05/06/2020 - 14:01

“La Svizzera intende revocare le vigenti restrizioni d’entrata nei confronti di tutti gli stati dell’Unione Europea a partire dal 15 giugno. La comunicazione giunta oggi dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter, che ha informato il Consiglio Federale circa la volontà del Dipartimento federale di Giustizia e polizia che intende revocare le vigenti restrizioni in entrata in Svizzera a decorrere dal 15 giugno, va nella direzione delle aspettative che in varie sedi politiche ed istituzionali abbiamo manifestato, dando voce alle esigenze dei territori di confine.
Abbiamo lavorato in silenzio con la Farnesina in queste settimane, e questo risultato di ritorno progressivo alla normalità potrà andare nella direzione della ripresa economica dei territori di frontiera italiani”.

Lo dichiara l’on. Enrico Borghi,della presidenza Pd a Montecitorio.

05/06/2020 - 13:38

“Nell’era Covid non possiamo non pensare a chi è in difficoltà e il nostro obiettivo deve essere quello di non lasciare nessuno ad affrontare da solo i disagi economici causati dall’epidemia. Ecco perché abbiamo presentato un emendamento al Decreto Rilancio che permette a coloro che hanno subito una riduzione del proprio reddito di almeno il 20% rispetto al 2019, tale da determinare l’impossibilità di sfruttare le detrazioni fiscali totalmente o in parte per eco-bonus o sisma-bonus, di traslare la quota di detrazione non usufruita all'anno successivo oppure di allungarne i tempi per recuperare gli importi non detratti negli anni precedenti. Inoltre, nel caso di impossibilità di sfruttare la detrazione fiscale totalmente o in parte nel corso del periodo di fruizione del beneficio, il nostro emendamento prevede che il cittadino possa cederne la quota annuale o parte di essa a parenti entro il secondo grado anche non conviventi. Si tratta, dunque, di un’ulteriore rete protettiva a difesa dei soggetti più deboli. Un atto dovuto per chi oggi sta pagando il prezzo più alto della crisi avendo perso il posto di lavoro o trovandosi in cassa integrazione”.

Così il deputato dem, Gian Mario Fragomeli, capogruppo in commissione Finanze e primo firmatario dell’emendamento presentato dal Partito democratico al Decreto Rilancio.

05/06/2020 - 12:35

L’emergenza Coronavirus ha messo in luce i grandi e piccoli problemi che ogni giorno devono affrontare le persone disabili e le loro famiglie. Per questo ho proposto alcuni emendamenti al decreto Rilancio per sostenerli in questa delicata fase di ripresa: in particolare ho proposto la defiscalizzazione delle donazioni alle associazioni vicine a queste reali, il congedo retribuito al 100% per i genitori con figli disabili, il sostegno a favore dell’occupazione di persone disabili e infine la destinazione di fondi del Terzo settore alle realtà che si occupano di disabilità.
Iniziative importanti e concrete che possono fare la differenza per famiglie e nuclei che hanno fatto fronte in solitudine al periodo più buio del lockdown, ma anche un’occasione per riconoscere uguaglianza e pari opportunità come vuole la nostra Costituzione.

Lo dichiara Andrea De Maria, deputato Pd, Ufficio di Presidenza Camera dei Deputati

05/06/2020 - 12:13

“La scienza ha spiegato più volte come la crisi sanitaria sia legata alla cura per l’ambiente. La nostra salute dipenderà dall’attenzione che riserveremo alla sfida ambientale e ai cambiamenti climatici. Un pianeta B non esiste, avanti con il Green New Deal.” Lo scrive su Twitter la deputata dem Laura Boldrini.

05/06/2020 - 11:48

"La chiusura del Ponte Zambeccari a Pontremoli è un fatto gravissimo. L'intervento della Magistratura, dopo che i vigili del Fuoco avevano individuato gravi criticità strutturali, evidenziano la leggerezza con cui in questi anni è stata gestita l'infrastruttura. I colpevoli ritardi della giunta, che ha evitato di approfondire con perizie adeguate la solidità del ponte, non solo hanno messo a repentaglio la sicurezza dei cittadini ma causeranno gravissimi disagi alla popolazione ed alle imprese commerciali del territorio. A Francesco Mazzoni, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale a Pontremoli, attaccato e offeso indegnamente dalla maggioranza dopo aver reso pubblica la vicenda, vanno il mio appoggio e la mia solidarietà. Valuterò se presentare una interrogazioni parlamentare su quanto accaduto": dichiara Martina Nardi, deputata Pd, sulla chiusura del Ponte Zambeccari a Pontremoli.

05/06/2020 - 11:34

“Concordiamo tutti che durante l’emergenza Covid-19 l’informazione attraverso il prezioso lavoro delle emittenti private non si è mai interrotta e per questo sono state ringraziate pubblicamente in primis dal presidente Conte. Tuttavia, la grave crisi economica che ha colpito il Paese a causa del lockdown sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte TV locali che rischiano di dover sospendere sine die la fondamentale attività di servizio pubblico.  Per questo, insieme ai colleghi del Pd Enrico Borghi e Davide Gariglio, ho presentato un emendamento al decreto Rilancio al fine di consentire alle emittenti radiotelevisive locali di continuare a svolgere il servizio di interesse generale informativo sui territori.” Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Nello specifico - sottolinea la deputata dem - l’emendamento prevede che sia stanziato nello stato di previsione del ministero dello Sviluppo Economico l’importo di 50 milioni di euro per l’anno 2020, che costituisce tetto di spesa, per l’erogazione di un contributo straordinario per i servizi informativi connessi alla diffusione del contagio da COVID-19. Le emittenti radiotelevisive locali beneficiarie, presenti nella graduatoria 2019 varata dal MISE in base al DPR 23 agosto 2017, n.146, che hanno svolto informazione sulla pandemia, si impegnano a trasmettere i messaggi di comunicazione istituzionale relativi all’emergenza sanitaria all’interno dei propri spazi informativi. Il contributo è erogato in parti uguali a tutte le emittenti presenti nella graduatoria citata, con decreti del Ministro dello Sviluppo Economico, entro 30 giorni dall’approvazione del presente provvedimento. Al relativo onere, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2020 si provvede ai sensi dell’articolo 265.”

05/06/2020 - 10:19

“Più competenze per meglio competere: è questa la consapevolezza che ha portato il gruppo Pd nella Commissione Lavoro della Camera a presentare alcuni emendamenti a mia prima firma al Decreto Rilancio”.

È quanto dichiara Antonio Viscomi, giurista e deputato Pd dell'Ufficio di Presidenza del gruppo parlamentare dem.
“Alcuni di tali emendamenti - spiega il deputato dem - riguardano la formazione professionale. E’ stato proposto che i fondi interprofessionali riservino una quota delle loro risorse all’adeguamento delle competenze dei lavoratori in cassa integrazione, affinché quest'ultima non si riduca ad un mero intervento di sostegno al reddito ma sia piuttosto occasione di riqualificazione professionale. Si è prevista poi la possibilità di rafforzare il cofinanziamento dei piani di formazione aziendale senza sottrarre liquidità alle imprese, al fine di evitare che la crisi porti alla riduzione dell'impegno formativo in azienda. Un terzo emendamento riguarda il sostegno all'innovazione tecnologica dei centri e degli enti di formazione professionale, elementi essenziali nella strategia di rilancio produttivo del Paese. Per competere in mercati complessi - aggiunge - abbiamo bisogno di qualità, delle imprese e del lavoro: rafforzare e innovare le competenze professionali è il primo e necessario passo verso questo comune obiettivo. L’altro passo è adeguare l’assetto giuridico dei rapporti di lavoro alle esigenze di assicurare condizioni ottimali per il riavvio produttivo. Occorre impedire che norme pensate per contesti ordinari possano produrre effetti perversi in situazioni straordinarie, contro gli interessi degli stessi lavoratori e delle imprese. Per questo ho presentato un emendamento per agevolare il rinnovo o la proroga dei contratti a termine, anche in somministrazione, e dei contratti di apprendistato in questo periodo di ripresa produttiva. Infine - conclude Antonio Viscomi - alcuni emendamenti riguardano il vasto mondo del lavoro autonomo, rispetto al quale occorre superare le visioni dicotomiche di un passato anche recente. Per questo abbiamo proposto misure di sostegno per la riduzione del rischio di contagio nei luoghi di lavoro, riaffermato l’impossibilità di assimilare e tassare come redditi le misure di sostegno emergenziale assunte dalle casse private e, infine, riproposto il divieto di sottoporre a doppia contribuzione le attività dei liberi professionisti. Il mercato del lavoro è cambiato ed è molto complesso: dobbiamo evitare che il passato nasconda il presente e precluda le potenzialità del futuro”.

05/06/2020 - 09:04

“Il tema delle aree interne è uno dei pilastri dell’azione emendativa che il gruppo del Partito Democratico alla Camera sta predisponendo, sul complesso dell’articolato del Dl Rilancio che sta per partire il proprio iter a Montecitorio. Abbiamo elaborato una serie di proposte per il sostegno delle piccole e medie imprese delle aree interne, per la valorizzazione delle attività di Smart working, di estensione delle misure del super-eco bonus ai centri storici dei paesi sotto i 5.000 abitanti.
Proposte che porteremo all'attenzione del confronto parlamentare, e che speriamo vengano sostenute non solo dalla maggioranza ma anche da altre forze politiche. Certo è complicato prevedere stanziamenti a livello nazionale -da ultimo i 120 milioni stanziati per il sostegno alle attività economiche, commerciali e artigianali- quando si assiste a livello regionale ad una inerzia non spiegabile per dare seguito alle procedure burocratiche connesse con l’attuazione della SNAI.
Penso in particolare alla Regione Piemonte, la più lenta di tutto il Nord Italia ad implementare le misure di propria competenza. Emblematico è il caso delle prime due aree selezionate. La prima area, la Valle Maira e Grana, ha visto la firma dell’Accordo di Programma Quadro un anno fa, e in un anno la Regione non ha ancora provveduto a richiedere l’anticipo dei fondi previsto dalla normativa per girarlo ai Comuni. La seconda area, la Val d’Ossola, da mesi ha trasmesso a Torino tutte le integrazioni necessarie e si attende una delibera di approvazione dell’APQ da parte della Giunta Regionale che non arriva, tenendo bloccati 12 milioni di investimenti stanziati da anni.
Questa inerzia rischia di ripercuotersi anche a danno della terza e quarta area sperimentali individuali, le Valli di Lanzo e la Valle Bormida, che rischiano di arrivare lunghe e non poter rispettare poi i vincoli di rendicontazione fissati dall’Unione Europea.
C’è bisogno che la Regione si allinei in termini di efficienza e di attuazione, perché diversamente rischiamo di allocare risorse finanziare anche importanti e poi di vederle lasciate ferme per inspiegabili motivi. Faccio una volta di più un appello al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, perché si attivi in questa direzione. Per parte nostra, continueremo nell'azione di sostegno ai territori montani e delle aree interne nei prossimi provvedimenti parlamentari”.

Lo dichiara in una nota l’on. Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio.

04/06/2020 - 19:38

“La dichiarazione di Salvini, che definisce il Mes uno strumento inutile, è ancora una volta la manifestazione di come il segretario della Lega sacrifichi il bene del Paese reale a fini propagandistici. Il Mes è uno strumento utilissimo dal punto di vista della convenienza finanziaria, dal punto di vista del rafforzamento del nostro sistema sanitario a fronte di sfide poste non solo  dal Covid ma anche dall’urgente necessità di una innovativa e distribuita sanità di territorio. Infine il MES è l’occasione per riproporre il Sistema sanitario nazionale come volano di sviluppo di un competitivo settore industriale biomedicale e non solo. Cominciando ad esempio con il limitare o eliminare i bandi di acquisto basati sul massimo ribasso che hanno penalizzato fortemente la nostra industria sanitaria”.

Lo dichiara il deputato del Partito democratico, Serse Soverini.

04/06/2020 - 19:26

"È una buona notizia l'intesa tra la società Open Fiber ed un pool di banche che incrementa di 641 milioni la dotazione del project financing per lo sviluppo della fibra ottica nel Paese portandolo ad oltre 4 miliardi. Viene confermata la solidità della azienda partecipata da Cdp ed Enel che ha già cablato oltre 9 milioni di unità immobiliari sulle 20 previste dal piano. Si rafforza il progetto di una rete totalmente pubblica per superare il divario digitale che affligge l'Italia“.

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

04/06/2020 - 19:12

Presentato un pacchetto di emendamenti al decreto Rilancio per completare le misure necessarie per il proseguimento delle attività di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012. Si tratta di interventi mirati a garanzia della continuità rispetto al fabbisogno di risorse umane e del riconoscimento degli straordinari al personale degli enti locali; la proroga al 31/12/2021 delle esenzioni dal pagamento dell’IMU per gli immobili inagibili a causa del sisma e della sospensione dei mutui concessi agli enti locali colpiti dal sisma del 2012; l'autorizzazione all'utilizzo di risorse per la copertura dei maggiori oneri derivanti dalla sospensione dei mutui dei privati su immobili inagibili; la proroga del termine di utilizzo delle somme depositate sui conti correnti vincolati per gli interventi di ricostruzione delle imprese agricole ed agroindustriali.

L'iniziativa intrapresa dai deputati del PD dell'Emilia Romagna é stata condivisa con la Regione.

04/06/2020 - 18:26

“Il Paese, in questo momento drammatico, ha bisogno di essere unito. La rinascita economica produrrà effetti solo se tutti gli attori (politici, economici e sociali) lavoreranno fianco a fianco per il bene dell’Italia. In questo quadro va benissimo allora il patto proposto ieri dal Premier Conte. Adesso non servono le fughe in avanti e le bugie ma idee e grande senso di responsabilità. Anche per questa ragione, sarebbe più utile se da Confindustria arrivassero proposte più che polemiche. Pretendere dagli industriali, che ricevono soldi e contributi dallo Stato, garanzie a tutela degli investimenti e dell’occupazione non significa voler entrare nei consigli di amministrazione. E se il governo accoglie una proposta della CGIL non vuol dire che è contro le imprese. Forse è il caso che i nuovi vertici degli industriali si sforzino di essere un po’ più misurati con le parole. In questa fase di tutto abbiamo bisogno tranne che di divisioni, di protagonismo esasperato e di conflitti sociali, che anzi rischiano di compromettere la già difficile prospettiva di ripartenza del nostro Paese”.

Lo dichiara il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Michele Bordo.

04/06/2020 - 18:11

"È impensabile che il consiglio comunale di Massa si debba continuare a tenere in videoconferenza fino a metà ottobre. Sulla vicenda presenterò una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno": è quanto dichiara la deputata Pd Martina Nardi sulla decisione del Presidente del Consiglio comunale di Massa.

"Come evidenziato da tempo dal gruppo consiliare cittadino del Partito Democratico le attuali assise svolte a distanza presentano evidenti criticità tecniche e di connessione che impediscono agli eletti di esercitare pienamente le loro funzioni. Nelle prossime settimane il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su temi fondamentali per la comunità locale come l'assestamento di Bilancio e l'utilizzo dei fondi statali per l'emergenza Covid. È necessario - conclude Nardi - che il Ministro verifichi se la modalità tecniche di videoconferenza in cui vengono svolti i consigli comunale di Massa assicurino la piena legalità nel dibattito, nelle votazioni e nell'adempimento degli atti".

04/06/2020 - 17:43

“Questo è un decreto necessario per consentire di far concludere e far ripartire il nuovo anno scolastico a milioni di studenti. È un provvedimento che ha un senso all’interno di un percorso di norme articolato che prevede risorse, stanziate già nel prossimo provvedimento, necessarie per iniziare il nuovo anno scolastico garantendo il diritto allo studio e la sicurezza dei ragazzi.
Si parla, dunque, della riapertura delle scuole. Oggi per la prima volta, davvero all’ordine del giorno.
È il tema questo che più di tutti preme al Partito Democratico, perché se abbiamo ben presente come sia importante garantire una una valutazione che tenga conto di che cosa è accaduto, l’importanza di fare esami in presenza offrendo ai ragazzi l’opportunità di far valere la propria preparazione, sappiamo che più importante di tutti è eliminare l’incertezza che porta ansia alle famiglie e al Paese.
In questa lettura diventa allora essenziale assicurare alla scuola buoni insegnanti capaci di garantire merito ed esperienza. È in questa luce che si colloca il dibattito sul numero e le modalità delle assunzioni previste dai prossimi concorsi.
Possiamo scegliere di far diventare questa crisi, che ha evidenziato le debolezze del nostro sistema di istruzione ma ne ha anche messo in luce il valore, l’occasione storica per voltare pagina.
Le potenzialità di questo provvedimento e la centralità del tema sono gli argomenti che ci spingono, come Partito Democratico, a dare con convinzione la fiducia sul decreto scuola”. Lo ha detto intervenendo in Aula la deputata del Pd, Flavia Piccoli Nardelli.

04/06/2020 - 17:17

Abbiamo tutti detto e riconosciuto che viviamo una crisi senza precedenti. E, di conseguenza, anche le risposte devono essere senza precedenti. Cioè coraggiose, forti, innovative. C’è da far ripartire l’economia e proseguire nell’azione di protezione di quanti hanno perso lavoro e reddito per la crisi. Ma c’è anche da edificare l’Italia del prossimo decennio, almeno. E’ la sfida di queste settimane per la politica, per le istituzioni, per le organizzazioni sociali e del mondo dell’impresa, perché lo slancio deve essere comune. Non ci sono solo le ferite del passato da curare, c’è da impostare sui pilastri della sostenibilità ambientale e sociale e di una più efficace lotta alle diseguaglianze, una stagione nuova per industria, welfare, servizi, infrastrutture, tutela del territorio. Occorre però fare presto. Perciò ben vengano le consultazioni annunciate dal presidente del Consiglio e l’impegno di arrivare a breve alla definizione di un disegno strategico. Il tempo a disposizione non è molto e attardarsi troppo nell’elenco delle intenzioni non sarebbe compreso, e perdonato.
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

Pagine