17/05/2021 - 11:34

Post su Fb di Barbara Pollastrini, deputata Pd nella giornata internazionale

In questa giornata internazionale contro l’omotransfobia, la bifobia e la transfobia mi vien spontaneo un “non fiori ma opere di bene”. Tradotto: avanti con la legge Zan!

Lo gridavano le ragazze nei cortei dell’8 marzo: basta mimose per un giorno e troppi schiaffi poi. Ecco in un mondo nuovo dovrebbero esserci i fatti e i fiori.

Ma intanto esigiamo la concretezza e il traguardo di una legge umana e di civiltà. In tante e tanti ci crediamo e il PD su questo è impegnato a stare dalla parte giusta

17/05/2021 - 11:32

“E’ urgente calendarizzare la proposta di legge ‘Disposizioni per la prevenzione del maltrattamento sui minori’ e istituire presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Sistema nazionale di monitoraggio sul maltrattamento dei bambini”. 
Lo afferma in una nota il parlamentare dem Paolo Siani.
“In base a un recente rapporto di Terre des hommes e Cismai, realizzato per l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, i bambini e gli adolescenti presi in carico dai servizi sociali in Italia sono 401.766. Di questi, 77.493 sono vittime di maltrattamento. La forma di maltrattamento principale è rappresentata dalla patologia delle cure, di cui è vittima il 40,7% dei minorenni in cura ai servizi sociali, seguita dalla violenza assistita (32,4%). Il 14,1% è invece vittima di maltrattamento psicologico, mentre il maltrattamento fisico è riscontrato nel 9,6% dei casi e l’abuso sessuale nel 3,5%”, aggiunge Siani.
“Già nel 2013, per giunta, uno studio condotto da questi stessi organismi insieme all’Università Bocconi di Milano ha quantificato in 13 miliardi di euro annui i costi legati ai  minori maltrattati. Questi dati mostrano quanto sia necessario istituire il Sistema nazionale di monitoraggio, atto ad assicurare, in modo continuo e permanente, la raccolta dei dati relativi all'epidemiologia della violenza, all'incidenza del fenomeno e delle diverse forme di maltrattamento. Solo in tal modo si potrà effettuare una efficace prevenzione e la presa in carico precoce dei bambini maltrattati”, conclude Siani.

17/05/2021 - 10:50

Dichiarazione on. Antonio Viscomi, capogruppo Pd Commissione Lavoro

Chi abusa dei minori realizza un omicidio psicologico, distrugge l’anima e il futuro di una persona nel momento di massima fragilità. Questo monito di Papa Francesco dovrebbe indurre tutti a riflettere sulla necessità di agire con urgenza perché fenomeni di tale violenza - mai giustificabili per nessuna ragione al mondo - siano adeguatamente contrastati. È necessario assicurare adeguate forme di repressione e rafforzare le strutture deputate alle indagini, ma è necessario anche agire in via di prevenzione, anticipando se possibile, sostenendo dove opportuno, intervenendo tempestivamente dove necessario. Per questo chiediamo che sia immediatamente portata in commissione prima, in aula poi, la proposta di legge Siani n. 2801, sottoscritta anche da me, che reca disposizioni per la prevenzione del maltrattamento dei minori. Operare per fermare gli abusi è azione urgente e imperativa se veramente vogliamo costruire una società più giusta ed equa.

16/05/2021 - 21:23

"Come giustamente ricordato dal ministro Speranza i dati in miglioramento e le prossime nuove misure di allentamento delle restrizioni sono il risultato della linea di gradualità scelta dal governo, dei comportamenti corretti delle persone e della campagna vaccinale. È così che si riapre in sicurezza e senza correre il rischio di nuovi drammatici stop. Non con gli slogan e la propaganda a buon mercato per convenienza di partito".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

16/05/2021 - 17:23

“Da cittadino di un’isola in cui la mafia sta vivendo la crisi come una grande occasione per tornare a controllare il territorio, sento il dovere di unirmi ai complimenti che la Ministra Lamorgese ha indirizzato al Gruppo Interforze sul rischio di infiltrazioni mafiose nell'economia per l’importante lavoro svolto sin dall'inizio della pandemia.
Quella del Gruppo Interforze è sicuramente un'esperienza positiva e ritengo sarebbe strategico, se non doveroso, mantenerla anche nella fase post Covid a tutela di quella straordinaria opportunità che rappresenta per il nostro Paese il Recovery”.
Lo afferma il deputato dem Carmelo Miceli, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.

16/05/2021 - 14:50

"Il Cardinale Bassetti, Presidente della Cei,
riconosce che il DDL Zan non va affossato, semmai migliorato.
L’unico modo per non affossarlo è approvarlo immediatamente, evitando rimbalzi infiniti tra le Camere. Le modifiche si possono fare al primo provvedimento utile successivo". Lo scrive su Twitter il deputato dem Carmelo Miceli, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.

15/05/2021 - 14:16

Se Salvini non crede nel governo può anche uscire e tornare a fare opposizione: cosa che, del resto, già fa ogni giorno. Senza riforme non avremo i fondi europei e il Paese resterà nella palude. Noi vogliamo cambiare l’Italia, lui tornare a fare campagna elettorale.” Così la deputata Alessia Rotta su twitter.

15/05/2021 - 12:33

“In queste ore il mondo intero invoca con angoscia che in Medio Oriente si spezzi la spirale di violenza che sta causando vittime innocenti tra le popolazioni israeliana e palestinese. E’ la priorità assoluta”. Lo scrive Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera, dalle pagine dei quotidiani del gruppo Sae, il Tirreno, la Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Reggio e la Nuova Ferrara, nella rubrica che ‘Atlante’ oggi dedicata alla crisi medio orientale.
“È assai diffusa - continua - una rappresentazione che contrappone un popolo oppresso, i palestinesi, e un oppressore, lsraele. La realtà è assai più complessa. In quella terra non sono in conflitto un torto e una ragione, ma due diritti ugualmente legittimi: il diritto di Israele a esistere e il diritto del popolo palestinese ad avere una propria patria”.
“Dall’accordo di Oslo - ricorda - fondato sul principio ‘due popoli, due Stati’ gli eventi hanno logorato tutte le speranze di una convivenza pacifica. Un percorso - sottolinea - minato dai settori radicali ebraici e palestinesi che non hanno mai accettato la legittimità di due diritti. Lo stesso Netanyahu ha ostacolato in ogni modo, in particolare autorizzando continui illegittimi insediamenti ebraici sui Territori, che si giungesse alla creazione di uno Stato Palestinese. Specularmente - continua - nel campo palestinese il radicalismo estremista di Hamas e Jihad si è rifiutato di riconoscere l’esistenza stessa di Israele.
L’affermarsi nei due campi delle posizioni radicali ed estremiste ha così approfondito sempre di più reciproca sfiducia tra israeliani e palestinesi, mettendo in una condizione di minorità i partiti israeliani che vogliono la pace e Abu Mazen e la dirigenza palestinese moderata.
È questo il contesto in cui sono maturati i fatti di queste settimane, innescati anche dalla difficile fase post elettorale israeliana. Il punto ineludibile - rimarca - da cui ripartire non può che essere il riconoscimento inequivoco della esistenza di due legittimi diritti. Non può essere concesso nessun spazio o alibi a chi vorrebbe cancellare Israele, ne’ a chi in campo ebraico nega l’aspirazione palestinese ad una patria. E occorre che le leadership israeliana e palestinese compiano atti chiari e irreversibili in questa direzione. Azioni possibili solo con una forte azione persuasiva della comunità internazionale. Su questo deve concentrarsi l’impegno delle Nazioni Unite, di Russia e Stati Uniti, dell’Unione Europea e dei suoi Paesi, a partire dall’Italia, e delle nazioni della regione. Anche in questo conflitto - conclude - la soluzione può essere solo politica e frutto di un negoziato. E il negoziato richiede reciproco riconoscimento e fiducia”.

14/05/2021 - 18:07

“In questa fase dobbiamo guardare con grande attenzione a quanto avviene nelle democrazie occidentali, poiché c'è il rischio che le democrature e i sistemi autoritari si propongano come modelli più efficienti per la guida delle società post pandemia. È un pericolo assolutamente da sventare e per riuscirci le democrazie si devono mettere al passo coi tempi. Diversamente il tema del populismo che serpeggia ancora in Europa rischia di attecchire. Ecco perché il Pd deve interpretare questa stagione senza abdicare ai compiti dell’ammodernamento e dell’efficienza delle istituzioni, perché sono direttamente connesse con la capacità della democrazia di saper affrontare le difficoltà della società contemporanea. Da questo punto di vista, l’agenda Draghi deve essere fatta propria e interpretata politicamente dal Pd. In particolare muovendosi su tre binari: il primo, già messo in campo in maniera positiva, è quello dei diritti, come ad esempio con la legge Zan o l’assegno unico previsto dalla legge Delrio; il secondo, quello della lotta alle diseguaglianze socio economiche che la pandemia ha accentuato, spostando sui cosiddetti big tech tutto il valore aggiunto e facendo diventare i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri; terzo binario, come dicevo, quello dell’ammodernamento delle istituzioni. Questa sfida si vince dando forza all’agenda Draghi con la riforma della giustizia e della Pa, e con la ripartenza economica del Paese attraverso un modello più adeguato e più giusto. Il Pd incarna queste battaglie che sono in grado di riportarci in una condizione di partito a vocazione maggioritaria, che parla all’intera società e che si sforza di rappresentarne la complessità sulla base di principi e valori molto chiari”.

Così il deputato e componente della segreteria del Pd, Enrico Borghi, intervenendo in streaming all’incontro “L’agenda Draghi, Letta è una nuova stagione per l’Italia”, con la presidente della commissione Ambiente della Camera, Alessia Rotta, e il sociologo Massimiliano Panerari, moderato dal giornalista Ettore Maria Colombo.

14/05/2021 - 17:59

Dichiarazione on. Susanna Cenni della segreteria nazionale del Pd 

“Un insieme impressionante di luoghi comuni, di messaggi sbagliati, di omissioni, di fake, ed un pessimo servizio al made in Italy, questo si ricava dalla imbarazzante trasmissione Anni’20 andata in onda ieri sera su Raidue”. E' quanto afferma Susanna Cenni, deputata e componente della segreteria nazionale del Pd.
“Dall’Europa – prosegue Cenni- non c'è nessun obbligo che riguarda la nostra alimentazione e la nostra agricoltura di qualità. C’è un Paese compattamente mobilitato per evitare il Nutriscore, che ha messo in campo serie proposte alternative e che sta costruendo alleanze allo scopo”. “Anche sulla pratica di dealcolizzazione dei vini e l’eventuale uso di acqua, continua la parlamentare Dem- è stato già chiarito che non riguarda certo i nostri di vini di qualità, sui quali si sono già espressi Parlamento Europeo e Governo” . Per Cenni, “sui nostri mercati sono presenti e consumati alimenti di origine vegetale, e vorrei ricordare che da tempo è stato vietato di definire le bevande vegetali “latte”, come è giusto che avvenga per la definizione di hamburger quando si tratta di proteine vegetali.” “Ciò che invece è stato pesantemente omesso in quel servizio della Tv pubblica – sottolinea la parlamentare del Pd- sono state le reali informazioni su quanto di nuovo è arrivato dalle strategie Europee, che invece ci invitano a produrre usando meno input chimici, ad accrescere le produzioni biologiche, (nel cui comparto siamo in assoluto vantaggio), a ridurre lo spreco alimentare ad investire sulla biodiversità e sulla innovazione e a rendere la filiera più forte, remunerativa per gli agricoltori, sicura per i consumatori. Viceversa, conclude Cenni, ancora una volta grazie al Pnrr, dall'Europa avremo risorse aggiuntive per rafforzare la sostenibilità delle filiere alimentari, della pesca, per modernizzare le infrastrutture irrigue.”

14/05/2021 - 16:16

Ieri in parlamento è stato molto importante fotografare plasticamente i numeri delle opere pubbliche fatte con il codice degli appalti, non c’è stata nessuna riduzione dei lavori anzi i numeri ci dicono che i lavori ci sono stati e sono stati importanti e molti i cantieri aperti. Vanno bene le semplificazioni ma bisogna mettere da parte le spade ideologiche che in passato hanno impedito di fare le riforme. Questo è un paese che ha bisogno di spendere bene e in fretta con regole chiare, semplici e trasparenti ma le regole ci devono essere.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd intervenendo alla direzione nazionale del partito.

14/05/2021 - 15:48

“Oggi, alla Camera Deputati, ho presentato una interpellanza urgente sulla situazione della società EUR Spa, chiedendo un intervento del Governo a sostegno della Società, che ben sta operando sotto la guida di Antonio Rosati per gestire al meglio la manutenzione dello straordinario patrimonio architettonico che necessita di interventi di messa in sicurezza e risanamento. Ringrazio il Governo per avere espresso, attraverso il sottosegretario Durigon, la disponibilità per una rapida interlocuzione con EUR Spa per affrontare il problema”.

Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

14/05/2021 - 13:07

L’abbiamo voluto per questo: perché nessuno resti escluso, perché un paese cresce solo con il bene comune. L’assegno unico è una misura concreta di aiuto e sostegno a tutte le famiglie, senza eccezioni. “Epocale” ha detto il Presidente Draghi.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, deputato Pd.

14/05/2021 - 12:58

“Quanto andato in onda ieri sera su Rai2 all’interno del programma 'Anni 20' è un insulto al ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo e all’intelligenza dei cittadini italiani. Far passare la notizia di un’Unione Europea intenta a obbligare tutti noi a cibarci di insetti è un’offesa anche per i tanti giornalisti che all’interno della Rai svolgono con passione e professionalità il loro ruolo. Il Partito democratico, oltre ad aver già presentato un’interrogazione parlamentare in commissione di Vigilanza, per sapere quali provvedimenti i vertici Rai intendano prendere contro la diffusione di notizie false che ledano la credibilità e l’autorevolezza dell’azienda e il diritto a una corretta informazione, si rivolgerà anche all’Agcom. Siamo infatti convinti che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, come purtroppo già avvenuto in passato, dovrebbe intervenire per sanzionare la Rai dinnanzi a un evidente mancato rispetto dei suoi obblighi derivanti dal contratto del Servizio pubblico”.

Così la presidente dei deputati del Partito democratico, Debora Serracchiani.

14/05/2021 - 11:47

Dichiarazione on. Stefano Lepri, deputato Pd

Il forte impegno espresso oggi da Mario Draghi, che ha definito l’assegno unico una riforma epocale, spinge per far partire presto e bene la
misura. Non possiamo più far attendere le famiglie italiane, che tanti sacrifici hanno fatto e stanno facendo, come ricordato oggi da Papa Francesco.

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