21/01/2020 - 13:12

“Il Pd vota convintamente a favore del decreto misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento. Abbiamo dato il nostro contributo alla messa a punto di un testo che è coerente con quanto già fatto in questi anni. Non si tratta di un semplice salvataggio, ma dell’inizio di un lavoro che richiederà grande applicazione per avere successo. Occorre dare fiducia ai risparmiatori della Popolare di Bari, ai suoi lavoratori e costruire nel territorio, con i sindaci, le condizioni per il suo rilancio. Questo si ottiene se la politica manda un messaggio positivo di dialogo e confronto e con il rifiuto della demagogia. Il successo avverrà anche attraverso le decisioni impegnative che dovranno assumere i soci nel passaggio alla società per azioni e all’aumento di capitale. La Banca del Mezzogiorno non dovrà essere un carrozzone, ma lavorerà in termini di mercato nell’opera di riequilibrio del costo del denaro, uno dei gap tra Nord e Sud del Paese. Inizia, dunque, un lavoro serio per salvare la Banca Popolare di Bari e per realizzare la Banca del Mezzogiorno. Una buona politica al servizio dei cittadini”.

Così il deputato dem Claudio Mancini, relatore del decreto misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento, intervenendo in Aula per annunciare il voto favorevole del Gruppo Pd.

21/01/2020 - 12:50

"Le Autorità portuali italiane non sono soggetti imprenditoriali e devono continuare a beneficiare delle attuali esenzioni fiscali. E' quindi necessario che il governo intervenga urgentemente presso la Commissione Ue affinché venga ritirata la procedura di infrazione Comunitaria sugli aiuti di Stato aperta nei confronti del nostro paese": è quanto dichiarano i deputati del Partito Democratico, Davide Gariglio e Andrea Romano depositando una risoluzione in Commissione Trasporti di Montecitorio.

"Le finalità delle Autorità portuali sono infatti di natura non economica e riguardano esclusivamente l'interesse pubblico generale essendo relative alla sicurezza e al controllo del traffico marittimo ed alla sorveglianza antinquinamento. Le Autorità portuali non perseguono fini di lucro e non operano sul mercato in regime di concorrenza ma svolgono una funzione di controllo e regolazione sull'attività di erogazione di servizi: per questo motivo il governo deve attivarsi in sede comunitaria per poter garantire la loro piena operatività ed evitare che la procedura europea possa causare gravissime conseguenze per l'economia e la sicurezza dei porti": concludono Davide Gariglio e Andrea Romano.

21/01/2020 - 12:46

"Dopo le denunce delle associazioni in merito ai fatti di cronaca che hanno riguardato la morte di Mekni Aymen, migrante deceduto al Cpr di Caltanissetta e quella di Vakhtang, un migrante georgiano di 38 anni ospite del Cpr di Gradisca d’Isonzo e deceduto all'ospedale di Gorizia, ho presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere che vengano assunte iniziative al fine di verificare le reali condizioni di vita all’interno dei Centri per i rimpatri, per verificare se vi siano violazioni dei diritti umani, per riformare la normativa di questi centri alla luce di quanto sta emergendo." Così Fausto Raciti, deputato del Partito Democratico. "I decreti sicurezza - continua - non hanno fatto danni solo per mare. Li stanno facendo anche per terra. Togliendo dignità alle persone, togliendo onore ad un paese democratico."

20/01/2020 - 19:24

"Governo e maggioranza stanno mostrando la consapevolezza della centralità strategica della “questione famiglia” che quindi non può più essere affrontata con azioni settoriali e temporali ma con politiche strutturali e universali, a partire dall’assegno unico e dalla dote unica per i servizi in discussione alla Camera. Rafforzare e accompagnare le famiglie diventa urgente ed è per questo che, come giustamente sottolineato oggi dal presidente della Cei Bassetti, è opportuno che tutte le forze politiche e sociali sappiano investire sulla famiglia se si vuole dare forza nel presente e nel futuro al nostro Paese".

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

20/01/2020 - 17:58

Assolto conducente con tasso alcolemico 4 volte superiore al limite

Sconcerta la sentenza del Tribunale di Milano che ha assolto un conducente con un valore alcolemico nel sangue pari a quasi quattro volte il limite e che nell’aprile del 2018  aveva causato  un incidente nel quale rimase ferito lo stesso conducente e un passeggero.

Mi sfuggono nel modo più assoluto le ragioni per cui tale reato venga considerato di lieve entità: parliamo, infatti, di un un valore alcolemico nel sangue che supera 1,5g/l , soglia  che prevede la confisca del veicolo, se di proprietà, e la condanna alla pena massima in caso di omicidio stradale.

Questi giorni sono stati pieni di episodi drammatici che certificano come chi si metta alla guida in stato di ebrezza rappresenti un grande pericolo per le persone e per se stesso. E sarebbe stato auspicabile che anche il giudice desse un segnale preciso di fronte al dilagare dell’ubriachezza alla guida e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Perché questa sentenza dice l’esatto contrario e cioè che guidare ubriachi non rappresenta un fatto grave è un pericolo per gli altri.

Desidero esprimere tutta la mia solidarietà agli operatori di polizia che si impegnano a ogni ora del giorno e della notte per garantire la sicurezza stradale e il cui prezioso lavoro è stato mortificato da questa sentenza incomprensibile.

17/01/2020 - 19:58

"Presenterò insieme ad Andrea Orlando un emendamento al milleproroghe per garantire il diritto all'equo compenso, per accelerare la definizione dei parametri e impedire l'utilizzo da parte della pubblica amministrazione di bandi a zero euro nei confronti dei professionisti. Il lavoro delle partite Iva deve essere pagato." Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo. "Abbiamo il dovere di portare a termine un lavoro iniziato la scorsa legislatura, che il mondo delle professioni ci chiede a gran voce. Il governo è impegnato da una mozione parlamentare a dare attuazione a questo principio, e a convocare il tavolo di confronto previsto dalla legge 81/2017. È una battaglia storica del Partito Democratico, che dobbiamo vincere per la dignità di tante lavoratrici e lavoratori autonomi." Conclude.

17/01/2020 - 16:10

“La sentenza della Cassazione su Carola Rackete dimostra inequivocabilmente che non ha compiuto gesti in disobbedienza alla legge ma che, al contrario, ha adempiuto ai doveri prescritti dalla legge del mare. Chi è, dunque, che non ha rispettato la legge?”.

Così Fausto Raciti, deputato del Partito democratico.

17/01/2020 - 15:11

"Con il taglio al Cuneo Fiscale presentato oggi dal Ministro Gualtieri, il Pd aumenta concretamente il reddito dei lavoratori, tagliando le tasse sul lavoro ed estendendo la platea degli aventi diritto, da 11 milioni a 16 milioni di beneficiari, e portando da 80€ a 100€ il bonus per i redditi di fascia più bassa (da 8mila a 28mila). Avanti così con i fatti, e non con la propaganda".

Lo dichiara la deputata democratica Beatrice Lorenzin.

16/01/2020 - 20:07

"'Eccessivamente manipolativo'. Questo il giudizio della Corte Costituzionale sul referendum proposto da Matteo Salvini. Proporzionale sarà: una buona notizia per la tenuta democratica del nostro sistema. Pieni poteri alla Costituzione e non agli avventurieri del Papeete."

Così in una nota Fausto Raciti, Deputato del Partito Democratico.

16/01/2020 - 20:05

“La Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro. Invece di prendere atto e rispettare la decisione, la Lega preferisce attaccare la Consulta con toni assolutamente vergognosi ed inaccettabili. È ora di riportare il dibattito politico dentro binari di serietà, civiltà e rispetto delle istituzioni del Paese. Mettiamoci al lavoro in Parlamento per dare all'Italia una legge elettorale proporzionale in grado di assicurare stabilità e rappresentanza”.

Lo dichiara Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

16/01/2020 - 19:21

“Per la Corte Costituzionale, il quesito proposto dalla Lega (che ha piegato le istituzioni regionali al suo volere partitico) era ‘manipolativo’. Questo dice tutto della concezione e della volontà leghista. Ora, finita questa pantomima, andiamo avanti con il proporzionale con sbarramento al 5%”

Lo scrive su twitter Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

16/01/2020 - 19:20

“Gli attacchi sconsiderati e vergognosi di queste ore nei confronti della Corte Costituzionale denotano, per chi ancora non l'avesse capito, quanto sia becera la cultura istituzionale di Salvini e dell'attuale destra italiana. I sovranisti confermano ancora una volta di essere allergici ad ogni potere indipendente del nostro Paese. Ma si rassegnino perché fortunatamente la nostra è una democrazia liberale in cui la Consulta risponde solo alla Costituzione”.

Lo dichiara il vicecapogruppo democratico alla Camera Michele Bordo.

16/01/2020 - 19:19

“La Corte Costituzionale ha parlato, e ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge elettorale proposto dalla Lega, e Salvini che fa? Attacca la Corte, urla vergogna, accusa Pd e 5S di essere attaccati alle poltrone. Cioè un politico, delegato dai suoi elettori al potere legislativo, attacca un supremo e indipendente organo dello Stato, che ha il dovere di giudicare solo in base alla Costituzione. Questa è la Lega, attaccare sempre e comunque qualunque potere indipendente di una democrazia liberale che si fonda sull’equilibrio dei poteri. Ha attaccato il Presidente della Repubblica quando si trattava di scegliere i ministri, ha attaccato la magistratura quando chiedeva di giudicarlo, ha attaccato la Banca d’Italia, le autorità indipendenti, adesso la Consulta, tutti ciò che intralcia l’idea dei pieni poteri. Il contrario della democrazia liberale.

Noi difenderemo sempre questo equilibrio dei poteri e la loro indipendenza che sono alla base della nostra Repubblica, quando saremo d’accordo e quando non lo saremo con le sentenze e con i pronunciamenti. Se qualcuno ha ancora dubbi sul tipo di democrazia che vorrebbe Salvini si svegli dal sonno”.

Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

16/01/2020 - 17:09
“Come ha ribadito oggi anche il Mef, la polemica della Lega e delle opposizioni sul tema del riordino dei termini dell’assistenza fiscale, è infondata e pretestuosa. La disposizione infatti è stata introdotta con la finalità di razionalizzare le scadenze dell’intero processo dell’assistenza fiscale per la presentazione del modello 730, prevedendo termini più ampi sia per i soggetti che trasmettono i dati che per i cittadini. In questo modo si dà il tempo a tutti i cittadini di fare la dichiarazione dei redditi in tempi congrui. La nostra misura dunque è strutturata proprio per aiutare il cittadino contribuente, e non va ad incidere in alcun modo negativamente sulla tempistica di erogazione dei rimborsi da parte dei sostituti d’imposta, al contrario di quanto affermato dalla Lega.
 
Infatti, una volta acquisiti i dati dei risultati contabili dei modelli 730, l’Agenzia delle entrate li renderà telematicamente disponibili ai sostituti d’imposta con cadenza settimanale e i sostituti dovranno effettuare i rimborsi nella prima “busta paga” utile e comunque non oltre il mese successivo a quello di ricezione del prospetto di liquidazione del modello 730. Ad esempio, per le dichiarazioni presentate dai contribuenti entro il 31 maggio, l’Agenzia trasmetterà i dati dei rimborsi da eseguire entro il 7 giugno e i sostituti d’imposta dovranno erogarli a giugno o al massimo a luglio a seconda dei tempi di elaborazione delle “buste paga”. In sintesi, i tempi di erogazione dei rimborsi dipenderanno esclusivamente dalla data di presentazione del modello 730 da parte dei cittadini, ai quali sarà altresì consentito di avvalersi del modello 730 fino al 30 settembre (anziché il 23 luglio), che, come noto, consente tempi molto più rapidi, anche di un anno, nei rimborsi rispetto a quello che emergono dal modello REDDITI PF”. Lo dichiara Gianmario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio, a seguito della risposta del Mef al QT presentato in commissione Finanze.
16/01/2020 - 13:56

“Il governo è a conoscenza della situazione che stanno vivendo gli operai delle due aziende del Gruppo Sassoli, la Lavinox di Chions e la Sarinox di Aviano, dove la produzione è ferma e le maestranze, già in cassa integrazione, lavorano a ritmi ‘alterni’ per reperire le risorse necessarie a pagare gli stipendi? Il Mise ha intenzione di promuovere azioni volte a individuare una nuova proprietà che possa acquisire il gruppo, salvaguardando produzione e posti di lavoro, visto che il prossimo 14 febbraio scadranno gli ammortizzatori sociali e i pagamenti degli stipendi sono fermi alla mensilità di ottobre?”.

Sono le domande rivolte al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, contenute nell’interrogazione parlamentare presentata dalla capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Debora Serracchiani.

“Nel 2008 - segnala la deputata dem - il Gruppo Sassoli ha iniziato a soffrire della crisi, coinvolgendo anche la Lavorazioni Inox Spa al punto da portarla al fallimento nel 2015. Di oltre 400 dipendenti, attualmente sono rimasti attivi 106 addetti alla Lavinox e altri 22 nella collegata Sarinox. Da mercoledì scorso i dipendenti sono in presidio di fronte alle aziende (pur rispettando l’orario di lavoro in fabbrica) in attesa del saldo degli stipendi di novembre e dicembre, oltre che per denunciare le scarse condizioni di sicurezza e la mancanza di idonei materiali per lavorare. Venerdì prossimo si terrà un tavolo di confronto tra Unindustria Pordenone e l’assessore alle attività produttive della Regione Autonoma FVG con l’intento di trovare una soluzione per mantenere attiva la produzione in entrambi i siti e salvaguardare i posti di lavoro. E’ il momento - conclude Debora Serracchiani - di far sentire la vicinanza delle Istituzioni a queste lavoratrici e a questi lavoratori in difficoltà”.

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