11/06/2020 - 09:02

Ricordiamo Enrico Berlinguer: un leader che ha guidato i comunisti italiani con il coraggio del cambiamento, dall'europeismo ai diritti delle donne, dalla rottura con il socialismo reale all'impegno per la pace, un uomo che ha lottato fino alla fine per la giustizia sociale.

Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, Deputato Pd, Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati

10/06/2020 - 20:08

“Per Matteo Salvini la giustizia funziona così: quando sono ascoltate persone informate dei fatti che sono suoi amici, allora sono sicuramente innocenti; quando ad essere ascoltati sono suoi ex colleghi di governo o comunque rappresentanti di un governo che lui avversa, allora ‘giustizia è fatta’.

Una straordinaria visione del diritto. Un concentrato puro di garantismo, quello che lui invoca sempre per sé e per gli amici e dimentica per gli avversari.

Allora, in quest'ottica, il suo amico Savoini è sicuramente colpevole, come lo è lui stesso in quanto oggetto di inchieste giudiziarie in corso.

E d'altra parte Salvini, con tempismo memorabile, parla proprio nel giorno in cui il Presidente Fontana solleva il Direttore Generale della Sanità Lombarda, Cajazzo, e lo sostituisce; il che dubito possa essere inteso come un gesto di encomio per chi ha gestito questo periodo di emergenza. Per chi ha avuto a che fare con la non chiusura del Pronto Soccorso di Alzano Lombardo, per esempio.

Un leader di Partito come Salvini, che aspira a guidare il Paese, dividendolo ogni giorno, tra amici, sempre innocenti, e nemici, sempre colpevoli, semplicemente non è all'altezza del suo compito”.

Lo scrive in un post su Facebook Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

10/06/2020 - 17:41

“Il settore del trasporto privato e del noleggio dei bus rischia una crisi senza precedenti. Per questo motivo il Partito Democratico ha presentato un emendamento al Dl Rilancio che stanzia risorse per le imprese in difficoltà”.

Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti di Montecitorio.

“L’emergenza sanitaria ha compromesso in questi mesi la sopravvivenza di oltre 6mila aziende dove sono occupati circa 60 mila addetti. Il lockdown generalizzato, lo stop delle gite scolastiche, la sospensione dei tour turistici e culturali, delle escursioni, degli eventi congressuali ha praticamente azzerato ogni attività. Questo comparto - prosegue Gariglio - fino ad oggi non ha ricevuto alcun aiuto pubblico: per questo motivo nel nostro emendamento proponiamo uno stanziamento complessivo pluriennale di 75 milioni di euro a ristoro delle perdite economiche delle imprese coinvolte e per sostenere il rilancio e la tenuta occupazionale dell’intero settore”.

10/06/2020 - 17:40

“Apprezzo l’iniziativa della Vigilanza. Noi siamo per un mercato aperto e trasparente e per un servizio pubblico che eviti ogni concentrazione, che investa sui format originali e sostenga in modo equo un settore ricco di potenzialità e talento”. Lo ha dichiarato il deputato democratico Andrea Romano in merito alla sua interrogazione che ha sollevato il tema di una concentrazione di affidamenti di produzioni da parte di Rai nei confronti del colosso mondiale Banijay (il 70 % degli appalti esterni Rai secondo i report apparsi sulla stampa) e che ha trovato eco nella Commissione di Vigilanza di oggi con la decisione di chiedere spiegazioni direttamente all’amministratore delegato di Rai, Fabrizio Salini.
A Salini, che verrà convocato a breve, la commissione porrà quindi anche i temi del ruolo degli agenti, dell’investimento su format originali, della correttezza commerciale sulla pubblicità e più in generale il tema del rispetto degli obblighi previsti dal contratto di servizio da parte di Rai.

10/06/2020 - 17:14

"L'Italia è  un paese amico della Turchia. E gli amici hanno il dovere di essere sinceri, anche dicendo verita' scomode quando è  necessario. Non possiamo nascondere la nostra preoccupazione per i ripetuti episodi di violazione di essenziali diritti politici e civili in Turchia, come da ultimo l'arresto di tre parlamentari dell'opposizione."
Lo ha dichiarato l'on.Piero Fassino vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati interrogando il Ministro Di Maio al Question time parlamentare di oggi.
"La destituzione di gran parte dei Sindaci curdi regolarmente e democraticamente eletti, l'allontanamento dai loro incarichi di migliaia di funzionari pubblici, insegnanti, militari e le intimidazioni di cui sono spesso destinatari giornalisti: tutto questo - ha sottolineato Fassino -  configura una deriva autoritaria che viola  diritti politici e civili fondamentali sanciti dal Consiglio d'Europa, a cui la Turchia aderisce dal 1949."
"Chiediamo perciò al nostro governo di sollecitare le autorità turche a liberare i parlamentari arrestati,  reintegrare i sindaci democraticamente eletti, rispettare i diritti civili e politici di ogni cittadino."
"L'Italia - ha concluso Fassino - si è  sempre battuta per un forte ancoraggio europeo della Turchia. Deve continuare a farlo ricordando alle autorità di Ankara l'importanza di assumere pienamente gli standard europei in materia di diritti e democrazia".

10/06/2020 - 17:13

“La risposta del ministero del Lavoro, attraverso le parole del sottosegretario Stanislao Di Piazza, alla nostra interrogazione sull’operato del presidente di Anpal, Mimmo Parisi, ci lascia assolutamente insoddisfatti e sarà un tema su cui dovrà interrogarsi l’intera maggioranza. La mancata stabilizzazione dei circa 650 precari dell’agenzia, nonostante quanto stabilito dal Parlamento, non è solo un fatto grave in sé per la vita di queste persone. Ma lo è ancora di più in una fase di estrema emergenza in cui si trova il Paese a causa dell’epidemia da Covid-19, nella quale queste risorse professionali sarebbero state utili proprio nell’affrontare il tema dell’incontro tra la domanda e l’offerta. La terza mancata approvazione da parte del consiglio di amministrazione dell'Agenzia del piano industriale triennale 2020-2022 di Anpal Servizi, la bocciatura del documento di Approvazione della ripartizione delle spese degli Organi collegiali, la mancata pubblicazione sul sito istituzionale del dettaglio delle spese sostenute dal presidente Parisi, così come previsto anche dal regolamento dell’agenzia, non sono più tollerabili. Il ministero eserciti fino in fondo il suo potere di vigilanza e affronti questa situazione di stallo. Vanno superate le questioni aperte per restituire credibilità ai vertici di Anpal”.

 

Così la capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera, Debora Serracchiani, in replica durante il question time sull’interrogazione di cui è prima firmataria al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

10/06/2020 - 15:59

“L’arresto dei tre deputati turchi dell’opposizione due dei quali appartenenti all’Hdp è solo il culmine di una serie di episodi repressivi inquietanti da parte del regime di Erdogan. Ricordiamo che il leader dell’Hdp, Demirtas giace nelle galere turche da oltre 3 anni in attesa di giudizio.
Negli ultimi anni in Turchia oltre 150 mila funzionari pubblici sono stati epurati; oltre 50 sindaci eletti dai cittadini turchi sono stati sostituiti da commissari e oltre 20 sindaci di etnia turca sono stati arrestati. È un quadro estremamente preoccupante che denota lo scivolamento del regime di Erdogan verso uno stato di polizia repressivo”. Lo ha detto in Aula il deputato Pd Andrea Romano, che ha presentato un QT con il collega del Pd Piero Fassino al ministro degli Esteri Di Maio sul caso della Turchia.
“La Turchia è un Paese amico e l’Italia si è sempre battuta per mantenere un fortissimo ancoraggio europeo della Turchia ma oggi assistiamo a degli episodi che destano la nostra preoccupazione. Qualsiasi manifestazione di dissenso viene ricondotta alla categoria del terrorismo ed è per questo che pensiamo che si debba agire. È dovere del nostro governo che gli impegni che la Turchia ha assunto vengano rispettati e quindi auspichiamo che vengano al più presto liberati i tre parlamentari arrestati; che si rispetti la volontà dei cittadini turchi e che quindi i sindaci rimossi vengano reintegrati; e che più in generale ci sia il rispetto dei diritti fondamentali e dei diritti civili e politici previsti dal Consiglio d’Europa a cui la stessa Turchia appartiene dal 1949”. Così il deputato del Pd, Piero Fassino, ha replicato al ministro degli Esteri Di Maio nel corso del QT alla Camera sulla Turchia.

10/06/2020 - 15:58

“I decreti Sicurezza vanno modificati ed in fretta. A beneficiare delle norme introdotte dal precedente governo sono soltanto le organizzazioni criminali che stanno sfruttando migliaia di cittadini extracomunitari che non possono più essere regolarizzati”.

E’ quanto chiedono in un'interrogazione parlamentare alla ministra dell'Interno le deputate del Partito Democratico Lucia Ciampi e Laura Boldrini.

Firmata anche dai seguenti deputati Pd: Susanna Cenni, Carla Cantone, Paolo Siani, Romina Mura, Lia Quartapelle, Rosa Maria Di Giorgi, Antonella Incerti, Elena Carnevali, Enza Bruno Bossio, Andrea Romano, Andrea Frailis, Antonio Viscomi, Filippo Sensi, Debora Serracchiani e Chiara Gribaudo.

“Queste leggi hanno abrogato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, hanno radicalmente trasformato il sistema Sprar e ridotto i servizi essenziali garantiti ai migranti in difficoltà. Con l'unica conseguenza di incrementare le situazioni di esclusione sociale e di vulnerabilità a scapito dei migranti e favorendo chi li sfrutta. Questo vuoto normativo sta infatti promuovendo una filiera criminale di illegalità e di violenza difficilmente contrastabile che parte dai paesi di origine delle vittime ed arriva fino in Italia. Chi prima cercava di sottrarsi ai soprusi adesso non può più farlo perché non ha tutele e possibilità di uscire dalla clandestinità. I decreti sicurezza hanno già causato oltre 26mila cittadini irregolari: spesso costretti a prostituirsi, a commettere reati e addirittura ad essere utilizzati per il commercio di organi. Il Partito Democratico - concludono Lucia Ciampi e Laura Boldrini - ha l'obbligo morale di cambiare queste leggi”.

10/06/2020 - 15:32

“Arresti, aziende sequestrate, condizioni di schiavitu dei braccianti, stavolta in Calabria.

Lo sfruttamento di uomini e donne nel lavoro agricolo  e’ ancora duro da sconfiggere, vorrei ricordarlo a chi poco più di un anno fa voleva liquidare la legge contro il Caporalato, grazie alla quale invece sono stati possibili interventi di questa natura. Dalle prime notizie sul blitz di questa mattina, emergono conversazioni che danno i brividi e confermano il cinismo, la violenza, con cui caporali e conniventi trattavano i lavoratori negando loro retribuzioni adeguate, contratti e purtroppo la dignità di esseri umani.

E’ necessario sconfiggere questa piaga e il fatturato delle agromafie e dello sfruttamento, sostenere il lavoro, le imprese  e le filiere pulite.
In questo momento così difficile, con filiere agricole in grande difficoltà, e’ ancora più necessario sostenere tutte quelle imprese convinte che la qualità del lavoro in agricoltura  sia un elemento fondamentale per nostro Made in Italy”. Lo dichiara Susanna Cenni, responsabile Agricoltura del Partito democratico e vicepresidente Pd commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, a proposito dell’operazione di questa mattina in Calabria e Basilicata che ha portato all’arresto di 60 persone e al sequestro di 14 aziende.

10/06/2020 - 15:32

“La legge contro l’omotransfobia – che si sta discutendo in commissione Giustizia alla Camera – ha per obiettivo non le opinioni e la libertà di espressione, come afferma erroneamente la nota della Cei, ma gli atti discriminatori o violenti e l’istigazione a commettere questi reati come condotte motivate dal genere, dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.” Lo dice in una nota la deputata dem Laura Boldrini.

“Si tratta - prosegue Boldrini - di misure che puntano a tutelare i diritti delle persone seguendo il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione e le indicazioni del Parlamento europeo su questa materia, che risalgono al 2006 ma sono rimaste finora fuori dal nostro ordinamento.Inoltre, con l’introduzione della tutela da discriminazioni e condotte violente basate sul genere, si vuole porre un argine alla dilagante diffusione di odio nei confronti delle donne che, soprattutto ma non solo sui social media, sono da tempo bersaglio della più aggressiva e volgare misoginia.”

“La fattispecie di «genere» - conclude la deputata dem - viene così introdotta soltanto per i crimini d’odio, e non per le politiche di protezione e sociali. Sarà una legge per i diritti di tutte e di tutti. E quando si diffondono diritti è l’intera società a crescere e aprirsi al futuro.”

 

10/06/2020 - 14:57

“L’Ungheria di Orban dichiara che il Recovery Fund è ingiusto perché fatto per i Paesi del Sud, maggiormente colpiti dall'epidemia. Le parole del ministro delle Finanze ungherese sono intollerabili. Cosa dicono i nostri sovranisti dei loro alleati storici, che continuano a essere a Bruxelles i peggiori nemici degli interessi dell’Italia? Nulla. Solo silenzi assordanti. Chiariamolo ancora una volta. L'Europa ha un senso se fonda la propria Unione su principi di equità e solidarietà. Questa è la finalità del lavoro che stanno mettendo in campo le istituzioni europee dall'inizio della crisi da Coronavirus. La Danimarca ha dato in queste ore un segnale di disponibilità importante. L'Ungheria rimane invece ferma, insieme ad Austria e Olanda. Ricordiamo che proprio il Paese di Orban, insieme agli altri Stati del gruppo di Visegrad, è già stato condannato dalla Corte di giustizia per non aver rispettato i propri doveri di solidarietà nella redistribuzione dei migranti richiedenti asilo in particolare dal nostro Paese. Almeno in questa fase di drammatica emergenza, invitiamo davvero tutti gli Stati a sostenere i valori e i principi solidaristici su cui costruire l'Europa del futuro”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

10/06/2020 - 14:50

“Zaia non sia generico, ma si rivolga ai suoi alleati di Fratelli d’Italia che stanno bloccando il Parlamento per chiedere uno slittamento all’infinito della data delle elezioni e di Forza Italia che pretende di non fare l’election day. Se dipendesse da noi, il decreto sarebbe già stato da tempo licenziato. Le responsabilità su chi stia bloccando i lavori sono molto chiare, e stanno tutte nel campo del centrodestra a cui appartiene il presidente Zaia”.

Lo dichiara Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

10/06/2020 - 14:02

Gravissime le minacce indirizzate al ministro Di Maio a cui va la piena solidarietà dei deputati del Partito democratico. Anche questo allarmante episodio dimostra quanto sia urgente e necessario agire per sconfiggere l’intolleranza e l’odio che avvelenano la nostra convivenza.
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

10/06/2020 - 13:26

“Sorprendono le critiche della Presidenza Cei alla legge contro l'omotransfobia, il cui testo unificato ancora non è stato depositato e su cui stiamo ancora lavorando. Lo ripeto per l’ennesima volta a scanso di fraintendimenti: non verrà esteso all’orientamento sessuale e all’identità di genere il reato di ‘propaganda di idee’ come oggi è previsto dall’art. 604 bis del codice penale per l’odio etnico e razziale. Dunque nessuna limitazione della libertà di espressione o censura o bavaglio come ho sentito dire in questi giorni a sproposito.  Il testo base contro l’omotransfobia, che tra pochi giorni verrà adottato in Commissione Giustizia della Camera, interviene sui reati di istigazione a commettere atti discriminatori o violenti e sul compimento di quei medesimi atti per condotte motivate dal genere, dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. E estende ai reati comuni commessi per le stesse ragioni l’aggravante prevista dall’articolo 604-ter. Nulla di più, ma neanche nulla di meno. Stiamo parlando infatti di vittime vulnerabili e che proprio per questo necessitano di una tutela rafforzata. Stiamo parlando di storie di ragazzi che vengono picchiati per strada solo perché si tengono per mano o che vengono aggrediti, bullizzati e uccisi solo per il loro orientamento sessuale o la propria identità di genere”.

Così il relatore del Ddl contro l’omotransfobia Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico.

“Non si tratta dunque - spiega Alessandro Zan - di una legge contro la libertà di opinione, ma di una legge che protegge la dignità delle persone. La mancanza di una legge contro l’omotransfobia in Italia ci colloca agli ultimi posti in Europa per accettazione sociale delle persone Lgbt+. Questo stato delle cose non è più accettabile per un Paese civile. Il faro delle nostre riflessioni sono le parole del presidente Mattarella, secondo cui ogni discriminazione motivata dall’orientamento sessuale oltre a ledere i diritti umani, viola il principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione. Non c’è più tempo”.

 

10/06/2020 - 11:49
"Piena solidarietà e vicinanza al ministro Di Maio destinatario di minacce di morte, ennesima conferma di un clima di odio e rancore che va combattuto e stroncato nel modo piu fermo, a tutela della convivenza civile e della liberta di ogni cittadino". Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, vicepresidente della commissione Esteri della Camera dei Deputati.

 

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