15/04/2020 - 15:04

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo e di unire le persone, di ridarci la speranza, come diceva Nelson Mandela. Lo sport puo’ portare speranza dove una volta c’era solo disperazione. Ed eccoci qui tutti all’unanimità ad insistere su una legge olimpica come straordinaria occasione di ripartenza per il Paese, perché i grandi eventi sportivi hanno davvero un forte impatto socio-economico, valorizzano il territorio che li ospita, sono anche una strumento di rigenerazione urbana, l’occasione per investire in nuove infrastrutture e modernizzare quelle già esistenti. La costituzione della società in-house Milano-Cortina 2020-2026 persegue appunto questo fine, la realizzazione delle opere infrastrutturali per i Giochi 2026, che devono essere un volano di crescita e riqualificazione per i territori ospitanti. Milano-Cortina sarà davvero un binomio straordinario di sport e turismo. L’Italia sta dimostrando di essere un paese che non si arrende e che proprio dall’unità trova la sua forza. Lo Stato c’è e vuole aiutare tutti i settori più colpiti dalla crisi. Lo studio commissionato dalla presidenza del Consiglio dei ministri all’Università La Sapienza di Roma presentato un anno fa afferma che gli investimenti previsti ammontano a 346 milioni di euro, finanziati il 58 per cento dalle amministrazioni locali e il restante 42 dai privati. Dall’altro lato c’è poi l’indotto economico che i giochi olimpici genereranno pari a 5 miliardi e 600 milioni di euro, oltre che 22 mila posti di lavoro creati ad hoc per l’evento. Le Olimpiadi faranno crescere il nostro Pil. Queste cifre, pensate in un momento così di emergenza, sono una vera e propria boccata di ossigeno per il Paese.
A Torino gli Atp finals costituiscono l’evento che chiude l’anno tennistico. Torino sarà la 15esima città dal ‘70 che ospiterà l’evento e ci sarà un indotto economico di circa 600 milioni di euro in 5 anni, una spesa di circa 150-200 milioni. Ma le atp finals non sono solo una fonte di guadagno, ma un evento prestigioso per l’Italia.
E la Fit gestirà l’evento. Per questo nel 2020 sono stati destinati alla Fit 3 milioni di euro che ha il compito di gestire con la massima trasparenza, facendo un rapporto consuntivo ogni anno.
Milano-Cortina e le finals di Torino saranno una opportunità per rilanciare il turismo, una fonte di ricchezza che non si limiterà alle attività olimpiche, ma un aumento in termini di ricchezza immobiliare, commerciale, crescita occupazionale e valorizzazione del brand Italia”. Lo ha detto in Aula la deputata Pd, Patrizia Prestipino.

15/04/2020 - 14:43

"Per salvare l'estate al mare occorre intervenire subito. In primo luogo va permesso agli addetti di allestire gli stabilimenti balneari con misure di distanziamento necessarie per contenere il contagio e vanno introdotte norme specifiche per contenere i prezzi; evitando quindi che la riduzione degli ombrelloni nelle spiagge possa far aumentare le spese per i clienti".

È quanto dichiara Martina Nardi, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive e turismo di Montecitorio.

"La stagione balneare non è totalmente compromessa ma è necessario intervenire fin da oggi per poter garantire l'apertura degli stabilimenti in tutta sicurezza. Le barriere in plexiglas non si adattano ai litorali di molte coste italiane dove la soluzione migliore sarà la riduzione degli ombrelloni. Per incentivare i cittadini sarà però opportuno mantenere i prezzi dello scorso anno e quindi prevedere misure compensative per gli stabilimenti. Saranno inoltre fondamentali controlli accurati e continui da parte delle autorità preposte per assicurare che le distanza di sicurezza vengano rispettate": conclude Martina Nardi.

15/04/2020 - 12:53

“Dall’audizione di Bankitalia nella Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario sono arrivate importanti rassicurazioni sulla rapida erogazione di liquidità alle imprese. Un’ulteriore conferma che le misure adottate dal Governo e dal Parlamento stanno cominciando a funzionare".
Lo dichiara Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e Capogruppo PD della Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
“Il nostro obiettivo – conclude Mancini - è chiaro: nessuna azienda deve fallire per colpa del Coronavirus, la garanzia dello Stato darà la liquidità necessaria al sistema produttivo per superare la crisi”.

15/04/2020 - 12:24

“La discussione alla Camera del decreto legge che contiene le disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali Atp Torino 2021-2025, oltre al messaggio che il Parlamento c’è e lavora, invia due segnali importanti alla comunità internazionale e all’Italia. Il primo, quello alla comunità internazionale, è che il nostro Paese intende fermamente mantenere l’impegno assunto a organizzare i grandi eventi sportivi che si era candidato a ospitare nei prossimi anni. Il secondo, quello alla comunità nazionale, invece, è che lo Stato sosterrà i territori e gli enti coinvolti negli eventi, aiutando anche in questo modo il Nord Italia a creare le condizioni per il rilancio e per la ripartenza economica. L’esame di questo provvedimento costituisce, dunque, un chiaro segno della presenza dello Stato a fianco dei territori più colpiti dal Covid-19. Da un lato, abbiamo la dimostrazione concreta di come questa maggioranza sia impegnata nel puntare alla ripartenza del Paese e nel farci trovare pronti nel momento dell’avvio della fase due del contrasto al Coronavirus e del ritorno alla normalità. Dall’altro, abbiamo la consapevolezza che per permettere che tutto ciò accada occorre avere chiara la prospettiva verso cui muoversi. In questo caso puntando anche sulla sostenibilità delle opere e su un grande lascito infrastrutturale nei territori”.

Così il deputato del Pd, Roger De Menech, relatore di maggioranza del decreto legge Olimpiadi.

 

15/04/2020 - 12:23

“Nel prossimo decreto utile il governo estenderà le misure di sostegno economico all’intera platea dei lavoratori dello spettacolo, a prescindere dalla tipologia di contratto di lavoro in essere, poiché si tratta di una delle categorie di lavoratori più colpite dalla chiusura delle attività dovuta all’emergenza”. Lo affermano le deputate del Partito Democratico Alessia Rotta e Debora Serracchiani che hanno presentato una interrogazione a risposta immediata al governo.
“Siamo soddisfatte - aggiungono le deputate - che il Ministero del Lavoro, sentito il Ministero dei Beni Culturali, abbia dato immediatamente un segnale di risposta positivo per i lavoratori dello spettacolo, per i quali già nel decreto 18/2020 è prevista l’indennità di 600 euro per il mese di marzo, ma vengono esclusi quelli che hanno un rapporto di lavoro dipendente. Nel nuovo decreto verranno inclusi tutti, sia coloro che hanno contratti di lavoro dipendente che gli autonomi”.

14/04/2020 - 18:59

“In queste ore siamo tutti concentrati sul negoziato in vista del Consiglio europeo del prossimo 23 aprile. L'obiettivo è anzitutto approvare ufficialmente le tre misure già definite dall'Eurogruppo, ossia 100 miliardi del programma Sure contro la disoccupazione, 200 miliardi di liquidità per le imprese grazie alla garanzia Bei e circa 240 miliardi di risorse legate a una nuova linea di credito del Mes da utilizzare per spese e investimenti sanitari senza alcun vincolo o condizionalità. Ma la sfida più importante è quella legata all'adozione del c.d. Recovery Fund, ossia uno strumento volto a finanziare il rilancio socio economico dell'intera Unione, attraverso risorse da individuare nel futuro bilancio pluriennale e soprattutto negli oramai tanto dibattuti Eurobond. Non si tratta, come detto al riguardo, di provare a mutualizzare i debiti pubblici nazionali, ma di condividere al contrario le responsabilità dei futuri progetti e programmi di sviluppo e rilancio del nostro continente. Dopo questo vertice, auspichiamo però che il dibattito politico interno, sulla scelta delle misure più opportune da attivare e delle risorse più efficaci da utilizzare, sia privo di retaggi ideologici o dogmatici e si concentri solo sul contenuto reale degli strumenti europei migliori a disposizione del Paese. Sarebbe paradossale aver lottato per misure straordinarie, non convenzionali, e poi non tenerne conto in modo aprioristico una volta ottenuta la loro approvazione in Europa grazie al lavoro negoziale proprio del Governo italiano. Mi riferisco soprattutto al Mes e ai 36 miliardi di euro circa potenzialmente utilizzabili dal nostro Paese per il supporto al sistema sanitario”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.
“Non cadiamo nella tentazione di difendere posizioni pregiudiziali o di principio - aggiunge il deputato del Pd - per immaginare di salvare semmai una ipotetica forma che non esiste più e non corrisponde alla sostanza dei mezzi previsti, mettendo semmai a rischio la possibilità di avere con certezza, nell'immediato, e senza limitazioni alcune della nostra sovranità economica e politica, miliardi di euro da destinare all'emergenza, agli operatori sanitari, alle famiglie e poi alla ricostruzione delle nostre comunità. Invitiamo dunque tutte le forze politiche - conclude Piero De Luca - a valutare in modo laico, con serenità, dopo il Consiglio europeo, quali sono davvero gli strumenti più utili ed efficaci in campo e quali le opportunità migliori per aiutare l'Italia, non per sostenere la propaganda”.

14/04/2020 - 18:34

"E' necessario predisporre interventi mirati per cercare di salvaguardare la stagione balneare: la parola d'ordine deve essere però distanziamento e non contenimento. Le barriere in plexiglas proposte in alcuni stabilimenti sono infatti utili, ad esempio, nelle vaste spiagge della riviera romagnola ma difficilmente praticabili in altre realtà dove il litorale è meno ampio. Andranno quindi previsti modelli di gestione efficaci. Penso, ad esempio, alla riduzione del numero degli ombrelloni e a servizi di ristorazione direttamente in spiaggia, per evitare assembramenti nei bar e nei chioschi": è quanto dichiara Martina Nardi, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive di Montecitorio.

14/04/2020 - 17:36

“Servono subito mascherine idonee per i bambini e bisogna ripensare una nuova e seria riorganizzazione delle cure territoriali, che ha come primo passo necessario la diffusione di una accurata e rigorosa attività di informazione e prevenzione nei confronti della malattia da Covid-19. Con la graduale ripresa delle attività e la scomparsa del lockdown, lo scopo delle mascherine rimarrà quello di proteggere la comunità. Ci sono infatti persone malate di Covid-19 ma asintomatiche e, dunque, capaci di diffondere il virus. Uno studio dell’Mit di Boston ha evidenziato di fatto che la distanza di trasmissione della infezione da Coronavirus attraverso la tosse e gli starnuti è maggiore di 1 metro, potendo arrivare fino a circa due metri. Ora che si sta programmando la fase due in cui saranno necessarie per tutti le mascherine, bisognerà dotare anche tutti i bambini di mascherine idonee. Per questo è giusto e da sostenere l’appello promosso dalla dott.ssa Manetti dell’associazione culturale pediatri”.

Così il pediatra e deputato del Pd, Paolo Siani.
“Per gli adulti - aggiunge il deputato dem - le dimensioni di una mascherina sono circa 15x30 cm; per un bambino 12x25 cm in media, considerando l’età e il fatto che la mascherina deve aderire bene al volto del bambino e coprire in sicurezza bocca e naso. Poi ci sono i bambini fragili, perché affetti da malattie croniche e ad alto rischio che devono essere incoraggiati a indossare una mascherina particolare, non le chirurgiche o di stoffa, ma le Ffp2, che possono proteggere loro stessi dalla infezione. C’è il tempo per farlo, ma bisognerà pensarci subito perché il bambino è esposto al virus proprio come gli adulti. Se poi si immaginano mascherine colorate, con personaggi dei cartoon ben noti ai bambini - conclude Paolo Siani - si proverà a rendere meno traumatico indossare una mascherina, evento a cui i bambini sani non sono affatto abituati”.

14/04/2020 - 17:19

“Esistono le condizioni per un raccordo tra le decisioni prese a livello nazionale e quelle messe in atto a livello regionale? L’ho chiesto oggi al ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, in audizione in Commissione Affari Costituzionali della Camera. Sono convinto che non debba esserci competizione nella ricerca di soluzioni che possano farci uscire dell’emergenza Covid-19 e avviare una fase di ripresa graduale. Vanno piuttosto valorizzare le differenze lì dove sono portatrici di soluzioni innovative, efficaci ed esportabili. Come sta avvenendo in Emilia Romagna con l’istituzione dei tavoli per la sicurezza sui luoghi di lavoro a cui anche il Governo nazionale guarda come modello. Ho apprezzato la risposta del Ministro che ha chiarito come si intrecciano le competenze fra Goveno, Parlamento e Regioni e ricordato il valore della sussidiarietà nel processo di autonomia come strumento più efficace nell’interesse collettivo”.

Lo dichiara Andrea De Maria, deputato del Pd, membro dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.

14/04/2020 - 17:06

“Indignano le parole sulla mafia di un giornale tedesco e quelle di un senatore italiano che chiama i tedeschi “nipotini di Hitler”. L’Italia oggi ha tante serie ragioni dalla sua parte e non servono polemiche. Usare cliché infami per qualche like è da stolti e dannoso per tutti”.

Lo scrive su twitter il deputato Pd, Gianluca Benamati, a proposito delle parole del senatore Lannutti e quelle del giornale tedesco Die Welt.

14/04/2020 - 16:01

“Con Amedeo Ciaccheri nell’VIII municipio a Roma abbiamo consegnato i pacchi dell’Associazione Terra! Onlus (www.terraonlus.it) per le famiglie in situazione di fragilità a causa del Covid19, pacchi che contengono generi alimentari. Cerchiamo di farci contagiare dalla solidarietà che, come dice la nostra Costituzione, è un dovere inderogabile”.

Lo scrive su twitter Laura Boldrini, deputata Pd, invitando chi può a sostenere l’iniziativa Municipio Solidale.

14/04/2020 - 15:51

“Agenti di Polizia Penitenziaria di stanza presso la Casa di Reclusione di Sulmona sono risultati positivi al COVID-19 e sono attualmente ricoverati presso strutture ospedaliere. Sul territorio nazionale vi sono più di cento poliziotti penitenziari positivi al COVID-19 ed è necessario ed urgente che vengano valutati, nelle proprie competenze politiche-governative, interventi in tal senso, così da poter assicurare i test argomentati a tutti gli agenti penitenziari in servizio presso le strutture delle Regioni Abruzzo e Molise.” Lo scrive la deputata abruzzese Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera in un’interrogazione presentata al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministero della Salute e al Ministero dell’Interno.

“Alla luce dei fatti soprariportati quali misure - chiede la deputata dem - compreso i test sierologici, il Governo intenda adottare al fine di tutelare la salute del personale di Polizia Penitenziaria. La tutela di tutto il  personale che opera all’interno delle carceri è essenziale per dare sicurezza a loro e alle loro famiglie, ma anche a tutti i detenuti anch’essi da sottoporre ad ogni forma di tutela della loro salute.”

14/04/2020 - 15:23

"Dopo le deliranti espressioni antisemite dei mesi scorsi, oggi il sen. Lannutti rivolge alla Germania e alla cancelliera Merkel insulti vergognosi che tutti hanno il dovere di condannare in modo netto e senza equivoche giustificazioni".
Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.

14/04/2020 - 15:09

"L’allarmismo generico non serve. C’è bisogno di trasparenza e razionalità. Fontana e Gallera invece di lanciare ogni giorno allarmi su contagi in Lombardia, rendano pubblici i dati su origine di nuove infezioni e tamponi. Solo così sapremo come ridurle e come ripartire”.

Lo scrive su twitter Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri alla Camera.

14/04/2020 - 15:07

"Su quando e come verrà riaperta la scuola occorre oggi fare chiarezza. Altre nazioni hanno già dato indicazioni precise, condivisibili o meno, ma chiare. Il governo deve intervenire per evitare che indiscrezioni incerte compromettano o il lavoro e l'impegno dimostrato fino ad oggi da studenti e docenti e per programmare al meglio l'attuale continuità didattica da casa e la futura ripresa delle lezioni nelle classi": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd in Commissione Cultura della Camera.

"Gli annunci, spesso non chiari e contraddittori, che si rincorrono da giorni sui media relativi alla riapertura delle scuole, alla modalità di valutazione degli studenti delle classi intermedie e alla verifica dell'apprendimento, stanno creando inevitabilmente problemi agli insegnanti e agli studenti: c'è il rischio di vanificare quanto fatto fino a oggi, pur tra mille difficoltà. Il Ministero e il governo, nel rispetto dell'autonomia didattica, devono dare linee guida uniformi e potenziare, di concerto con gli istituti e le associazioni sindacali, l'offerta formativa online in vista della riapertura graduale delle scuole. Se non si agisce subito si rischia il caos a settembre": conclude Lucia Ciampi.

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