24/01/2020 - 12:03

“Il vero riformismo si vede nelle azioni concrete: abbassiamo le tasse sul lavoro e i lavoratori avranno più soldi in busta paga in modo permanente. Non si tratta di una tantum né di interventi di breve durata. Una riforma strutturale in favore delle fasce che in questi anni hanno più sofferto la crisi e che dà al Paese maggiore coesione sociale. Per Salvini, che dimostra anche di non saper far di conto, 500 euro l’anno sembrano pochi (forse perché ormai vive in un mondo tutto suo staccato dalla realtà). Ma per molti italiani significano molto. Il nostro impegno sarà quello di fare ancora di più con un’altra riforma, quella fiscale. A alle parole al vento demagogiche preferiamo la concretezza del fare”.

Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

24/01/2020 - 10:05

“La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno firmato l'accordo di recesso del Regno Unito dall'Unione, già approvato a Londra. Si apre la strada alla ratifica del Parlamento europeo, il cui voto in plenaria è previsto il prossimo 29 gennaio. È un passaggio storico estremamente delicato perché, dopo anni di allargamenti, per la prima volta l'Europa trova a confrontarsi con uno Stato membro che decide di uscire dall'Unione. C'è profondo dispiacere e grande amarezza per questa scelta. È bene però non sottovalutare le implicazioni politiche e iniziare a lavorare con determinazione a tutti i livelli istituzionali per raccogliere la sfida e la scossa che giunge dalla Brexit. Il futuro dell'Unione dipenderà dalla capacità di tutti gli attori di non arretrare, ma di riprendere con slancio e convinzione il percorso e il progetto comunitario. Più Europa, non meno Europa. Di questo abbiamo bisogno anche in Italia per realizzare più investimenti, infrastrutture, azioni green rivolte alla sostenibilità ambientale, rafforzare il welfare, e assicurare maggiori tutele per i diritti civili e sociali. Per difendere il nostro futuro, rilanciamo con forza il sogno di un'Unione equa, giusta e solidale, composta dalla fusione non solo di Stati ma soprattutto di popoli, valori e culture comuni.”

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

23/01/2020 - 17:29

“Io le leggi le conosco molto bene e conosco però anche quelle leggi morali che invece Toti pare ignorare. Farsi finanziare in questo momento, con infrastrutture autostradali in ginocchio, da chi gestisce le Autostrade oltre a generare un conflitto di interessi enorme è semplicemente pazzesco. Altro che ambiguità!”.

Lo dichiara Vazio, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, replicando al governatore ligure Giovanni Toti.

23/01/2020 - 16:02

“C’era bisogno dell’entrata in scena di Silvio Berlusconi per dimostrare una volta di più il vero volto della destra rispetto alle donne: retrogrado e sessista. Quindi Jole Santelli può essere presentata come 'quella che non me l’ha mai data', magari con il sorrisetto sulle labbra. Non è solo volgarità, ma la rivelazione di una concezione maschilista che vede le donne solo come oggetti. Concezione di cui le donne di quello schieramento sono le prime vittime. Del tutto inutile attribuire ruoli e cariche se poi la loro considerazione è così tristemente becera”.

Lo dichiarano le deputate democratiche Debora Serracchiani vice presidente del Pd e Alessia Rotta vice capogruppo alla Camera.

23/01/2020 - 15:44

“La maggioranza lavora per giungere a una soluzione condivisa sulla prescrizione e i tempi del processo. Renzi la smetta di fare il fenomeno e semmai dia una mano invece di votare con Salvini, che è tra i principali responsabili della norma Bonafede. Nella discussione di queste settimane ci sono stati dei passi in avanti importanti, anche se non risolutivi. Il confronto nella maggioranza deve continuare per assicurare ai processi tempi certi e rapidi, pure in presenza di condanna dopo il primo grado di giudizio. La proposta Costa è strumentale e punta a mettere solo in difficoltà il governo. Il suo obiettivo vero non è ripristinare la prescrizione Orlando, visto, tra l'altro, che Costa si dimise da ministro del governo Gentiloni anche per protesta contro quella riforma, ma minare la maggioranza. Il PD, a differenza di Italia Viva, non voterà con la destra”.

Lo dichiara il vicecapogruppo democratico alla Camera Michele Bordo.

23/01/2020 - 13:22

Veneto maglia nera europea dell'ambiente

Dichiarazione di Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati Pd

"E’ evidente che non sono bastati 29 mila ettari di foresta devastati dalla tempesta Vaia per fare capire a Luca Zaia  l’importanza di non rinunciare a ulteriori ettari di parco naturale. Il governatore e la sua maggioranza, infatti, stanno per varare una legge regionale che riduce di un quinto il parco della Lessinia, togliendo così protezione a un territorio importante che avrebbe viceversa bisogno di maggiore tutela e salvaguardia. Per  assecondare gli interessi particolari di alcuni sindaci, con il supporto determinante dei cacciatori, vengono tagliati in modo irresponsabile 1700 ettari di area protetta su 10 mila. Una vergogna.  Mentre il governo nazionale  con la “legge clima” prevede vantaggi fiscali per i Comuni che volessero attivare all'interno dei loro parchi  attività imprenditoriali ecosostenibili, l'amministrazione veneta va nella direzione opposta, conquistando così la maglia nera europea in tema ambientale. Nella regione italiana  che registra il maggiore consumo di suolo, Zaia fa l'ennesimo favore ai cementificatori, sacrificando la tutela della biodiversità. I territori, che da parco diventeranno zone contigue, saranno infatti suscettibili di vari tipi di concessione, non ultima quella edilizia.  Il presidente del Veneto sta svendendo un territorio prezioso, fino ad oggi tutelato, per interessi economici circoscritti e di pochi che pregiudicheranno la biodiversità animale e vegetale, l'integrità dei suoli, gli eccezionali gioielli speleologici e una risorsa che è bene comune.
Ringrazio il Ministro Costa per aver acceso un ulteriore faro di attenzione sulla scelta scellerata assunta dalla maggioranza che sostiene Zaia a cui chiedo di fermarsi e di ritornare sui propri passi. Il Veneto ha già subito danni pesantissimi a causa dell'uragano Vaia, non è pertanto ammissibile tagliare altri ettari di parco.

23/01/2020 - 12:55

“In Liguria sono caduti ponti, sono morte 43 persone, ci sono viadotti definiti a ‘rischio rovina’ dal Procuratore di Genova Cozzi e c’è il tema connesso alla manutenzione della rete autostradale grande come una casa. In questo terribile quadro, il Presidente Toti e le sue fondazioni ricevono finanziamenti da parte di chi ha in mano le concessioni e da parte di chi ne chiede il rinnovo. Se prima c’era il sospetto, alimentato dall’ambiguità dai comportamenti e dai giudizi espressi da parte di Toti sui concessionari autostradali, ora, dopo aver letto i giornali e visto la TV che parlano di presunte irregolarità per 240mila euro di finanziamenti, ne abbiamo la certezza”. Lo dichiara Franco Vazio, deputato dem eletto in Liguria e vice presidente della commissione Giustizia della Camera.

“Non voglio – prosegue Vazio - entrare in merito alle indagini condotte dalla Procura di Genova, dalla Guardia di Finanza e dall’Antimafia in merito alla presunta irregolarità di ingenti finanziamenti ricevuti dal ‘Comitato Giovanni Toti – Liguria’ e dal ‘Comitato Change’ entrambi riconducibili allo stesso Toti. Le indagini della magistratura faranno il loro corso e ci diranno come stanno le cose. Io pongo il tema di un evidente conflitto di interessi di Toti. A me sembra inconcepibile che a presidiare il rispetto delle concessioni e la manutenzione dei viadotti e delle gallerie delle autostrade Liguri per garantire la sicurezza dei cittadini liguri sia chi ha ricevuto finanziamenti da parte di chi dovrebbe essere controllato e cioè il concessionario autostradale. Toti, il Commissario Straordinario per il Ponte Morandi, solo 3 giorni fa si è auto-candidato al fantomatico ruolo di ‘Commissario Straordinario per le infrastrutture liguri con pieni poteri’ e si è ingerito istituzionalmente nelle procedure di rinnovo della concessione autostradale della A10. Tutto ciò è gravissimo, Toti deve farsi da parte immediatamente.”

“In questa fase – conclude Vazio - di estrema criticità per le infrastrutture autostradali liguri, se è di fondamentale importanza che la Magistratura faccia luce al più presto su eventuali responsabilità, è altrettanto importante che il governatore Toti chiarisca la sua posizione sui finanziamenti ricevuti e allo stesso tempo non si interessi più di strade ponti ed autostrade.”

23/01/2020 - 11:09

In occasione della Giornata della Memoria, l’on. Andrea De Maria, segretario di Presidenza ed ex sindaco di Marzabotto, e il Procuratore generale Marco De Paoli uno dei maggiori esperti dei crimini della seconda guerra mondiale, hanno promosso la proiezione di un documentario “Una tragedia italiana” dedicato agli eccidi tra Emilia-Romagna e Toscana dopo l’8 settembre del 1943, che si terrà lunedì 27 alle ore 10 preso la sala Conferenze della Camera dei Deputi in Piazza del Parlamento 19.

L’opera è stata realizzata dal Procuratore Generale Alexander G. Zvyagintsev, magistrato e scrittore russo che ha approfondito il problema legato alla denegata giustizia attraverso interviste effettuate a familiari delle vittime, sopravvissuti alle stragi, storici e magistrati.

All’incontro parteciperanno oltre all’autore e al Procuratore De Paoli, i sindaci di Marzabotto, Valentina Cuppi, e di Stazzema, Maurizio Verona, e il consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche, David Jona.

22/01/2020 - 16:39

“Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e l’entrata in vigore il prossimo 5 febbraio del Dpcm ‘Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance’ il governo mantiene un impegno preso e fa il bene dell’Abruzzo. Il superamento in positivo della Sovrintendenza speciale per il solo cratere resa ora stabile ed estesa alle Province di L’Aquila e Teramo edai complessivi campi d’intervento, permette alla Regione di avere due direzioni operative: L’Aquila-Teramo e Pescara-Chieti. Vorrei ingraziare il ministro Franceschini per queste così significative scelte e per aver ascoltato le tante voci del territorio a sostegno della Sovrintendenza per L’Aquila Teramo. Alla nuova Sovrintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’Aquila e Teramo va anche ad aggiungersi presso il Mibact l’ufficio che seguirà tutte le ricostruzioni e il patrimonio artistico danneggiato dal terremoto. Mentre in Regione la maggioranza di destra debutta molto male nella sua amministrazione, dal governo nazionale giunge un forte sostegno alla comunità abruzzese”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

21/01/2020 - 20:31

Sempre per ragionare su quali siano le sfaccettature del populismo.

"Protesta dei residenti contro l’iniziativa del leader della Lega al quartiere Pilastro a Bologna. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, si è presentato in serata al Pilastro, uno dei quartieri più caldi di Bologna, per denunciare, con alcuni sostenitori delpartito, il degrado e il malaffare nel quartiere. Il leader del partito, però, è stato accolto da decine di abitanti, italiani e stranieri, che hanno cominciato a protestare contro la sua presenza.

Il segretario, accompagnato da una militante della Lega, ha cominciato la sua visita nel quartiere e si è fermato davanti a un portone. Ha suonato a un campanello dove alloggia una famiglia di stranieri. Alla voce maschile che ha risposto al citofono, Salvini ha chiesto: "È vero che la vostra famiglia spaccia in questo quartiere?". Il siparietto non è piaciuto ai residenti che hanno iniziato a protestare.La tensione si è alzata quando la militante della Lega - una donna, mamma di un giovane morto per overdose - ha cominciato ad additare palazzo per palazzo le persone che spacciano. La polizia è intervenuta per allontanare alcuni abitanti che protestavano. Assicurare la sicurezza dei cittadini, vuole dire stanziare fondi a sufficienza, indirizzare investimenti, pensare ad una organizzazione nuova del campo. Quello che non fa fatto il Ministro Salvini quando poteva. Schiacciare i pulsanti del citofono serve alle dirette Facebook non alla sicurezza".

Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

21/01/2020 - 17:11

Alla città scaligera maglia per il comune più opportunista d'Italia

Dichiarazione di Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati Pd

La giunta del sindaco Sboarina ha superato ogni limite e meriterebbe il premio di comune più opportunista d’Italia. Con la proposta di dedicare una strada a Giorgio Almirante, firmatario del manifesto della razza del 1938 e contestualmente  la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sopravvissuta a un campo di sterminio nazista, si raggiunge  il  culmine del più vergognoso doppiogiochismo.  Altro che “un colpo  al cerchio e uno alla botte”. Nel nostro caso torto e ragione sono ben definiti.  Il comune di Verona  si macchia di una responsabilità grave: un meschino calcolo politico, un comportamento interessato che ferisce una città medaglia d’oro della Resistenza. Al sindaco, alla giunta chiedo di ripensarci, di non dedicare una strada ad Almirante per la dignità e il prestigio di una città democratica e antifascista.

21/01/2020 - 16:37

“Siamo giunti a un punto di non ritorno. Come il Partito Democratico sostiene da tempo, è il momento di intervenire per definire una nuova regolamentazione sulla tassazione delle attività digitali a livello europeo ed internazionale. Va nella giusta direzione la proposta Ocse di assicurare che i grandi gruppi multinazionali, incluse le società digitali, paghino delle tasse dovunque abbiano significativi legami diretti con i consumatori e generino i loro profitti. Si tratta di un principio rivoluzionario che permetterebbe ai singoli Stati di tassare una quota degli utili globali di tali aziende anche se vengono trasferiti in sedi situate fuori dal Paese interessato. Come chiarito dal vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, se la soluzione internazionale dovesse però impiegare troppo tempo a materializzarsi, si acceleri sulla realizzazione di una Web Tax europea. L’obiettivo è evitare che persistano all’interno dello stesso mercato unico comunitario speculazioni e pratiche fiscali aggressive tra Stati membri, ormai anacronistiche e dannose per l’economia dell’Unione”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

21/01/2020 - 15:23

“Il presidente di Anpal, Mimmo Parisi, deve essere fermato. E l’unica che può farlo è la ministra Nunzia Catalfo. È inaccettabile che in un’agenzia sotto il controllo del ministero del Lavoro vengano azzerate le relazioni sindacali ed è inammissibile che si continui ad agire contra legem inserendo discrezionalità non previste e riducendo le possibilità di assunzione dei 654 precari di Anpa Servizi”.

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

“Prima l’esclusione della sigla Clap dalle trattative, la più rappresentativa dell’agenzia - aggiunge la deputata dem - poi il rischio di perdere centinaia di professionalità che in questi anni di precariato hanno lavorato contro la disoccupazione per una meschina ritorsione del presidente. Nell’agenzia più importante per le politiche attive e anche per lo sviliuppo del Rdc, deve assolutamente essere riportato un clima di serenità e deve essere data attuazione alla legge che prevede la stabilizzazione dei precari. Due cose - conclude Chiara Gribaudo - che il professor Parisi non sembra in grado di fare”.

21/01/2020 - 14:37

“La nostra interrogazione al ministro del Lavoro sulla criticità contenute in alcune norme del cosiddetto Decreto Dignità, in particolare quella sulla decontribuzione dei giovani lavoratori under 35, deve aver colto nel segno.  Sono soddisfatta, quindi, della risposta del governo che ha precisato come la Legge di Bilancio per il 2020 abbia risolto il problema dell’inapplicabilità e possiamo ritenere che la decisione dell’esecutivo di correggere questa incongruenza sia stata magari determinata anche da questa nostra segnalazione. Con la manovra dello scorso dicembre della nuova maggioranza si è assicurata l’intera fruizione della agevolazione contributiva per tutte le imprese che hanno proceduto all’assunzione di giovani lavoratori under 35 nel 2019. Un obiettivo raggiunto prolungando di 2 anni l’esonero previsto dalla Legge di Bilancio per il 2018 in favore degli under 35 e abrogando la corrispondente disposizione del Decreto Dignità. Un fatto positivo per imprese e lavoratori”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera, dopo la risposta del ministero del Lavoro alla sua interrogazione sulle criticità di applicazione del cosiddetto Decreto Dignità in materia di decontribuzione per i lavoratori under 35.

21/01/2020 - 14:34

"Oggi abbiamo licenziato alla Camera in modo sostanzialmente unanime il decreto per il salvataggio della Banca Popolare di Bari. Ho vissuto il clima dei salvataggi nella precedente legislatura. Oggi sono davvero mutate le condizioni. Per fatti esattamente analoghi, e cioè per la mala gestione di una classe dirigente finanziaria lasciata a sé stessa e con la demonizzazione della politica attuata con il supporto di azionisti bancari, l’Aula diventava una corrida, Il Pd il “partito delle banche”, le opposizioni si ammantavano di una superiorità morale che in realtà non è loro mai appartenuta. E’ stato (anche) per questo che abbiamo vissuto i casi delle 5 banche dell’Italia centrale, di MPS, della Popolare di Vincenza, di Veneto Banca (e della Banca Popolare di Intra).

Il Pd divenne il naturale bersaglio di questa canea organizzata. I risultati della operazione, che in alcuni casi ha assunto le caratteristiche della “character assassination”, sono noti. Poi venne la nuova legislatura. Il governo del cambiamento. Le opposizioni pure e sedicenti vergini assurte al ruolo di nuovi padroni del vapore. E poi vennero Carige; e poi vennero Banca Popolare di Bari. E i decreti predisposti dall’allora ministro Padoan, quello accusato da Di Battista di mentire in Parlamento, divennero improvvisamente buoni per fare un bel “copia e incolla” per far scattare il salvataggio degli istituti bancari facendo ricorso al capitale pubblico.
E così, con il progressivo e inesorabile ritorno alla realtà, è arrivato un voto pressoché all’unanimità (sola astensione di FdI), e con la gara ad appuntarsi la medaglietta del campione del salvataggio bancario. La vicenda ci dice che la stagione del populismo rampante è alle nostre spalle? I demagoghi, assurti alla responsabilità del governo, si sono finalmente emancipati? Oppure il virus è ancora in circolo, ed è pronto a scaricarsi su altri terreni? Per ora la nave sta a galla perché ci sono marinai silenziosi nella tolda della pencolante democrazia italiana che ogni giorno lavorano per salvare la baracca. Noi siamo tra quelli".

Lo dichiara il deputato dem Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo

Pagine