31/03/2020 - 12:14

"Quello che sta accadendo in queste ore nelle case di riposo poteva essere previsto e forse in parte prevenuto. Il Pd piemontese chiede da tempo al Presidente Cirio che vengano svolti i tamponi sugli anziani ospiti delle residenze e sul personale in servizio, per isolare i positivi e non rischiare di contagiare tante persone avanti con gli anni. In questi giorni arrivano in ritardo le prime disposizioni della regione, ma mancano ancora i controlli sulla tutela della salute del personale sanitario e Oss. Continuano infatti ad arrivarmi segnalazioni di personale all'interno delle case di riposo che non viene dotato dei Dpi, guanti e mascherine, indispensabili sia per la salute di questi lavoratori sia per limitare il contagio degli ospiti. Ci sono 730 strutture di questo tipo in Piemonte, in quante le famiglie dovranno vivere la situazione incredibile dell'evacuazione che è toccata a Villanova Mondovì?".

Lo dichiara la vicecapogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

30/03/2020 - 19:05

“Il coronavirus è pericoloso per la salute e per l’economia. Ma lo è anche per la libertà e la democrazia. I pieni poteri a Orban in Ungheria lo dimostrano. La risposta sia ferma e comune: la Ue non può esitare. Solidarietà e difesa della democrazia: senza questo non è Europa”.

Lo scrive su twitter il deputato Gianluca Benamati, dopo la notizia dei pieni poteri da parte del parlamento ungherese al premier Orban per la gestione del coronavirus. 

30/03/2020 - 18:43

"Questa cosa dei pieni poteri devo averla già sentita da qualche parte. Oggi usando a pretesto l'emergenza del Coronavirus riesce ad ottenerli Orban in Ungheria. Pieni poteri significa cose come: decidere arbitrariamente i termini per la fine di una emergenza, decidere di mettere il coprifuoco, decidere quali sono le fonti ufficiali di informazione e punire e sbattere in galera tutti gli altri. Pieni poteri insomma significa fine della democrazia. E inizio di qualcosa di molto simile alla dittatura. L'appello è sempre lo stesso: che non sia l'ennesima volta che l'Europa resta a guardare impassibile." così Fausto Raciti, deputato del Partito democratico, che aggiunge: "Senza gli anticorpi della democrazia i virus poi viaggiano. Ne abbiamo già uno contro cui combattere, anche quello che attacca l'Europa e le sue istituzioni ora non possiamo proprio permettercelo."

30/03/2020 - 18:35

“La decisione del Gruppo Onorato di sospendere con effetto immediato i servizi di navigazione della Tirrenia in continuità territoriale con Sicilia e Sardegna è molto grave e va rapidamente ritirata. Presenterò già domani, in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, una interrogazione urgente affinché siano chiariti i motivi della decisione e affinché siano prevenuti gli eventuali rischi di un’analoga sospensione dei servizi della Toremar per le isole dell’arcipelago Toscano".

Lo dichiara Andrea Romano, deputato della commissione Trasporti di Montecitorio.

30/03/2020 - 18:29

“Il PD è fortemente contrario e si opporrà con ogni mezzo a qualsiasi tentativo di introdurre con il Cura Italia uno scudo penale per i vertici delle amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa. L’idea di deresponsabilizzare alcuni con la scusa dell’emergenza Covid19 non ci convince e non ci appartiene”.

Lo annuncia Carmelo Miceli, Responsabile Sicurezza PD.

30/03/2020 - 18:20

"L'assegno per ogni figlio è una misura strategica per superare disparità e confusione tra i diversi bonus. Ma oggi è anche uno strumento per venire incontro alle difficoltà provocate nelle famiglie dalle conseguenze dell'emergenza. È il percorso che proponiamo da tempo  e fa piacere che la ministra Bonetti, a cui assicuriamo nostro sostegno, la abbia assunta e proposta  come misura straordinaria ".

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

30/03/2020 - 18:14

“Orban in Ungheria assume i pieni poteri. L’Europa agisca per difendere la democrazia. Siamo una comunità che si riconosce nello stato di diritto e nella libertà. Con questa decisione Orban si chiama fuori. No ad aiuti europei all’Ungheria contro il coronavirus”.

Lo scrive su twitter Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri.

30/03/2020 - 17:55

#Orban col pretesto dell’emergenza sanitaria assume i pieni poteri e inizia a trasformare l’Ungheria in una dittatura
Misure di enorme gravità su cui l’Ue deve subito prendere seri provvedimenti
In questo momento si dovrebbe combattere contro il #CoronaVirus non contro la democrazia

Così su Twitter la deputata democratica Laura Boldrini

30/03/2020 - 17:40

“Da oggi in Ungheria il Premier Orban potrà, a sua assoluta discrezione, senza controlli e limiti di tempo, chiudere il Parlamento, sospendere leggi esistenti, rinviare elezioni, governare per decreti. Si usa coronavirus contro la democrazia. Non stiamo a guardare. L’Unione Europea reagisca”.

Lo scrive su twitter Piero Fassino, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera e membro  della Presidenza del PSE.

30/03/2020 - 17:38

“Il ricorso inevitabile alla didattica on line prevedibilmente rimarrà per un periodo non breve l’unica possibilità di mantenere una forma di attività scolastica. Il governo è intervenuto tempestivamente attribuendo fondi alle scuole non solo per il potenziamento delle piattaforme e degli strumenti digitali ma anche per poter acquistare dispositivi digitali da mettere a disposizione degli studenti. Tuttavia il protrarsi di questo ricorso alla connettività comincia a creare qualche problema a una parte degli studenti e delle famiglie. 

Crediamo sarebbe molto utile che il governo assumesse una iniziativa in tempi rapidissimi con gli operatori  per facilitare a studenti e famiglie la connettività alla banda ultra larga necessaria per partecipare all’attività didattica.
Il governo in questo senso potrebbe far ricorso, al di là della verifica sulla disponibilità degli operatori, ad una parte delle risorse  già stanziate per il Piano Bul, come ad esempio i voucher, finalizzandole ad abbonamenti di telefonia fissa o mobile destinati  all’uso scolastico." Lo scrivono in una nota congiunta Antonello Giacomelli, vice presidente della commissione di Vigilanza Rai, e Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura e componente della commissione di Vigilanza RAI.

 

30/03/2020 - 17:01

"In questo momento drammatico la Sardegna non può permettersi anche di subire il blocco dei collegamenti col Continente: sarebbe un danno enorme per il trasporto di merci, cibo e medicinali e delle persone autorizzate agli spostamenti".

Con questa preoccupazione i deputati del Partito Democratico, Gavino Manca, Romina Mura Andrea Frailis e Davide Gariglio, hanno presentato un'interrogazione urgente al presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Compagnia italiana di navigazione (Cin) ha bloccato con decorrenza immediata tutte le corse programmate dalla Tirrenia sulle linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti: la compagnia, creata al momento dell’alienazione di Tirrenia da parte dello Stato e poi acquisita dall’armatore napoletano Vincenzo Onorato, afferma in una nota che i commissari della vecchia società hanno avviato un sequestro conservativo della new company. Nel documento si legge che «la società è liquida ma il blocco dei conti correnti ne impedisce l'operatività: in seguito a questa decisione il servizio di continuità territoriale via mare per le Isole è stato paralizzato. Pertanto, con decorrenza immediata, sarà impossibile continuare lo svolgimento di detto servizio e già le corse programmate per oggi su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti non verranno effettuate".

Per questo motivo, i deputati chiedono se il Governo intenda convocare tutte le parti interessate e agire con i Commissari di Tirrenia per sbloccare la situazione nelle prossime 24 ore. Tutto questo per evitare il blocco dei collegamenti che provocherebbe un drammatico isolamento dei sardi.

30/03/2020 - 16:50

 «Quanti soldi ha messo la Regione Veneto per la cassa integrazione? Quanti per gli albergatori la cui stagione è finita prima ancora di cominciare? Quanti milioni per sostenere i piccoli commercianti? Quante decine di milioni per i lavoratori lasciati a casa? Un bello zero tondo su tutto. Ascoltare qualche sindaco leghista lamentarsi dei 400 milioni aggiuntivi stanziati dal governo per i bisogni alimentari delle persone più deboli, sapendo che 28 milioni arriveranno in Veneto, che non è certo una delle aree più povere d’Italia, fa venire il voltastomaco. Invece di lavorare per la propria comunità, gli amministratori della Lega passano il tempo a fare polemiche».

Lo dichiara il deputato veneto Diego Zardini.

 

30/03/2020 - 16:37

“In queste settimane così difficili, voglio oggi esprimere la mia soddisfazione per una buona notizia. Il governo Conte, per il tramite della Struttura di missione, ha infatti attribuito circa 24 milioni per il rilancio dei progetti di sviluppo per le aree dell’Abruzzo colpite dal sisma del 2009. I fondi sono stati definiti dal Comitato di indirizzo RESTART, e mi auguro che verranno approvate dal Cipe il più velocemente possibile. Nell’emergenza del coronavirus, i territori che già avevano subito ingenti danni e lutti ovviamente si trovano in una situazione di doppia difficoltà e l’attenzione dimostrata dal governo all’area del cratere del 2009 è un segnale importante che ci fa guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più”.

Lo dichiara Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Il lavoro svolto dalla Struttura di missione guidata da Fabrizio Curcio è stato continuo e infaticabile, e si vedono i risultati. Dal rilancio e potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso, alla realizzazione di un Collegio universitario con residenzialità diffusa sul territorio della città dell’Aquila, alla realizzazione dell’intervento di mobilità elettrica per la rete viaria di prossimità dei centri storici di L’Aquila, alla Scuola internazionale specializzata in materie linguistiche e scientifiche, solo per citarne alcuni, sono molti i progetti attesi dagli abruzzesi che finalmente possono prendere il via. Continueremo a lavorare per il bene delle popolazioni colpite dal sisma del 2009 - conclude l’esponente dem - oggi però, pur nell’emergenza della pandemia, possiamo dire di aver fatto un passo in avanti importante”.

30/03/2020 - 16:15

“Il  Parlamento cambi il decreto per i lavoratori con contratto di lavoro intermittente. Una categoria numerosa,  non ricompresa in nessun ammortizzatore”. Cosi Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati Pd, in merito ai lavoratori dello spettacolo rimasti completamente esclusi dalle misure previste dal Decreto del 17 marzo scorso.  "Dobbiamo modificare  il decreto  - aggiunge la parlamentare del Pd - perchè oggi questi   lavoratori non hanno diritto ad alcuna indennità. Il D.L. art. 38 riserva assegno di 600€ ai lavoratori dello spettacolo che possono contare 30 giorni di lavoro nel 2019, ma al comma 2 preclude questa  possibilità a chi ha rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo.
Quindi i lavoratori intermittenti dello spettacolo, che hanno un rapporto dipendente anche se dormiente il 17 marzo, non vi hanno accesso.
Allo stesso modo, non possono nemmeno avere accesso alla cassa integrazione in deroga perché non hanno lavoro “emergente” da indennizzare. Quindi non possono avere né disoccupazione, né assegno di 600 €, né cassa integrazione: nulla. Questo nonostante l’intermittente dello spettacolo paghi all’INPS sia il contributo NASPI per disoccupazione che il contributo FIS per periodo di crisi aziendale. Paga tutti i contributi ma non ha accesso a nessuna indennità. Chiedo al governo di correggere il decreto Cura Italia o di prevedere  nel prossimo la tutela di questi  lavoratori“.

30/03/2020 - 16:04

“In questo drammatico momento che il Paese sta vivendo il ruolo svolto dagli organi di informazione si conferma fondamentale. Per questo tutti gli operatori della comunicazione pubblica e privata ( giornalisti, tecnici, produttori, editori) meritano davvero il ringraziamento della collettività, anche perché lavorano in condizioni difficili. In questo quadro anche il ruolo delle radio e televisioni locali si conferma straordinario. Offrono quotidianamente informazione, aggiornamenti, notizie utili. Svolgono un servizio pubblico di autentica utilitá sociale. Per queste emittenti la situazione è ancora più difficile: per il crollo della pubblicità, per la chiusura di tante attività. Per questo vanno sostenute e come gruppi PD lavoreremo insieme al Governo e al Dipartimento per l’Editoria per introdurre ulteriori misure reali e concrete a tutela di questo settore, a partire dal decreto di aprile”.

Lo dichiarano i parlamentari democratici Walter Verini e Francesco Verducci.
 

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