30/03/2020 - 15:49

"Oggi i lavoratori Amazon si mobilitano a Firenze e in tutta Italia per chiedere salute e sicurezza sul luogo di lavoro, e di ridurre le consegne giornaliere che continuano a essere troppe per il regime di quarantena in cui siamo. Anche i riders delle piattaforme di delivery chiedono da giorni più tutele: le regole che vengono applicate alla vendita al dettaglio e all'industria, siglate anche nel Protocollo con il governo, devono valere per tutti. Anche le vendite online in questi giorni difficili dovrebbero essere limitate ai beni di prima necessità e di conseguenza le consegne, da ridurre al minimo, dovrebbero essere effettuate con dispositivi di protezione e rispettando le distanze. Abbiamo presentato alla ministra Catalfo un'interrogazione sulla vigilanza dei diritti di tutti i lavoratori della logistica, nei magazzini, sui furgoni, in bicicletta”.

Così i deputati Chiara Gribaudo e Matteo Orfini.

30/03/2020 - 14:45

"Lo stop ai collegamenti della compagnia marittima Tirrenia per le isole è un fatto gravissimo. Chiediamo al governo di mettere in campo tutte le iniziative utili per ripristinare il servizio. È impensabile non garantire, in questo momento di emergenza, servizi di trasporto essenziali per la popolazione delle isole, comprese quelle minori, e la continuità di approvvigionamento di beni primari come alimenti e medicinali. Non voglio entrare nelle merito delle scelte dei commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria, ma è evidente che occorra oggi una maggiore attenzione rispetto alle necessità dei cittadini. La salute e le necessità primarie della popolazione devono venire prima di ogni elemento giuridico o economico".

Così Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera, annunciando una interrogazione parlamentare sulla vicenda.

30/03/2020 - 12:56

“I poteri dello Stato in materia di protezione dell’interesse strategico nazionale vanno estesi in fretta e bene, sia in profondità che in allargamento. L’emergenza in corso, fra le altre cose, ci sta regalando una severa lezione, che mette in profonda discussione alcuni presupposti quasi ideologici di un passato abbattuto dall’epidemia. Si pensi ad esempio al comparto dell’energia, oscillato tra l’esaltazione del libero mercato che rischia di aprire la strada alla nostra colonizzazione economica e la dinamica autarchica e localistica inserita ad esempio nel decreto semplificazioni che toglie allo Stato ogni competenza in una materia strategica e delicatissima come l’energia idroelettrica. Bisogna allargare il campo, per comprendere nella protezione statale non solo i soggetti che detengono titoli del debito pubblico, ma anche settori decisivi come il farmaceutico, il biomedico, la ricerca genomica per fare alcuni esempi. E bisogna andare in profondità, perchè questa emergenza è anche uno stress-test su una normativa di settore che vede ancora decreti attuativi mancanti all’appello e perchè l’esercizio dei poteri speciali deve vedere un rafforzamento di tutte le strutture pubbliche chiamate a sostenere il governo nell’esercizio di questi poteri speciali. Si parla spesso, e sovente a sproposito, di sovranismo. E’ bene dire che senza una protezione dei nostri asset strategici e fondamentali, ogni esercizio di retorica in tal senso risulta essere pari al concetto di chiacchiera. È il momento questo del patriottismo, e l’estensione del golden power rappresenta il caposaldo di questa nuova linea del Piave che stiamo vivendo”.

 Lo dichiara in una nota l’on. Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd a Montecitorio e rappresentante del Pd all’interno del Copasir.

30/03/2020 - 12:54

“Per evitare il contagio di massa tra reclusi e agenti di polizia penitenziaria, piuttosto che insistere su provvedimenti che rischiano di rimanere lettera morta, il governo mostri coraggio e adotti anche una forma speciale di detenzione domiciliare temporanea, che abbia la stessa durata dell’emergenza epidemiologica”.

Così Carmelo Miceli, componente Commissione Giustizia della Camera e Responsabile Sicurezza del Pd.

“Se vogliamo essere seri - aggiunge Carmelo Miceli - dobbiamo riconoscere che il numero dei 5.000 braccialetti elettronici messi a disposizione oggi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza è la soglia massima oltre la quale rischiamo di mettere gli uomini delle nostre forze di polizia nelle condizioni di non poter assicurare adeguati sopralluoghi e controlli”.

30/03/2020 - 12:05

Via le polemiche. Uniti tutti insieme per aiutare chi è in difficoltà. I 400 ml di euro (a cui seguiranno altri stanziamenti) per l'emergenza alimentare ai Comuni primo passo importante. Grazie ai sindaci, sentinelle e prima linea nella cura delle nostre comunità.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

30/03/2020 - 11:51

“Sul dibattito in corso su quando riaprire, non dobbiamo compiere gli stessi errori fatti su quando chiudere: riapriamo anche gradualmente, nei tempi e nei modi che ci indicheranno le autorità sanitarie, in totale sicurezza. Le riaperture dovranno avvenire con un piano e linee guida nazionali, seguendo regole precise, forse anche trasformando il nostro modo di lavorare, finché non ci sarà un vaccino. In questa fase, dobbiamo lavorare per organizzare il territorio e i medici e gli infermieri sul campo, rafforzare i dipartimenti di prevenzione e, quindi, la domiciliarizzazione delle cure, come stanno facendo ad esempio a Piacenza. Questo aiuta enormemente a gestire i pazienti, seguendoli tutti, non solo i Covid ma anche i cronici che non sono spariti”.

Così la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin, intervenendo in Tv ad Agorà.

“La task force di medici di medicina generale così come unità ad hoc - aggiunge l’ex ministra della Sanità - deve essere presente su tutto il territorio nazionale. Perché l'obiettivo è quello di decongestionare gli ospedali, trattare i pazienti precocemente, individuare strutture dedicate per pazienti covid, gestire le quarantene, così da poter ridare al più presto la possibilità alle nostre strutture sanitarie di curare in sicurezza tutti quei pazienti che in questa fase hanno avuto il rinvio di interventi o terapie. Certamente nel nostro futuro ci saranno app e sistemi di individuazione e monitoraggio, ma non dimentichiamoci che il modello coreano non tiene conto di molte libertà individuali, quindi va trovato un modello tecnologico adeguato all’Occidente, e, ovviamente, sicuro.
Usiamo questo momento per creare una grande piattaforma tecnologica per il Ssn che permetta il raccordo tra il sistema centrale e le varie piattaforme regionali, così da poter avere comunicazioni e notifiche più facilmente. Individuiamo modelli di prevenzione e tracciamento dei contatti - conclude la deputata Dem - per gestire la fase del ritorno alla normalità”.

29/03/2020 - 18:04

Grazie al popolo albanese per la vicinanza che ci sta dimostrando. 

L’ #Albania non è ricca ma nel momento del bisogno non dimentica gli amici.

E il premier #Rama ce lo ricorda: o ci salviamo insieme o nessuno sarà al sicuro.

Così la deputata democratica Laura Boldrini.

29/03/2020 - 17:53

“Sull’emergenza carceri il Governo faccia scelte coraggiose.

Dopo l’invito di Papa Francesco e le parole del Garante dei diritti dei Detenuti, si abbia la forza di decongestionare i nostri penitenziari senza fare necessariamente ricorso ai braccialetti elettronici.

Chi pensa di potere usare questi strumenti per migliaia di detenuti dovrebbe prima verificare se, alle condizioni attuali, le nostre forze di polizia sono in grado di farsi carico dello sforzo connesso ai sopralluoghi preventivi, ai controlli successivi e agli eventuali interventi straordinari connessi ad un numero così elevato di braccialetti.

Non considerare questo aspetto significa sottovalutare la possibilità che qualsiasi provvedimento rimanga lettera morta.

Se vogliamo davvero evitare il rischio di un contagio di massa tra reclusi e agenti di polizia penitenziaria, senza perdere ulteriore tempo, si adotti una forma speciale di detenzione domiciliare temporanea la cui durata sia direttamente connessa alla durata dell’emergenza epidemiologica”.

È quanto dichiarato in una nota da Carmelo Miceli, componente Commissione Giustizia della Camera e Responsabile Sicurezza PD.

29/03/2020 - 16:24

“L’assessore Caparini nella foga di portare a termine un attacco scomposto, dimentica che tutti i livelli hanno collaborato e stanno collaborando per aiutare il sistema sanitario della Lombardia. In particolare, il governo ha approvato una norma nel decreto Cura Italia per permettere ai medici e infermieri stranieri di lavorare negli ospedali italiani. Noi stessi ci siamo attivati con Cuba, Israele e la comunità venezuelana per facilitare la presenza di operatori sanitari di quelle nazionalità nelle strutture regionali.

Il ministero degli Esteri e della Difesa hanno attivato tutti i canali diplomatici necessari per favorire l’arrivo di aiuti materiali e di personale.

Se non ci comportiamo come una squadra, questa battaglia non la vinciamo”. Lo dichiarano Lia Quartapelle e Alessandro Alfieri, capigruppo democratici nelle commissioni Esteri di Camera e Senato.

29/03/2020 - 13:31

“Bene i 400 milioni dal Governo ai Comuni per generi alimentari e buoni spesa per chi è più in difficolta. Così come i 4,3 mld di trasferimento sul fondo di solidarietà sono un’iniezione di liquidità fondamentale che deve essere usata prontamente. Con questa misura l’esecutivo vuole tamponare un’emergenza che poteva diventare esplosiva. Poi ci sarà modo di verificare se queste risorse sono sufficienti o debbano essere ulteriormente incrementate. In questa fase emergenziale, dove ci sono famiglie che hanno serie difficoltà ad acquistare beni di prima necessità e imprese che soffrono l’azzeramento della liquidità, i Comuni assumono un ruolo fondamentale per la loro conoscenza del territorio. Lo Stato da sempre considera gli Enti Locali, per la loro prossimità con i cittadini, fondamentali e più adatti a svolgere quel ruolo di assistenza e supporto per quelle fasce più deboli della popolazione, a cui oggi dobbiamo tendere una mano e anche molto velocemente. Sarebbe il caso di accantonare la diatriba tra Stato e Regioni, perché è evidente che questo Governo confida molto nella capacità dei Comuni di agire tempestivamente e capillarmente per affrontare al meglio questa emergenza.” 

Così Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera.

29/03/2020 - 12:23

“Gli agenti di commercio iscritti ad Enasarco potranno accedere all’indennizzo previsto per i lavoratori autonomi dal decreto CuraItalia. Si risolve così, grazie al decreto interministeriale firmato dai ministri Catalfo e Gualtieri, che hanno raccolto quanto sollecitato dal Partito democratico, la questione di una categoria di lavoratori, oggi in seria difficoltà, inizialmente e ingiustamente esclusa dal decreto”. Lo dichiara la deputata democratica Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro.

28/03/2020 - 20:30

“Con la mancanza di lavoro, c’è un problema di sussistenza alimentare. Un dramma che non può lasciarci indifferenti. Bene che il governo, come avevamo chiesto, sostenga i Comuni per aiuti concreti. Intanto un grazie al mondo del volontariato già attivo.”

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

28/03/2020 - 20:25

"Siamo molto soddisfatti per la scelta del Governo di coinvolgere i sindaci e il terzo settore in una gara di assistenza e solidarieta' verso coloro che, dopo settimane di chiusura delle attivita' economiche e sociali, hanno difficolta' a fare la spesa o a comprare i farmaci. La scelta dell'Esecutivo sui buoni spesa va nella direzione giusta, perche' responsabilizza chi e' sul territorio e anche perche' questa misura sociale togliera' terreno sotto i piedi delle mafie, che con il pretesto dei bisogni sociali, era gia' all'opera per organizzare agitazioni e manovre criminali". Lo afferma Carmelo Miceli, responsabile Sicurezza della segreteria nazionale Pd.

28/03/2020 - 18:42

"I coronabonds non sono uno "slogan" come con infelice espressione li ha definiti oggi la Presidente della Commissione europea Van der Leyen. I coronabonds sono uno strumento finanziario prezioso per mobilitare capitali necessari a far fronte alla più grave crisi che l'Europa abbia conosciuto dal dopoguerra. Ed e' tanto piu preoccupante che la Presidente, nominata da tutti i paesi dell'Unione, non tenga conto che i coronabonds sono richiesti da 10 paesi, da esponenti della BCE, da autorevoli economisti e dalla gran parte di coloro che credono che l'Unione Europea non sia solo uno spazio comune in cui ognuno pensa solo a se'.

In ogni caso la discussione se e come realizzare i coronabonds non può certo essere liquidata da parole errate e inadeguate, che ci attendiamo che la Presidente stessa voglia correggere"

Lo ha dichiarato Piero Fassino, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera e membro  della Presidenza del PSE.

28/03/2020 - 18:38

“Una deroga alle misure previste dal decreto dignità va necessariamente inserita nel CuraItalia. Per i mesi dell’emergenza bisogna dare infatti la possibilità alle aziende che vorrebbero prorogare o rinnovare molti contratti a termine appena scaduti o in scadenza di farlo, in deroga a quanto previsto attualmente dal dl dignità. Oggi diverse imprese  vorrebbero infatti continuare a far lavorare i loro dipendenti, senza gravare sugli ammortizzatori sociali, ma non se la sentono di trasformare i contratti a termine in  contratti a tempo indeterminato oppure vorrebbero continuare a tenere dipendenti che alla riapertura il lavoro lo sanno già fare. 

Mi impegnerò in questo senso durante l’esame del dl CuraItalia alla Camera”.

Lo dichiara la deputata democratica Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro.

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