24/10/2018 - 19:43

“Fedez e Chiara Ferragni hanno festeggiato il compleanno del rapper in un punto vendita Carrefour di Milano.  E’ un caso che potrebbe fare scuola nelle università di comunicazione. Sicuramente, il potenziale oggetto di un approfondimento per il dipartimento di Scienze della Comunicazione della Sapienza un tempo diretto da Morcellini”.  Lo scrive su Istagram Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

“Di certo – continua - quella che doveva essere un’operazione di promozione del marchio Carrefour si è rivelato un flop e anzi un danno per l’azienda. Se proprio Carrefour aveva bisogno di un’operazione che le garantisse visibilità e magari dei nuovi clienti, avrebbe potuto promuovere la legge contro lo spreco alimentare. Avrebbe fatto una cosa buona e insieme una di quelle pubblicità chiamate, un tempo, “pubblicità progresso. Nel 2016 il governo Renzi, con un ampio dibattito, ha approvato una norma contro gli sprechi alimentari. Una legge che, riutilizzando le eccedenze alimentari, permette di sfamare gli indigenti, fornire le mense per i poveri, e anche ridurre il volume dei rifiuti da smaltire. Eppure, sono pochissimi gli italiani che conoscono quella legge”.

“A Carrefour bastava una campagna per promuoverla. Avrebbe offerto un servizio importante agli ultimi. E anche fatto una figura migliore”, conclude.

24/10/2018 - 19:07

“Questa iniziativa legislativa sulla videosorveglianza in asili nido e residenze sanitarie assistite non mi vede favorevole e la nostra non condivisione si è manifestata con il voto di astensione del Pd in Aula”.Lo dichiara in una nota la deputata Pd Rosa Maria Di Giorgi.
“Trovo che la soluzione che si vuole adottare sia rischiosa per l’intero sistema educativo e assistenziale in quanto penalizza in maniera indiscriminata, attraverso la predisposizione di telecamere, tutte quelle persone - che per fortuna sono la maggioranza - che lavorano in maniera inappuntabile e fra mille difficoltà in queste strutture.
La convinzione che le telecamere fungano da deterrente mi sembra essere soprattutto una reazione non sufficientemente meditata a seguito di gravi violenze, sia nei confronti di bambini che di persone anziane o disabili, che hanno colpito fortemente le nostre coscienze.
Penso, tuttavia, che la soluzione proposta in legge all’art.5 non risponda all’esigenza sacrosanta di evitare la violenza contro questi soggetti più deboli. Gli strumenti necessari sono altri, alcuni dei quali previsti in legge. Il massimo rigore nella selezione delle risorse umane, la regolare formazione di operatori ed educatori, costanti valutazioni attitudinali, sono strumenti validi sia per fermare questi episodi intollerabili che per sostenere e incentivare le migliaia di operatori che con passione e professionalità si occupano della cura e dell’educazione dei nostri cari”.

24/10/2018 - 18:25

Il ministro Salvini si vanta delle nuove assunzione nelle forze dell’ordine in tutt’Italia e in particolare di 279 nuovi agenti di polizia in Lombardia. Come al solito, la propaganda di Salvini lo porta ad attribuirsi meriti che non sono affatto suoi. Si tratta, infatti, di concorsi organizzati quando al Viminale c’era il ministro Minniti. Per il resto, per le 10.000 nuove assunzioni di cui si fa vanto Salvini, per adesso dopo l’annuncio di un miliardo di finanziamento nelle bozze di legge di Bilancio che circolano ci sarebbero, forse, 400 milioni che comprenderebbero le assunzioni in magistratura. Mentre resta valido il piano per le Forze dell’Ordine per 7500 assunzioni in 5 anni licenziato dal governo Gentiloni. Vedremo i loro numeri. Per adesso ci sono i nostri. Continuiamo a credere che dal titolare del ministero dell’Interno quando si promette più sicurezza servirebbero meno falsità e più serietà. La matematica, anche in questo campo, non è un’opinione.

Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

24/10/2018 - 18:17

“Per Giorgetti se lo spread arriva a 400 bisognerà ricapitalizzare le banche. Vuol dire mettere soldi dello Stato per coprire le loro perdite. Quindi altro deficit. Un suggerimento allora a quello che dicono almeno capisca: ma non sarebbe meglio evitare di far salire lo spread?”. Lo scrive su Twitter Stefano Lepri, deputato del Partito democratico, a proposito delle affermazioni del sottosegretario alla vice-presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti sulla legge di Bilancio.

24/10/2018 - 17:23

Da Governo tagli a sanità e stanziamenti del tutto insufficienti per le Regioni

“La Ministra Grillo mente sapendo di mentire quando dice che nella scorsa legislatura non ci sono stati atti parlamentari e governativi sulle liste di attesa” così la deputata democratica Elena Carnevali replica all’annuncio del ministro della salute sulla riduzione dei tempi delle liste di attesa. “Il ministro – sottolinea Grillo - dimentica l’ampia discussione che c’è stata in Aula nella passata legislatura che vedeva all’ordine del giorno, non solo, la mozione, poi approvata, del PD sulle Liste d’attesa, l’intramoenia e gli impegni del nuovo piano nazionale, ma anche, la verifica dell’emanazione delle linee guida da parte delle Regioni e il raggiungimento degli obiettivi della legge 158/12. Peraltro la stessa ministra era prima firmataria della mozione di minoranza. Piuttosto che cimentarsi in amnesie volute e accuse infondate, la Grillo – conclude Carnevali - risponda in Parlamento e prenda in seria considerazione le richieste delle Regioni, perché 50 milioni di Euro a valere sul Fondo sanitario sono pressoché inutili se oltre al nuovo piano non interveniamo su più personale nei servizi pubblici e specialità mediche”.

24/10/2018 - 17:13

“Va stigmatizzata la totale assenza dai lavori dell’Aula Camera, così come da quelli della commissione, del ministro competente in materia, il senatore Toninelli. Un ministro delle Infrastrutture che sul Decreto per Genova aveva annunciato, proprio alla Camera, importanti decisioni ed atti che si sarebbero poi discussi in Parlamento. Ricordiamo la revoca della concessione autostradale mai fatta, l’annuncio della ‘fine della grande mangiatoia’, i selfie sulle rovine e dal barbiere, i sorrisi a Porta a Porta, e potremmo continuare in questa triste giaculatoria. Ci saremmo attesi, vista questa smania di protagonismo per cose che non si sarebbero dovute fare, che il ministro avesse quel minimo di dignità sindacale di presentarsi almeno in quest’Aula, davanti ai colleghi che stanno lavorando per svolgere la loro funzione”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula nel dibattito sul Decreto Genova.

24/10/2018 - 16:57

“La risposta del ministro dello Sviluppo economico Di Maio rispetto al rischio di ricadute occupazionali legate alla vendita del gruppo Magneti Marelli, non è affatto soddisfacente. Quello che sta succedendo non riguarda solo l’azienda emiliana ma tante eccellenze italiane di recente passate in mano straniera. Solo per fare qualche esempio Versace, Candy e Guzzini. Davanti a queste cessioni, rispetto a cui il decreto dignità niente ha potuto, il ministro non ha letteralmente aperto bocca. Eppure, si tratta di miliardi di investimenti di miliardi di euro ma soprattutto di decine di migliaia di posti di lavoro”.  Lo ha detto Chiara Gribaudo, deputata del Partito democratico, nella replica alla risposta offerta dal ministro Di Maio, secondo cui la vicenda della Magneti Marelli “non può essere classificata come crisi aziendale dalle immediate ricadute aziendali”.

“I dati di questi giorni – ha continuato Gribaudo - dicono che dal 2014 al 2017, durante i governi guidati dal Pd, la manifattura italiana è cresciuta del 10%. Dunque, più del Regno Unito e della Francia. Solo l’anno scorso la crescita è stata del 3,8%. Il prossimo anno sarà invece dell’1,8% e quello successivo addirittura dell’1%.  Questo significa che a problemi complessi non si possono dare risposte semplici. Significa che il disordine dei conti legato a certe campagne demagogiche porta sempre contraccolpi sui più deboli. E questi le chiedono lavoro. Il lavoro non si crea con la rabbia ma con la fiducia”.

“Sulla vicenda di Magneti Marelli – ha detto Debora Serracchiani, capogruppo del Pd in Commissione Lavoro, illustrando in Aula l’interrogazione – Di Maio non cerchi colpe nel passato. L’episodio è accaduto il 21 ottobre del 2018. Quello in questione è il trasferimento di proprietà, da 6,2 miliardi di euro, a una società giapponese di componentistica controllata da un fondo statunitense. Le chiediamo se farà qualcosa rispetto a questa operazione perché siamo preoccupati per l’occupazione, viste anche le criticità che si riscontrano nella prima applicazione del decreto Dignità che rischia di provocare ripercussioni negative sull’occupazione”.

24/10/2018 - 16:35

“Questa mattina siamo andati a San Lorenzo per portare 16 rose davanti al luogo dove è stata ritrovata Desiree. Lo abbiamo fatto senza clamore, col rispetto e il dolore di chi comprende che non era quello il momento per la polemica politica”.

- così una nota dei deputati del Partito democratico che oggi si sono recati a San Lorenzo -

“La brutale uccisione di una ragazza di 16 anni all’interno di un luogo divenuto zona franca della città per spacciatori e delinquenza merita tutta l’attenzione delle istituzioni. Da parlamentari  - spiegano - abbiamo il dovere di essere vicini a chi in quel quartiere vive ed è costretto quotidianamente ad affrontare sacche di degrado, come abbiamo il dovere di interrogarci sulle responsabilità e le mancanze della politica e dell’amministrazione. Il Partito Democratico da tempo aveva segnalato una situazione di emergenza e degrado, ma le nostre denunce sono rimaste inascoltate”.

“Spiace che Salvini oggi abbia usato quel luogo di tragedia come palcoscenico per il suo ennesimo comizio. Invece di cercare il suo nemico quotidiano nei centri sociali, facendo finta di non vedere che davanti a lui c’erano cittadine e cittadini di San Lorenzo, svolga seriamente il suo ruolo di ministro dell’Interno e - concludono - si occupi della sicurezza vera e non di quella apparente da campagna elettorale”.

24/10/2018 - 16:34

“Questa mattina, con una delegazione del Partito Democratico, siamo stati a San Lorenzo, in via dei Lucani, dove è stata barbaramente violentata e uccisa la giovanissima Desiree Mariottini”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, dopo la visita di questa mattina a San Lorenzo insieme ad altri colleghi democratici.

“Innanzitutto – spiega - a portare la nostra vicinanza e a deporre un mazzo di fiori bianchi perché il dolore per una vita così giovane, spezzata da una simile barbarie, viene prima di qualsiasi discussione. Poi, per ribadire che non possiamo più accettare che nella Capitale d’Italia, in pieno centro, proliferino zone d’ombra completamente abbandonate al degrado, in una città sempre più in ginocchio. Non possiamo tacere che dall’insediamento della giunta Raggi giace in un cassetto il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana di quello stabile e che nonostante numerosi solleciti nessuno abbia fatto nulla. E, soprattutto, non possiamo tacere che dai comitati di quartiere, dai residenti, dal Partito Democratico di zona e dai nostri amministratori del II municipio sono venuti negli ultimi mesi numerosi allarmi e segnalazioni sui rischi di via dei Lucani e sulla situazione fuori controllo che si era venuta a determinare. Allarmi messi nero su bianco al sindaco di Roma e al prefetto e rimasto inascoltati. Non possiamo accorgerci del degrado solo quando ci troviamo di fronte a un simile dramma. Chi ha responsabilità istituzionali, da Salvini alla Raggi, se le assuma fino in fondo. Perché i colpevoli siano assicurati alla giustizia e soprattutto perché una vicenda simile non possa più ripetersi, a Roma né altrove”.

“Se si passa dalle bugie a delle soluzioni, noi siamo pronti a fare la nostra parte. Ma se qualcuno, al governo o in Campidoglio, ha intenzione di limitarsi al cinico sciacallaggio sulla tragica morte di una ragazzina, troverà solo il nostro disprezzo”, conclude.

24/10/2018 - 12:47

“Leggo che il sottosegretario Dell’Orco parla di cose che non conosce: non c’è bisogno di altri passaggi per far partire i cantieri della Campogalliano- Sassuolo. L’opera infatti è cantierabile immediatamente. La tangenziale di Rubiera è un’opera connessa, già inclusa nel piano economico finanziario che, a progettazione conclusa, dovrà essere sottoposta ad una normale Conferenza dei servizi con gli enti locali. Se si vuole fermare la realizzazione della Campogalliano-Sassuolo ci si assuma chiaramente la responsabilità di farlo e non adducendo pretesti burocratici. E’ lecito avere opinioni diverse, ma non è lecito che il governo racconti bugie”.

Lo ha dichiarato il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio.

24/10/2018 - 12:45

Omicidio mostra assenza istituzioni 

“Quello che è accaduto a Desiree non può, non deve più accadere. La violenza cieca e inaudita subita da una ragazza di sedici anni nel centro di Roma addolora e lascia sgomenti. Una giovane vita spezzata non può non fare porre l’interrogativo su come si sarebbe potuto evitare e mostra, nel peggiore dei modi, che le istituzioni sono assenti o si girano dall’altra parte di fronte all’esistenza di sacche di delinquenza”. 

Lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

“Quando accadono omicidi così efferati in luoghi di abbandono e degrado è evidente che ci sono delle carenze e delle responsabilità. Quello del cantiere di San Lorenzo - spiega la deputata Dem- è un luogo riconosciuto come centro di spaccio, segnalato ripetutamente dagli abitanti del quartiere. Questo non è il momento della polemica, ma è quello del dolore. Da rappresentanti dello Stato, però, non possiamo non chiederci dov’era l’amministrazione cittadina? Dove il ministro dell’Interno che ogni giorno si riempie la bocca del legalismo sicuritario? Invece di sgomberare le case di chi non paga per incapienza - sottolinea- si dovrebbero rimuovere posti di criminalità  come quello che è stato teatro dell’omicidio di Desiree”.

Oggi nessuno pensi di poter fare speculazioni politiche sulla morte di una giovane donna. Chiediamo che nelle nostre città, nella capitale d’Italia, nom continui impunita la violenza nei confronti delle donne, prime vittime del degrado e della delinquenza urbana. Ogni donna, in uno Stato di diritto, deve avere la libertà di uscire la sera senza rischiare di essere molestata, violentata o uccisa. Per questo - conclude Rotta - faremo sentire quotidiana la nostra presenza in quei territori e quartieri di privazione dei diritti e di violenza. Questa mattina saremo alle 11 a largo Talamo per portare  16 rose dove è stata uccisa Desiree, perché non accada mai più, per non piangere altre ragazze”.

24/10/2018 - 10:20

Conferenza Stampa dei capigruppo di Camera e Senato con la sen. Simona Malpezzi e l’on. Mauro Del Barba- oggi, mercoledì 24 ottobre, ore 11.30 Sala Stampa di Montecitorio
 
 Favorire la formazione e l’ingresso nella vita attiva per i giovani, istituendo un fondo di capitale presso l’Inps denominato “Credito Giovani”. E’ la proposta di legge del Partito Democratico che sarà presentata stamane, alle ore 11.30, presso la Sala Stampa di Montecitorio alla presenza dei capigruppo del Pd di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci e della sen. Simona Malpezzi e dell’on. Mauro Del Barba.
A compimento del 18° anno ai nati sul territorio nazionale e ai cittadini italiani, recita la proposta, è intestato un conto individuale vincolato,  a condizione di aver conseguito l’obbligo formativo frequentando almeno 5 anni di scuole e istituti presenti sul territorio nazionale. L’onere della proposta è stimato in 7 miliardi di euro annui a decorrere dal 2019 e la platea interessata è di oltre mezzo milione di ragazzi che potranno così usufruire di un “conto” allo scopo di incentivare il conseguimento  della propria autonomia finanziaria per favorire l’ingresso nella vita attiva.

23/10/2018 - 20:23

"Oggi al Senato il gruppo del Pd ha si è battuto perché il disegno di legge che vuole stravolgere le norme che colpiscono il voto di scambio politico-mafioso venga ritirato dal voto e rimandato in Commissione. Lo avevamo denunciato ieri sera: una legge c'è già, efficace, che colpisce i legami tra certi ambienti della politica e gli ambienti delle mafie e della criminalità organizzata”. Così il deputato Walter Verini, deputato e responsabile Giustizia del Partito democratico.

“L'abbiamo approvata nella scorsa legislatura. La proposta di 5 Stelle sostenuta dalla maggioranza vanifica questo, rende impraticabili di fatto gli effetti di prevenzione e contrasto contenuti nella vigente riforma del 416 ter. Oggi si sono pronunciato contro questa controriforma tante associazioni: Libera, i promotori di Riparte il Futuro, il sindacato”.

“E' necessario che queste voci vengano ascoltate: sono ormai troppi i casi in cui questo governo e questa maggioranza mostrano di considerare facoltativi l'impegno e la lotta contro le mafie", conclude.

23/10/2018 - 20:18

Ministra Lezzi ignora le nostre proposte

“La mozione sul Mezzogiorno del Pd nella sua stessa ragion d’essere  trova origine in una semplice e indubitabile constatazione: il Mezzogiorno è assente, totalmente assente, nell’agenda e nell’azione di questo Governo.  Di fronte al recupero nostalgico dell’appartenenza, delle identità localistiche, degli interessi particolari, della sicurezza e dei confini, questo è il senso politico nostra proposta bisogna riprendere e rafforzare lo spirito dei patti con le regioni e le città metropolitane stipulati negli ultimi anni, espressivi di un comune progetto di sviluppo. Per questo, oggi, come già ieri, la questione meridionale non è la questione dei meridionali, ma chiama in causa l’identità nazionale e sfida la nostra stessa capacità di costruire comunità attive, responsabili, più eque e più solidali”.

Lo ha dichiarato il deputato dem Antonio Viscomi in Aula alla Camera.

“E’ inaccettabile – ha aggiunto la deputata Stefania Pezzopane –  il comportamento della Ministra per il Sud  che ha respinto le nostre proposte senza dire una parola per motivare la sua scelta”.

23/10/2018 - 20:13

"Il problema delle truffe agli anziani deve essere affrontato in modo deciso: servono pene più severe per chi tenta di aggirare le persone più deboli”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della legge a prima firma Ermini presentata dal Pd.

“E’ per questo – continua – che il Partito democratico s’impegnerà per far approvare la proposta che rende più severe le pene per chi commette questo reato, aumentando la pena massima a cinque anni di reclusione e multa da 309 a 1.549 euro per effetto della nuova circostanza aggravante. Al fine di tutelare più efficacemente la vittima anziana o incapace, chiediamo che la sospensione condizionale della pena sia subordinata alle restituzioni e al risarcimento del danno”

“Quella che abbiamo avanzato è una proposta rigorosa. Chiediamo per  questo l’appoggio di tutte le forze politiche per stroncare un fenomeno che danneggia, oltre al patrimonio la dignità di tante persone indifese”, conclude.

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