26/03/2020 - 13:05

“La Bce da stamattina ha avviato l’acquisto di 750 miliardi di titoli, di cui molti italiani, per far fronte alla crisi Covid19. Mentre Salvini e Meloni attaccano ogni giorno a sproposito l’Ue, a Bruxelles e Francoforte si lavora per sostenere l’Italia, le famiglie e le imprese”.

Così il deputato Dem, Piero Fassino, in un commento su Twitter.

26/03/2020 - 12:30

“Molto bene le prime misure di sostegno all’economia messe in campo dalla Regione Lazio, in aggiunta alle misure adottate dal Governo.
Sostegno alla liquidità delle imprese e dei liberi professionisti, prestiti di liquidità anche con preammortamento, estensione delle
coperture del fondo di garanzia, moratoria dei rimborsi e sospensione di termini ed adempimenti. Una manovra che mobiliterà 450 milioni di euro e rappresenterà un aiuto significativo alle imprese ed ai professionisti.
La tempestività delle scelte e l’ampiezza dei provvedimenti adottati testimoniano ancora una volta l’estrema attenzione della Regione all’intero sistema economico del Lazio”.
Lo dichiara il deputato democratico Fabio Melilli, capogruppo in commissione Bilancio.

26/03/2020 - 11:46

“Ho depositato una interrogazione urgente per informare il ministro Speranza della grave situazione che si è venuta a creare in Abruzzo. Inizialmente nelle scorse settimane mentre il coronavirus esplodeva in alcune regioni come Lombardia, Veneto ed altre, l’Abruzzo era ancora una zona franca, con pochissimi casi e non autoctoni.
Nonostante i numerosi solleciti fatti però ad oggi non sono stati rispettati e definiti i giusti protocolli per prevenire e contenere l’ondata massiccia del coronavirus; per cui ora ci troviamo ad avere proprio negli ospedali il maggior punto di crisi.
Eclatante è la situazione dell’ospedale de L’Aquila dove non c’era nessun caso autoctono, mentre ora a causa della mancanza di protocolli e strumenti di protezione per medici e operatori sanitari la situazione sta degenerando rapidamente e si stanno contagiando soprattutto operatori sanitari e medici che stanno provvedendo alle cure dei pazienti positivi. Stessa cosa vale per i medici di base.
Ma la cosa più grave è che non si stanno facendo i tamponi per verificare proprio la positività o meno del personale ospedaliero, non solo dell’ospedale de L’Aquila ma anche delle altre città abruzzesi, però si è fatto subito il tampone al presidente della Regione dopo aver fatto un incontro con Zingaretti.
Secondo indiscrezioni di stampa si starebbe diffondendo il coronavirus proprio all’interno degli ospedali, e se tali indiscrezioni venissero verificate, si arriverebbe in poco tempo al collasso anche della regione Abruzzo.
Chiedo pertanto al ministro Speranza se sia il caso di intervenire con una ispezione ministeriale per capire come mai non sono stati adottati i protocolli corretti e se sia il caso di pretendere dalla Regione Abruzzo un istantaneo cambio di passo e costringere ad adottare i necessari protocolli ”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, che ha presentato una interrogazione urgente al Ministro della Salute Roberto Speranza.

26/03/2020 - 10:43

"Le misure messe in campo dal governo e dal Ministro Azzolina per promuovere la formazione a distanza, cercando di sostenere l'impegno dei docenti e garantire a tutti gli alunni strumenti tecnologici adeguati, sono ampiamente condivisibili e rafforzano il ruolo educativo e sociale della scuola. E' altrettanto opportuna l'iniziativa del Ministro di predisporre piani di azione differenziati per permettere lo svolgimento adeguato degli esami di Stato e di Maturità. E' però necessario, oltre alla didattica ed alla valutazione, porre l'attenzione sul tema dell'apprendimento: la completa fruibilità delle lezioni online non può infatti sostituire la preziosa interazione continua tra alunno e insegnante che è spesso decisiva per far assimilare le nozioni agli studenti. Si tratta di un processo cognitivo diverso da ragazzo a ragazzo, che non può essere demandato esclusivamente alle famiglie e che potrebbe creare difficoltà nel prossimo anno scolastico evidenziando lacune poi difficilmente colmabili. Questa problematica deve essere affrontata per tempo dal Ministero coinvolgendo direttamente il corpo insegnante, perchè realmente nessuno venga lasciato indietro": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd in Commissione Cultura.

26/03/2020 - 10:17

“Nel quadro di emergenza del sistema economico e industriale italiano attuale, dobbiamo garantire la circolazione di tutte quelle merci che provengono dalle aziende che sono state ritenute essenziali.
È urgente quindi un intervento governativo per decongestionare i porti italiani da tutte quelle navi commerciali proveniente da paesi asiatici e americani che trasportano merci non essenziali e che già in queste ore rischiano di bloccare tutto il sistema logistico nazionale”. Lo scrivono i deputati e senatori del Partito Democratico delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Conte, al Ministro dell’Interno Lamorgese, al Ministro dei Trasporti De Micheli.
“La soluzione - spiegano i parlamentari democratici - esiste e non richiede alcun intervento legislativo. Si tratta di autorizzare le aziende - per via prefettizia - a ricevere o spedire i carichi commerciali presso i propri magazzini merci o ad aree di stoccaggio di propria competenza. Ovviamente fermo restando il blocco delle produzioni.
Quello che chiediamo è dunque la possibilità di far funzionare i soli magazzini delle aziende la cui attività produttiva è stata sospesa dal DPCM del 23 marzo, per evitare che le aree portuali italiane vengano intasate già nelle prossime ore dall’arrivo di carichi commerciali già in viaggio”. 

25/03/2020 - 17:40

“C’è una grande preoccupazione, legata al rischio di contagio da coronavirus, che accomuna tutti i detenuti e tutti gli operatori negli istituti di pena. Anche perché le carceri sono luoghi inidonei a garantire di per sé la sicurezza rispetto al coronavirus in quanto luoghi chiusi nei quali la distanza di sicurezza non può purtroppo essere garantita. Quindi c’è una preoccupazione che è del tutto legittima. Nel decreto Cura Italia sono state disposte misure che dovrebbero servire a scongiurare il rischio di epidemia, però vorremmo sapere, ministro Bonafede, se sono sufficienti e come si intendono attuare affinché diano risultati immediati”.

Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia, intervenendo in Aula per il Question time.

Nella replica Walter Verini, responsabile Giustizia Pd, evidenzia come “bisogna accelerare, fare presto. Nelle carceri ci sono quasi 10mila  detenuti più della capienza. Una bomba sanitaria. Non è solo la necessità di rispettare la Costituzione che prevede di pene certe ma umane, e su questo diciamo grazie al Presidente Mattarella per le parole dette in tal senso proprio l’altro ieri, ma sono in gioco anche la salute e la vita di chi sta in carcere e di chi lavora in carcere. Si brucino, dunque, le tappe per avere i braccialetti elettronici. Ma si faccia in modo in sede di conversione del decreto che gli autori di gravi reati restino in carcere ma quelli con buona condotta, o a cui mancano pochi mesi, o che già escono per lavorare, restino comunque ai domiciliari. E poi basta a chi vuole spaventare la gente sparlando di svuota carceri, non è così. Inoltre, avanti con più telefonate e più collegamenti skype dei detenuti con le loro famiglie, meno tensione significa maggiore sicurezza. E’ il tempo di accelerare, di lavorare, di non fare polemiche, in questo momento non chiediamo dimissioni però ci permettiamo un suggerimento: rafforzi il vertice del Dap, ce n’è bisogno, e si ricopra quel ruolo di vicedirettore che manca da tempo”.

25/03/2020 - 17:11

“È giusto che governo e maggioranza, come stanno facendo, coinvolgano le opposizioni nelle decisioni difficili che vanno assunte per contrastare la drammatica emergenza che stiamo vivendo. E il luogo dove deve esplicitarsi questo confronto è innanzitutto il Parlamento. È necessario però, affinché questo coinvolgimento non sia una finzione ma rappresenti una vera assunzione di responsabilità, che da parte di esponenti del centrodestra cessino attacchi strumentali e polemiche speciose che nulla hanno a che vedere con la libera dialettica tra forze politiche che hanno ruoli e collocazioni parlamentari diversi”. Lo dichiara la deputata democratica Laura Boldrini.

25/03/2020 - 17:02

La consapevolezza del momento ha permesso di raggiungere un accordo tra sindacati e governo: garantite sicurezza e produzione. Il dialogo ha prevalso perché sono state ascoltate le ragioni di tutti. Solo così usciremo dall’emergenza: uniti e responsabili.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

25/03/2020 - 16:40

“A causa del coronavirus il governo ha sospeso le attività scolastiche dal 5 marzo, e al momento non è possibile prevedere quando verranno riprese. Tutti gli insegnanti a cui mando, a nome del Partito democratico la nostra totale vicinanza, hanno dovuto far fronte all’emergenza sanitaria, chiamati a trovare un’alternativa alla didattica tradizionale, ad utilizzare strumenti tecnologici per garantire agli studenti la prosecuzione delle lezioni attraverso l’utilizzo di strumenti digitali, attraverso video lezioni, video interrogazioni. Al fine di assicurare a tutti gli studenti il diritto allo studio, abbiamo chiesto alla ministra Azzolina quali misure siano stati messi in campo per garantire anche agli studenti meno abbienti dispositivi digitali individuali per le lezioni a distanza”.

Lo dichiara Patrizia Prestipino, deputata Pd, intervenendo in Aula per il question time.

Nella replica, la deputata Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura, ha sottolineato come molti gruppi in Aula abbiano insistito sul tema della didattica, “perché siamo convinti che anche quando la situazione d’emergenza da coronavirus sarà superata anche la didattica tradizionale non sarà più la stessa. L’accelerazione che l’epidemia ha prodotto sulla didattica digitale è gigantesca, siamo tutti proiettati in una gara contro in tempo. L’intera comunità educante è impegnata in una sfida enorme. L’importante, lo voglio sottolineare, è che queste novità non aumentino ulteriormente un divario già esistente e che noi dobbiamo con tutti i nostri sforzi ridurre. E’ un processo che va seguito con attenzione e accompagnato”.

25/03/2020 - 16:32

"Immediati finanziamenti alla ricerca scientifica per vaccini anti-Covid19, coordinamento degli approvvigionamenti sanitari, emissione di coronabonds,  sì ad aiuti di Stato, attivazione del MES senza vincoli di condizionalita', massima flessibilita' nelle politiche di bilancio in deroga al Patto di Stabilità, piano straordinario di sostegno agli investimenti, misure di sostegno al reddito dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati, coordinameto europeo delle politiche di frontiera, piano preventivo antiCovid19 nei campi di rifugiati e migranti."
Sono le principali misure da adottare immediatamente che  il Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo e il PSE alla Commissione, al Consiglio Europeo e alla Bce.
La piattaforma articolata in 25 misure propone che, oltre ai provvedimenti immediati, la UE si doti a medio termine di una politica sanitaria, di regole fiscali comuni e di una politica industriale europea.
"Dai socialisti e democratici europei viene una piattaforma forte di misure concrete e essenziali per un'efficace e tempestiva lotta al coronavirus e alle sue devastanti conseguenze. Sono misure che corrispondono alle richieste avanzate dall'Italia fin dall'inizio della epidemia. Sono misure che possono e devono essere assunte immediatamente dimostrando che le istituzioni europee sono all'altezza della gravità della crisi e hanno la capacita di affrontarla."
Lo ha dichiarato Piero Fassino, della Presidenza del PSE e Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera

25/03/2020 - 16:08

Faccio mio appello associazioni della provincia di Vicenza.
dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd 

  "Per le persone sofferenti, portatori di alcune precise patologie, occorre pensare a una autorizzazione specifica – unitamente ad un accompagnatore-  per poter consentire loro di  passeggiare o circolare in auto nel proprio comune di residenza,  almeno nel raggio di un chilometro. Mi riferisco in particolare  per tutti coloro che sono affetti da patologie psichiche e/o psichiatriche, siano essi minori che adulti, e in particolare per tutti i malati da autismo e persone che manifestano gravi stati di ansia e che necessitano di una deroga al divieto di uscita dalla propria abitazione”. Così in una nota Alessia Rotta, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, che si è fatta interprete della richiesta proveniente da molte associazioni di volontariato, associazioni di genitori,  Onlus e centri che si occupano di queste disabilità della provincia di Vicenza.   "Faccio  mia la richiesta al presidente della Conferenza dei Sindaci del capoluogo veneto di agire subito, perchè   una deroga alle norme già in vigore  per il contenimento del corona virus 19 è davvero importante”. “Siamo in presenza – ha concluso l'esponente del Pd – di una situazione del tutto nuova che sta generando  molte difficoltà  nella gestione familiare, come peraltro ha osservato anche il prefetto di Verona in una lettera al sindaco Sboarina in cui si fa riferimento alla situazione di disagio attraversata dai familiari di queste persone”.

25/03/2020 - 15:47

“Pieno sostegno all'azione che il nostro Governo sta portando avanti in Europa. Il Premier Conte ha firmato una lettera congiunta con i Governi di altri otto Stati membri: Spagna, Francia, Portogallo, Slovenia, Grecia, Irlanda, Belgio e Lussemburgo. In vista del vertice europeo di domani, i Leader di tali Paesi hanno invitato i loro Partner a continuare a mettere in campo con coraggio strumenti straordinari e misure economiche eccezionali per fronteggiare la crisi economica dovuta alla pandemia del Coronavirus. Dalle soluzioni che si riusciranno ad adottare dipende il presente e il futuro delle nostre comunità, di 500 milioni di cittadini, di famiglie, lavoratori e imprese, che necessitano di un sostegno forte e coordinato su scala comunitaria. Finora l'Europa ha dato segnali importanti e decisivi di attenzione, sensibilità e responsabilità. Pensiamo al programma straordinario di Qe della Bce, ai progetti Bei per le Pmi e alle azioni della Commissioni per risorse europee, sospensione dei vincoli del Patto di stabilità e deroghe alle norme sugli aiuti di Stato. Non fermiamoci qui. Ora è il momento del coraggio per difendere l'Europa di oggi e costruire l'Europa del domani”.

Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

25/03/2020 - 14:12

Più rispetto per un sindaco che da settimane gira la città per dare sostegno alla sua comunità, che si preoccupa di raggiungere i più deboli e poi esprime preoccupazione per migliorare la sanità territoriale dove il virus ha fatto più vittime. Solidarietà a Giorgio Gori.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

25/03/2020 - 12:17

“È certamente un bene che l’Italia abbia effettuato molti più tamponi rispetto agli altri Paesi e che gli esperti stiano anche considerando di estenderli a quanti più cittadini possibile. In ogni caso è comunque necessario farli rapidamente ai medici e agli altri operatori. A mio avviso è infatti imprudente che anche in ambito sanitario vengano ancora effettuati solo a chi presenta sintomi evidenti da covid-19. In questo modo si rischia di consentire agli operatori asintomatici, che non sanno eventualmente di essere positivi, di rimanere in servizio e si costringe i pauci-asintomatici a rientrare a lavoro, dopo il periodo di isolamento o della malattia, senza neanche verificare la negatività al virus. Così c’è il pericolo concreto che i contagi, come purtroppo sta avvenendo in diverse realtà, crescano sia tra i sanitari che tra i pazienti e i cittadini. Per queste ragioni, le autorità competenti dovrebbero valutare con più attenzione la pressante richiesta degli operatori di essere sottoposti a tampone. Le verifiche a tappeto sul personale sono anche necessarie per evitare che gli ospedali continuino a essere i principali focolai del contagio”.

Così Michele Bordo, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

24/03/2020 - 20:33

“Il decreto emesso oggi pomeriggio dal CDM finalmente mette ordine tra i diversi provvedimenti fin qui adottati e introduce una sanzione amministrativa che punisce in modo immediato chi viola i divieti di spostamento.
Personalmente avrei ritenuto giusta anche l’introduzione del sequestro di auto e moto dei “furbetti”, ma di questo parleremo in aula, in sede di conversione.
Adesso concentriamoci sul personale sanitario, provando ad alleggerire il carico delle loro responsabilità, civili e penali.
Medici e infermieri stanno operando in situazioni drammatiche, in pieno regime di emergenza, come fossero in guerra.
E in guerra, spesso, si deve agire velocemente, talvolta sperimentalmente.
Pensiamo alle terapie farmacologiche che si stanno praticando ai positivi, soprattutto a quelli in rianimazione.
Ebbene, in un contesto nel quale la certezza non esiste neanche sui farmaci da somministrare, il coraggio di chi mette in gioco la propria vita per provare a salvare quella degli altri merita una tutela superiore a quella offerta in tempi ordinari.
Da avvocato e legislatore, pertanto, chiedo di modificare, per il  tempo legato all’emergenza, le norme esistenti in tema di responsabilità civile (Art. 2236 C.C.) e penale (Art. 590 sexies C.P.), prevedendo che il personale sanitario e le strutture in cui questi operano possano essere chiamati a rispondere solo nell’ipotesi in cui il danno a loro ascritto sia figlio di una condotta dolosa o colposa grave, cioè determinata da una macroscopica e ingiustificata violazione dei principi basilari che regolano la professione sanitaria o dei protocolli o programmi emergenziali predisposti per fronteggiare la situazione in essere.
Perché se è certo che i sanitari che stanno lottando contro questo dannato virus subiranno l’inevitabile il danno di non potere più scordare le drammatiche immagini dell’emergenza, è nostro dovere fare in modo che, quantomeno, non debbano patire la beffa di essere travolti da centinaia di processi per l’attività che stanno prestando”.

È quanto si apprende in una nota social dell'Onorevole Carmelo Miceli deputato e responsabile sicurezza PD.

Pagine