11/05/2016 - 16:20

 “Questa è una legge storica per il nostro paese, una di quelle riforme di civiltà che verranno ricordate e che erano attese da tanto, troppo tempo. Da oggi l’Italia cambia in meglio, perché da oggi molte persone saranno più felici, vedranno riconosciuti i loro diritti e il loro amore di fronte alla legge non sarà più di secondo ordine. Oggi è una di quelle occasioni in cui si è orgogliosi di essere parlamentari e di aver compiuto un gesto politico alto. Una volta raggiunto questo obiettivo bisognerà riprendere il tema delle adozioni, una pagina ancora aperta, ma che bisognerà chiudere quanto prima per riconoscere appieno i diritti delle famiglie arcobaleno”, è quanto afferma la deputata del PD Miriam Cominelli in occasione del voto di fiducia sulla legge sulle unioni civili oggi a Montecitorio.

11/05/2016 - 15:55

“Il voto sulle #unionicivili segna una tappa decisiva per l'Italia, un passo avanti non più rinviabile in termini di civiltà e giustizia che deve renderci tutti orgogliosi”. E quanto scrive, su Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.

“Ricordo – ha precisato Bordo - che il nostro Paese e' tra i pochissimi in Europa a non avere ancora una legge sulle unioni civili (insieme a Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia). Inoltre, dopo la sentenza della Corte di Strasburgo del 21 luglio 2015, abbiamo l'obbligo giuridico di intervenire su questo tema”.

“Lo dobbiamo, soprattutto, a tutti coloro che in questi anni hanno sofferto per i ritardi e le tante promesse mancate. Con l'approvazione della legge gli italiani potranno finalmente avere la certezza di vivere in un Paese più giusto. Il Pd e il governo si sono impegnati fino in fondo in questa battaglia sui diritti civili. Voglio dirlo chiaramente: senza il Pd questa bella pagina non sarebbe stata scritta. E' l'inizio di una nuova storia” ha concluso Bordo.

11/05/2016 - 15:11

"Ci sono voluti più di trent'anni e una serie di sigle e di acronimi buoni per far litigare i politici su quelli che, in modo erroneo, sono stati considerati temi etici. E' proprio questo il punto: le unioni civili non sono un tema etico, non ci interrogano sulla nostra coscienza, sulle convinzioni religiose e culturali ma hanno a che fare con l'estensione di un diritto a tutti i cittadini, a prescindere dal loro orientamento sessuale. Le unioni civili hanno a che fare con la rimozione di una discriminazione, sono la legge che non permetterà più l'esistenza di distinzioni tra famiglie di serie A e di serie B. Si comincia da oggi, per perfezionare un percorso che punta ad annullare ogni tipo di disparità", così la vicecapogruppo del Pd alla Camera Alessia Morani durante le dichiarazioni di voto sul voto di fiducia al ddl Cirinnà.

"E' questo stesso motivo il punto che ha fatto la differenza sostanziale nel goal che oggi facciamo sulle Unioni civili e che non è stato invece fatto con i Dico i Pacs, i Cus, i DiDoRé, tutte sigle mai divenute legge. Dibattiti infiniti basati su una qualche presunta superiorità morale di una categoria su un'altra, mentre si trattava semplicemente di occuparsi del diritto negato a milioni di persone in Italia. Ragazze e ragazzi che sono cresciuti sentendosi diversi e che hanno spesso scelto la via dell'estero per cercare e trovare quei diritti che nel loro Paese non erano loro garantiti. Una sorta di generazione Erasmus per necessità d'amore: la loro scelta di vita li ha spinti fuori dai nostri confini e noi in questi anni abbiamo perso talenti, creatività, futuro insieme a loro. Adesso li stiamo richiamando in Italia", continua Morani.

"Ed è un gesto politico che si scelga di porre la questione di fiducia sul ddl Cirinnà: questo governo è orgoglioso di mettere questa legge tra le sue priorità. Fare le riforme per cambiare il Paese significa agire sul progresso civile e culturale, non solo far quadrare i conti e i bilanci. Sono queste le leggi che valgono una legislatura intera. Oggi più che mai vedremo in quest'aula quanti si schierano a favore di un'Italia che con coraggio e determinazione sta affrontando nodi irrisolti da anni e quanti continuano a resistere al cambiamento e al riformismo, volendo respingere il Paese nel secolo scorso", conclude la parlamentare dem.

11/05/2016 - 13:47

“Valutare l’opportunità di posticipare al 1 gennaio 2017 l’introduzione del registro telematico per il settore vitivinicolo previsto per il 30 giugno di quest’anno”: è quanto suggerisce Massimo Fiorio, vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera.

“Le associazioni di categoria e molte aziende, soprattutto nei distretti rurali non ancora raggiunti dalla banda larga, hanno avanzato preoccupazioni sull’attuale capacità di adeguarsi alle nuove disposizioni entro poche settimane”.

“Si tratta di indicazioni da valutare con attenzione – conclude Massimo Fiorio – : proporrò in Commissione Agricoltura, dove interverranno i rappresentanti dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) per relazionare sul nuovo sistema telematico e sullo di stato di avanzamento delle procedure, di fissare il nuovo termine dopo la vendemmia di autunno”.

11/05/2016 - 13:39

“Grande soddisfazione per la decisione di assegnare a Maria Elena Boschi insieme alla delega alle pari opportunità  anche quella alle adozioni internazionali. In entrambi i casi, e soprattutto per le adozioni internazionali, si tratta di tematiche molto sensibili che toccano la dimensione più intima delle persone e delle famiglie e che riguardano anche le relazioni internazionali e la proiezione nel mondo dell’Italia. Al ministro Boschi facciamo i migliori auguri di buon lavoro, assicurandole il massimo sostegno per affrontare insieme le urgenze e risolvere i problemi che attendono risposte”. Così Lia Quartapelle, capogruppo del Pd commissione Esteri alla Camera.

11/05/2016 - 13:34

La vice presidente della Camera: orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo

“Il momento è arrivato, le unioni civili, tra qualche ora, saranno legge dello stato italiano. Dopo anni di rinvii, dopo un iter contrassegnato da strumentalizzazioni e da ripensamenti da parte di gruppi che pure avevano detto di volere queste norme che restituiscono dignità e danno diritti fin qui negati;  dopo polemiche che mescolano impropriamente sensibilità religiose e ragioni della politica, la legge viene approvata finalmente in via definitiva dalla Camera”.

Lo dice la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

“C’è chi ha cercato fino all'ultimo di mandare all’aria tutto, c’è chi ha alzato l’ennesimo paletto del “si doveva fare di più”, c’è chi protesta per il voto di fiducia dopo aver rimproverato al Governo di non impegnarsi abbastanza per l'approvazione della legge sulle unioni civili – continua - Fino ad oggi le coppie omosessuali per le istituzioni italiane non esistevano – spiega -  Da domani si potranno registrare di fronte ad un ufficiale di stato civile e potranno condividere il cognome e il domicilio, acquistare diritti e doveri reciproci, assistersi nella malattia, avere la reversibilità della pensione se uno dei due viene a mancare, ereditare dal partner... Non c'è una norma sull'adozione del figlio del partner (anche se rimane la possibilità per i giudici di decidere positivamente caso per caso), ma su questo il Parlamento potrà tornare nella revisione della legge sulle adozioni”.

“È una svolta storica di cui presto si renderanno conto anche quelle associazioni gay che oggi non si dichiarano soddisfatte. È un riconoscimento giuridico importante, nella forma e nella sostanza, che cambierà concretamente e in meglio la vita di tanti italiani – conclude -  e noi siamo orgogliosi di aver raggiunto finalmente questo traguardo”.

11/05/2016 - 12:54

Fanucci e Iannuzzi parleranno di rifinanziamento

Oggi, mercoledì 11 maggio, alle 16, presso la Sala Stampa di Montecitorio (via della Missione, 4), gli On.li Edoardo Fanucci e Tino Iannuzzi (PD) terranno una conferenza stampa sul rifinanziamento dell’Autoimpiego e della piccola imprenditorialità giovanile. Assieme a loro saranno presenti il dott. Angelo Cicalese e l’Avv. Ester Pugliese, rispettivamente Presidente e Vice Presidente il comitato tecnico per l’autoimpiego.

“L’Autoimpiego – spiegano i deputati del Partito Democratico – costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati, giovani e donne in cerca di prima occupazione e prevede la concessione di agevolazioni finanziarie attraverso un contributo a fondo perduto e un mutuo a tasso agevolato, oltre al finanziamento delle spese di gestione del primo anno di attività.”

“I risultati parlano da soli: attraverso questa misura – proseguono i due onorevoli – sono state finanziate 112.055 iniziative, erogati 5,36 miliardi di agevolazioni e creati 195.492 posti di lavoro, in massima parte operativi e produttivi ancora oggi. Così, esaurite le risorse nel 2015, ci siamo subito attivati affinché il Governo, da sempre molto attento alle problematiche del Mezzogiorno, rifinanziasse tale misura. Il primo maggio, festa dei lavoratori, il CIPE ha stanziato 40 ML proprio per l’Autoimpiego.”

“Le Istituzioni sono al fianco delle migliaia di giovani del Sud che desiderano essere protagonisti del loro futuro creandosi una propria impresa, contribuendo così al rilancio definitivo del Mezzogiorno e, quindi, dell’interno Paese” , concludono i deputati.

 

11/05/2016 - 11:36
"Solidarieta' al procuratore Colangelo, indagini pm Bari sono la risposta forte dello Stato per non ripiombare nel buio delle stragi di mafia". E' quanto si legge in un tweet del presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
 
10/05/2016 - 20:44

"Esprimo il mio personale apprezzamento per la decisione di conferire alla ministra per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, la delega alle pari opportunità e alle adozioni internazionali‎". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Quella della Boschi e' una scelta di valore: sono sicura che la ministra saprà mettere la sua sensibilità e le sue competenze a servizio di due temi che rivestono un'importanza fondamentale per la nostra società", aggiunge Iori. "In particolare il tema della riforma delle adozioni, oggi, è quanto mai importante per assicurare a tanti bambini un diritto affettivo ed educativo imprescindibile dal quale sono esclusi", conclude Iori. 

10/05/2016 - 20:06

"Abbiamo sollevato il problema della flessibilità delle pensioni per primi, con la proposta di legge 857 del 2013, (Damiano-Gnecchi), e adesso siamo soddisfatti perché questo argomento è finalmente entrato tra le priorità dell'Agenda politica del Governo. Tra i lavoratori ci sono molte aspettative sul miglioramento del sistema previdenziale, che non debbono andare deluse". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"Oggi - prosegue - il ministro Poletti è tornato sulla proposta del Governo di Anticipo pensionistico (APE) ed ha parlato di "una soluzione economicamente sostenibile e socialmente equa: ... non possiamo togliere il 3% a tutti, ci sono differenze di reddito e ci sono disoccupati ed occupati". "Su questo approccio possiamo essere d'accordo, ma vogliamo fissare alcuni punti richiamando la nostra proposta di flessibilità delle pensioni: non vogliamo un prestito, ma un anticipo dell'assegno previdenziale erogato dall'INPS; la penalizzazione può essere anche articolata per fasce di reddito, ma dev'essere mediamente non superiore al 2%; gli anni di anticipo debbono essere fino a 4, non fino a 3 come propone il Governo; i lavoratori precoci debbono poter andare in pensione con 41 anni di contributi", conclude.

10/05/2016 - 20:01

“Attraverso questa prima audizione di rappresentanti delle opposizioni eritree al Parlamento italiano, si conferma la necessità di impegnarsi per una transizione del Paese verso lo stato di diritto. Secondo autorevoli e aggiornate ricognizioni dello stato dei diritti umani, nel Paese africano la situazione continua infatti ad essere preoccupante”. Lo dice Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri, al termine dell’audizione del Coordinamento Eritrea democratica alla Camera. “L’Italia è al fianco di chi lotta per l’affermazione dei diritti umani, come gli eritrei che hanno trovato protezione e opportunità nel nostro Paese. Ogni mese, un numero compreso tra 2 e 3 mila persone, tra cui molti minori non accompagnati, fuggono dal Paese esponendosi a notevoli rischi ormai tristemente noti. Dei circa centocinquantamila migranti sbarcati sulle coste italiane nel 2015, quasi uno su quattro proveniva dall’Eritrea”, spiega la deputata Pd.

“Negli ultimi anni, l'Italia e l’Unione europea si sono rese disponibili a dialogare e collaborare con Asmara per favorire lo sviluppo in Eritrea e contrastare il traffico di migranti. Per noi è prioritario favorire un dialogo anche tra gli attori regionali, per assicurare sicurezza e crescita economica in Africa orientale. A tal fine, tuttavia, non si può prescindere dalla revisione di un modello politico che il 24 maggio compie 25 anni ed è considerato tra i più repressivi e autoritari del mondo. A una nostra apertura al dialogo”, conclude Quartapelle, “deve corrispondere un impegno costruttivo per la normalizzazione dello spazio politico eritreo, con l'approvazione di una Costituzione, un’apertura anche alla presenza delle organizzazioni della società civile libera e una progressiva affermazione della democrazia, ad oggi ancora del tutto inesistente”.

10/05/2016 - 20:00

“Marchini e Meloni da sindaci celebrerebbero matrimoni etero ma non unioni tra gay. Per loro ci sono cittadini di serie B. E’ omofobia”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

10/05/2016 - 19:47

Chiedo alla ministra di dare priorità alle urgenze in tema di adozioni

Sandra Zampa, deputata del Pd, firmataria di una proposta di legge sulla riforma delle adozioni insieme a Lia Quartapelle e Anna Rossomando, si dice “molto soddisfatta della scelta del governo di assegnare a Maria Elena Boschi la delega alle adozioni internazionali e alle pari opportunità. Si tratta di due settori che attendono interventi importanti, sono certa – conclude - che Maria Elena saprà dare una spinta significativa di rinnovamento. In tema di adozioni internazionali, in particolare, ci sono molte urgenze da affrontare e risposte da dare. Chiedo dunque alla ministra di porre in cima alle priorità questo tema”.

10/05/2016 - 18:57

''Sarebbe una ferita rinviare anche questa volta una legge di civiltà''. Lo afferma la deputata del Pd, Barbara Pollastrini. ''Troppi anni sono passati per non compiere un passaggio di umanità e cultura, per tutto il Paese. Anche per questo ha senso politico la fiducia posta dal governo. Con qualche amarezza posso dirlo io che assieme a Rosy Bindi ho visto sfumare la possibilità di un riconoscimento in più all’articolo 3 della Costituzione'', prosegue l'ex ministra per le Pari opportunità.

 ''Alcuni di noi avrebbero voluto un atto più coraggioso ma si è trovato un compromesso che permette una svolta attesa, perché il principio di uguaglianza nei diritti e nei doveri venga riconosciuto. Avremo occasione per discuterne quando aggiorneremo la legge sulle adozioni - continua la deputata democratica - perché, insieme ai numeri limitati della stepchild a cui va data una risposta, il tema è che sono migliaia i minori ancora in attesa di una carezza, di una tutela. Perché, alla fine, dipende sempre da che lenti indossi per guardare il mondo. Se quelle dei fantasmi e delle paure o quelle della fiducia e della luminosità che regala ogni accoglienza'', conclude.

10/05/2016 - 17:23

“Quanto sta accadendo in queste ore, è il segnale che serve aumentare i controlli per evitare che chi arriva nel nostro Paese in cerca di un futuro non venga coinvolto in reti criminali capaci di distruggere il lavoro e la dignità umana” Lo dichiara Federico Gelli, presidente della Commissione d’inchiesta sui migranti per commentare le decine di perquisizioni effettuate stamani in Toscana nell’ambito di un'inchiesta della Procura di Prato sullo sfruttamento della manodopera clandestina, in particolare stranieri in agricoltura.

“Presenterò un’interrogazione al ministro Martina e al ministro Orlando per capire, alla luce delle norme annunciate per contrastare la criminalità nel settore agricolo, quali iniziative il Governo intende attuare per fermare un fenomeno che purtroppo riguarda tutto il Paese e che risulta in costante crescita”, conclude.

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