27/01/2020 - 15:46

“Ancora una volta i fantasmi dei rigurgiti neofascisti colpiscono Brescia. Dopo le scritte ingiuriose e gli ordigni messi davanti alla casa del sindaco di Collebeato, reo di ospitare sul suo territorio alcuni immigrati sotto protezione internazionale, ora è il turno di Rezzato, dove un bar gestito da una ragazza di origine marocchina è stato vandalizzato da scritte razziste e inneggianti al nazifascismo. Brescia è una comunità ospitale e democratica, e non può tollerare queste continue provocazioni inaccettabili e violente, tanto più oggi, in una giornata dedicata al ricordo del più infame lascito dei regimi nazifascisti, i campi di concentramento. Nel manifestare la mia personale solidarietà alla ragazza vittima di questa vigliaccata, auspico la ferma reazione della comunità civile bresciana e delle istituzioni democratiche. Queste provocazioni indegne vanno stroncato sul nascere”.

Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera.

27/01/2020 - 15:44

“Quello che è successo, oggi e non a caso, a Rezzato in provincia di Brescia è un gesto gravissimo che ci addolora. L’ennesimo episodio di violenza e razzismo, l’ennesimo gesto di chi inneggia all’orrore del nazismo. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla ragazza vittima di questo vile gesto. Combatteremo insieme questi rigurgiti di neonazismo. Le istituzioni democratiche e repubblicane sono più forti di chi agisce di notte, nell’ombra, per imbrattare muri e distruggere vetrine, e le forze dell’ordine sapranno presto individuarne gli autori. E siamo certi ancora di più oggi, Giorno della Memoria".

Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

27/01/2020 - 14:00

Dichiarazione della Parlamentare e Responsabile  politiche Cultura, Scuola, Università Ricerca e Sport  nella Presidenza del gruppo Pd della Camera
 La vittoria di Bonaccini in Emilia ed il buon risultato di Callipo in Calabria rappresentano un fatto politico di notevole rilievo che ci incoraggia nel proseguire lungo la strada intrapresa. Nonostante le due scissioni patite, il Pd ha saputo infatti  rappresentare il perno per  un campo largo di alleanze, che ha lasciato ampio spazio alle espressioni della società civile, senza per altro perdere consensi, ed anzi rafforzandosi soprattutto  in Emilia dove si è ripreso lo scettro, tutt'altro che simbolico, di primo partito. Segno che, l'apertura ed il dialogo con altri mondi voluto da Nicola Zingaretti, non solo non comporta una dispersione dei consensi ma anzi rafforza il Pd e la sua proposta politica.

E' stata battuta la narrazione catastrofista di Salvini, che ha promosso un referendum sulla sua persona e ne esce sonoramente sconfitto. Così come sconfitto esce il suo bullismo politico, la sua costante campagna denigratoria, il linguaggio d'odio ed i toni feroci su cui ha costruito la proposta della Lega in Emilia come in Calabria. A questo il PD  ha sapientemente contrapposto  la concretezza dei risultati amministrativi, ed il  linguaggio sobrio di chi ha ben presente la complessità dell'azione di governo. I dati  di ieri sono frutto anche di questa distanza, formale e sostanziale, che i cittadini hanno saputo ben cogliere.

Da parte loro, il Movimento 5 Stelle e le forze della sinistra, anche  in vista delle prossime elezioni regionali, farebbero bene a riflette sui risultati usciti dalle urne, e sull'evidenza che, in questo quadro politico, vince chi sa costruire credibilità amministrativa e riesce a fare sintesi tra posizioni anche diverse ma orientate verso un comune obiettivo.

Ora tutti al lavoro per le prossime scadenze che ci vedranno impegnati, a partire naturalmente dalla Toscana.  

27/01/2020 - 13:59

"L’Emilia Romagna ha dato una bellissima dimostrazione di essere una solida comunità democratica. Una comunità che ha rifiutato nettamente la pretesa avanzata da Salvini di ricevere pieni poteri in Emilia Romagna. Me l'aspettavo, ero ottimista anche per il grande lavoro svolto da Bonaccini. Ora basta slogan e terrorismo politico, si torna alla normalità e al confronto. Nella mia regione, che non è quella di Salvini, è stata con forza premiata una visione e una politica da sempre attenta ai diritti di tutti, democraticamente, e una politica lontana sideralmente dai populismi, che pretendono di spazzare via la storia di un popolo, senza rispetto della gente. Ora il Pd, che ha ottenuto un ottimo risultato, ha la possibilità di continuare il suo percorso di rinnovamento e di sostegno al governo che esce da queste lezioni più solido”.

Così Serse Soverini, deputato Pd della commissione Lavoro alla Camera.

27/01/2020 - 12:01

"Nella giornata della memoria ho voluto promuovere la proiezione alla Camera del documentario “Una tragedia italiana” dedicato alle stragi nazifasciste dell’autunno 1944 perché abbiamo un dovere morale verso le vittime del nazifascismo. Non è vendetta e non è risentimento. 
Come sindaco di Marzabotto ho lavorato sempre guardando al futuro per ribadire i valori della nostra costituzione. Ho lavorato con l’intera comunità per una ricostruzione della verità giudiziaria non per le conseguenze penali, ma sempre in funzione della verità storica da cui non può nascere mai odio e vendetta ma strumenti per affrontare il futuro. L’abbiamo imparato sul Monte Sole durante l’incontro tra i presidenti italiano e quello tedesco: la prova che nell’Europa unita si possono trovare i valori della convivenza pacifica e democratica per combattere qualsiasi forma di rigurgito antisemita. Grazie al procuratore militare Marco De Paolis che ha svolto le principali indagini su quelle stragi e al vice procuratore generale della Federazione Russa Alexander G. Zvyagintesv che ha realizzato il film alla cui proiezioni abbiamo oggi invitato un gruppo di studenti di Roma". 

Lo ha scritto su Facebook Andrea De Maria, deputato del Partito Democratico, Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.

27/01/2020 - 11:14

"Con la testa e con il cuore. Hanno vinto le ragioni di chi ama lavorare insieme a famiglie, operai, artigiani, per costruire una comunità forte dove la paura vale meno dei sogni e dove persone tutte uguali lottano per diritti e doveri. La nostra terra e i nostri principi. Grazie a Stefano Bonaccini e a tutti. Ora al lavoro per l'EmiliaRomagna e per il Paese".

Lo ha scritto su Facebook Graziano Delrio, capogruppo Pd Camera dei Deputati.

27/01/2020 - 10:53

“Il dato elettorale del Partito Democratico, prima forza politica sia in Emilia Romagna che in Calabria, ci dice in modo incontestabile come i democratici, quando sono uniti, hanno la forza di calamitare sia il voto moderato che quello movimentista e storicamente più di sinistra. Dinnanzi all’arroganza oggi sconfitta di Salvini, il Pd è e sarà il protagonista di una nuova stagione riformatrice. E’ evidente che i Dem, se accantoneranno definitivamente le sterili litigiosità interne e valorizzeranno invece le diversità, saranno sempre di più il perno intorno al quale ricostruire un campo di alleanze in grado di battere ovunque questo centrodestra a guida estremista”.

Così il deputato Pd, Carmelo Miceli.

27/01/2020 - 10:05

“Ha vinto Davide contro Golia! Stefano Bonaccini ha vinto contro l’armata Salvini-Meloni con una fionda piena di fantastiche Sardine. Gli emiliani romagnoli hanno scelto il buon governo, non gli slogan sovranisti. Orgogliosa di aver fatto campagna elettorale al fianco di Stefano, fatta sui contenuti e non sulle paure e sulle bugie. L’Emilia-Romagna non si lega!” Lo scrive su Facebook Beatrice Lorenzin, ex ministra della Salute e deputata del Partito Democratico, commentando il voto in Emilia-Romagna.

24/01/2020 - 16:27

“I casi di antisemitismo, di svastiche sulle porte, di cimiteri violati, stanno purtroppo aumentando. Questa mattina presso una sede scout a Noto sono state trovate scritte antisemite e svastiche, e il fatto che sia avvenuto a ridosso delle celebrazioni per ricordare l’Olocausto getta una luce ancora più inquietante su questa ennesima vicenda. Ma noi non abbiamo paura, non ci faremo intimidire, confidiamo negli inquirenti e nelle forze di polizia per punire questi gesti. Esprimo tutta la mia solidarietà alla comunità ebraica e ai ragazzi della sede scout”.

Lo dichiara Carmelo Miceli, deputato dem della commissione Giustizia alla Camera e componente della commissione Antimafia.

24/01/2020 - 16:12

“La scritta ‘Qui ci sono ebrei’ comparsa su una porta di casa a Mondovì, in provincia di Cuneo, è un fatto gravissimo. Evoca incubi neri che speravamo di aver lasciato per sempre alle nostre spalle, confinate ai libri di storia, agli anni tragici del nazifascismo. Non possiamo fingere di non vedere mentre rigurgiti di antisemitismo sembrano voler tornare a colpire. Le nostre istituzioni democratiche sono solide ma questi episodi necessitano di un’attenzione ulteriore. Alle forze dell’ordine, ai magistrati, alle forze politiche tutte è chiesto uno sforzo ulteriore per tenere alta la guardia, e per contrastare nella maniera più efficace possibile questa barbarie. Alla comunità ebraica va tutta la nostra solidarietà, siamo al vostro fianco”.

Lo dichiara Carmelo Miceli, deputato dem della commissione Giustizia alla Camera e componente della commissione Antimafia.

24/01/2020 - 13:38

“Lascia perlomeno sconcertati leggere le parole di Stephan Schmidheiny in relazione al processo Eternit che lo vede coinvolto con responsabilità illustrate in più sentenze. Davanti a una tragedia che ha visto 392 persone ammalarsi e morire, qualunque sia la difficoltà di un processo e in base a quanto già accertato, non è accettabile si usino espressioni di questo tenore. Prima di tutto per rispetto delle vittime e dei loro familiari”. Lo dichiara la deputata dem Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro, a proposito delle dichiarazioni di Stephan Schmidheiny in cui afferma di odiare gli italiani.

24/01/2020 - 13:23

“La scritta ‘Juden hier’, ‘qui ci sono ebrei’, come nelle città tedesche durante il nazismo, è comparsa nella notte appena trascorsa a Mondovi' (Cuneo) sulla porta della casa dove la donna ha vissuto sino alla morte, nel 1996. La via dove sorge la casa è stata intitolata proprio alla Rolfi pochi anni fa. Noi non abbiamo paura. Solo molta amarezza”.

Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un commento sul suo profilo Facebook dal titolo: “Se pensavate che fosse tutto finito”.

24/01/2020 - 13:22

"La scritta comparsa a Mondovì sulla porta di casa di Aldo Rolfi, impegnato da sempre per trasmettere la testimonianza della madre staffetta partigiana Lidia Rolfi, è un atto senza precedenti in questa terra in cui tanto sangue è stato versato dai partigiani e dove in tanti hanno combattuto e rischiato la propria vita per proteggere gli ebrei dalla deportazione. Il clima d'odio in cui viviamo sta distruggendo la memoria e vuole riportare l'Italia alle leggi razziali del 38. Solidarietà alla famiglia Rolfi, la Granda è antifascista e non li lascerà soli. Serve una grande risposta democratica e civica a questa infamia." Lo dichiara la vicecapogruppo del Pd alla Camera Chiara Gribaudo.

24/01/2020 - 12:27

Dichiarazione Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd

Sono atroci le scritte comparse a Mondovì sotto la casa del figlio di una ex deportata a Ravensbruck. La scritta “qui ci sono ebrei” richiama un passato tragico che ha segnato in modo profondo la storia dell’umanità. Orami l’antisemistismo è un fenomeno dilagante che dovrebbe preoccuparci tutti. Salvini nei giorni scorsi lo ha imputato alla presenza di migranti. Si tratta, invece, di un fenomeno in aumento strettamente connesso al proliferare dei gruppi di estrema destra. In questo senso, sarebbe molto importante che tutti gli esponenti politici, compreso Salvini, esprimessero la loro ferma condanna nei confronti di questi movimenti.

24/01/2020 - 12:04

“Da chi è scappato a Ferragosto dalle sue responsabilità di governo per paura di affrontare la Legge di Bilancio non accettiamo lezioni. Soprattutto se si tratta anche delle consuete fake news alle quali ci ha abituato. Salvini deve sapere che con il nuovo governo i lavoratori italiani, pubblici e privati, avranno buste paga più pesanti. Saranno in oltre 12 milioni, unendo chi già accede a bonus e i nuovi ingressi, ad avere 100 euro in più al mese. E vanno sottolineati due aspetti molto rilevanti: che non si tratta di misure a termine, ma strutturali, cioè per sempre, e che a queste andranno poi aggiunti i benefici della più complessiva riforma fiscale alla quale sta già lavorando l’esecutivo. Non solo Salvini non sa fare i conti, ma ironizza anche su 500 euro in più all’anno nelle tasche di un cittadino. Farebbe bene a tacere”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

Pagine