Si terrà domani, mercoledì 21 luglio, alle ore 16, presso la Sala stampa della Camera dei deputati, la conferenza stampa di presentazione della Proposta di legge 3076 della deputata Chiara Gribaudo per una riforma del regime previdenziale dei farmacisti.
All'evento parteciperanno, oltre la deputata dem presentatrice della Pdl, anche i componenti del Comitato No Enpaf, che approfondiranno le ragioni di questa iniziativa legislativa in merito alla necessità di abolire la doppia contribuzione per i farmacisti dipendenti, nonché di revisione dei regolamenti Enpaf e di alcune norme di carattere previdenziale che impediscono ai farmacisti il cumulo dei periodi contributivi.
“L’Italia ha di fronte a sé un piano di interventi di dimensioni storiche, per questo la 'macchina decisionale' dovrà essere realmente rappresentativa del Paese. E' quindi molto importante che sia stato approvato l’emendamento a mia prima firma che introduce la parità di genere nelle strutture che avranno a che fare con la governance del Pnrr”. Lo dichiara la presidente della commissione Ambiente della Camera, Alessia Rotta, riferendosi a organismi come la nuova Commissione tecnica Via, la Soprintendenza speciale, il Comitato speciale istituito presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici e il Comitato nazionale di valutazione della ricerca (dove la parità di genere è già garantita su 10 dei 15 membri).
“Il decreto-Legge Recovery – spiega la presidente Rotta – risponde alla necessità di far realizzare nei tempi stabiliti un Piano da 240 miliardi di euro. Va da sé che un’adeguata rappresentanza femminile sia fondamentale nelle strutture chiamate a definire le politiche che si occupano della costruzione del futuro del Paese”.
“Le donne – ricorda Rotta – sono state quelle che più hanno subito le conseguenze della pandemia e sono state in prima fila per combatterla, rappresentando il 70 per cento del personale sanitario. E’ di tutta evidenza che non possano passare in seconda fila nel momento in cui si disegna l’Italia di domani”.
“Oggi con la Commissione bicamerale Infanzia abbiamo visitato l’istituto penitenziario minorile di Nisida. E mi preme comunicare l’assoluto apprezzamento per il lavoro e la progettualità del direttore Gianluca Guida e dell’universo che gira intorno all’ipm, un’eccellenza italiana, se così vogliamo chiamarla, per i progetti educativi, non solo laboratoriali ma prettamente professionali, la formazione, anche sull'alfabetizzazione emotiva e il progetto di cura che lavora sui ragazzi per dargli nuova speranza, strumenti e capacità di rialzarsi dagli orribili delitti che hanno compiuto. Da parte mia credo però che, per massimizzare le esperienze virtuose come questa, ci sia la necessità di un appoggio ancora maggiore da parte delle istituzioni che devono garantire il follow up dei ragazzi che escono dalla costrizione e quindi la presa in carico sociale dei loro destini. Mi attiverò quindi, per quanto mi compete, per proporre degli interventi che possano facilitare una semplificazione del rientro in società dei ragazzi a partire da una defiscalizzazione completa del costo del lavoro per inserire quanti escono da questo tipo di percorso riabilitativo. Senza misure di questo tipo si rischia che il rientro in società di questi ragazzi, che spesso sono anche padri, sia difficile e che si ritorni in quel contesto di sottocultura criminale nel quale si erano mossi i primi passi.
Incontrare i ragazzi reclusi, tutti con storie di disagio emarginazione vicinanza camorrista e analfabetismo emotivo ci deve far riflettere su come lavorare sull’infanzia, attraverso la prevenzione. Le carcerazioni minorili sono sempre una sconfitta per la società. I delitti compiuti dai minori, spesso gravissimi, sono la punta dell’iceberg di qualcosa di più profondo che dobbiamo combattere alla radice: la povertà, le mafie, la cultura mafiosa”.
Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, membro della Commissione Infanzia.
Tocca alla politica prendere le decisioni ma c’è bisogno delle indicazioni della scienza. Seguendo questa strada, con gradualità e prudenza, e spingendo con determinazione sul piano vaccinale siamo riusciti a riaprire in sicurezza il Paese evitando la sciagura di nuove chiusure e restrizioni. Piano vaccinale e Green pass costituiscono la strada per proseguire sul percorso intrapreso. E’ folle sostituirsi agli esperti e dire cose insensate sulla validità dei vaccini che creano come minino disorientamento come è sconsiderato opporsi ad un uso più mirato del Green pass che è il mezzo per continuare a lavorare in sicurezza. La libertà di ognuno di noi non può mai ledere quella altrui o mettere in condizione di pericolo quella delle altre persone, soprattutto delle più fragili.
Così Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera
“La Raggi pulisca Roma. Grazie alle ordinanze della Regione e agli accordi fatti in tutta Italia, da oltre 10 giorni ci sono tutti gli sbocchi necessari per il conferimento dei rifiuti eppure le strade di Roma sono ancora invase dai rifiuti. La sindaca continua ad inventare scuse ma la verità è sotto gli occhi di tutti: Ama non è in grado di raccogliere i rifiuti e quindi Roma rimane sporca. E’ una vergogna al pari della diminuzione costante della raccolta differenziata nella capitale, forse unico caso in Italia che non aumenta ma continua a calare negli anni. La Raggi si dia da fare e cominci a pulire Roma.
Lo affermano i deputati e senatori romani del Pd.
“Con l’approvazione dei nostri emendamenti al Decreto Semplificazioni viene rinviato il termine di entrata in vigore dell’articolo 177 del Codice degli appalti, che prevedeva l’esternalizzazione dei servizi pubblici a partire dal 31 dicembre 2021. Si tratta di una buona notizia, di un successo molto importante, poiché erano a rischio 150mila posti di lavoro e la gestione efficiente di diversi servizi pubblici. Non ultimo quello dell’erogazione energetica. Ora con la Legge delega su appalti lavoreremo alla modifica definitiva del contenuto dell’articolo 177, nel senso di salvaguardare dall’obbligo di esternalizzazione i servizi pubblici essenziali o, perlomeno, quelli gestiti con mezzi e personale proprio. In un momento così delicato per il mondo del lavoro, a causa delle ricadute negative provocate dall’epidemia sul tessuto economico del Paese, poniamo così un punto di tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali in un settore cruciale”.
Così le deputate dem, Romina Mura e Chiara Braga, e il deputato dem, Antonio Viscomi, primi firmatari degli emendamenti per il rinvio dell’entrata in vigore dell’articolo 177 del Codice degli appalti.
“Nel decreto Semplificazioni è stato approvato l’emendamento del Partito democratico per prorogare a fine 2022 l’articolo 177 del codice degli appalti, a garanzia di servizi ambientali fondamentali per i cittadini e a tutela di imprese e lavoratori di settori fondamentali come gas, rifiuti, acqua e elettricità”. Lo scrive su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd in commissione Ecomafie e responsabile nazionale Sostenibilità e Infrastrutture del Partito democratico.
“Oggi è uno degli anniversari più cupi nella storia del nostro Paese perché il 19 luglio non solo è stato barbaramente trucidato Paolo Borsellino, ma con lui è morta una parte importante di quella antimafia che aveva cominciato da un decennio a combattere le cosche siciliane e gli apparati dello stato conniventi. E una data difficile da trattare anche per chi, come me, si occupa di antimafia ogni giorno. Ho cominciato nel 2001, quando fu ucciso dalla mafia barese un giovanissimo innocente, Michele Fazio, con il Terzo Settore e con la società civile e continuo oggi in Parlamento, attraverso l’attività in Commissione Antimafia, cercando di evitare la retorica delle facili celebrazioni e di contribuire a costruire un’antimafia sociale e partecipata. Oltre a ricordare doverosamente i grandi nomi della lotta alle mafie nel nostro Paese, Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, oltre Borsellino, è nostro compito celebrare anche i piccoli eroi quotidiani: magistrati, forze dell’ordine, cittadini e cittadine. Affinché si possa costruire un’antimafia non polverosa ma che guardi al futuro, diffusa e capillare.
Per questo ho deciso di visitare proprio in questa giornata l’istituto penale minorile Nisida di Napoli. Sono infatti convinto che le istituzioni debbano stare proprio dove ci sono i ragazzi che hanno sbagliato. Perché lo Stato lì deve investire se vuole davvero combattere la criminalità organizzata: dalla prevenzione, dall’istruzione e dai giovani. Scuola, cultura e welfare sono assolutamente centrali nella lotta alle mafie e da lì dobbiamo partire per una nuova stagione di antagonismo che coinvolga i giovani per rappresentare l’entusiasmo della lotta quotidiana per il bene comune, i diritti e la giustizia sociale”.
Così il deputato del Pd, Paolo Lattanzio, della Commissione Antimafia e presidente del Comitato parlamentare per le infiltrazioni mafiose in epoca Covid.
"La conferma da parte della Polizia di Stato del coinvolgimento della famiglia Molinetti nel tentato omicidio del boss Franco Benestare dimostra come il lavoro giornalistico di indagine svolto in modo serio e approfondito, come quello realizzato da Klaus Davi che nei suoi servizi aveva dato preziose indicazioni su questo caso, può essere di grande aiuto per le forze investigative. L'attività giornalistica che combatte la criminalità e lotta per la legalità deve essere sempre difesa e sostenuta come un pilastro della nostra democrazia". Lo dichiara il deputato democratico Walter Verini.
Dichiarazione on Beatrice Lorenzin, deputata Pd ed ex ministro della Salute
Salvini, 48 anni , leader della lega, non si è ancora vaccinato.
Claudio Borghi, autorevole esponente della Lega, protagonista di una battaglia parlamentare per abolire l’obbligo vaccinale per i sanitari; battaglia che ovviamente ha perso.
La Lega che dall’inizio è stata protagonista di una serie di azioni propagandistiche, per il gusto di anticipare l’anticipazione. Anticipare di una settimana l’apertura dei ristoranti, due settimane per mascherine all’aperto, per mettersi medaglie al petto e incurante di lasciare passare il messaggio che la pandemia era finita.
Nel frattempo la battaglia è diventata quella di aprire le discoteche, ma arricchendola di un elemento totalmente contrario a ciò che sostiene la scienza: niente vaccini per gli under 40. Sullo stesso ponte del Titanic ballano i rappresentanti di Fratelli d’Italia con la Meloni e Lollobrigida fieramente schierati: no a vaccini under 40; e tutti in discoteca.
Una tempesta perfetta per la variante delle varianti in salsa verde-nera., che hanno un grande sogno da realizzare per l’Italia: Afterhours nei centri anziani, e i nonni in fila al billioner !
Sembrano stiano replicando il copione dello scorso anno: strizzano l’occhio ai no vax cavalcando le paure, per poi di fronte all’inevitabile conseguenza di questi atteggiamenti folli, gridare contro gli “incapaci” per le nuove chiusure, vera rovina di ristoratori e albergatori, prime vittime di questo delirio mascherato da difesa della libertà.
Lasciamo al delirio social chi è senza memoria, vacciniamoci e usiamo con intelligenza il green pass, i tamponi, le terapie. Insomma gestiamo questo virus e non facciamoci gestire da lui!
“Se non ci fossero stati a Bruxelles Paolo Gentiloni e David Sassoli, e, a Roma, Enzo Amendola e Roberto Gualtieri, l’Europa non avrebbe mai adottare le misure straordinarie che hanno assicurato la tenuta sanitaria, sociale ed economica delle nostre comunità in questa fase di emergenza. E l'Italia non avrebbe ottenuto le ingenti risorse legate in particolare al programma SURE ed al piano Next Generation EU per ricostruire il Paese dopo la pandemia”, così l’Onorevole Piero De Luca, durante il dibattito “Roma, Italia, Europa: la sfida della Next Generation”, alla Festa de l’Unità di Roma. “A Roma, c’è bisogno di persone capaci e competenti, in grado di portare avanti, anche grazie alle nuove opportunità derivanti dai fondi europei, programmi decisivi per il rilancio della città, dallo sviluppo al lavoro, dalle infrastrutture alla mobilità sostenibile, alla raccolta differenziata”, aggiunge il deputato. “Cinqucento milioni di euro saranno destinati al progetto Caput Mundi e tanti altri possono essere ancora attratti. Se guardiamo ai candidati, tra Raggi e ‘Michetti chi’, noi non abbiamo dubbi su chi sarà in grado di far rialzare, rilanciare e proiettare Roma nel futuro. Roberto Gualtieri è l'unico capace di mettere in campo un ambizioso e necessario programma di ricostruzione della Capitale”, conclude il Vice Presidente dei Deputati DEM.
“La faida tra la Lega e Fratelli d’Italia è una gara a chi è più No Vax. E tutto avviene sulla pelle degli italiani, dei più fragili, di tutti noi”. Lo scrive su Twitter Andrea Romano, deputato del Pd, commentando l’intervista di Repubblica al capogruppo FdI alla Camera Lollobrigida in cui l’esponente della Meloni si dice contrario ai vaccini per chi ha meno di 40 anni. “Un vero spettacolo di irresponsabilità”, aggiunge Romano con l’invito conclusivo a vaccinarsi tutti.
“È vergognoso il video in cui Vittorio Sgarbi e il sindaco di Giulianova Costantini fanno volgari e offensive esternazioni sulle donne d’Abruzzo. Sono rappresentanti di Parlamento e Comune, dovrebbero rappresentare anche le donne e tutelarne la dignità. Sono scorribande inaccettabili, improprie per degli adolescenti, figuriamoci per chi dovrebbe rappresentare i cittadini e più in generale il Paese. Come donna e democratica sono sdegnata. Come minimo Sgarbi e Costantini dovrebbero scusarsi. Ma vorrei che anche le nostre colleghe di destra, colleghe di Sgarbi e Costantini, intervenissero in dissenso e a tutela dei nostri diritti e della nostra dignità. Dove sono le voci femminili di destra? Ritengono anche loro, come Sgarbi e Costantini, che le donne abruzzesi e teramane siano apprezzabili per quello che le virtù esaltate dai due? Le parole sono pietre e diventano l’anticamera della violenza se vanno a spegnere la forza, la fatica, la tenacia delle nostre battaglie e delle nostre conquiste. Non c’è nulla da ridere quando esponenti di istituzioni si esprimono così, c’è solo da respingere questa arretratezza e patologica discriminazione sessuale”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, componente l’ufficio di presidenza del Pd a Montecitorio.
“Il programma europeo “ Fit for 55” e la sua ambiziosa idea di base di ridurre le emissioni di CO2 nel 2030 del 55 % rispetto al 1990 azzerandole nel 2050 è una proposta che va senza dubbio nella direzione giusta. Una sfida che il mondo ha di fronte e, come indicano le recenti catastrofi naturali in Germania e Belgio, deve vincere. Detto questo, però, il tema su cui la politica e il dibattito pubblico dovrebbero orientarsi è il modo con cui questi obiettivi si coglieranno. Gia’ Roberto Cingolani ha messo in luce come per l’auto lo stop alla vendita dei motori termici nel 2035, con un’orizzonte temporale di soli 14 anni per una completa riconversione, possa essere probabilmente troppo ravvicinata. Ma anche altri settori, dalla siderurgia, alla ceramica, al vetro, alla carta e alla chimica vivono in pieno la complessità di questa prova. Una sfida che dobbiamo affrontare e superare, ma in modo che i costi sociali ed economico-produttivi siano sostenibili.
Bene quindi un fondo di assistenza per combattere gli effetti sociali della transizione ma perché questo non si riduca a una compassionevole assistenza dobbiamo preservare il nostro tessuto produttivo e l’occupazione. Allora serve anche qui, e soprattutto qui, un fondo per la transizione tecnologica dei settori produttivi accompagnato da una visione chiara del futuro industriale dell’Europa. Una politica comunitaria che aiuti ed orienti e che permetta di centrare gli obiettivi ambiziosi di “Fit for 55””. Lo scrive sulla sua pagina facebook Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio.
“Le Agorà Democratiche sono un grande spazio di confronto, aperte a iscritti del Partito Democratico, simpatizzanti e a tutti coloro che vogliono contribuire con proposte e progetti alla costruzione di un nuovo centrosinistra.
Le Agorà saranno il più grande esperimento di politica partecipativa del Paese, una sfida per tutti noi che vogliamo dare il nostro contributo e costruire il futuro dell’Italia”. Lo scrive sulla sua pagina facebook Debora Serracchiani, presidente del Gruppo Pd alla Camera.