03/06/2020 - 18:40

“Però eviterei definizioni tipo il “Piano di Rinascita Democratica” oppure “programma di rinascita nazionale”. Almeno per la memoria di Tina Anselmi”.

Così su Twitter il deputato dem Enrico Borghi della presidenza del Gruppo. 

03/06/2020 - 18:30

“Sostenere, finanziare e promuovere l’intero settore sportivo dilettantistico  che rappresenta per il Partito Democratico  una straordinaria infrastruttura sociale per le nostre comunità”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo del Pd alla Camera che attraverso i deputati Andrea Rossi, Luca Lotti e Patrizia Prestipino assieme ai loro colleghi delle commissioni Scuola e Cultura hanno presentato un pacchetto di emendamenti al Decreto Rilancio.
“Con l’introduzione di diverse norme, il decreto  ha posto una giusta e doverosa attenzione per far fronte all’emergenza – si legge nella nota del Pd -   a partire dai 600 euro per i lavoratori dello sport e dei contributi a fondo perduto sia per la sanificazione degli ambienti che per l’attività sportiva o il raddoppio dei fondi da 70 a 140 milioni per il bando sport e periferie." Tra le misure proposte, l’incremento di 100 milioni a favore delle associazioni e delle società  sportive dilettantistiche iscritte al registro del Coni, al fine di consentire a tali società  di beneficiare di una copertura pari al 100 per cento degli importi finanziati , sia in garanzia diretta che in riassicurazione. Il Pd ha proposto inoltre la revisione dei rapporti di concessione di impianti pubblici in scadenza al 31 luglio 2023, di estendere fino al 30 novembre 2020 la sospensione dei termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori e di incrementare, dagli attuali 13,2 milioni di euro, a 50 milioni di euro, l’importo destinato allo sport bonus con l’innalzamento del credito d’imposta dall’attuale 65 per cento all’80 per cento. Inoltre, sarà  consentita agli operatori dello sport dilettantistico di mantenere livelli di liquidità idonei a fronteggiare le difficoltà derivanti dalla chiusura degli impianti sportivi . Tra le altre proposte del Pd, anche quella di innalzare l'età dei ragazzi dai 18 ai 24 per la detrazione delle spese per l'attività sportiva per le famiglie.  E’ inoltre previsto l’introduzione del  credito d’imposta  per  le spese di sponsorizzazione delle associazioni e società sportive dilettantistiche, al fine di incentivare gli investimenti privati. . Il Partito democratico ha infine proposto di estendere alle associazioni e società sportive iscritte al registro del Coni i benefici fiscali concernenti  l’efficientamento energetico, l’adeguamento sismico e l’installazione di pannelli solari

03/06/2020 - 17:18

“Ieri si è tenuta a Roma una manifestazione organizzata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che si è svolta con assembramenti e assenza di protezioni totalmente in spregio alle norme di contenimento del Covid 19. Questo comportamento rappresenta un’offesa alle tante persone che hanno dimostrato di essere rispettose della salute pubblica, al personale sanitario che ha contrastato con grandi sacrifici la diffusione della pandemia e alle tante vittime del coronavirus. Su quanto avvenuto ieri presenteró un’interrogazione parlamentare al governo. Non si scherza con la salute delle persone”.

Così la deputata dem, Laura Boldrini.

03/06/2020 - 17:17

“I tre rapporti presentati oggi dall’Ispra dedicati alla situazione ambientale in Europa e in Italia mettono in luce i tanti nodi aperti sullo stato di salute ambientale del nostro Paese così come dell’Europa intera.  L’Europa non può permettersi che il COVID19 blocchi la strada intrapresa con il Green Deal europeo e l’Italia ha grandi potenzialità in tema di sostenibilità ed economia circolare; penso - ad esempio - all’importanza della filiera del riciclo dei materiali. Nonostante questo molto resta da fare. La Penisola, lo certifica l’Ispra, per quanto riguarda il cambiamento climatico si scalda con maggiore velocità di altri paesi nonostante la diminuzione di emissione di gas climalteranti, il bacino padano risulta essere una delle aree dove l'inquinamento atmosferico è più rilevante in Europa, solo il 43% dei fiumi nazionali ha un buono stato ecologico e, nonostante la crisi, il consumo del suolo è avanzato in Italia al ritmo di 2 metri quadri al secondo: fra il 2017 e il 2018, si è cementificato o asfaltato per oltre 23.000 km quadrati. Questi dati, così come le azioni da mettere in campo per il rilancio post pandemia, ci impongono di guardare in faccia alle contraddizioni del nostro sistema economico e sociale e a fare scelte urgenti necessarie per dare piena attuazione, anche in Italia, al progetto del Green Deal europeo come richiamato dal Presidente del Parlamento, David Sassoli, nel corso della presentazione dell’Annuario Ispra. Con le misure previste anche dal decreto Rilancio – ad esempio l’ecobonus al 110% - il Partito Democratico vuole guardare al futuro e affrontare questa grande sfida”.

Così Chiara Braga, Capogruppo PD Commissione Ambiente di Montecitorio e Responsabile nazionale Sostenibilità e Agenda 2030 del PD,  commenta i tre report dedicati alla situazione ambientale in Europa e in Italia: il SOER 2020 (State of the Environment Report), l’Annuario dei dati ambientali 2019 che fotografa lo stato dell’ambiente in Italia e il Rapporto ambiente di Sistema che presenta le esperienze regionali.

03/06/2020 - 17:15

“Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio ha posto il divieto allo svolgimento di congressi, meeting e convention.
Francamente faccio fatica a comprendere le ragioni di questa decisione. Sono ripartite tantissime attività ben più a rischio, perché questa decisone, che va ad incidire anche negativamente sulle strutture alberghiere con centro congressi già gravate da una difficoltà economica importante.
Il turismo dei congressi e degli eventi deve ripartire, e subito, perché parliamo di un settore che, da solo, ha un impatto sul Pil di oltre 30 miliardi e che, con oltre un milione di eventi, produce 65,5 miliardi di fatturato.
I congressi, gli eventi sono per propria natura improntati sull’organizzazione e quindi gli organizzatori sono perfettamente capaci di rispettare e far rispettare tutte le regole sanitarie in tema Covid19 come da disciplinare preparata dalle associazioni del settore.
Il Ministro Franceschini sta seguendo da vicino la richiesta che proviene dal settore ed è consapevole dell’urgenza di indicare una data certa quanto prima.
Mi auguro che il Governo, nello spirito di flessibilità che sin qui ha dimostrato sappia far partire quanto prima questo importante settore che nella fase autunnale trova uno dei momenti più importanti di richiesta e sviluppo del mercato”.

Lo dichiara Gianni Dal Moro, deputato del Partito Democratico.

03/06/2020 - 16:41

“E’ davvero un’ottima notizia quella che risulta dalla comunicazione con cui il Ministro Provenzano, oggi, ha risposto al Presidente della Regione Toscana Rossi in merito all’estensione della Zona Logistica Semplificata toscana a Livorno e al suo porto. Il ministro scrive di non rilevare ‘alcun ostacolo, né giuridico né tantomeno politico, in virtù del quale la ZLS Toscana non possa ricomprendere anche l’Area di Crisi Complessa di Livorno e il relativo Porto, garantendo così anche a questa parte di territorio di avvalersi di importanti vantaggi competitivi’. E’ un chiarimento importante, che apre la strada all’utilizzo degli strumenti fiscali e tariffari indispensabili al rilancio economico dell’area portuale livornese, tanto più urgente nell’attuale fase di ripartenza post-Covid. E anche il risultato di un grande lavoro di squadra di tutto il Partito democratico livornese e toscano, che si è mosso al solito nel solo ed esclusivo interesse dello sviluppo economico della costa. Un ringraziamento speciale al Presidente Rossi, per avere raccolto la nostra preoccupazione ed essersene fatto interprete con il Ministro”.

Lo dichiara Andrea Romano, deputato livornese del Pd.

03/06/2020 - 14:58

"Dopo le risorse stanziate per contrastare l'emergenza e aver predisposto misure ad hoc per sostenere, nel Dl Rilancio, alcuni settori chiave come quello dell’edilizia, occorre ora un piano di interventi straordinari per l'industria e in particolare per l'auto".

Così Martina Nardi, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive della Camera.

"Il comparto dell'automobile - aggiunge la deputata dem - con un fatturato di 93 miliardi di euro, 5.700 imprese e 250mila occupati, rappresenta il 5,6% del Pil. Il calo di immatricolazioni in questi mesi è stato prevedibile ma drammatico. É ora necessario intervenire con efficacia per sostenere le imprese in questo difficile momento incentivando modelli di mobilità meno inquinanti e più sicuri anche attraverso il rinnovo graduale del vetusto parco macchine nazionale circolante".

 

03/06/2020 - 13:42

“L’area Raiway di Campalto è una zona di pregio dal punto di vista storico, ambientale, paesaggistico e sociale, che si affaccia sulla laguna di Venezia. Oggi è connotata da scarsa manutenzione e incuria, poiché gli impianti Rai nel corso degli anni sono stati disattivati e in parte dismessi, anche per ragioni di inquinamento elettromagnetico. Le analisi eseguite dall’Arpav hanno dimostrato un superamento del limite previsto per gli impianti di onde elettromagnetiche, con un impatto negativo sull’ambiente e sui cittadini del vicino Villaggio Laguna. Un piano di rigenerazione credibile di Punta Passo Campalto deve necessariamente comprendere l’area del Comune attualmente occupata e bloccata dal cantiere Marchi e i 5 ettari adiacenti della cosiddetta ‘Area Ra’ dove sorgono i ripetitori televisivi, che rappresentano una zona strategica. Questa zona deve diventare uno spazio pubblico. Per questo ho presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro dello Sviluppo Economico”.

Così il deputato dem, Nicola Pellicani.

“Solo se l’amministrazione comunale potrà entrare nella disponibilità dell’area (o una parte significativa di essa) - aggiunge il parlamentare del Pd - sarà possibile avviare la realizzazione di un vero progetto pubblico, condiviso con la popolazione e le associazioni del territorio, per il recupero pieno di Punta Passo Campalto. Niente a che vedere con il piano che comprende la darsena privata da diporto recentemente approvato dal Consiglio Comunale, essendo questa parte insistente su aree demaniali”.

03/06/2020 - 12:44

“L’immagine stereoripata della donna madre che culla e dell’uomo che invece lavora al computer sull’App Immuni, è appena appena un filo antiquata e stereotipata. Bisogna cambiarla. Punto.” Lo scrive su Facebook il deputato dem Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

03/06/2020 - 12:39

“Lei culla il bebè, lui al PC. Le immagini scelte per la App Immuni non ci sono piaciute. Basta con i vecchi stereotipi sulle donne. Sono ingiusti e irrealistici!”.  E’ quanto si legge in un post del Gruppo democratico della Camera che riporta l’immagine della App immuni con la donna dedita alla cura del bebè e l’uomo al lavoro sul Pc.

“Le istituzioni non alimentino stereotipi sulle donne fuori dalla storia e dal tempo”. Sottolineano le deputate democratiche.

03/06/2020 - 11:31

"Se oggi Salvini andrà davvero alla sede di Anpal, forse ci dirà perché la Lega al governo ha appoggiato la nomina di Parisi a presidente e votato l'assunzione dei navigator, insieme al reddito di cittadinanza che oggi vorrebbe sospendere. Forse non si accorgeva di quel che succedeva in Consiglio dei ministri mentre convocava le parti sociali al Viminale? In un anno invece non ha fatto niente per la stabilizzazione dei precari di Anpal Servizi, che oggi manifesteranno per chiedere il rispetto dei loro diritti e non hanno alcun bisogno di sciacalli davanti alle telecamere".

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

"Il presidente Parisi - aggiunge la deputata dem - deve dimettersi e Anpal Servizi deve tornare un luogo in cui si rispettano i diritti sindacali, oggi violati con l'esclusione dai tavoli della sigla Clap, maggioritaria fra i lavoratori. Soprattutto, deve tornare un luogo in cui si lavora per l'occupazione degli italiani, si approvano i piani industriali e si mettono in moto le politiche attive che Parisi tiene bloccate da più di un anno. Il ministero del Lavoro deve prendere in mano la situazione affinché i precari siano tutti stabilizzati, come ha deciso il Parlamento".

02/06/2020 - 19:29

Ve lo immaginate un 14 luglio in Francia, fatto non della parata del Presidente sugli Champs Elysees, ma di manifestazioni di “gilet gialli” da un lato e di utilizzo del tricolore da parte delle opposizioni dall’altro? Impensabile.
Ve lo immaginate un 4 luglio negli Stati Uniti, con i Democratici che si impossessano della “Stars and Stripes” per farne un’arma contundente contro il Presidente degli USA, Donald Trump? Impossibile.
Nelle democrazie mature, i momenti fondanti della vita di una comunità nazionale non sono oggetto di divisioni, ma motivo di unità.
Domani si celebra la nascita della Repubblica Italiana, una Repubblica generatasi dopo un evento luttuoso e traumatico come la II guerra mondiale -vissuta fin dentro le carni profonde del nostro tessuto sociale- e nata dal primo, grande atto di libertà nel quale il popolo italiano tutto si assumeva su di sè con il voto la responsabilità del proprio futuro.
Per questo, il 2 giugno dovrebbe essere la festa di tutti gli Italiani, e il Tricolore dovrebbe essere usato per unire, non per dividere.
Invece, non sarà così. L’opposizione di destra, che in una sua parte già sul 25 Aprile mostra di avere ancora i nervi scoperti, ha deciso di impiegare la giornata della festa di tutti per mettere in scena una serie di manifestazioni che, se assolutamente legittime sul piano politico, stridono sotto il profilo della volontà di costruire e investire sulla coesione sociale.
Fin dalle scelte al limite del provocatorio (come il tentativo di utilizzare l’Altare della Patria prima del Presidente della Repubblica, come se il Capo dello Stato nel rendere omaggio al Milite Ignoto non lo facesse a nome di tutti gli Italiani, ma solo di una parte!), l’opposizione ha deciso di posizionarsi su un crinale molto noto, che per la verità in passato non portò grande successo a chi lo professava.
Anzichè decidere di incalzarci sul piano della qualità dell’azione di governo e del progetto politico per il governo della crisi, gli slogan della destra sembrano essere incentrati sulla logica da un lato del “tanto peggio tanto meglio”, e dall’altro del consueto “più uno”.

Buona Festa della Repubblica a tutte e a tutti.

Lo scrive su Facebook il deputato democratico Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd

02/06/2020 - 11:39

Buon 2 giugno a tutti e tutte!

Un grazie particolare alle 21 Costituenti e alla madri della Repubblica troppo spesso dimenticate. A loro nel 2016 ho dedicato una sala di Montecitorio. Perché non c’è futuro senza memoria.

 Così su Twitter la deputata democratica Laura Boldrini

02/06/2020 - 11:29

Oggi festeggiamo la Repubblica nata dalla guerra di Liberazione, il suffragio universale, la Costituente. Ciò che ci ha fatto diventare una democrazia europea, ciò che ci ha permesso di affrontare le pagine più buie della nostra storia. Ieri e oggi. Buon 2 giugno !

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

01/06/2020 - 19:32

Ve lo immaginate un 14 luglio in Francia, fatto non della parata del Presidente sugli Champs Elysees, ma di manifestazioni di “gilet gialli” da un lato e di utilizzo del tricolore da parte delle opposizioni dall’altro? Impensabile.
Ve lo immaginate un 4 luglio negli Stati Uniti, con i Democratici che si impossessano della “Stars and Stripes” per farne un’arma contundente contro il Presidente degli USA, Donald Trump? Impossibile.
Nelle democrazie mature, i momenti fondanti della vita di una comunità nazionale non sono oggetto di divisioni, ma motivo di unità.
Domani si celebra la nascita della Repubblica Italiana, una Repubblica generatasi dopo un evento luttuoso e traumatico come la II guerra mondiale -vissuta fin dentro le carni profonde del nostro tessuto sociale- e nata dal primo, grande atto di libertà nel quale il popolo italiano tutto si assumeva su di sè con il voto la responsabilità del proprio futuro.
Per questo, il 2 giugno dovrebbe essere la festa di tutti gli Italiani, e il Tricolore dovrebbe essere usato per unire, non per dividere.
Invece, non sarà così. L’opposizione di destra, che in una sua parte già sul 25 Aprile mostra di avere ancora i nervi scoperti, ha deciso di impiegare la giornata della festa di tutti per mettere in scena una serie di manifestazioni che, se assolutamente legittime sul piano politico, stridono sotto il profilo della volontà di costruire e investire sulla coesione sociale.
Fin dalle scelte al limite del provocatorio (come il tentativo di utilizzare l’Altare della Patria prima del Presidente della Repubblica, come se il Capo dello Stato nel rendere omaggio al Milite Ignoto non lo facesse a nome di tutti gli Italiani, ma solo di una parte!), l’opposizione ha deciso di posizionarsi su un crinale molto noto, che per la verità in passato non portò grande successo a chi lo professava.
Anzichè decidere di incalzarci sul piano della qualità dell’azione di governo e del progetto politico per il governo della crisi, gli slogan della destra sembrano essere incentrati sulla logica da un lato del “tanto peggio tanto meglio”, e dall’altro del consueto “più uno”.

Buona Festa della Repubblica a tutte e a tutti.

Lo scrive su Facebook il deputato democratico Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd

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