22/04/2020 - 13:01

"Invitiamo il governo a rivedere la decisione che esclude la presenza dell’Anpi alle celebrazioni che si terranno il 25 aprile. Quest’anno ricorre il 75° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e, seppure nelle condizioni particolare dettate dall’emergenza sanitaria, l’intero Paese farà memoria di quella lotta di popolo per riconquistare libertà e democrazia. Crediamo che sia possibile nel pieno rispetto delle disposizioni previste per il contrasto al Coronavirus consentire la presenza di un rappresentante delle associazioni partigiane e combattentistiche così come richiesto dall’Anpi alle iniziative di ricordo che avranno luogo in tutta Italia. Sarebbe, come ricorda l’associazione, solo “un atto di buon senso e di civiltà”. Confidiamo che il governo accolga larichiesta dell’Anpi".

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

22/04/2020 - 12:40

“Il Coronavirus ci sta mettendo a dura prova. Paghiamo quotidianamente un prezzo altissimo in termini di vite umane e l’economia ne risentirà fortemente. Ripartiamo avendo ben chiaro che la salute è un bene comune e che dobbiamo avere cura del nostro pianeta perché è l’unico che abbiamo”.

Così la deputata dem ed ex presidente della Camera, Laura Boldrini, su Twitter con l’hashtag EarthDay.

22/04/2020 - 11:24

“Valutazione solo su ‘rating’ ante Covid-19 e solo per contributi oltre 25mila euro”

“In Commissione Banche, durante l’audizione del Direttore Generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, abbiamo posto questioni che riteniamo fondamentali nell’interpretazione e nell’applicazione del Dl Liquidità. Un decreto che ha lo scopo di offrire nuova finanza alle imprese del nostro Paese oggi in crisi a causa dell’emergenza sanitaria. Per non vanificare lo sforzo fatto dal governo, deve essere chiaro che per erogare i 25mila euro non si debba procedere a valutazioni di sorta circa il merito creditizio delle imprese. E anche quando questa valutazione deve essere compiuta, come succede per altre tipologie di finanziamenti, essa deve limitarsi allo ‘stato’ e al ‘rating’ delle imprese ante Covid-19.
Così come deve essere altrettanto chiaro che non si possa utilizzare la garanzia dello Stato per coprire prestiti bancari pregressi e che non possono esistere pretese delle banche o automatismo alcuno per detrarre dai finanziamenti avviati in forza del Dl Liquidità o, peggio, utilizzare gli stessi per estinguere quei prestiti in essere e già erogati ante Coronavirus, magari non revocati e neppure in sofferenza. Il dottor Sabatini, assumendosi tutto il peso e la responsabilità di Abi, ha garantito che così non è e che così non sarà. Questo tranquillizza, ma deve essere evidente a tutti che il Parlamento con il Decreto Liquidità vuole finanziare con procedure tempestive e snelle le imprese e non altri. Su questo, in sede di conversione del testo, si vigilerà con assoluto rigore”.

Così il deputato dem, Franco Vazio, vice presidente commissione Giustizia e componente della commissione Banche.

22/04/2020 - 11:22

"L' Anpi ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di modificare il provvedimento relativo alle modalità di partecipazione alle cerimonie del 25 aprile. Credo ci siano tutte le condizioni per permettere, rispettando doverosamente  le precauzioni legate al contrasto del Coronavirus, all' Anpi di avere una propria rappresentanza fisicamente presente alle cerimonie: sarebbe sufficiente anche un solo rappresentante per iniziativa.

Mi pare molto importante che chi rappresenta il movimento partigiano sia presente il 25 aprile e sono certo che il Governo sara attento e sensibile nel valutare la richiesta dell' Anpi". Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.

22/04/2020 - 11:16

“Il PD ha chiesto sin dall’inizio, com’era giusto per una democrazia come la nostra, che fosse il parlamento a definire, attraverso una legge, le regole di utilizzo dell’app di contact tracing. L’applicazione, che per funzionare dovrà assolutamente garantire il rispetto della privacy e la tutela dei dati dei cittadini, può però essere efficace, contribuendo in questo modo alla limitazione del contagio da coronavirus, solo se a scaricarla sugli smartphone saranno milioni di persone. È giusto e sacrosanto il principio che siano i cittadini a scegliere volontariamente se utilizzare l’app, ma le istituzioni devono anche preoccuparsi di fare tutto ciò che è necessario per assicurare la sua massima diffusione. Diversamente, il rischio per tutti di convivere ancora per un po’ con alcune delle restrizioni attuali sarebbe molto concreto”.

Lo dichiara il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Michele Bordo.

21/04/2020 - 20:21

“Sono rimasto sorpreso nel leggere le dichiarazione del Presidente dell’Abi, Dott. Patuelli, su una presunta non comprensibilità delle norme contenute nel decreto liquidità approvato dal Governo e adesso all’esame del Parlamento”.

Lo dichiara Claudio Mancini, Segretario della Commissione Finanze alla Camera e Capogruppo PD in Commissione Banche.

“Le garanzie dello Stato in capo al Fondo Centrale di Garanzia e alla Sace – continua Mancini - sono infatti già pienamente operative e basate su procedure molto semplificate a partire dal principio dell’autocertificazione.

In questo momento cosi difficile – conclude Mancini - il Paese confida nello straordinario sforzo del sistema bancario e creditizio, che, siamo certi non farà mancare alle imprese italiane le risorse necessarie ad affrontare con serenità e determinazione la ripartenza economica”.

21/04/2020 - 18:18

“La maggioranza di governo, facendosi carico delle osservazioni venute da magistrati, avvocati e giuristi su criticità e rischi connessi alla possibilità di celebrare anche le udienze penali a distanza, nella seduta della commissione Giustizia di oggi ha dato il suo parere favorevole alla conversione del decreto Cura Italia, che quelle norme contiene, a condizione che vengano tenute escluse dalla modalità telematiche le udienze che comportano attività istruttoria o di discussione. Per le quali, in omaggio al diritto di difesa, si ritiene debbano essere preservati i principi di oralità, immediatezza e concentrazione del contraddittorio. La maggioranza tutta ha sostenuto questa esigenza e la proposta di condizione del Presidente Vazio e del relatore Perantoni. Sorprende che l’opposizione, che pure ha molto criticato la norma in questione, non abbia concorso, per rafforzarla, ad approvare il parere inviato alla commissione Bilancio. Con questa decisione, si accolgono le preoccupazioni legate al rispetto di diritti costituzionali (dal diritto alla difesa a quello alla privacy sollevato anche dal Garante Soro) su una norma comunque del tutto temporanea, legata esclusivamente all’emergenza sanitaria. È evidente che riforme che prevedano l’adozione di modalità da remoto dovranno essere affrontate in futuro attraverso un ampio confronto parlamentare che  veda coinvolte tutte le componenti della giurisdizione e della cultura giuridica”.

Così in una dichiarazione congiunta i deputati Walter Verini, responsabile Giustizia PD, e Federico Conte, capogruppo LEU in commissione Giustizia.

21/04/2020 - 18:16

Servizio Report ha evidenziato necessità invio ispettori in Piemonte

«Il pasticcio della Sanità in Piemonte. I produttori di “Report” non potevano scegliere titolo migliore per il servizio - andato in onda ieri sera - nel quale è apparsa chiarissima tutta l’incompetenza, il pressapochismo e l’ignoranza della squadra voluta dal presidente della Regione per gestire l’emergenza Coronavirus. Un aspetto già evidenziato più volte dall’opposizione in Consiglio regionale e da noi parlamentari, oltre che dalle rappresentanze degli operatori sanitari come riportato da settimane sui media. Per questo motivo chiediamo le immediate dimissioni dell’assessore Luigi Icardi, in palese imbarazzo davanti alla telecamera non sapendo rispondere alle domande del giornalista, per non essere a conoscenza delle mail con le direttive ai medici che la sua stessa struttura inviava».

Così le deputate del Pd, Francesca Bonomo e Chiara Gribaudo.
«Siamo contente che le molteplici pressioni abbiano portato alle dimissioni del coordinatore dell’Unità di Crisi, Mario Raviolo - evidenziano le due parlamentari dem - che si faceva filmare con lo scafandro mentre i suoi operatori si proteggevano con i sacchetti della spazzatura ai piedi. La Lega non ha a disposizione una classe dirigente di livello e lo sta dimostrando in questi mesi alla guida del Piemonte. Riteniamo che sia ormai sotto gli occhi di tutti che farsi governare da sprovveduti non conviene a nessuno e Cirio deve assumersi le sue responsabilità. Adesso è quanto mai urgente comprendere quale sarà il ruolo dell’unità di crisi, del comitato scientifico in seno all'unità e della nuova task force coordinata dall'ex ministro Ferruccio Fazio che Cirio ha tirato fuori dal cilindro, commissariando di fatto l’assessorato alla Sanità, perché il Piemonte non può più permettersi errori. Ben vengano, quindi - concludono Bonomo e Gribaudo - gli ispettori governativi in vista della Fase-2: non c’è più tempo da perdere».

21/04/2020 - 18:12

«La Regione Piemonte faccia maggiori test seriologici e tamponi. Si tratta degli strumenti ad oggi più efficaci per monitorare la curva del contagio, prevenire nuovi focolai e programmare seriamente il futuro: è inammissibile che il Piemonte abbia fatto un terzo dei tamponi di Lombardia e Veneto. Cirio volti finalmente pagina ed eviti proclami sulla ripartenza; il Piemonte oggi è ancora molto indietro per poter garantire in sicurezza una fase due»: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd.

21/04/2020 - 15:46

“Chiediamo al Governo quante richieste complessive sono pervenute dalla Regione Abruzzo all’Inps per la cassa integrazione in deroga e se corrisponde al vero quanto affermato dal presidente dell’Inps secondo cui l’Abruzzo non abbia ancora inviato nessuna richiesta di cassa in deroga”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, che ha presentato una interrogazione al ministro del Lavoro.

“L'Inps per quanto riguarda l’Abruzzo - spiega Pezzopane - ha ricevuto 2.313 domande per l'accesso al Fondo di integrazione salariale: 675 a Chieti, 667 a Pescara, 540 a Teramo e 431 in provincia dell'Aquila. Il punto di caduta riguarda appunto la cassa integrazione in deroga, gestita dalla Regione tramite la piattaforma telematica, che sta raccogliendo le domande. Il sistema è stato attivato più di dieci giorni fa, ma l'Inps, a quanto pare, non ha ancora ricevuto neppure una pratica dalla Regione, pertanto non può provvedere alla liquidazione delle indennità che riguardano circa 54mila lavoratori in Abruzzo, tutti di micro e piccole imprese, da uno a cinque dipendenti”.

“Sulla cassa integrazione in deroga c'era già stato un problema in Abruzzo, con una partenza in ritardo delle procedure telematiche per la presentazione delle domande da parte delle aziende, poi superata con l'annuncio del via alla presentazione delle istanze. Un provvedimento attesissimo dal sistema economico locale, costretto al lockdown.
Auspichiamo pertanto che il Governo intervenga subito nei confronti della regione per accelerare tutte le procedure necessarie per la cassa integrazione in deroga e perché non siano lavoratrici e lavoratori a pagare le incapacità della regione”, conclude Pezzopane.

21/04/2020 - 15:22

In occasione delle celebrazioni per il Settantacinquesimo anniversario della guerra di Liberazione, l’Intergruppo parlamentare per il luoghi della memoria  della Resistenza e dell'Antifascismo coordinato da Andrea De Maria (Ufficio Presidenza Camera dei Deputati) ha promosso l’incontro “I luoghi della memoria: un patrimonio della Democrazia” che si terrà giovedì 23 aprile alle 11. L' evento sarà trasmesso in streaming sul canale web della Camera e da Radio Radicale.

All’iniziativa parteciperanno (collegati da remoto) dopo il saluto istituzionale del Presidente della Camera, Roberto Fico, Dario Franceschini (Ministro per i Beni e le Attività Culturali), Ettore Rosato (Vice Presidente della Camera), Graziano Delrio (Capogruppo Pd Camera), Federico Fornaro (Capogruppo Leu Camera), Antonella Incerti (deputata Pd), Carla Nespolo(Presidente nazionale Anpi), Dario Venegoni (Presidente nazionale Aned), Marco De Paolis (Procuratore Generale Militare), Paolo Pezzino (Presidente Istituto nazionale Ferruccio Parri), Albertina Soliani (Presidente Istituto Cervi), Pierluigi Castagnetti (Presidente Fondazione Fossoli), Marzia Luppi (Direttrice Fondazione Fossoli), Valentina Cuppi (Sindaco di Marzabotto), Valter Cardi (Presidente Comitato Onoranze di Marzabotto), Gian Luca Luccarini (Presidente Associazione  Familiari di Marzabotto), Andrea Marchi (Vicepresidente Comitato Onoranze di Marzabotto), Laura Carlini Fangogna (Direttrice Museo della Risiera di San Sabba), Maurizio Verona (Sindaco e Presidente del Parco della Pace di Stazzema).

21/04/2020 - 15:01

"La norma attuale sullo scioglimento dei comuni per associazione mafiosa rischia di alimentare le opacità, come suggerisce la relazione della Commissione antimafia dell’Assemblea regionale siciliana: ci sono amministrazioni sciolte per infiltrazione dove si è rivelato non esserci collusione. In Commissione Affari costituzionali della Camera già da qualche mese è stata incardinata la proposta di legge di Enza Bruno Bossio sulla revisione della normativa sullo scioglimento dei comuni per infiltrazione mafiosa: è una battaglia da fare fino in fondo e apre grandi spazi per rivedere una legge che si è rivelata eccessivamente superficiale."

Così in una nota Fausto Raciti, deputato del Partito democratico.

21/04/2020 - 11:29

“Chi prima dell’emergenza svolgeva un tirocinio retribuito oggi si ritrova senza alcuna fonte di reddito. Spesso si tratta di ragazze e ragazzi alla prima esperienza lavorativa che con fatica stavano costruendo la loro indipendenza economica. Non possiamo lasciarli soli a pagare l’affitto e la spesa, perciò ho presentato un emendamento al decreto Cura Italia affinchè rientrino nel cosiddetto reddito di ultima istanza”.

Lo dichiara la vicecapogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.
“Il fondo previsto all’articolo 44 era stato pensato proprio per le situazioni a cui il nostro welfare non riesce ad arrivare. In parte è già stato utilizzato per i lavoratori autonomi, per il resto sono convinta che debba andare a tutelare le forme più estreme di precarietà, come i tirocinanti. Il ministero del Lavoro potrebbe così appoggiarsi, anche nel decreto di aprile, a questo fondo già stanziato. Molti colleghi sostengono questa misura e sono sicura che possa essere largamente condivisa, anche dall'opposizione”.

21/04/2020 - 09:53

​​​​​Il 25 aprile è la ricorrenza della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.una giornata per ricordare il ritorno alla democrazia e alla libertà. Nulla può sostituire questa memoria storica che deve rimanere sempre nel cuore di tutti gli italiani. Strumentalizzare gli avvenimenti seppur gravi dell’oggi, per cancellare ciò che ha significato per il nostro paese il 25 aprile è assolutamente da respingere.

 

21/04/2020 - 09:43

Il 21 aprile 1945 Bologna fu liberata. Ricordiamo il sacrificio di chi è caduto, negli anni tragici della guerra e della dittatura, per la nostra libertà. Chi ha combattuto negli eserciti alleati, nel nuovo esercito italiano, gli antifascisti e i partigiani. E ricordiamo il prezzo di sangue particolarmente alto che Bologna, Città Medaglia d' Oro della Resistenza, ha pagato per la causa della Democrazia.

Lo ha scritto su Facebook Andrea De Maria, deputato Pd, Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati

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