28/03/2020 - 18:14

“Gli Stati europei ascoltino con attenzione l'allarme lanciato da Delors, uno dei padri fondatori dell'Europa. È il momento di scelte coraggiose, per difendere presente e futuro dell'Unione. Senza solidarietà tra Paesi membri il progetto comunitario rischia di scomparire”.

Così, su Twitter, Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

28/03/2020 - 18:11

“Bene l’attenzione del ministro dell’Interno Lamorgese, della magistratura e delle Forze di Polizia, sul rischio infiltrazioni della criminalità organizzata nelle proteste nei supermercati. Lo Stato non consentirà alla mafia di servirsi e farsi forza della disperazione dei cittadini in difficoltà”. 

Così su Twitter Carmelo Miceli, componente della commissione Antimafia e responsabile Sicurezza del Partito Democratico.

28/03/2020 - 18:00

“L'Europa è la casa comune. O non è nulla. 

Importantissimi i fondi della BCE e la fine del Patto stabilità. Se però ora vince l'egoismo e si perde la solidarietà, si spegnerà la luce sul sogno. E ci sarà solo l'oscurità dei nazionalismi.”

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati.

28/03/2020 - 17:57

"Bene che il governo abbia mantenuto l'impegno a trovare una soluzione per i professionisti ordinisti insieme alle Casse, i lavoratori autonomi non potevano essere coperti a metà. Ora serve continuare a lavorare per dare tutele e sostegno alle fasce più deboli del precariato, tirocinanti, prestazioni occasionali, professionisti in erba, insomma soprattutto i giovani che comunque questo mese dureranno fatica a fare la spesa e pagare l'affitto. Se tutti devono fare riferimento al Fondo di ultima istanza, su quell'articolo servono molti, ma molti più soldi." Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo. "Anche sul capitolo dei versamenti e degli adempimenti fiscali e previdenziali, bisogna ragionare sul lungo periodo. Aldilà delle proroghe, sarà possibile chiedere acconti fiscali su un anno nero come questo? Nel decreto aprile bisogna ragionarne in concreto."

28/03/2020 - 16:16
“Nessuno si salva da solo” ha detto Papa Francesco. 

Il virus non ha confini e anche la risposta per debellarlo non può averne. 

Per vincere questa battaglia e per la ripresa ci vuole solidarietà tra persone e tra Stati, non miopi egoismi nazionalisti.

O ci si salva insieme o nessuno sarà al sicuro.”

 

28/03/2020 - 14:41

“Nella difficilissima emergenza che continua, anche secondo i dati forniti in queste ore sul numero dei contagi nella nostra provincia, la questione prioritaria che ci poniamo è cosa possiamo fare subito perché le tante persone ammalate e domiciliate non si aggravino al punto di far crescere ancora di più la domanda verso le terapie intensive o verso i bisogni assistenziali sempre più importanti.

Monitoraggio della situazione clinica del paziente a domicilio, isolamento intradomiciliare e approvvigionamento dell’ossigeno terapia sono la cura che dobbiamo fare “a monte” se non vogliamo che “a valle” prosegua la crescita dei ricoverati in terapia intensiva.

Bergamo è stato un esempio per cercare di fronteggiare l’emergenza ossigeno e la raccolta dei contenitori e delle ricariche per l’approvvigionamento domiciliare. Una preziosa collaborazione tra le aziende associate ad Assogastecnica, l’Azienda di Tutela della Salute, la Protezione civile provinciale e l’Arma dei Carabinieri ha implementato un modello che altre province vorrebbero replicare sul territorio ma che risulta tuttavia difficile perché la grande criticità non deriva dalla disponibilità del farmaco ossigeno, ma dalla dotazione di recipienti che nell’attuale contesto – in tempi brevissimi- non è affatto possibile reperire dai fabbricanti.

In questo senso è certamente da segnalare anche la campagna nazionale #vuotanonserve per sollecitare chiunque abbia in casa una o più bombole vuote a riconsegnarle dando tutti i riferimenti utili in tempo reale mediante un link dedicato.

È chiaro a tutti come sia fondamentale garantire ad ogni singolo paziente Covid-19 o in condizioni di dispnea tutte le terapie farmacologiche e la sorveglianza medica attraverso i medici di base e le Unità speciali “mobili” da implementare. Ma solo nella nostra provincia oltre 1200 bombole giornaliere vengono distribuite con un aumento delle quantità sempre più crescente e di difficile gestione.

Per poter sopperire alla crisi di ossigeno che stiamo affrontando, Regione Lombardia ha ricevuto una proposta dall’associazione delle aziende fornitrici per poter concentrare l’utilizzo dell’ossigeno in alcuni HUB territoriali da realizzare anche identificando spazi già “collettati”, alcuni di questi peraltro già identificati.  

In provincia di Reggio Emilia, seguendo questo approccio, si stanno già utilizzando 68 strutture per ospitare pazienti per prevenire l’ospedalizzazione o la post dimissione (solo in questo caso simili ai progetti bergamaschi).

Dunque non è per nulla una proposta peregrina. Anzi. Se vogliamo rafforzare subito il sistema territoriale questa ci pare proprio la strada da percorrere.”

 

Lo dichiarano:

On. Elena Carnevali 

On. Maurizio Martina

Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo

Jacopo Scandella, Consigliere regionale

Davide Casati, Segretario provinciale PD

28/03/2020 - 14:34

“Con il perdurare dei divieti di circolazione delle persone si fa sempre più difficile la situazione per le famiglie italiane che vivevano di lavori precari, occasionali o addirittura in nero. Non si può ignorare che dietro a gesti estremi sicuramente da contrastare, come i primi assalti ai supermercati, ci sono famiglie allo stremo, che non riescono ad approvvigionarsi dei beni di prima necessità. Il decreto Covid consente ai comuni di sostituire le attività sociali che non possono essere svolte con nuovi servizi alle persone, attraverso intese con le aziende o le cooperative che li svolgono. E’ necessario che i Sindaci costruiscano una rete di protezione per le nuove fragilità anche provvedendo a rifornire di generi di prima necessità le famiglie che non hanno risorse per farlo. È bene che lo facciano loro che sono i presidi istituzionali più vicini ai cittadini ed è necessario ed urgente che lo Stato e le Regioni sostengano i comuni che attiveranno forme di protezione sociale e di assistenza nei confronti di chi ha bisogno. Il Pd si impegnerà in Parlamento  per rafforzare le procedure utili a sviluppare tali interventi”.

Lo dichiara il deputato democratico Fabio Melilli, capogruppo in commissione Bilancio.

28/03/2020 - 12:43

“Chiudere la Lombardia, come chiesto dal direttore di Repubblica Verdelli sembra più una provocazione. Quello che serve alla Regione Lombardia  è la solidarietà tra le regioni e fare in modo che la intermobilità regionale posso essere davvero compiuta. Mobilità declinata sia in termini di personale specializzato come chiesto attraverso l’appello dei rianimatori lombardi, sia nei trasferimenti dei pazienti soprattutto nelle regioni più contigue alla Lombardia che hanno, ad oggi e fortunatamente, tassi di occupazione dei posti letto di terapia intensiva molto più bassi. Non è un problema organizzativo, ma di disponibilità delle regioni. Alcune più generose altre molto meno. Nella  regione Lombardia  come si può evincere dal sito piersotf.it i tassi di occupazione delle terapie intensive risultano essere del 140,40 %,  in Piemonte del 105,09% , la Toscana l’80% e Emilia Romagna il 77 per cento. Ma il Veneto con 1.550 ricoverati e 338 pazienti in terapia intensiva risulta avere un tasso di occupazione del 67,90 % , il Friuli Venezia Giulia del 53,80 % con soli 57 pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Tutti possono contribuire ad alleggerire il grande sforzo lombardo e l’abnegazione dei professionisti al limite della resistenza umana. Chiediamo che solidarietà umana, politica e istituzionale venga messa in campo al più presto. Ci angoscia sapere che trasferiamo pazienti fuori dai confini italiani lontano dai famigliari o in territori italiani più lontani. Una solidarietà regionale con un principio di mutuo soccorso può essere di straordinario aiuto ed è nelle corde della storia del nostro Paese”.

Lo dichiara la deputata bergamasca Elena Carnevali, capogruppo in commissione Affari sociali.

28/03/2020 - 11:46

"L"intervista concessa oggi dal Presidente Macron a Repubblica, Stampa e Corriere è un appello forte e impegnativo all'Unione Europea perché assuma senza esitazioni tutte le responsabilità e tutte le decisioni che la lotta al coronavirus richiede. Un appello a superare gli egoismi nazionali in nome di un'Unione Europea che non puo' essere uno spazio comune in cui ciascuno pensa solo a se'. Un'Europa che deve lasciarsi alle spalle le strumentali contrapposizioni tra cicale e frugali per realizzare insieme politiche di crescita e stabilità per tutti. Non si esce da questa devastante crisi senza una vera solidarieta' europea

È  un appello che ogni governo europeo ha il dovere di raccogliere e adesso. La velocita dell'epidemia richiede altrettanta velocita di risposta. E dal comune impegno, che Macron ha ribadito con forza, di Italia e Francia a combattere insieme questa battaglia deve venire una sollecitazione a tutti paesi dell'Unione a uscire dalle reticenze e dalle false ragionevolezze per realizzare quel colpo di reni necessario per dimostrare ai cittadini che l'Europa c'è e agisce."

Lo ha dichiarato Piero Fassino, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera e Presidente dell'Interparlamentare Italia-Francia.

28/03/2020 - 10:13

“Il direttore di Repubblica Verdelli oggi dalla colonne del suo giornale propone di isolare la Lombardia, vero focolaio italiano, per 15 giorni. No caro Verdelli, la Lombardia non va chiusa, quasi fosse un lazzaretto, la Lombardia va aiutata. Magari a partire dalle altre regioni italiane, come chiede l'appello pubblico lanciato dai primari di anestesia e rianimazione lombardi. I quali lamentano che, nonostante da 20 giorni stiano facendo sforzi estremi, non hanno ricevuto aiuti da altre regioni limitrofe, che per fortuna non hanno l'emergenza drammatica lombarda, e che potrebbero fornire personale medico e infermieristico, attrezzature di supporto, per aiutare concretamente la sanità lombarda a fare fronte al dramma che sta vivendo. Invece di invocare la chiusura della Regione Lombardia si invochi la solidarietà attiva verso la Lombardia del resto del paese, chiuso in un regionalismo che alza muri invisibili e inaccettabili. Il personale medico lombardo è allo stremo, il ministro Speranza e i governatori delle regioni limitrofe si attivino, diano una risposta all'appello accorato dei primari di anestesia e rianimazione lombardi”.

Lo dichiara il deputato democratico Alfredo Bazoli, capogruppo in commissione Giustizia.

27/03/2020 - 19:59

“Ha ragione Draghi: una crisi epocale richiede misure straordinarie. La BCE ha iniziato acquistando 750 miliardi di titoli. Andare oltre come richiedono Italia e altri 8 governi europei: coronabonds, MES senza condizionalità, piano straordinario di investimenti. Decidere subito.”

Lo scrive su twitter Piero Fassino, vicepresidente della commissione Esteri della Camera dei Deputati.

27/03/2020 - 18:28

“La risposta risoluta e immediata del ministro Lorenzo Guerini per far fronte all’emergenza venutasi a creare presso l'Irccs Oasi Maria Santissima di Troina ci dà il senso di come anche il comparto della Difesa sia mobilitato a supporto del personale sanitario e della popolazione. Il fatto che già domani mattina, il team della Difesa, coordinato dal Centro Operativo Interforze, effettuerà una prima ricognizione insieme alle autorità sanitarie dell’Irccs per gestire immediatamente le necessità della struttura rafforza il senso di comunità e di azione unitaria fra enti locali e governo nazionale. Come Partito Democratico lo abbiamo detto e continueremo a ripeterlo: questo non è il momento delle polemiche, della faziosità e della propaganda. I cittadini si aspettano da tutti noi aiuto, sostegno, condivisione e vicinanza. Ancora un grazie dunque al ministro della Difesa, sia per la sensibilità con la quale, sin dalle prime battute, si è interessato alla vicenda, che per la rapidità e la serietà del suo intervento a supporto della Regione Siciliana. Insieme, uniti e con alto senso civico, sconfiggeremo questo virus”.

Così Carmelo Miceli, deputato e responsabile Sicurezza del Pd.

27/03/2020 - 16:52

“Come democratici abbiamo creduto nell'Europa, quell’Europa che ha consentito la pace, la democrazia e il welfare state, dopo due conflitti mondiali. Ora siamo di fronte ad una crisi senza precedenti dal Secondo Dopoguerra ad oggi, dove all'emergenza sanitaria si aggiunge quella economica. Noi chiediamo all'Europa di fare l'Europa, per come l’abbiamo concepita e molti di noi giovani sognata.

Solidarietà e coesione, fine degli egoismi, dei nazionalismi e dei sovranismi. Se ne esce infatti solo tutti insieme. Qualche suggerimento pratico per evitare che questa recessione diventi stagnazione lo ha dato Mario Draghi. Per cercare di dare una prospettiva per il futuro dobbiamo finanziare - tutti insieme - la gestione dell'emergenza e la tutela della salute, e dobbiamo mettere - tutti insieme- il lavoro e le imprese nella condizione di ripartire.

Come? Con potentissimi investimenti pubblici senza tener conto dei debiti pubblici nazionali e con l'emissione di eurobond (o coronabond), con il debito europeo che serva a salvarci tutti. Giochiamo una partita che è la partita della vita. Non ci sarà data, se falliremo, un’altra possibilità. Serve coraggio. L’Italia lo mette in campo, lo stesso faccia l’Europa”.

Lo scrive su Fb la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

27/03/2020 - 16:51

“ L'Europa faccia uno sforzo in più e superi gli egoismi nazionali! L'Italia è in prima linea per ottenere misure ulteriori e risorse comunitarie supplementari rispetto a quelle, pur rilevanti, già previste da BCE, BEI e Commissione.
Invitiamo però tutte le forze politiche a sostenere con forza il Governo nell'azione sui tavoli di Bruxelles e a smetterla con propaganda e bugie irresponsabili su MES o altri strumenti europei.
L'Italia è impegnata per ottenere fondi straordinari per famiglie, lavoratori e imprese affinché nessuno sia lasciato solo! È il momento, questo, della coesione nazionale”.

Così il capogruppo democratico in commissione Ue alla Camera Piero De Luca

27/03/2020 - 16:21

“Le fake news possono seriamente indebolire le politiche e gli strumenti per contrastare la diffusione del virus. Per questo bene l’annuncio del sottosegretario Martella sulla messa in campo di forti iniziative contro chi diffonde false informazioni.”

Lo scrive in una nota il deputato dem, Alberto Losacco.

“Solo negli ultimi giorni – prosegue Losacco – sono diventate virali false informazioni su improbabili cure dal virus, chiusure (a livello mondiale!) anche dei negozi di prima necessità, sulle scarpe infettive, sulle bocciature e le promozioni nelle scuole.

Queste informazioni possono indurre un’ampia platea di cittadini a comportamenti sbagliati o improvvidi. Senza naturalmente dimenticarsi tutto il filone complottista che può alimentare sentimenti di ansia e di angoscia.

L’inquinamento dei pozzi dell’informazione è uno dei grandi problemi del nostro tempo e con l’emergenza in corso sta dimostrando tutta la sua tossicità. 

È doveroso a questo punto intervenire. Occorre perseguire gli autori e, allo stesso tempo, attivare strumenti che aiutino i cittadini a giudicare criticamente l’informazione sulla Rete e a distinguere tra fonti credibili e non credibili”.

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