Il rapporto De Sutter è nuovamente ritornato all’attenzione della Commissione Affari Sociali al Consiglio d’Europa e ancora una volta ha prevalso il buon senso: grazie infatti al mio intervento e a quello di altri colleghi, siamo riusciti bloccare il tentativo di far entrare dalla finestra ciò che era uscito dalla porta. La relatrice, infatti, dovrà ritornare in Commissione il prossimo Giugno, presentando un’adeguata documentazione a supporto di un ulteriore approfondimento sul tema della maternità surrogata, che tenga conto delle criticità espresse da tutte noi. In particolare, il mio intervento ha voluto sottolineare come il porre l’attenzione o sui diritti dei bambini o sulla surrogacy commerciale, così come proposto dalla relatrice, non risolve il nodo di fondo che riguarda la condanna di questa pratica. Per questo ho proposto di cambiare titolo alla relazione in “Linee guida per contrastare la maternità surrogata”. All’interno di questo contenitore più ampio, si potrà poi discutere circa le tematiche specifiche, quali i diritti dei bambini nati da questa pratica, la surrogacy commerciale e quella volontaria. Lo afferma Eleonora Cimbro, deputata del Pd e componente del Consiglio d’Europa.
"Il governo Renzi propose la flessibilità per le spese sulla sicurezza. Ora la Commissione Ue ci dà ragione. La lotta al terrorismo è una priorità e richiede risorse". Lo scrive, su Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
Al termine dell’audizione del segretario generale della Difesa Carlo Magrassi, il presidente della Commissione d’inchiesta uranio impoverito Gian Piero Scanu ha ringraziato Magrassi per la collaborazione e gli ha chiesto di farsi portavoce di un invito sincero e accorato: “Anche se questa commissione ha i poteri della magistratura, il nostro atteggiamento non è mai stato quello di assumere posizioni giustizialiste ma di finire un lavoro e di rendere giustizia a chi la aspetta da anni. Sempre nel pieno rispetto delle funzioni delle Forze armate”. Eppure - ha sottolineato Scanu - “continuiamo a registrare atteggiamenti di chiusura che fanno male al Paese e rischiano di spingere la Commissione verso un atteggiamento diverso per acquisire le informazioni necessarie per far luce sui problemi che siamo stati chiamati a risolvere”.
“Contro ogni forma di contraffazione e a tutela della salute dei cittadini, oltre che nell'interesse delle imprese agroalimentari, è sempre più urgente un intervento del legislatore per l'etichettatura e la tracciabilità di ogni prodotto. È assolutamente necessario inoltre rendere noti e tracciabili i flussi commerciali delle materie prime estere. La conoscenza e la trasparenza salveranno l'agricoltura italiana e tuteleranno la salute dei cittadini.
Il comparto agroalimentare nazionale è tra i più sicuri al mondo, oltre che essere quello con il minor numero di prodotti con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7,5%).
Ora è necessario difendere il comparto dalla concorrenza sleale e da una forte aggressività delle produzioni straniere.
Il grave rischio delle contraffazioni emerge dal dossier Coldiretti presentato oggi a Napoli in occasione della mobilitazione degli agricoltori italiani a difesa della dieta mediterranea e della sicurezza alimentare.
I dati sono per molti aspetti di assoluta gravità e spingono il legislatore ad approvare norme certe e immediate per la tracciabilità e la sicurezza. È fondamentale la 'carta di identità ' dei prodotti agroalimentari, in modo tale da rendere immediatamente riconoscibile ogni produzione. Senza di questo, i consumatori corrono ogni giorno seri rischi, mentre le nostre aziende sono costrette a subire notevoli danni economici”. Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio.
“Senza l’encomiabile attività quotidiana svolta dal Corpo della Guardia Costiera saremmo costretti a commentare ogni giorno un numero incalcolabile di vittime. Dobbiamo ringraziare ogni giorno chi con abnegazione e impegno incessante lavora per salvare vite umane e che rende il nostro Paese un esempio a livello internazionale nell’attività di accoglienza e risposta alla continua emergenza migranti. Le testimonianze portate oggi da chi è impegnato su questo fronte non può che renderci orgogliosi e spingerci ancora di più con ogni mezzo a sostenere la loro attività.”
Lo afferma Federico Gelli, deputato Pd e presidente della Commissione migranti, in occasione della cerimonia in onore della Guardia Costiera.
"Depositate firme per Referendum Costituzionale: saranno i cittadini a confermare riforma attesa da anni".
Lo scrive su twitter il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato.
La sperimentazione di Poste Italiane di consegnare la corrispondenza a giorni alterni sta causando, anche in Emilia Romagna, ingenti disagi agli utenti e alle imprese. Nella nostra regione si sono accumulati ben 150 quintali di posta che giace nei magazzini aziendali. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al ministero dello Sviluppo economico, insieme ai colleghi Lenzi, Maestri, Lattuca, Pagani, Boldrini, Bolognesi, Gnecchi, Incerti, Baruffi, Montroni, per conoscere i dettagli di questa “sperimentazione” attuata da Poste e per sapere come il governo intende intervenire per risolvere una situazione penalizzante e incoerente rispetto agli obiettivi del pubblico servizio.
A mio avviso la legittima esigenza di riorganizzazione, non deve e non può inficiare l’affidabilità e la competitività dell’azienda, con il rischio di perdere considerevoli quote di mercato a vantaggio di altri competitors e a discapito della collettività e degli stessi lavoratori di Poste Italiane. Mi auguro che il governo intervenga proponendo delle soluzioni dal momento che l’azienda in questione riceve da tempo un contributo dallo Stato proprio per coprire parte dei costi del servizio universale.
Lo afferma la deputata del Pd Marilena Fabbri.
Presentata interrogazione in commissione Lavoro
“Ho depositato un’interrogazione in commissione Lavoro che riguarda il fenomeno dell’abusivismo e della concorrenza sleale nel settore dell’acconciatura e dell’estetica. Ho chiesto al Ministro se sia al corrente della gravità della situazione, e se intende agire al fine di arginare il fenomeno sensibilizzando la clientela a non rivolgersi a operatori abusivi”. Lo ha detto Gessica Rostellato, deputata del Pd in commissione Lavoro.
“Anche se pochi ne parlano - prosegue Rostellato -, il fenomeno ha assunto nel nostro paese dimensioni molto preoccupanti con danni evidenti per la categoria, per i consumatori e per tutta la collettività. Purtroppo occorre segnalare che vi è ancora poca consapevolezza da parte dei consumatori, del rischio che corrono in termini di danno per la propria salute, poiché si affidano a operatori non qualificati (che non hanno l’abilitazione richiesta dalla legge) che non rispettano i requisiti igienico-sanitari e che non sono in grado di offrire garanzie sotto il profilo dei prodotti e delle attrezzature utilizzate. È necessario richiamare i rischi cui si va incontro incentivando, anche attraverso il sostegno delle associazioni a tutela della categoria, la creazione di punti di raccolta-segnalazioni che saranno trasmesse successivamente alle autorità competenti e i controlli in borghese presso le abitazioni, inasprendo le sanzioni già previste attualmente dalla legge in caso di accertata attività abusiva; bisogna anche prevedere che le merci, i prodotti e le attrezzature professionali siano venduti solo alle imprese e non ai privati e che nelle fiere di settore per professionisti sia vietata la vendita indiscriminata a chi non è in possesso di partita iva o dell’iscrizione alla Camera di Commercio”.
'''Senza l'Anpi non c'è 25 aprile', condivido l'appello dei sindaci di Buccinasco, Cesano Boscone, Gaggiano e Trezzano sul Naviglio''. Lo dichiara la deputata del Pd, Barbara Pollastrini, in merito alla decisione del sindaco di Corsico di non invitare le associazioni partigiane alla celebrazione della Festa della Liberazione.
''L'Anpi ha l'autorevolezza per rappresentare la memoria e i valori che la Resistenza ha consegnato alla Repubblica e al futuro. Credo che in tanti possiamo aggiungerci alla richiesta che il sindaco di Corsico e la sua giunta riparino subito a uno strappo incomprensibile e miope. Non far parlare i partigiani il 25 aprile corrisponde, nei fatti, a negare la storia e a offendere la città'', conclude la parlamentare milanese.
“Il Decreto Legislativo n. 102/2014, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, cosiddetto 'decreto correttivo', entrato in vigore il 19 luglio 2014, prevede misure per il miglioramento dell'efficienza energetica in tutti i settori e per ridurre del 20 per cento i consumi dell'energia primaria entro il 2020. La Conferenza delle Regioni prima, e le Commissioni competenti Attività produttive e Industria poi, hanno evidenziato alcune criticità secondo cui il testo va migliorato, in particolare la necessità che sia identificato un costo di riferimento per la ripartizione dei costi relativi alle informazioni sulla fatturazione per il consumo individuale di riscaldamento e di raffreddamento nei condomini e negli edifici polifunzionali, tali da non comportare un pregiudizio economico ai soggetti operanti nel settore. Il decreto correttivo, quindi, è un provvedimento di fondamentale importanza, in quanto interviene su varie tematiche centrali per garantire una maggiore efficienza energetica, ma il Governo a distanza di oltre tre mesi non ha ancora provveduto ad approvarlo. Si evidenzia, inoltre, come diverse disposizioni, tra le quali ad esempio l’obbligo di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione nei condomini e negli edifici polifunzionali, che scatterà a partire dal 1° gennaio 2017, prevedono scadenze a breve termine, entro cui i vari soggetti coinvolti dovranno uniformarsi. Tali disposizioni, come evidenziato dalle suddette Commissioni, necessitano quindi degli opportuni chiarimenti, tanto più necessari in considerazione dell’ampiezza della platea dei soggetti coinvolti e del tempo per essi necessario per acquisire un’adeguata consapevolezza in merito. Chiediamo pertanto che il Governo intervenga con urgenza nell'emanazione del suddetto decreto legislativo correttivo". Lo dice in una nota Cristina Bargero, deputata Pd, membro della commissione Attività produttive della Camera.
Una legge contro l’illegalità a tutela del made in Italy
Giovedì 21 aprile, ore 13.00, sala stampa Montecitorio
Le cifre dei prodotti contraffatti sequestrati quotidianamente dalle forze dell’ordine devono farci alzare la guardia contro questo fenomeno che ha nel Paese una diffusione davvero rilevante. Giovedì 21 aprile, ore 13.00, nella sala stampa di Montecitorio verrà presentata la proposta di legge Pd : ‘Disposizioni in materia di contrasto al fenomeno della contraffazione e delega al Governo per la disciplina delle filiere etiche di produzione, importazione e distribuzione”. Presenti il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato e Susanna Cenni, prima firmataria della Pdl e capogruppo Pd in commissione d’indagine sulla contraffazione.
“Una legge contro la contraffazione che sia più efficace della normativa vigente – spiega Cenni – è necessaria non soltanto per sanzionare i reati, inasprire le pene previste, tutelare le aziende virtuose, promuovere le eccellenze del made in Italy o salvaguardare i diritti dei cittadini, ma oggi è altrettanto fondamentale per contribuire a cambiare la mentalità dei consumatori rispetto alla necessità d acquistare responsabilmente”.
per gli accrediti: 06.67603848 ; pd.ufficiostampa@camera.it
"Gli incresciosi episodi di abusi e maltrattamenti a danno di bambini avvenuti all'interno dell'asilo nido comunale 'Il nido del Parco', a Roma, pone in luce la necessità di intervenire sia in un'ottica di punizione e allontanamento immediato dei responsabili, sia adottando una logica preventiva per scongiurare la messa in atto di comportamenti e azioni inaccettabili in futuro". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "La legge sugli educatori, in corso di approvazione alla Camera, potrà costituire una sorta di anticorpo perchè la qualificazione professionale degli educatori sarà un elemento obbligatorio e come tale potrà sanare quelle situazioni di improvvisazione educativa, di scarse capacità relazionali e affettive, di competenze pedagogiche inesistenti che sono propedeutiche alla messa in atto di abusi e maltrattamenti a danno dei soggetti più fragili, come i bambini", spiega Iori, prima firmataria della proposta di legge. "Scene come quelle che emergono da questa vicenda, con bambini strattonati, afferrati di peso e forzati a mangiare non possono essere tollerate, ma è evidente che l'indignazione non basta: una qualificazione dell'attività educativa e del ruolo dell'educatore è uno strumento concreto di prevenzione che mi auguro possa entrare il prima possibile in vigore grazie all'approvazione definitiva della proposta di legge", conclude Iori.
"Il niet del governo tedesco all'ipotesi di bond comuni per l'immigrazione, contenuta nel Migration Compact presentato dall'Italia a Bruxelles, denota un atteggiamento di chiusura inaccettabile". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e membro della commissione Esteri della Camera, Marietta Tidei.
"Il governo italiano, che ha già raccolto consensi sul documento inviato alla Commissione europea, vada avanti: oltre agli eurobond, infatti, è di fondamentale importanza attivare accordi e programmi di cooperazione con i Paesi di origine e di transito dei migrati, in particolare quelli africani", prosegue.
"Il Migration Compact è un documento che può far imprimere un cambio di rotta decisivo all'Europa, che deve acquisire la consapevolezza di potenziare la sua dimensione unitaria perchè i problemi si gestiscono insieme e non di certo attraverso gli egoismi, le chiusure, i muri e i fili spinati", aggiunge. "Mi auguro che tutti i Paesi, Germania in primis, dimostrino un atteggiamento costruttivo e diano prova di voler concorrere davvero a una gestione comune dell'immigrazione", conclude Tidei.
“Il M5S è accecato solo dalla volontà di contrapposizione e vota contro anche ad una proposta di buon senso universale come quella assunta dal consiglio regionale delle Marche: abolizione del finanziamento ai gruppi politici consiliari, con un risparmio di 330mila euro da dedicare ad autismo e disabilità. Come faranno a giustificare un comportamento così davanti ai cittadini che li hanno votati per ridurre i costi della politica e destinare maggiori risorse a chi è in difficoltà? Basta con queste iniezioni di veleno nelle istituzioni, stanno distruggendo i pozzi della convivenza civile”.
Così Alessia Morani, Vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.
“La politica a cinque stelle finanziata dal gruppo parlamentare: convegni, tour elettorali, candidati. Poi fanno la morale agli altri #scroccopoli”. Lo scrive su Twitter Federico Gelli, deputato del Pd.