04/05/2020 - 12:05

“La notizia della conclusione senza alcun verdetto del processo nei confronti dei responsabili della strage alla Love Parade di Duisburg del 2010 rappresenta una offesa al più comune e profondo senso di giustizia. Nella strage morirono 21 ragazzi, tra cui la 21enne bresciana Giulia Minola, schiacciati dalla calca in un tunnel del tutto inadeguato a garantire un ordinato deflusso, e che rappresentava l'unica modalità di ingresso e di uscita per le centinaia di migliaia di persone accorse al concerto. Una organizzazione evidentemente carente ed inadeguata, gravemente negligente, per responsabilità che la giustizia tedesca non è stata in grado di riconoscere e di attribuire ad alcun organizzatore. La morte di Giulia Minola per la giustizia tedesca è dunque dovuta al caso, gli organizzatori, tra cui il land di Duisburg, non hanno alcuna colpa, e la sua famiglia non ha diritto nemmeno ad alcun risarcimento. Una conclusione beffarda e ingiusta che procura una ulteriore ferita ai familiari, cui va il mio abbraccio e la mia solidarietà. Mi auguro che la Germania, o le istituzioni europee, trovino comunque qualche modalità per onorare la memoria delle giovani vittime e ristorare i familiari, rimasti orfani di giustizia”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia di Montecitorio.

30/04/2020 - 19:31

“Ho presentato una proposta di legge per il riconoscimento ufficiale della canzone “Bella ciao” e il suo insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado quale canto di rango istituzionale, da eseguirsi dopo l’inno nazionale in occasione dei festeggiamenti per la festa del 25 aprile, nella sua connotazione di espressione popolare dei più alti valori alla base della nascita della Repubblica Italiana“. Lo dichiara il deputato del Pd, Gian Mario Fragomeli.
“Negli anni, la diffusione di “Bella ciao” - spiega Fragomeli - è andata sempre crescendo, arrivando anche a travalicare i confini nazionali. I temi assoluti della lotta all’oppressione e del valore della democrazia hanno fatto in modo che diventasse un inno facilmente condivisibile da parte di diversi movimenti popolari in tutto il mondo. Possiamo pertanto affermare con certezza che “Bella ciao” non sia espressione di una singola parte politica ma che, al contrario, tutte le forze politiche democratiche possono ugualmente riconoscersi negli ideali universali cui si ispira la canzone: la lotta per la libertà personale e quella del proprio Paese rispetto ad ogni forma di oppressione dittatoriale”.
“Dobbiamo dare alla canzone “Bella Ciao” il riconoscimento di canto istituzionale e di valore alla lotta popolare per la conquista della democrazia”, conclude Fragomeli.

30/04/2020 - 19:29

“Ci sono due caratteristiche che deve avere il Recovery Fund : dimensione adeguata per gli interventi necessari e tempi rapidissimi di avvio operativo. Se così non sarà la sua grande utilità perderà parecchio valore. Molto importante l’impegno di Paolo Gentiloni in questa direzione”.

Lo scrive su twitter Gianluca Benamati del Partito Democratico.

30/04/2020 - 15:50

“Con riferimento alle dichiarazioni di alcuni Sindaci che denunciano l’inadeguatezza di ordinanze regionali emesse nelle ultime ore, occorre comprendere che non è il momento di aprire un conflitto, da un lato, tra i livelli di governo territoriale e, dall’altro, tra Governo ed enti locali. È il tempo della responsabilità, prima di tutto nei confronti dei cittadini, che meritano di vedere il fronte delle istituzioni compatto di fronte alla gestione di un’emergenza sanitaria e sociale tanto profonda. È necessario che la Fase 2 e i passaggi che seguiranno siano ispirati innanzitutto al principio di armonia e coordinamento tra tutti gli attori coinvolti”.

Lo afferma il deputato dem e segretario del PD Puglia, Marco Lacarra.

30/04/2020 - 15:41

“Il governo si attivi immediatamente per fare chiarezza sulla vicenda della giornalista de 'Il Tirreno' minacciata dalla Polizia Municipale di Massa”: è quanto chiede in una interrogazione parlamentare la deputata del Pd, Martina Nardi, sui fatti accaduti nei giorni scorsi. Una cronista della cittadina toscana sarebbe stata fermata ed intimidita da agenti mentre stava lavorando per realizzare un servizio sull'utilizzo delle mascherine.

«Se confermato - aggiunge Nardi - quello che è successo sarebbe inaccettabile. Quanto accaduto dispiace ancora più dal momento che i cittadini di Massa hanno sempre avuto con la Polizia Municipale un rapporto cordiale ed amichevole. La stampa ha un ruolo fondamentale nelle nostre democrazie, e deve essere messa nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro. Succede fin troppo spesso che la criminalità organizzata tenti di mettere a tacere la libera stampa, non si sentiva affatto la mancanza di tentativi intimidatori da parte di chi dovrebbe proteggere i cittadini garantire la legalità. Trovo grave - conclude Nardi - che il Sindaco di Massa e il comando della Polizia Municipale non abbiano ancora chiarito la vicenda e non si siano scusati pubblicamente sull'accaduto, che ovviamente non può restare impunito”.

30/04/2020 - 14:06

"Migliaia di stage e tirocini extracurriculari sono stati sospesi a causa dell'emergenza coronavirus in tutta Italia bloccando i percorsi formativi di ragazzi e ragazze, spesso giovani neolaurati, che sono rimasti senza rimborsi e non hanno nemmeno ricevuto un sostegno economico nel dl Cura Italia, ricadendo interamente sulle spalle delle loro famiglie. Le giovani generazioni sono già state dimenticate nel 2008, non ripetiamo questo errore: le perdite economiche che stanno subendo devono essere riparate nel decreto di maggio, come già hanno iniziato fare alcune regioni come l’Emilia Romagna. Nelle aziende che il 4 maggio saranno aperte, perchè i tirocini non possono ripartire, anche in smartworking? Non distruggiamo i loro percorsi formativi, ce lo stanno chiedendo in tantissimi. Spero che presto la Ministra Catalfo, insieme alle regioni, trovi una soluzione”.

Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, che aveva presentato un odg per i tirocinanti sul Cura Italia, accolto dal governo.

"Se davvero il governo vuole ascoltare il messaggio del Presidente della Repubblica - aggiunge la deputata dem - di un Paese che riparta dai suoi giovani, non può rimanere sordo alla richiesta di migliaia di ragazze e ragazzi di proseguire il loro percorso formativo e di avere un sostegno economico per il periodo di stop. Liberiamo le loro energie e la loro voglia di far ripartire l'Italia, con le stesse misure di sicurezza dei loro colleghi lavoratori che da lunedì torneranno in azienda”.

30/04/2020 - 12:45

“Usare istituzioni per fare propaganda politica in questa fase ci parla di un Salvini all’ultima spiaggia che non avendo mai saputo come risolvere i problemi, li crea”. Lo scrive su twitter Laura Boldrini del Pd.

30/04/2020 - 12:05

«Apprezzo il lavoro svolto fino a oggi dalla ministra Azzolina, ma il Parlamento deve essere  coinvolto maggiormente sulla scuola»: è quanto dichiara la deputata del Pd in Commissione Cultura, Lucia Ciampi.

«Alcune decisioni come quelle relative agli esami di maturità e di terza media - aggiunge la deputata dem - necessitavano di provvedimenti d'urgenza. Per programmare però il prossimo anno scolastico in sicurezza, definire eventuali modalità di didattica a distanza o predisporre corsi di recupero per chi ha debiti o lacune, il ricorso a ordinanze ministeriali, come dispone ad oggi il Decreto legge sulla Scuola in discussione al Senato, è francamente inaccettabile. Il Parlamento ha tutto il tempo per poter intervenire e modificare le eventuali indicazioni del ministero, per questo motivo propongo di sostituire le ordinanze con decreti legislativi da sottoporre al parere delle Commissioni competenti. Spero che su questa proposta possano convergere tutte le forze politiche».

30/04/2020 - 11:58

“Se non c'è un servizio di trasporto pubblico efficace non può esserci una Fase 2. Apprezziamo il lavoro svolto dalla ministra De Micheli, chiamata a mettere in sicurezza il Tpl in poco tempo, ma a ridosso del 4 maggio le previsioni sul possibile affollamento dei mezzi e le immagini delle lunghe code alle fermate delle metropolitane nelle città dove sono state simulate le modalità per una riapertura di massa, non sono rassicuranti. E anche sull'obbligo delle mascherine su autobus e vagoni della metro occorre una norma nazionale”.

Cosi’ Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.

“Promuovere mezzi di trasporto individuali a basso impatto ambientale - aggiunge il deputato dem - è sicuramente una buona idea. Non tutte le metropoli però hanno piste ciclabili efficaci per sostituire o integrare il Tpl, sui monopattini poi c'è ancora una regolamentazione sperimentale e i flussi di auto private, sicuramente in aumento, potrebbero incentivare incidenti pericolosi. In questa fase, per garantire la sicurezza nel Tpl e prevenire ogni possibile occasione di contagio, è necessario concentrare le risorse economiche disponibili sull'aumento delle frequenza dei mezzi e sul personale preposto al rispetto delle regole”.

30/04/2020 - 11:51

“Ha ragione il presidente Conte: non ci possiamo permettere un allentamento generale delle misure di restrizione già a partire dal 4 maggio, visto che siamo ancora troppo dentro la pandemia. Ci vuole gradualità e precauzione, e ogni scelta deve essere fatta guardando all’andamento del contagio per evitare il rischio che torni ad aumentare in modo incontrollato. Le regioni guidate dal centrodestra farebbero bene, allora, a uniformarsi alle indicazioni nazionali, evitando fughe in avanti al limite dell’irresponsabilità. Per gestire un’emergenza come questa, ci sarebbe bisogno di collaborazione tra maggioranza e opposizione, come sta avvenendo in quasi tutti gli altri Paesi. Da noi è invece impossibile: alcune forze politiche della minoranza, come Lega e Fratelli d’Italia, anziché far prevalere l’interesse nazionale e stringersi intorno al governo, pensano solo ed esclusivamente alla propaganda e al proprio tornaconto. D’altronde, la disinvoltura con la quale sono passate dalla posizione di chiudere tutto a quella opposta di riaprire tutto ne è la dimostrazione. Ma così non si fa il bene dell’Italia e degli italiani”.

Così Michele Bordo, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

30/04/2020 - 10:57

“Deve parlare il Presidente del Consiglio, ma siccome l’occupazione dell’Aula di stanotte da parte della Lega non ha fatto notizia allora in apertura un deputato leghista rifiuta di indossare la mascherina per impedire l’inizio della seduta. Per la gioia di qualche diretta. Perché sono invidiosi del fatto che Conte parli senza mascherina. Solo che è stato stabilito all’unanimità della conferenza dei capigruppo che il Premier senza nessuno nel raggio di 2 metri poteva farlo. La gente muore, i medici e gli infermieri muoiono, le imprese sono in ginocchio, milioni di persone sono in grave difficoltà, il Paese affronta in due mesi la più grande manovra economica di sempre, l’Europa idem, la nostra crescita economica indietreggerà di 10 punti. Ma per la Lega la cosa fondamentale è che Conte parli senza mascherina. Dalle parti di Salvini, sotto la mascherina niente”.

Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un post su Facebook.

29/04/2020 - 18:36

“Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, nell’inviare a noi parlamentari alcune proposte di emendamenti per i prossimi decreti, ha fatto svariati errori. Io ho avuto la premura di leggerli ed il coraggio di far notare il più grave, riguardante i precari dell’ Usrc, ufficio speciale del cratere 2009. Sugli altri ho sorvolato, ma ci tornerò nei prossimi giorni. E lui che fa? Invece di chiedere scusa e riparare immediatamente all’errore, si scaglia, in pure stile squadrista, contro di me con accuse ridicole sul mio lavoro in questi anni. Il mio impegno è riconosciuto da tutti. Lo invito ad un incontro pubblico, dove potrò raccontare, punto per punto, le tante cose che ho ottenuto per la mia gente.” Lo afferma Stefania Pezzopane, deputata abruzzese, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Invece di preoccuparsi di cosa ho fatto io dopo il terremoto - prosegue Pezzopane - dica cosa ha fatto lui per l’Abruzzo in questi 7 anni, dai lavoratori precari e su ogni aspetto della ricostruzione 2009 e 2016/17.

Il Presidente Marsilio è in Abruzzo per caso, perché il centrodestra aveva appaltato la Presidenza a Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni non si è fidata di nessun abruzzese. Così è stato scelto un suo fedelissimo, il suo tesoriere, direttamente dal cerchio magico della Capitale. Dovrebbe avere almeno l’umiltà di rispettare chi da sempre è qui a cimentarsi con i problemi di una regione colpita da due terremoti. Ora però, probabilmente mal consigliato da qualche livoroso ‘consigliere’, Marsilio ha espresso un giudizio sul mio lavoro parlamentare che essendo talmente assurdo ha innescato subito una reazione da parte di tanti lavoratori e tantissime persone che mi hanno espresso la loro solidarietà.”

“Il mio è un invito formale - conclude la deputata dem - ad un confronto pubblico in qualsiasi forma permessa dalle regole di sicurezza sanitaria. Sarò in grado di dimostrare il lavoro fatto con date e fatti, e lui potrà fare lo stesso. Immagino sarà un confronto edificante. E magari troveremo anche il tempo di parlare di quello che succede in Regione. Marsilio si preoccupi di fare il suo dovere per il presente e per il futuro. I miei 7 anni di lavoro sono carichi di cose buone. E non sarà certo lui, che non c’era, a poter esprimere sentenze.”

 

29/04/2020 - 17:58

“Secondo le stime diffuse dal Fondo monetario internazionale, l'economia globale dovrebbe contrarsi del 3 per cento nel 2020. Per l’Eurozona si prospetta la contrazione del PIL a meno 7,5 per cento nel 2020. Per quanto concerne le prospettive dell'economia italiana, il DEF stima che l'economia registrerà una complessiva caduta del PIL reale, nel 2020, di 8 punti percentuali. La crescita del PIL tornerebbe in territorio positivo nel 2021 con un incremento del 4,7 per cento. Una previsione considerata dal DEF “prudenziale”. Con la nuova relazione il Governo richiede al Parlamento l'autorizzazione al ricorso all'indebitamento per l'anno 2020 di 55 miliardi di euro, per l'anno 2021 di 24,85 miliardi di euro.

L'efficacia dei provvedimenti economici che il Governo ha già preso, e assumerà, dipende da tre fattori. Il primo riguarda gli investimenti, il potenziamento e la strategia sul sistema sanitario: strategia sui test, sulle misure di contenimento, protocolli di reazione in caso di nuovi picchi; il tema del tracciamento dei contatti, su cui spero molto presto potremo discutere in Parlamento. Il secondo punto è che davanti a una crisi di queste dimensioni non esistono soluzioni miracolose, non esistono ricette già preconfezionate, perché è una strada sconosciuta. C'è un'esigenza oggettiva che le misure approvate divengano velocemente concretezza nella vita delle persone, nell'urgenza dei disagi e dei bisogni delle famiglie e delle imprese. Ed è per questo che occorre agire, da una parte semplificando al massimo gli oneri burocratici preventivi, prima le risorse e poi i controlli, e dall'altro prevedendo almeno una quota di risorse a fondo perduto.

Il terzo punto, strettamente connesso a questi due, riguarda tutto ciò che ruota intorno all'Unione europea. Io credo che almeno quando parliamo di numeri bisognerebbe fare una moratoria sul sovranismo ideologico, perché da questo quadro che abbiamo descritto è evidente che è solo la strada europea che evita ai cittadini italiani o una maggiore tassazione o un rischio sul debito sovrano. Ed è per questo che, seppur riconoscendolo tutto ciò che di imperfetto ancora c'è nell'Unione europea, è opportuno elencare ciò che è stato fatto nell'ultimo mese: la sospensione del Patto di stabilità, il fatto che si possano erogare aiuti di Stato, l'acquisto da parte della BCE dei titoli di Stato che sta al momento garantendo la vera tenuta del sistema, il SURE, la linea di credito privilegiata sulla spesa sanitaria del MES, il Recovery Fund; tutti aspetti che anche qui, qualora l'Italia sceglierà di utilizzarli, dovranno arrivare velocemente al nostro Paese”

Lo dichiara Marianna Madia, responsabile nazionale Pd per l’Innovazione, intervenendo in Aula durante la discussione sul Def come relatrice.

29/04/2020 - 17:40

“In attesa di riprendere presto alla Camera il voto sulla proposta di legge del Pd di riordino complessivo, è giusta la proposta - avanzata dal Forum delle famiglie - di riconoscere nei prossimi mesi un assegno per i figli a carico dei lavoratori autonomi e con partita iva, che non beneficiano degli assegni familiari. Il PD ha formulato un’analoga proposta nel suo documento, consegnato due settimane fa al premier Conte in vista del “decreto di Aprile”.” Lo dichiara Stefano Lepri, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.

29/04/2020 - 16:36

Il nostro lavoro ha pagato, ora protocolli con i comuni

“La disponibilità arrivata dal presidente Conte sul tema della possibile riapertura in modalità sperimentale di nidi e scuole dell'infanzia, oltre ai centri estivi e ad altre attività ludico-educative per i bambini, è un un fatto molto importante”.

Lo dichiara in una nota la parlamentare Rosa Maria Di Giorgi, membro della Commissione Infanzia e Adolescenza e dell’Ufficio di Presidenza del Pd.

“Finalmente una buona notizia per il mondo dell'infanzia che ha dovuto sopportare un peso particolarmente gravoso negli ultimi due mesi, sia sul piano didattico che su quello della socialità. Mi sono impegnata personalmente e con convinzione - prosegue Di Giorgi - , con una decina di altri colleghi della maggioranza, in un filo diretto con il presidente Conte per arrivare a questo importantissimo risultato che, tra l'altro, potrebbe permettere a tanti italiani di tornare al lavoro con maggiore serenità. Una iniziativa nata in Parlamento fra le forze di maggioranza, raccolta immediatamente dal segretario Pd Zingaretti, in risposta a tante sollecitazioni da parte di famiglie e associazioni del terzo settore che si sono rivolte a noi in cerca di una risposta. Naturalmente - continua la deputata - ciò sarà possibile nei territori dove le autorità sanitarie valutino che siano presenti tutte le misure necessarie, ma ora le regioni e i sindaci possono sfruttare lo spazio che è stato loro concesso per proporre soluzioni da concordare con i ministri competenti e riaprire in sicurezza spazi ed attività utilissime per i nostri bambini, attraverso protocolli ad hoc. Su questo fronte siamo a fianco del sindaco Nardella per fare di Firenze la città capofila dei progetti di riapertura. Anche in vista di quella possibilità, che sembra farsi sempre più concreta, di permettere, sempre laddove possibile, il rientro a scuola almeno di piccoli gruppi di studenti, anche attraverso progetti di didattica all'aperto da accompagnarsi alle lezioni on line. Queste misure - conclude - , con l'estensione del congedo parentale, del bonus babysitter e dell'indennizzo per colf e badanti, offrono agli italiani finalmente uno spiraglio di fondamentale importanza verso il ritorno alla normalità dopo tutti i sacrifici fatti finora”.

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