16/04/2020 - 17:58

“L’interpellanza dei parlamentari lombardi vuole porre l’attenzione sulle RSA, le residenza assistenziali per anziani, dove vivono persone particolarmente fragili ed esposte all’infezioni da Covid-19. Alcune di queste realtà in Lombardia, diversamente da quanto accaduto in altre regioni, hanno registrato un altissimo numero di decessi. Non vogliamo ovviamente sostituirci alla magistratura, questa è una sede politica e non giudiziaria. E in questa sede chiediamo di capire se la regione Lombardia ha dato indicazioni tempestive ed adeguate per evitare il contagio all’interno delle Rsa, o se invece come noi crediamo e temiamo ha completamente mancato ai suoi doveri. Conosciamo la gravità e la durezza con cui la pandemia da coronavirus si è abbattuta sull’Italia e sulla Lombardia, conosciamo bene l’abnegazione dei tantissimi operatori sanitari che senza sosta stanno lavorando per salvare vite umane. Ma vorremmo sapere perché si è dovuto attendere il decreto del governo per imporre la sospensione dei servizi semi-residenziali per persone anziane e per persone disabili; vorremo conoscere il perché della latitanza della regione Lombardia anche confrontato all’operato di altre regioni. Non è accettabile il tentativo da parte della regione Lombardia di scaricare le responsabilità sulle Rsa. Fornire le strutture di dispositivi non poteva essere lasciato alle sole RSA così come aspettare 50 gg per effettuare i primi tamponi ad operatori ed ospiti . fare i tamponi al personale  Ancora l’8 marzo la regione Lombardia chiedeva alle RSA di aumentare l’offerta ricettiva, una decisione incongrua all’ordine di chiusura verso l’esterno di quattro giorni prima e imprudente ed incomprensibile  rispetto ai numeri di contagio che oggi vengono certificati dal ministero , rischiando di favorire altri nuovi focolai ed aumentare la catena  dei contagi  ”.

Lo dichiara Elena Carnevali, capogruppo del Pd in commissione Affari sociali alla Camera, intervenendo in Aula per l’interpellanza urgente al governo.

Nella replica, Lia Quartapelle, deputata milanese, ha sottolineate che “un dramma di queste proporzioni all’interno delle Rsa, è successo solo in Lombardia. La sottosegretaria Zampa ha condiviso i dati di uno studio dell’ISS su un campione di RSA lombarde, a cui hanno risposto 164 su 676 RSS interpellate. Il 15% dei pazienti delle Rsa del campione sono morti. Metà di queste morti e riconoducibile a sintomi Covid. Il livello di mortalità delle Rsa in Lombardia non è comparabile con nessuna delle altre situazioni italiane. E questo è chiaramente il frutto delle scelte politiche della regione Lombardia, delle scelte fatte e soprattutto di quelle non fatte. Ha impiegato troppo tempo prima di decidere di chiudere le visite dall’esterno alle Rsa, nonostante in altre regioni avessero già iniziato a farlo. Non solo, l’8 marzo la giunta Fontana chiedeva alle Rsa di ampliare l’accoglienza per liberare posti negli ospedali. Le Rsa fanno parte del Servizio sanitario nazionale e non possono rifiutare se la Regione chiede. Fontana e Gallera hanno poi aggiunta una retta, pagata dalla regione, per aumentare l’accoglienza e di fatto aumentare il contagio. La Regione ha una responsabilità di sorveglianza, controllo e sanzione che troppe volte è venuta meno. Non si può scaricare sulle Rsa adesso. Fontana ha disposto il trasferimento dei casi di covid-19 nelle Rsa, ha mandato i malati contagiosi nei luoghi dove più si doveva evitare il contagio. Chi doveva gestire l’emergenza ha peggiorato il contagio. Questa è una responsabilità politica enorme da parte di Fontana e di Gallera. Noi andremo fino in fondo, anche con una commissione di inchiesta regionale perché le responsabilità politiche sono tantissime. Il Partito democratico andrà fino in fondo, lo dobbiamo alle vittime, ai familiari, ai lavoratori e a tutti quei lombardi che guardano con sgomento alle incapacità della giunta Fontana”.

16/04/2020 - 16:54

“In questo momento così complesso occorre evitare ogni forma di discriminazione fra lavoratori; le tutele pertanto non andranno più correlate al tipo di contratto, dipendente o autonomo, ma al solo fatto di lavorare. Bene, quindi, che alcune tutele per i lavoratori dipendenti siano state estese ai lavoratori autonomi e alle partite IVA e ai professionisti, bene che ad aprile sia stato aumentato l'indennizzo ad 800 euro, ma non basta. Auspichiamo che gli indennizzi vengano ispirati da un criterio di progressività e che vengano liberate ulteriori risorse.
Ma vale anche la pena soffermarsi su un'ulteriore riflessione. Fino ad ora le forme di sostegno al reddito erano correlate alle politiche attive del lavoro ma ora la crisi sarà lunga e assisteremo, purtroppo, ad una forte carenza di domanda di lavoro. Sarà molto importante, quindi, riadattare alla nuova sfida i centri per l'impiego e consegnare una nuova missione all'ANPAL. A questo proposito, non possiamo esimerci, signora Ministro, dal giudicare insufficiente l'attività fin qui svolta dal presidente Parisi, e certo non giova il fatto che in questo momento così difficile si trovi negli Stati Uniti, come pare. Le chiediamo, a questo proposito, di esercitare la sua funzione di vigilanza fino in fondo”.

Lo ha detto in Aula la deputata del Pd Debora Serracchiani intervenendo sull’informativa della ministra del Lavoro Catalfo.

 

16/04/2020 - 16:48

"La fase due dell'epidemia deve essere preceduta da un piano efficace e attuabile del trasporto pubblico, in particolar modo urbano. Senza di quello ogni tentativo di ripresa sarebbe addirittura pericoloso e controproducente": è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera.

"Ci sono molte tipologie di attività, soprattutto quelle aperte al pubblico, che comporteranno uno spostamento massiccio di lavoratori e clienti pendolari in particolar modo nelle aree metropolitane e nei centri delle grandi città. Le norme di protezione e di distanziamento sociale saranno quindi necessarie, non solo nei negozi o negli uffici, ma anche e soprattutto nel tragitto e quindi nei mezzi pubblici utilizzati. Fino oggi metropolitane e bus sono state spesso insufficienti rispetto all'utenza ordinaria, e pensare di far ripartire il paese creando pericolosi assembramenti nei pressi delle fermate di autobus, filobus o metro renderebbe inutili le misure di isolamento prese fino ad oggi": conclude Davide Gariglio.

16/04/2020 - 16:46

"Lo show di Salvini e della Lega sulle proposte per rilanciare il turismo è un offesa all'intelligenza degli italiani e alla professionalità delle imprese, che vogliono giustamente risposte concrete per contrastare la crisi. Si tratta di slogan populisti e demagogici che contraddicono quanto fatto e detto fino a oggi proprio dal Carroccio": è quanto dichiara Martina Nardi, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Attività produttive e Turismo della Camera sulla conferenza stampa della Lega che si è tenuta oggi.

"Ma veniamo per gradi: dare 1000 euro a famiglia, senza distinzioni, significa stando ai recenti dati Istat, trovare circa 28 miliardi di euro, praticamente una vecchia Legge di Bilancio, in un momento drammatico per l'economia pubblica. Siamo stati i primi a proporre un bonus viaggi, ma deve essere comunque sostenibile per la finanza pubblica. La Lega vuole poi superare il decreto Dignità: quella Legge che lei stessa ha voluto ed approvato al governo qualche mese fa. Salvini ritorna poi sulla Bolkenstein, quella direttiva europea varata dal governo di centrodestra con apposito decreto legislativo nel 2010; quella stessa direttiva che nel 2018 lo stesso Salvini, da vicepremier, decise di non modificare, respingendo le proposte delle opposizioni tra cui il Pd. Per quanto riguarda la riduzione dell'Iva è poi difficile ricevere delle lezioni da chi, preso dal delirio di onnipotenza del Papetee, avrebbe voluto far pagare a tutti gli italiani l'aumento dell'imposta nel 2020, bloccato poi per fortuna dall'attuale governo. Detto questo, anche sul tema del turismo e dell'estate in spiaggia, sono necessarie la collaborazione e l'apporto costruttivo di tutte le forze politiche. Salvini e la Lega però siano seri e la smettano di fare continua campagna elettorale sulla pelle e sulla salute degli italiani": conclude Martina Nardi.
 

16/04/2020 - 15:34

"Grazie signora ministra per l'informativa molto puntuale e per il riferimento al primato del Parlamento e al primato della politica. La nostra gratitudine va alle donne e gli uomini di questo Paese con il loro lavoro hanno garantito regolare approvvigionamento di alimenti freschi e di qualità. Ora occorre lavorare affichè il settore primario venga riconosciuto come tale e quindi strategico e prioritario in questa stagione.“ Lo ha detto Susanna Cenni, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Agricoltura del Pd, intervenendo in Aula per l’informativa urgente del ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova sul coronavirus.

“Il Partito Democratico - ha sottolineato la deputata dem - da settimane ha avanzato proposte per affrontare il tema del lavoro in agricoltura anche della carenza di manodopera. Da un lato occorre semplificare al massimo l'incontro fra domanda e offerta rendendo questo incontro nel rispetto delle norme e dei contratti e dall'altro intervenire per regolarizzare e mettere in sicurezza tanti braccianti sottraendoli al caporalato e allo sfruttamento. Stiamo parlando di braccianti, stiamo parlando dei ghetti di Gioia Tauro, San Ferdinando, Isola capo Rizzuto e di un volume di affari di 25 miliardi che oggi fanno le agro mafie. Vogliamo sottrarre queste risorse e questi uomini e queste donne da questo volume d'affari. Io credo che possiamo farlo e dobbiamo farlo grazie all'entità di una manovra come quella che abbiamo approvato e che approveremo nei prossimi giorni.”

“Per la ripartenza - ha concluso Cenni - la prima cosa è fare in modo che ci sia un investimento sulla qualità del nostro sistema. La seconda, senza alcuna visione autarchica ma si investa su una maggiore produzione nazionale sul rafforzamento della filiera nazionale. La terza, nonostante alcuni passi avanti, in campo agricolo dobbiamo pretendere dall’Europa molto di più, non possiamo accontentarci di partite di giro, occorrono risorse fuori dalla PAC e dallo sviluppo rurale. Noi chiediamo che davvero gli effetti della pandemia opereranno una svolta radicale nella ridefinizione delle priorità. Sull'agricoltura facciamo un salto di qualità dal punto di vista del valore di questo settore culturale, sociale ed economico.”

16/04/2020 - 13:24

“Luis Sepulveda aggiungeva allo straordinario talento di scrittore il forte impegno politico di denuncia degli effetti nefasti lasciati in Sud America dalle dittature militari, a favore dell'ecologia militante e dei popoli indigeni latinoamericani e contro il razzismo in Europa. Auspico che il Parlamento cileno lo onori per la sua grandissima idea di libertà e democrazia”.

Così Carla Cantone, deputata dem e Presidente dell’interparlamentare Italia-Cile.

16/04/2020 - 12:57

"Occorre istituire fin da ora un tavolo istituzionale 'Spiagge sicure' per l'estate al mare: per programmare regole certe in tutto il territorio nazionale coinvolgendo Ministeri competenti, autorità scientifiche, Conferenza Stato Regioni, sindacati e associazioni di categoria. Mi riferisco in particolar modo a temi fondamentali come l'accesso e il distanziamento nelle spiagge, la fruibilità dei servizi negli stabilimenti, le modalità di balneazione, la garanzia dei controlli e l'introduzione di prezzi calmierati prevendo incentivi compensativi per le imprese".

Così Martina Nardi, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive e Turismo di Montecitorio.

"Gli stabilimenti generano ogni anno un giro d'affari di oltre 15 miliardi di euro. La prossima sarà sicuramente un'estate anomala, ma dobbiamo cercare di mettere in sicurezza spiagge, lavoratori e clienti. Occorrono però norme efficaci, condivise ed uniformi in tutte le Regioni mentre ad oggi, ad esempio, solo in alcuni territori è consentita la manutenzione delle pertinenze, con il rischio che alcune località turistiche possano trovarsi svantaggiate rispetto ad altre. Ed anche per evitrare che alcune soluzioni estermporanee, come la proposta dei recinti in plexiglas per gli ombrelloni, possano generare polemiche, confusione e false aspettative": conclude Martina Nardi.

16/04/2020 - 12:39

“Un’altra vittima del coronavirus, un male che dobbiamo combattere a livello mondiale, tutti insieme, uniti. Certamente un combattente come Luis Sepulveda avrebbe mandato a tutto il mondo il messaggio di restare uniti e lottare; Sepulveda, poeta e scrittore, ma anche un appassionato militante politico, è stato ossessionato tutta la vita dalla lotta fra il bene e il male.

Ma oggi neanche la magia con cui per anni ci ha incatenato alle sue parole è riuscita a salvarlo. Speriamo di poter presto superare questo male e vincere questa guerra”. Con queste parole i deputati Pd della commissione Cultura di Montecitorio commentano la scomparsa dello scrittore Luis Sepulveda.

16/04/2020 - 12:02

“Con le sue favole ha scaldato il cuore dei ragazzi. Con la sua penna magica quello di tanti adulti come me, che fino alla fine restavo incatenata alle sue parole. Uno straordinario cantastorie sospeso tra realtà e fantasia e sospinto da passioni e ideali forti. Ciao, Sepulveda”. Così su twitter la deputata del Pd, membro della commissione Cultura di Montecitorio, Patrizia Prestipino, professoressa di lettere, commenta la morte dello scrittore Luis Sepulveda.

16/04/2020 - 11:39

“Stupisce l’ennesima giravolta del governatore Fontana, passato in pochissimi giorni dalla linea del massimo rigore sulle chiusure a quella della riapertura. Non vorrei che questa svolta improvvisa sia dettata più da ragioni politiche che da convinzione vera, considerato che la Lombardia è ancora la regione con il numero più alto di contagi. Per la fase 2 non possono esserci fughe in avanti da parte di nessuno. I criteri e i tempi devono essere omogenei e uguali in tutta Italia. E vanno dettati dal governo, non lasciati alla libera iniziativa delle singole regioni. Le eventuali eccezioni territoriali possono esserci solo se inquadrate dentro regole nazionali. Da questa emergenza non se ne esce con misure specifiche dei singoli territori, ma con scelte nazionali. Le decisioni si prendano allora nella cabina di regia, dove siedono anche i governatori, e in accordo con la task force nominata dal governo. Almeno su questo si metta da parte la propaganda politica e si pensi all’interesse generale del Paese”.

Così Michele Bordo, vicepresidente dei deputati del Partito democratico.

 

16/04/2020 - 10:42

“Salvini scopre la democrazia solo in un periodo drammatico come questo della pandemia. Oggi lamenta, a proposito dell’informativa del Presidente Conte, della sua inutilità visto che in Parlamento si vota e non si va per ascoltare come a scuola. Benvenuto in un sistema democratico che lui ha offeso per mesi rifiutandosi, da ministro dell’Interno e della sicurezza, di venire a rispondere dei suoi rapporti con uno stato straniero e degli interessi degli italiani. Noi del partito democratico crediamo sempre nelle regole, dal Governo come dall’opposizione e, diversamente da Salvini, garantiremo sempre le prerogative  parlamentari e il diritto di esercitare il voto”. Lo dichiara Gian Mario Fragomeli del Partito Democratico.

15/04/2020 - 18:26

"Le finali Apt del 2021 rappresenteranno l'evento simbolico della ripresa per Torino e per il Piemonte e saranno una opportunità straordinaria per promuovere in tutto il mondo il nostro territorio": è quanto dichiara il deputato Pd, Davide Gariglio, sull'approvazione alla Camera del decreto legge per l'organizzazione della manifestazione tennistica internazionale e le Olimpiadi invernali di Cortina del 2026.

"Le finali Apt si terranno per 5 edizioni e fino al 2026, nel capoluogo piemontese. Nel decreto approvato oggi sono state introdotti strumenti normativi semplificativi e stanziate risorse complessive per oltre 80 milioni di euro per programmare gli eventi e realizzare opere e infrastrutture pubbliche e private destinate alla ricettività, alle attività turistiche, sociali e culturali, connesse alle finali. La rinascita dell'Italia passa anche attraverso questi grandi eventi": conclude Davide Gariglio.

15/04/2020 - 17:31

“È necessario tutelare maggiormente la salute dei lavoratori dei porti e dell’economia marittima, dei passeggeri e di tutti coloro che vengono salvati in mare. Per questo oggi ho proposto - nel corso della discussione del decreto “Cura Italia” in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati - che si lavori da subito alla creazione di presidi di sanità marittima nei porti italiani. La Commissione ha quindi approvato di chiedere al Governo di “predisporre adeguati presidi di sanità marittima nei porti al fine di fronteggiare l’emergenza Covid e garantire la sicurezza nei porti. Buona notizia”. Lo scrive su facebook Andrea Romano, deputato Pd e membro della commissione Trasporti di Montecitorio.

15/04/2020 - 17:24

“L’emergenza coronavirus colpisce anche il mondo dell’agricoltura. Si stima una diminuzione di circa 350mila tra lavoratrici e lavoratori agricoli dopo l'inizio dell'emergenza sanitaria. Tutte le principali associazioni del mondo agricolo sottolineano la gravità della situazione che rischia di lasciare senza manodopera una parte rilevante della filiera agricolo alimentare. A questo si aggiunge il tema dei richiedenti asilo che hanno visto respinta la propria domanda e che quindi sono in condizioni di irregolarità per la legge e oggetto di sfruttamento lavorativo; questi lavoratori oltre allo sfruttamento subiscono anche una fragilità abitativa, veri e propri ghetti in prossimità dei campi. Per queste ragioni abbiamo chiesto alla ministra Bellanova quali iniziative intenda adottare per garantire forme e soluzioni che mettano in sicurezza chi lavora nei campi sia dal punto di vista contrattuale, che abitativo, della salute e della dignità sociale”.

Lo dichiara la capogruppo Pd in commissione Agricoltura Antonella Incerti, intervenendo in Aula per il Question time.

Nella replica affidata a Maurizio Martina, già ministro delle Politiche agricole, è stato ricordato come “proprio questa mattina in Romagna sono stati arrestati dei caporali, a significare che il tema della lotta al caporalato e allo sfruttamento dei lavoratori è un tema che c’è e che si incrocia anche con la situazione che stiamo vivendo. Come Partito democratico siamo favorevoli alla proroga dei permessi di soggiorno fino al 31 dicembre di quest’anno, e siamo al fianco del governo per rafforzare tutti i percorsi di regolarità nel mondo agricolo. Perché più regolarità significa più sicurezza. Bene, dunque, anche l’avvio rapido di una piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta nel mondo agricolo in questa fase emergenziale. Bene le agevolazioni e gli esoneri fiscali e contributivi, e siamo favorevoli ad affrontare una discussione limpida sui permessi rinnovabili per chi può avere contratti di lavoro regolari per far emergere il lavoro nero. Non dobbiamo aver paura se qualcuno cercherà di infiammare il dibattito con della propaganda, noi dobbiamo agire in favore di questi lavoratori perché è fondamentale”.

15/04/2020 - 16:23

“Oggi la Camera ha approvato il decreto con le ‘disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali Atp Torino 2021-2025, nonché in materia di divieto di pubblicizzazione parassitaria’. Una discussione che riguarda grandi eventi sportivi potrebbe risultare anacronistica a causa del difficile contesto in cui si trova il nostro Paese in questo momento. Nel rispetto del lavoro che Governo e Parlamento stanno compiendo per dare risposta all’emergenza sanitaria, economica e sociale che stiamo affrontando, ritengo che oggi poter parlare di Olimpiadi sia un segnale di potenziale speranza e futuro. Le Camere sono chiamate ad assumersi la responsabilità di tracciare il futuro dell’Italia, calendarizzando e discutendo provvedimenti che riguardano obiettivi di medio e lungo periodo per programmare la graduale ripartenza. I Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 rappresentano un volano per l’economia di questo Paese e sono una leva fondamentale di innovazione, competitività e occupazione, attraverso il potenziamento infrastrutturale e degli impianti sportivi, la creazione di nuovi posti di lavoro e la generazione di operazioni di marketing e di promozione del territorio”.

Così il deputato del Pd, Andrea Rossi, commentando l’approvazione del Dl Olimpiadi.

“Per fare un esempio - aggiunge il parlamentare dem - sono stati 17 miliardi di euro il valore aggiunto generato nei successivi tre anni delle olimpiadi di Torino 2006, con 57mila posti di lavoro in più. Il provvedimento approvato oggi costituisce una grande prova di gioco di squadra degli attori coinvolti: istituzioni governative, territoriali e sportive, come, peraltro, previsto dal dossier della candidatura, nato da un attento e scrupoloso operato durato tre anni e che ha coinvolto diversi governi”.

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