02/07/2015 - 17:14

"Voglio esprimere la mia soddisfazione: da oggi il Piano Olivicolo Nazionale è legge e sono operative le norme approvate dal Parlamento per la tutela e lo sviluppo della filiera olivicola". Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, della commissione Agricoltura, che è stata protagonista in Parlamento nell’azione che ha portato allo stanziamento di 32 milioni di euro (triennio 2015-2017) destinati “a superare l'emergenza produttiva di quest'anno ed a promuovere tanto l'incremento della produzione olivicola che la commercializzazione estera dell'extravergine".

"Grazie al lavoro coordinato di commissione Agricoltura e deputati pugliesi Pd - spiega Mongiello - abbiamo ottenuto l'incremento delle risorse per finanziare il Piano Olivicolo Nazionale, in uno con quelle orientate ad affrontare l'emergenza Xylella. In entrambi i casi si tratta di fondi aggiuntivi alle risorse ordinarie e a quelle stanziate dalla UE per l'attuazione degli obiettivi della Politica Agricola Comunitaria, ciò a vantaggio soprattutto delle regioni meridionali. Il Piano Olivicolo Nazionale ha ottenuto il parere favorevole all'unanimità della commissione Agricoltura, l'astensione in Aula delle minoranze e il consenso unanime delle organizzazioni della filiera, a testimonianza del buon lavoro svolto in Parlamento.

Le risorse – conclude Mongiello - dovranno essere utilizzate con intelligenza per cogliere l'opportunità di rilancio dell'intera filiera che, nell'ultimo triennio, ha avuto una eccezionale attenzione da Parlamento e governo grazie alle proposte di legge che ho promosso a tutela dell'olio Made in Italy".

02/07/2015 - 17:04

“Il ministero dello Sviluppo economico sta seguendo attentamente gli sviluppi della vicenda del Mercatone Uno e, insieme ai commissari, sta cercando soluzioni sostenibili per i punti vendita a rischio. Intanto il 15 luglio si terrà un nuovo confronto durante il quale i commissari daranno evidenza, anche alle organizzazioni sindacali, del lavoro svolto e delle prospettive nel frattempo concretizzatesi circa la cessione degli asset”. É quanto dichiarato dal sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari, in risposta all'interrogazione presentata dal deputato del Pd Giampiero Giulietti riguardante la situazione del Mercatone Uno ed in particolare lo stabilimento di Magione.

Dal 7 aprile scorso l'azienda è in amministrazione straordinaria e, in conformità alle previsioni di legge, i commissari dovranno presentare, entro 180 giorni, un programma di recupero dell'equilibrio economico che nello specifico prevede la cessione dei complessi aziendali. Pertanto, anche alla luce di alcuni interessamenti all'acquisto, è stato pubblicato un avviso esplorativo per la raccolta di manifestazioni di interesse, che però è scaduto lo scorso 30 giugno e del quale i commissari non hanno fornito aggiornamenti. Il 27 maggio scorso si è inoltre tenuto un tavolo di confronto presso il ministero, al quale ha partecipato anche la Regione Umbria, durante il quale i commissari hanno comunicato che è stata accordata la cigs per tutta la durata della procedura ai dipendenti di Mercatone Uno Business, mentre restano esclusi i dipendenti di Mercatone Uno Servizi per i quali, dal momento che fanno parte del terziario, è prevista la sola cassa integrazione in deroga, scaduta però il 31 maggio scorso. Il sottosegretario Vicari ha però assicurato che tale questione è già all'attenzione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e che il 15 luglio prossimo si terrà un nuovo incontro in cui i commissari saranno chiamati a fornire aggiornamenti sulla situazione ed in particolare sulla cessione degli asset. Ribadendo che verranno seguiti attentamente gli sviluppi della vicenda, il ministero dello Sviluppo economico ha infine annunciato che nei prossimi incontri verranno forniti elementi maggiormente puntuali rispetto ai singoli stabilimenti e quindi anche allo stabilimento di Magione.

02/07/2015 - 17:00

“Un accordo Stato Regioni per un’ azione di contrasto al lavoro nero e allo sfruttamento. E’ questa una delle richieste che il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha formulato oggi e che accoglieremo nella relazione in Parlamento nell'indagine sulla contraffazione nel distretto di Prato.
La contraffazione si sconfigge investendo su sicurezza e filiere trasparenti. C’è l’impegno del Pd al sostegno, alla valorizzazione e all’ applicazione estesa di queste esperienze anche con le nostre iniziative di legge”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Susanna Cenni, componete commissione contro la contraffazione.

 

02/07/2015 - 16:59

Gli allarmi lanciati da Grillo e Fratelli d’Italia secondo cui con la Direttiva Europea i cittadini italiani rischiano un prelievo forzoso sul proprio conto sono pura disinformazione a scopo vandalistico”. Lo dichiara Marco Causi, capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera.

“Fino a ora la garanzia pubblica sui conti correnti e i conti di deposito - spiega Causi – è di 100mila euro. Con la nuova normativa, da questo punto di vista non cambia nulla: rimarrà 100mila euro. Gli unici cambiamenti introdotti sono finalizzati a rafforzare le garanzie per i correntisti, dal momento che il Fondo di garanzia dei depositi non sarà più nazionale bensì europeo, ovvero finanziato in modo mutualistico da tutti i Paesi europei”.

“Una conoscenza elementare dell’argomento rende evidente che l’allarmismo di Grillo e Meloni sul bail in è dettato dalla loro solita, invincibile attrazione per il gioco allo sfascio“, conclude Marco Causi.

02/07/2015 - 16:58

“Da quanto si apprende, è ormai evidente che la Commissione Europea voglia iniziare una procedura d’infrazione contro l’Italia imponendo diktat al governo sull’utilizzo del latte in polvere concentrato per la preparazione di prodotti lattiero caseari, chiedendone la fine del divieto di utilizzo. La legge n.138 del 1974 è stata emanata, non per limitare la circolazione delle merci, bensì per evitare che a danno dei formaggi italiani, possano essere commessi frodi e/o atti illeciti e per garantire la qualità e l’autenticità dei prodotti caseari”.

A parlare è il deputato Pd e componente della Commissione Affari Europei Antonino Moscatt: “Ho sottoscritto la mozione presentata dalla collega Mongiello, per chiedere al governo di non intraprendere alcuna iniziativa che possa modificare o sopprimere la legge 11 aprile 1974, n. 138, e di sostenerla stabilmente in ogni sede europea. Tale normativa, va ricordato, è tra le più progredite e previdenti in materia di produzione lattiero casearia. Ogni suo articolo è inderogabile e necessario per garantire la sicurezza sanitaria e la salute dei consumatori. Mi auguro vivamente che la qualità dei nostri formaggi, tra i simboli del Made in Italy, non venga intaccata da questa assurda dichiarazione della Commissione Europea, e che riusciremmo a far valere le nostre ragioni in sede europea.”

02/07/2015 - 16:45

Gli strumenti ordinari sono sufficienti per raggiungere lo scopo

“Caro Ivan, recedi da questa iniziativa dello sciopero della fame. Non è la strada giusta per sollecitare la normativa sulle unioni civili. Sei un esponente istituzionale, un rappresentante del governo e certe iniziative, se pur in buona fede, a mio avviso, non aiutano il raggiungimento della causa”. Lo dice Giovanni Burtone, deputato del Pd rivolgendosi al sottosegretario Scalfarotto in sciopero della fame per favorire l’approvazione della legge sulle unioni civili.

“Cosa dovrebbero dire, allora - prosegue Burtone -, i tanti lavoratori in mobilità in deroga che ancora attendono che lo Stato paghi loro le indennità del 2014 e che, se hanno beneficiato per più di tre anni consecutivi di questo ammortizzatore, non rientrano più in alcuna tutela? Non è anche questo un diritto che non viene riconosciuto? Io mi batto in Parlamento perché venga loro riconosciuta una forma di tutela sociale e lo faccio usando gli strumenti che ho da parlamentare. E’ solo un esempio. Non voglio subordinare diritti ad altri diritti, voglio semplicemente dirti che, da rappresentante del governo sei al posto giusto per continuare in questa battaglia con gli strumenti ordinari senza ricorrere ad iniziative che inaspriscono tensioni e allontanano il traguardo. Io sarò con te per ottenere il riconoscimento delle unioni civili, senza forzature, e immagino che tu sarai con me affinché i titolari di ammortizzatori in deroga ricevano le loro spettanze senza attendere mesi e si trovi il modo di tutelarli anche per il futuro. In ciascun ambito ci sono battaglie di civiltà e a prevalere deve essere il buon senso; per questo ti chiedo, con rispetto, di sospendere questa tua iniziativa”. 

02/07/2015 - 13:52

“Il sì definitivo del Senato al Dl agricoltura va accolto come una vera e propria occasione di rinascita per l’intero comparto e per i suoi operatori “. Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio che giudica questo provvedimento “ un grande risultato della politica buona, quella che serve a ridare fiducia ai cittadini italiani”.

“Questo Dl – prosegue Oliverio - è il punto d’arrivo di un faticoso, significativo e partecipato lavoro fatto di numerose audizioni da parte delle Commissioni Agricoltura del Parlamento, di raccolta di una quantità notevole di dati e informazione dei diversi soggetti del pianeta agricoltura, di chi vive davvero sulla propria pelle le difficoltà di alcune filiere, che hanno collaborato alla stesura di un testo organico ed efficace per il rilancio di alcuni settori produttivi in crisi. Un testo frutto anche di un confronto proficuo con il Governo, sempre più attento a questo settore considerato finalmente, e a dovere, primario, liberandolo così dallo stato di emarginazione in cui è sempre stato volutamente mantenuto. Un provvedimento importante, partecipato, che individua i settori agricoli in crisi e mette in campo misure a sostegno del comparto lattiero caseario, olivicolo e ittico e strumenti per contrastare emergenze fitosanitarie e calamità naturali. Oltre alle improcrastinabili misure di semplificazioni burocratiche – conclude Oliverio - ricordo solo la possibilità data ai 35 mila allevatori di rateizzazione senza interessi le multe sulle quote latte e il rafforzamento delle tutele. Oltre al piano nazionale olivicolo con uno stanziamento di 32 milioni di euro e aiuti ad agricoltori e vivaisti colpiti dalla Xylella”.

02/07/2015 - 13:26

“Sono estremamente soddisfatto perche', in meno di un mese, l’Aula della Camera ha dato l’ok sia alla Legge europea che alla Legge di delegazione europea. Il provvedimento approvato oggi, che permette di recepire 58 direttive europee, di adeguare la normativa nazionale a 6 regolamenti e di attuare 10 decisioni quadro, sana altre 6 procedure di infrazione. Un ulteriore e significativo passo avanti dopo le 14 procedure di infrazione e gli 11 casi Eu Pilot risolti con la Legge Ue”. E’ quanto scrive, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.

“L’accelerazione impressa alle leggi Comunitarie in questa legislatura dimostra tutto l’impegno del Parlamento nel consentire, e agevolare, l’adeguamento dell’ordinamento nazionale alla normativa europea, anche nell’ottica di prevenire i contenziosi con l’Ue. E come preannunciato dal Governo con ogni probabilita' in autunno saremo in grado di approvare anche un secondo disegno di legge di delegazione europea. Un’ulteriore conferma della ritrovata autorevolezza e credibilita' del nostro Paese al livello internazionale” conclude Bordo.

02/07/2015 - 12:11

Domani, venerdì 3 luglio alle ore 17, presso l’hotel NH in via Porta Palatine 19 a Torino, si terrà un convegno sul terrorismo e i nuovi rischi globali organizzato dal gruppo del Pd alla Camera dei deputati.

Parteciperanno, fra gli altri, Piero Fassino sindaco di Torino, Daniele Marantelli dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, Farizio Morri, segretario provinciale Pd di Torino, Andrea Manciulli presidente della delegazione parlamentare presso la Nato, Anna Rossomando deputata Pd della commissione Giustizia, Domenico Quirico giornalista de La Stampa, Khalid Chaouki deputato Pd in commissione Esteri, Armando Spataro procuratore della Repubblica e Marco Minniti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Modera Monica Maggioni, direttore di RaiNews24.

02/07/2015 - 12:10

Domani venerdì 3 luglio ore 9.30 – Sala del Refettorio, San Macuto – Camera dei Deputati

Venerdì 3 luglio alle ore 9,30 presso la sala del Refettorio della Camera dei deputati in via del Seminario 76, verrà presentata l’inchiesta video “Un paese per donne e uomini. Maternità libera scelta?” di Silvana Maja e curata da Sofia Sabatino.

Parteciperanno Luisa Pronzato, giornalista della 27 ora del Corriere, Titti Di Salvo dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, Teresa Bellanova sottosegretario al ministero del Lavoro, Ernesto Carbone relatore della legge delega sulla Pubblica amministrazione, Ileana Piazzoni deputata Pd in commissione Affari sociali e Ettore Rosato presidente dei deputati Pd.

Per accrediti: pd.ufficiostampa@camera.it

02/07/2015 - 11:26

“Chi ha redatto il Piano nazionale aeroporti non conosce Verona e nulla sa di quanto sta accadendo. E’ poi clamoroso che nel Piano nazionale aeroporti manchi un riferimento all'aeroporto di Montichiari nel sistema Nord-est e venga citato come aeroporto bresciano nel sistema Nord-ovest adatto a trasporti postali”. Così il deputato del Partito Democratico Vincenzo D’Arienzo, commenta il Piano nazionale aeroporti, presentato in Commissione Trasporti alla Camera.

“Come tutto il mondo sa, invece – prosegue D’Arienzo - poiché il D'Annunzio è di proprietà del Catullo ed è l'unico dove si può allungare la pista ed è prevista una fermata Tav - e, quindi, ha ampi margini di crescita, anche solo cargo - va posto a beneficio del sistema aeroportuale Nord-est”.

“Nel Piano – continua il deputato democratico - vi sono opere infrastrutturali date come imminenti: la Ti.Bre. e il casello autostradale dedicato all'aeroporto. Invece quel percorso, sia autostradale sia ferroviario, è fermo e non finanziato. Anzi, posso dire che e' stato dimenticato e non sarà realizzato entro il 2016 come dice il Piano”.

“Sul casello – aggiunge D’Arienzo - possibile che l'Enac non sappia che è stato cancellato? Al contrario, è finanziato il tratto Tav Bs/Pd e il tunnel del Brennero, ovvero i due percorsi TEN1 e TEN6 che arrivano in città. Inoltre, le ferrovie hanno in progetto lo spostamento del binario sul collegamento Verona/Mantova per portare il treno vicino all'aeroporto. Sarebbe, di fatto, una metropolitana di superficie. Nel Piano nessuna valutazione su queste due importanti infrastrutture. Gli stessi progetti di ampliamento nell'ara della ‘Margherita nord’ e del prolungamento della pista del Catullo, citati nel Piano come il futuro dell'Aeroporto, non ci saranno per le mutate previsioni dell'attuale proprietà dello scalo”.

“Sbagliando le premesse, si sbagliano le conclusioni. Un Piano lacunoso che Verona non merita. Va riscritto”, conclude Vincenzo D’Arienzo.

01/07/2015 - 21:21

“Il Pd ha proposto che la Camera si dichiari incompetente a decidere sulla richiesta avanzata da Silvio Berlusconi di insindacabilità relativamente al procedimento sulla compravendita dei senatori, perché si tratta di un caso che non è collegabile con l’art. 68 della Costituzione e quindi non si può in alcun modo ritenere che si tratti di opinioni espresse nell’ambito del mandato parlamentare anziché di opinioni che hanno una loro rilevanza penale. Eravamo pronti a decidere anche oggi, considerando anche che c’era l’accordo della quasi totalità dei gruppi parlamentari e a nostro avviso la discussione era matura per la decisione. Abbiamo comunque chiesto che la decisione della Giunta per le autorizzazioni sia presa entro il 7 luglio”.

È quanto afferma la deputata del Pd Anna Rossomando, capogruppo nella Giunta per le autorizzazioni della Camera.

01/07/2015 - 20:28

“I conti correnti e i conti di deposito fino a 100 mila euro erano e continueranno a essere garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Questi risparmiatori non dovranno mai sopportare i costi dei salvataggi bancari, chi dovrà farlo saranno prima di tutti gli azionisti e quindi gli stessi banchieri”. Lo dichiara Paolo Petrini, deputato del Partito Democratico e componente in Commissione Finanze della Camera.

“Quello del M5S – continua Petrini - è l'ennesimo inganno di chi ormai è specializzato in falsi allarmi sociali. Con il provvedimento che approviamo oggi ci accingiamo a completare il quadro dell'unione bancaria europea, armonizzando le competenze in materia di vigilanza, risoluzione e finanziamento, e imponendo alle banche di assumere rischi calcolati e di pagare il prezzo degli eventuali errori commessi facendo fronte alle proprie perdite e al rischio di chiusura”. 

“Come auspicato dall'onorevole Carfagna, i maggiori controlli preventivi previsti da queste norme renderanno improbabile il fallimento di una banca, ma se dovesse succedere non saranno più tutti i contribuenti a essere chiamati al ripianamento delle perdite e solo in casi eccezionali potranno essere chiamati i depositanti con i conti più nutriti”, conclude Paolo Petrini.

01/07/2015 - 20:06

“È molto positiva l'approvazione fatta dalla Camera del Decreto del Governo relativo alla indicizzazione delle pensioni”.Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “ È anche importante il fatto che la Commissione lavoro abbia voluto tra le varie correzioni apportate – prosegue - non consentire il recupero, neanche nel futuro, dell'indice negativo del PIL relativo al 2014”.

“ Questo risultato – spiega Damiano - si è reso possibile grazie ad un confronto stringente con i ministeri del Lavoro e dell'Economia e con la Ragioneria dello Stato, che ha consentito di recuperare circa 100 milioni di euro per la copertura finanziaria aggiuntiva. In questo modo – continua - il montante dei contributi previdenziali non subirà una decurtazione, a tutto vantaggio degli assegni pensionistici che verranno pagati”conclude il deputato PD.

01/07/2015 - 18:51

“Valutare l’opportunità di istituire presso il Ministero del Lavoro un tavolo di monitoraggio che, con il supporto dell'Inps territoriale, verifichi quanti lavoratori ex Isochimica riusciranno a ottenere i benefici previdenziali previsti per i lavoratori esposti alle malattie da amianto”. E’ l’impegno che il governo si è assunto con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato oggi dal deputato del Partito Democratico Luigi Famiglietti.

“La Legge di stabilità 2014 - spiega Famiglietti - riconosce a particolari categorie di lavoratori che hanno contratto malattie per esposizione ad amianto una maggiorazione dell'anzianità assicurativa e contributiva ai fini del perfezionamento dei requisiti per la pensione di anzianità in deroga a quanto previsto dalla Legge Fornero”.

“I lavoratori ex Isochimica di Avellino – continua il deputato democratico – sono interessati a tale misura, e per questo hanno iniziato a produrre la documentazione necessaria finalizzata a verificare la possibilità di accedere ai benefici previsti. In una circolare l’Inps ha fornito le istruzioni applicative e ha fornito poi un ulteriore chiarimento circa la possibile estensione della platea dei beneficiari”.

“Le organizzazioni sindacali – aggiunge Famiglietti - hanno tuttavia lanciato l'allarme circa alcune criticità ancora presenti nella declinazione pratica della normativa, tali da costituire un ostacolo per una parte dei lavoratori a poter accedere ai benefici previsti dalla normativa introdotta con la Legge di stabilità. In particolare, verrebbero a essere esclusi lavoratori che, magari assunti molto giovani, si trovano con requisiti anagrafici e contributivi non idonei a poter usufruire della maggiorazione prevista dalla Legge di stabilità”.

“Con l’Odg, il governo s’impegna per questo a predisporre, in vista della Legge di stabilità  2016, le eventuali e opportune modifiche al fine di consentire a tutti i lavoratori interessati di essere tutelati rispetto al perfezionamento dei requisiti per la pensione di anzianità”, conclude Luigi Famiglietti.

 

Pagine