30/10/2018 - 16:24

“Il relatore della maggioranza M5s-Lega e il governo hanno espresso parere contrario agli emendamenti al Decreto Genova che riguardavano le risorse per i servizi integrativi di trasporto e per il sistema economico fortemente colpito dalla chiusura del Ponte di San Michele sull’Adda che collega i paesi di Paderno e Calusco. Si trattava di richieste avanzate anche dai comitati e dai sindaci del territorio lombardo e che si fondavano sul buon senso, in quanto chiedevano una sorta di indennizzo o risarcimento legato all’effettiva riduzione del fatturato della loro attività. Il territorio bergamasco e lecchese sappia, dunque, che è rimasto solo e che non è stato previsto per ora nessun sostegno economico per fronteggiare questi due anni difficili determinati dalla chiusura del ponte”.

Così i deputati Dem Elena Carnevali e Gian Mario Fragomeli, che avevano presentato gli emendamenti esprimendo anche disponibilità a sostenere eventuali proposte del governo.

30/10/2018 - 15:18

I deputati del Pd Andrea Rossi e Luigi Marattin hanno  presentato una interrogazione urgente al ministro dell’Interno sui fatti accaduti in occasione di Roma-Spal

Finisce in parlamento il divieto  ai tifosi della Spal che indossavano magliette con l’immagine di Federico Aldrovandi di assistere alla partita all’Olimpico tra Roma e Spal. I deputati del Pd Andrea Rossi e Luigi Marattin hanno infatti presentato una interrogazione urgente al ministro dell’Interno per sapere se, “come riportato da diversi organi di stampa , sia stato impedito l’accesso nelle aree di filtraggio ai tifosi della Spal da parte di funzionari della Questura romana in occasione  dell’incontro il 20 ottobre scorso.” Nell’interrogazione, Rossi e Marattin scrivono a Salvini che “la tragedia che ha coinvolto Federico Aldrovandi nel 2005 è ben viva nella comunità ferrarese e che nel 2012 la Corte di Cassazione ha chiuso giudizialmente la vicenda rendendo definitiva la condanna dei quattro agenti di polizia coinvolti”. Rossi e Marattin hanno chiesto pertanto al ministro dell’Interno “quali iniziative il governo intenda  avviare per garantire l’esercizio di libero pensiero -  attraverso il diritto di libertà di opinione e di espressione - sancito dall’articolo 21 della Costituzione e dall’articolo 19 della Dichiarazione dei diritti dell’Uomo, come le magliette in questione, dove erano presenti immagini prive di contenuto violento, ma che al contrario volevano ricordare immagini di pace.”

30/10/2018 - 13:18

‘L’ingresso alla facoltà di Medicina non è meritocratico. Ci sono le premesse per metterlo in discussione’, così ha dichiarato la ministra Giulia Grillo. Ma mentre al ministero mettono a punto le nuove modalità dell’accesso alla facoltà di Medicina, vogliamo ricordare alla ministra che la carenza di medici è adesso particolarmente acuta e grave. Le varie società scientifiche hanno calcolato che nel periodo 2014-2023 andranno in pensione 5.189 pediatri, senza la quota 100, si faranno contratti di formazione per 2.900 specialisti e dunque ne mancheranno all’appello circa 2.289. Mancheranno 1.135 cardiologi, 1.344 chirurghi, 1.514 ginecologi, 662 psichiatri, 182 ortopedici, 143 urologi, 142 geriatri”.

Così Paolo Siani, pediatra e deputato Dem della commissione Affari sociali.

“Mancano gli specialisti - spiega Paolo Siani - e su un totale di 16.046 candidati al concorso per l’accesso alle scuole di specialità i posti a disposizione erano solo 6.934. Pertanto i medici ci sono e sono ben 9.112 i giovani medici che non potranno continuare il loro percorso di formazione post-laurea. E inoltre andrebbero individuati al più presto dei meccanismi utili al recupero delle borse perse che sono ben 510 per l’anno accademico 2016/17, con un risparmio di 12.750.000 euro che dovrebbero essere rimessi a disposizione dei giovani medici. Se vogliamo salvaguardare la salute dei cittadini e il nostro Ssn bisognerà che al ministero facciano un po’ di conti prima che sia troppo tardi e poi si pensi ‘a qualcosa di nuovo’ per l’ingresso alla facoltà di Medicina tenendo presente che studiare medicina è una cosa seria e non c’è bisogno soltanto di aule e di professori ma anche di laboratori e di corsie. Ma questo - conclude il deputato Dem - al ministero della Sanità lo sanno già”.

30/10/2018 - 13:16

“Le minacce neofasciste a Paolo Berizzi non vanno sottovalutate. Ci troviamo di fronte ad atti gravi e pericolosi. Nell’esprimere la vicinanza del Partito democratico ad un coraggioso giornalista e scrittore, chiediamo con forza e determinazione alle forze dell’ordine, alla magistratura e a tutte le istituzioni democratiche di agire con il massimo impegno per individuare i responsabili. Difendere i valori della nostra Costituzione, tra cui anche quello fondamentale del diritto all’informazione, è un obbligo civile e morale a cui nessuno può sottrarsi. Occorre rispondere con una forte mobilitazione democratica affinché i nuovi fascismi non trovino alcuna agibilità politica nel nostro Paese”.

Lo dichiara Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in merito alle scritte di minacce apparse vicino alla casa del giornalista di ‘Repubblica’ e autore del libro ‘Nazitalia’.

30/10/2018 - 11:26

“I numeri sono più forti di qualsiasi chiacchiera. Il Pil in Italia, dopo 3 anni, cala vistosamente. Cala nel terzo trimestre. Questo non ci fa felici, ma chi è al governo non potrà fare finta di niente E non potrà addossare responsabilità a chi c’era prima. Incompetenza e cialtronaggine di Di Maio e Salvini si pagano subito con chiare difficoltà nell’economia. Non è solo un problema di spread. È l’economia reale, quella fatta da posti di lavoro, che si è fermata. Saranno contenti quelli che al governo propongono la decrescita felice, non noi che abbiamo lavorato su sviluppo e occupazione”.

Lo ha scritto in un post su Facebook il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato

30/10/2018 - 11:17

“A che punto è l’attuazione del piano di investimenti previsto dalla Legge di Bilancio 2018 con cui il Parlamento ha destinato 70 milioni di euro l’anno per il finanziamento degli interventi, compresi nel Piano stralcio aree metropolitane e aree urbane, con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione e di quelli per la mitigazione del rischio idrogeologico nelle Regioni del Centro-Nord? Il governo non pensa che la sostanziale soppressione della Struttura di missione Italia Sicura e il mero passaggio al ministero dell’Ambiente delle competenze da essa esercitate siano una scelta miope per un Paese ad elevato rischio idrogeologico, che invece in tale gestione aveva individuato un modello operativo per accelerare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico?”.

A queste domande intende dare una risposta l’interrogazione rivolta al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che ha come prima firmataria la capogruppo Dem in commissione Ambiente, Chiara Braga.

30/10/2018 - 11:17

“Avevamo avvertito il governo che la sua azione stava portando il Paese a sbattere. Avevamo dato tutta la nostra disponibilità a contribuire, a collaborare, nell’interesse dell’Italia, per evitare di proseguire nella direzione sbagliata. Oggi, purtroppo, l’Istat ci conferma che i nostri allarmi erano fondati. L’economia italiana si è fermata. Nel terzo trimestre del 2018 siamo a crescita zero. Dopo tre anni di espansione il Prodotto interno lordo si è arenato. Il fantomatico ‘Governo del Cambiamento’, oggi evidentemente ‘in peggio’, ha presente cosa significa questa notizia per l’occupazione, per le finanze dello Stato e, più in generale per tutto il Sistema Italia? Salvini e Di Maio si fermino subito e comincino con il riscrivere la Legge di Bilancio per mettere in sicurezza il Paese e rilanciare l’economia”.

Così la capogruppo del Pd in commissione Finanze, Silvia Fregolent.

30/10/2018 - 11:15

“Nessuno lo avrebbe creduto possibile, eppure in meno di sei mesi ce l’hanno fatta: dopo tre anni di crescita del Pil, nel terzo trimestre del 2018 l’Italia si è fermata, è a crescita zero. Lega e Movimento 5 Stelle hanno bloccato l’Italia”.

Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, vice capogruppo Pd alla Camera.

“Con gli effetti perversi del decreto dignità, con lo stop a tutte le grandi opere, con questo continuo conflitto sui conti pubblici che ha già colpito i risparmi degli italiani - aggiunge Chiara Gribaudo - questo governo è riuscito a rovinare l’economia italiana ancora prima di fare una sola legge di bilancio. E cosa valgono oggi i dati del Ministro Tria, dove sono gli algoritmi del ministro Savona? Come fa a stare in piedi il loro Def con questi numeri? Visto che la loro manovra è in ritardo, come tutti gli atti di questo governo, sono ancora in tempo a cambiarla. Seguano le indicazioni dell’Ufficio parlamentare di bilancio, anziché cercare manine o capri espiatori e si rendano conto della gravità della situazione. L’Italia - conclude la deputata Dem - non si può permettere una nuova crisi per i loro giochi di potere e la loro campagna elettorale permanente”.

29/10/2018 - 18:46

“La giunta Appendino è arrivata al capolinea. Con l’approvazione, da parte del M5s, della mozione contro la Tav in consiglio comunale di Torino, si è palesata una delle pagine più buie della città. Non si sono scontrate due visioni sul futuro del territorio, ma si è dato spazio, visibilità e dignità istituzionale ad un documento confusionario, approssimativo, dilettantesco e pieno di fake news frutto dell’ideologia, dell’ignoranza e dell’incompetenza. E tutto questo nonostante gran parte della cittadinanza e della comunità locale, dai lavoratori agli imprenditori, si fosse apertamente schierata a favore della Torino-Lione. Se un manipolo di dilettanti allo sbaraglio potrà disfare a proprio piacimento accordi già raggiunti, leggi già approvate e progetti già deliberati, non ci sarà più nessuno che investirà su Torino. Prima che sia troppo tardi, la parola deve tornare nuovamente agli elettori”.

Lo dichiara la deputata Dem Silvia Fregolent.

29/10/2018 - 16:23

“Il governo è a conoscenza che l’autorità di bacino distrettuale dell’Appenino centrale, secondo quanto riferiscono i media, ha spostato sull’area metropolitana di Roma capitale fondi per 10 milioni di euro già destinati alla sistemazione e messa in sicurezza dei fiumi dell’Abruzzo e delle altre regioni dell’Appennino? L’esecutivo sa che tale decisione compromette la sistemazione e la messa in sicurezza idraulica di 9.500 chilometri di fiumi, torrenti, fossi e ruscelli che scorrono sul territorio abruzzese? Cosa risponde il ministero dell’Ambiente e quali iniziative intende intraprendere, nell’ambito delle proprie competenze?”.

Sono le domande alle quali intende dare una risposta l’interrogazione rivolta al ministro Costa da Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Le Regioni Abruzzo, Marche e Umbria - si legge nell’interrogazione - hanno manifestato assoluta contrarietà all’approvazione della delibera dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appenino centrale”. E ancora: “Nell’ambito delle attività di pianificazione, le strutture della Regione Abruzzo hanno messo in luce lo stato di rischio e le condizioni critiche di molti corsi d’acqua abruzzesi, individuando alcune priorità d’intervento”. “Ormai - commenta Stefania Pezzopane - comincia a diventare lungo e drammatico l’elenco delle vessazioni e delle ingiustizie che il governo propina ogni giorno all’Abruzzo: dalle periferie, alle autostrade, dal punto nascita di Sulmona, ai fiumi. Ma dove stanno i parlamentari abruzzesi, mentre il governo fa danni alla nostra terra?”.

29/10/2018 - 15:50

“Nelle prime bozze della manovra che stanno circolando, si propone di destinare i terreni agricoli demaniali e quelle della banca delle terre agricole, istituita dal Ministro Martina per i giovani agricoltori, alle famiglie che facciano un terzo figlio nei prossimi tre anni, scrivendo esplicitamente che la misura serve a incentivare la crescita demografica. Una norma agghiacciante che rivela l’impostazione culturale e sociale di questo governo.” Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, commentando alcune bozze della manovra circolate in queste ore.

“Anziché finanziare i servizi all’infanzia e proseguire sul sentiero tracciato per il sistema integrato 0-6, il governo propone alle famiglie di fare un altro figlio in cambio di un pezzo di terra e di un mutuo a tasso zero per comprarci una casa sopra. Siamo tutti consapevoli del declino demografico del Paese, ma questa è una proposta medievale che può avere senso solo nella testa del Ministro Fontana. Non ha niente a che vedere né con le buone pratiche per lo sviluppo agricolo del Paese, né con politiche di sostegno alla natalità. Come si può pensare di incentivare il terzo figlio quando ci sono giovani coppie che vorrebbero una casa e un sostegno solo per avere il primo? Se il governo vuole fare qualcosa per loro, si legga la nostra proposta per un assegno universale alle famiglie con figli. Anziché buttare 20 milioni in questa follia, potrebbero cominciare da quella.” Conclude.

29/10/2018 - 15:25

"Molti parlamentari a Cinque stelle stanno arrivando in queste ore a Roma, comodamente seduti sulle poltrone dei treni alta velocità". Lo dichiara Stefano Lepri, deputato del Partito democratico, a proposito dell'opposizione di M5S alla realizzazione dall'Alta velocità Torino-Lione.

"Probabilmente il precedente governo glielo ha nascosto, ma quei treni sono TAV. Passano sotto lunghe gallerie. Esattamente come farà la TAV Torino Lione. Per coerenza, direi che dovrebbero  scendere e prendere l’interregionale", conclude.

29/10/2018 - 14:06

“Caro Di Maio, la tua dichiarazione è purtroppo l’ennesima fake news che ascoltiamo. In 4 mesi, contrariamente a quanto dici, non avete portato a casa metà programma elettorale. Avete rinnegato metà delle vostre false promesse: chiusura Ilva e interruzione Tap, abolizione Job's Act e 80 euro, No condoni fiscali ed edilizi, Flat tax a 40 milioni di italiani e 780 euro al mese a 6 milioni di cittadini. Con l’altra metà, al netto degli slogan, avete bloccato investimenti e opere strategiche come la Tav, il Terzo Valico e il tunnel del Brennero, avete cancellato finora le risorse del Piano periferie per 96 Amministrazioni locali. Avete isolato e indebolito l’Italia in Europa attaccando da ultimo addirittura il presidente della Bce Mario Draghi. State portando il Paese al disastro economico finanziario, mettendo a rischio i risparmi di famiglie e imprese. E non avete creato nemmeno un posto di lavoro in più per i nostri giovani soprattutto nel Mezzogiorno, anzi, il Decreto Disoccupazione produrrà almeno 8mila occupati in meno ogni anno. Sì, tutto questo in soli 4 mesi. Un capolavoro”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd alla Camera in commissione Politiche Ue, in un post sul suo profilo Facebook.

29/10/2018 - 12:00

Bypassare l’Italia e realizzare le grandi infrastrutture europee a nord delle Alpi isolando di fatto il nostro Paese e le nostre imprese.

Lasciarci più traffico sulle strade e meno lavoro, meno indotto e meno produttività. Ecco il costo di un No alla Tav, l’Alta Velocità ferroviaria che deve collegare il nostro Paese alla Francia. Il Consiglio comunale di Torino deciderà oggi di un’opera strategica: non è una galleria, è come un paese affronta lo sviluppo e come una città ex industriale si riconverte dopo una crisi. Prevarrà l’ideologia o possiamo sperare che si ragioni degli interessi dell’Italia? Anche perché a pagarne le conseguenze siamo tutti noi. A partire da quei 2,8 miliardi di euro di costi per la rinuncia sottratti alle finanze pubbliche.

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato.

29/10/2018 - 11:59

“Si è smarrita la Manovra del Popolo. Doveva essere inviata al Parlamento entro il 20 ottobre; oggi è il 29 e non ce n’è traccia. Chiunque la avvisti è pregato di portarla al più presto in parlamento, dove verrà - auspicabilmente - trasformata in qualcosa di più utile al paese. Grazie”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Bilancio alla Camera, Luigi Marattin.

Pagine