29/10/2018 - 09:21

“A 80 anni dalle Leggi Razziali. Correggete subito questa vergogna”. Così il deputato dem Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo Pd della Camera su Twitter. Il riferimento è alla misura contenuta nel decreto fiscale che prevede la cancellazione della pensione concessa finora alle vittime delle leggi razziali.

Come denuncia l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, il governo Lega-M5S taglia gli assegni previsti fin dal 1955 alle vittime delle leggi razziali e a chi è stato vittima di persecuzioni politiche durante il fascismo. Parliamo di importi pari a 500 euro al mese destinati a persone nate prima del 1945, che quindi oggihanno superato i 70 anni di età. Lo stanziamento totale “risparmiato” è pari a 50 milioni di euro.

27/10/2018 - 11:45

“Previsioni negative”. In due parole il giudizio di Standard & Poor’s sulla manovra italiana non poteva essere più inequivocabile. Ora dovrebbe essere chiaro a tutti che occorre aggiustare il tiro perché quel giudizio significa già nell’immediato l’aumento degli interessi sui prestiti per famiglie e imprese e la perdita di valore dei risparmi investiti in titoli di stato e azioni bancarie.
Quel giudizio implica che chi prima comprava titoli di stato italiani adesso non lo farà più o lo farà con molta più prudenza, pagheremo più interessi come Paese e i cittadini e le imprese dovranno sostenere più tasse o avranno meno servizi. Tutto perché al governo c’è irresponsabilità e arroganza. Stanno giocando con il futuro dell’Italia.

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

27/10/2018 - 10:58

Il Vice Presidente del Consiglio Di Maio attacca Draghi, che in questi anni - con competenza, autonomia e serietà europeiste - ha contribuito e continua a contribuire ad evitare che paesi più deboli ed esposti come l’Italia precipitassero o precipitino verso il baratro, cominciando anzi (con le riforme avviate) a risalire la china. Fatte le debite proporzioni, è come se settantaquattro anni fa si fossero attaccati gli Alleati che sbarcavano in Italia per aiutarla a liberarsi dai nazifascisti ( anche se non è da escludere che Salvini ci avrebbe fatto un pensierino...). Vorrei chiedere ai due campioni del cinismo e del rancore: che vi ha fatto il Paese per danneggiarlo con tanta ostilità?

Così il deputato del Pd Walter Verini.

26/10/2018 - 18:06

“Nonostante si sia affrettato a prendersene il merito, con le assunzioni di 54 agenti di polizia in arrivo nelle Marche, Salvini non c’entra nulla. Sono state decise dal suo predecessore Marco Minniti”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dell’annuncio del ministro dell’Interno Matto Salvini sulle assunzioni di poliziotti nelle Marche.

“Se, dunque, continua – la Provincia di Ancona potrà contare su 10 poliziotti in più, Ascoli su 4, Fermo su 26, Macerata su 8 e Pesaro-Urbino su 5, il merito è solo di Marco Minniti. Il fatto che Salvini abbia cercato di vendersi il provvedimento come proprio, non stupisce. Salvini ricorre spesso alle menzogne a fine di propaganda. In questo caso, utilizzate per vendersi come proprio il lavoro fatto da altri”.

“Magari anche a uso interno, cioè del Viminale. Visto il poco tempo che Salvini dedica al lavoro di ministro dell’Interno, magari questo è un modo per far credere ai suoi sottoposti di essersi occupato di loro, invece che alle dirette social e ai viaggi all’estero”, conclude.

26/10/2018 - 16:50

Governo “blocca Italia” non metta a rischio opere nel Veneto

“Più di 11 miliardi e mezzo già finanziati per opere ferroviarie che coinvolgono la città di Verona rischiano di essere rallentate, o ancor peggio fermate, dall’atteggiamento irresponsabile del governo gialloverde”.

Lo dichiara la parlamentare veronese Alessia Rotta, dopo l’approvazione in Commissione Trasporti alla Camera del Parere sullo schema di Contratto di Programma 2017-2021 di RFI firmato dal ministro Delrio nel 2017.

“Le opere in questione sono presenti nel Contratto tra il ministero delle Infrastrutture e trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, - spiega - varato dal governo a guida Pd. La direttrice trasversale, la direttrice Brennero-Verona-Bologna e il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Verona sono opere fondamentali sia per i benefici in termini di produttività e di qualità del servizio, sia per l’interesse strategico dei collegamenti europei. Dall’accordo voluto dal ministro Delrio – sottolinea la deputata Dem - sono state trovate coperture pari a 2 miliardi e 850 milioni di euro solo per gli interventi su Verona e 7 miliardi e 840 milioni per il Veneto”.

“L’attuale maggioranza, divisa tra i mal di pancia della Lega e quelli dei 5 Stelle, sceglie di rimandare le decisioni e i finanziamenti per il completamento delle opere alle analisi costi/benefici, di cui sinora non c’è ancora traccia. Le liti interne al governo – conclude Rotta - rischiano di fare ulteriori danni all’Italia e in particolare al nostro territorio, nel silenzio totale del governatore Zaia e del sindaco di Verona”.

26/10/2018 - 16:45

“Ha ragione Luca Lotti. Dopo la morte di Khashoggi la comunità internazionale non può restare indifferenze. E lo sport non può difendere libertà e democrazia. Mi associo al suo appello: la Supercoppa italiana non si giochi in Arabia Saudita”. Lo scrive Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito della proposta del collega dem Luca Lotti di non disputare la finale di Supercoppa italiana a Riad.

26/10/2018 - 15:28

“A raccontare fake news è il Movimento 5 Stelle, per nascondere la vergogna del condono tombale su Ischia. L’emendamento fatto passare dai relatori all’originario articolo 25 butta solo un po’ di fumo negli occhi; tutte le pratiche di condono pendenti continueranno ad essere esaminate in base alla legge 47/85, cioè al condono Craxi, quello più “generoso”: ciò significa che si potranno sanare abusi non sanabili in base alle leggi successive, realizzati anche su aree a rischio idrogeologico e quindi pericolose per la stessa sicurezza dei cittadini. Ne è dimostrazione il fatto che il richiamo alla legge del condono 2003 non cita il nessun modo l’esclusione del condono per immobili soggetti a vincoli a tutela degli interessi idrogeologici e delle falde acquifere. Con l’aggravante che a queste case abusive si riconoscerà anche il contributo pubblico per ricostruirle in zone a rischio di successivi crolli: oltre al danno la beffa. Il Ministro Costa dopo aver approvato in Consiglio dei Ministri il primo condono a 5Stelle dice di confidare nel Parlamento per correggere e migliorare la norma. Sono d’accordo con lui: il PD ha presentato emendamenti che vanno proprio in questa direzione, lo aspettiamo lunedì in aula a dare il parere favorevole del Governo per poterli approvare. Se non lo fa allora vuol dire che anche il Ministro dell’Ambiente Costa, paladino della legalità, è costretto così come tutti i parlamentari grillini a sottostare al diktat del suo capo politico Di Maio e alla vergogna di questo condono tombale”. Lo dichiara la capogruppo del Pd in commissione Ambiente Chiara Braga.

26/10/2018 - 15:08

“Il cosiddetto decreto Dignità, con il suo approccio punitivo per le aziende, non c’entra nulla con l’accordo raggiunto nella vertenza Whirlpool. La soluzione trovata è il risultato naturale ed in continuità con quanto avvenuto nella scorsa legislatura grazie agli esecutivi a guida Pd che, in particolare nel luglio 2015, hanno scongiurato la chiusura dell’azienda, la perdita di 2060 posti di lavoro e permesso l’avvio di un investimento di 513 milioni di euro che ha garantito l’attività industriale fino ad oggi. L’accordo è infatti proprio agli antipodi rispetto all’impostazione del decreto Dignità. In questo nuovo atto della vicenda Whirpool, la soluzione si è trovata rendendo attrattiva per l’azienda la sua permanenza in Italia: lo Stato infatti si prende in carico gli ammortizzatori sociali e Whirlpool ci mette 250 milioni per il rilancio dell’attività industriale. Nel quinquennio 2013-2018 i governi a guida Dem hanno adottato numerose misure volte a creare un ambiente favorevole allo sviluppo della produttività e del sistema imprenditoriale in Italia, sia nel quadro delle politiche per la ripresa e l’incentivazione degli investimenti, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sia nel quadro delle politiche per la promozione del made in Italy e dell’attrazione degli investimenti in Italia”.

Così i deputati Dem della commissione Attività produttive Sara Moretto, capogruppo, e Gianluca Benamati, vicepresidente.

26/10/2018 - 15:03

“Nonostante si sia affrettato a prendersene il merito, con le assunzioni di 54 agenti di polizia in arrivo nelle Marche, Salvini non c’entra nulla. Sono state decise dal suo predecessore Marco Minniti”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dell’annuncio del ministro dell’Interno Matto Salvini sulle assunzioni di poliziotti nelle Marche.

“Se, dunque, continua – la Provincia di Ancona potrà contare su 10 poliziotti in più, Ascoli su 4, Fermo su 26, Macerata su 8 e Pesaro-Urbino su 5, il merito è solo di Marco Minniti. Il fatto che Salvini abbia cercato di vendersi il provvedimento come proprio, non stupisce. Salvini ricorre spesso alle menzogne a fine di propaganda. In questo caso, utilizzate per vendersi come proprio il lavoro fatto da altri”.

“Magari anche a uso interno, cioè del Viminale. Visto il poco tempo che Salvini dedica al lavoro di ministro dell’Interno, magari questo è un modo per far credere ai suoi sottoposti di essersi occupato di loro, invece che alle dirette social e ai viaggi all’estero”, conclude.

26/10/2018 - 13:47

“Il governo del ‘cambiamento in peggio’ ha deciso di chiudere il punto nascita di Sulmona, smentendo anche quanto M5s e Lega avevano promesso in campagna elettorale. Si tratta di una scelta grave, ingiusta, arbitraria, irragionevole, illegittima, che rigetta la richiesta presentata dalla Regione Abruzzo di proroga del decreto Lorenzin, approvato nella scorsa legislatura dal governo di centrosinistra. In questi anni ci siamo battuti per difendere il presidio in tutti i modi. Ancor più sconcertante è poi la superficialità con cui il ministero della Salute ha bocciato questa richiesta, dimostrata dallo sconcertante errore contenuto nella lettera di risposta a firma del ministero in cui la Regione Abruzzo viene scambiata con il Molise. Nel merito, viene da chiedersi: come fa il governo a ritenere che il territorio di Sulmona non abbia una particolare asperità geografica e sia attualmente privo di coperture alternative come l’elisoccorso? Ma non si rendono conto che stanno dando l’ennesimo colpo ad un’area già in grave difficoltà? Come Partito democratico, insieme agli enti locali, le associazioni e i cittadini, ci batteremo in tutti i modi per scongiurare questa ennesima decisione che tradisce Sulmona e l’Abruzzo. Ma i parlamentari eletti a Sulmona, Valle Peligna ed Alto Sangro espressione del governo non si vergognano per niente? Non bastava aver chiuso la sperimentazione di Casa Italia a Sulmona? Ora tutti i parlamentari d’Abruzzo si uniscano, andiamo tutti insieme con la Regione ed i sindaci dal ministro e blocchiamo questa ingiusta decisione”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

26/10/2018 - 13:35

"La mozione sulla sospensione dei lavori della Tav, presentata dal M5S di Torino e avallata dal sindaco è una scelta politica gravissima che potrebbe avere effetti devastanti per l'economia e l'occupazione di tutto il territorio. Se venisse infatti approvato un atto di indirizzo simile la città pagherebbe un prezzo altissimo in termini di fiducia e credibilità degli investitori e dell'opinione pubblica internazionale. Evidentemente la pressione dei numerosi procedimenti giudiziari sta togliendo lucidità al sindaco. Vedremo come si comporterà la Lega di fronte a questo spartiacque da cui dipende il futuro della città". Lo afferma Silvia Fregolent, deputata del Pd.

26/10/2018 - 13:32

"Faccio mio l’appello della Presidente del II Municipio Francesca Del Bello al prefetto e al questore di Roma: l’inaccettabile marcia di Forza Nuova non sia autorizzata. Va impedita ogni ulteriore tensione. A San Lorenzo c’è già abbastanza dolore e si sono visti già troppi sciacalli". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito della marcia organizzata da Forza nuova nel quartiere romano di San Lorenzo.

26/10/2018 - 13:31

Di Maio voleva salvare Alitalia creando una nuova compagnia con Ferrovie dello Stato in cui quest’ultima avrebbe messo sostanzialmente solo soldi e si sarebbe caricata il personale in esubero. Operazione possibile con il taglio alle spese già preventivate dalle Ferrovie per l’acquisto dei treni per i pendolari.
Quando gli hanno fatto notare l’impraticabilità dell’operazione ha aggiustato il tiro ridimensionando il ruolo di Fs.

Certo le cose cambiano in fretta nel meraviglioso mondo di Di Maio. Mesi fa infatti sosteneva che l’intervento pubblico non sarebbe stato necessario.

Tante, troppe parole inutili

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato.

26/10/2018 - 10:49

“Esprimo grande cordoglio per la scomparsa di Lello Di Segni, ultimo dei sopravvissuti al rastrellamento nazista del Ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre del 1943. Quando scompaiono i testimoni diretti, l’impegno per la memoria di chi non vuole dimenticare deve essere ancora più forte”.

Così Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

25/10/2018 - 18:37

Delrio, Quartapelle e Fassino annunciano mozione dem che invita governo a prendere posizione

"Sul barbaro omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, l’Italia non può continuare a far finta di niente. Presenteremo nelle prossime ore una mozione parlamentare per chiedere al governo italiano di prendere le distanze da un regime che si è macchiato di  questo crimine orrendo e che continua a produrre vittime civili in Yemen. L’embargo sulle armi al regime saudita non può più attendere. Oggi il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con cui si condanna l’Arabia saudita per l’omicidio del giornalista e si chiede agli Stati membri UE di elaborare un piano di sanzioni mirate e di bloccare tutte le forniture di armi europee, come ha già scelto di fare la Germania. Anche il Parlamento deve spingere il governo italiano, finora troppo silente, a prendere questa decisione doverosa". Lo dichiarano in una nota il capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Graziano Delrio, insieme al vicepresidente della commissione Esteri, Piero Fassino, e alla capogruppo e responsabile Esteri PD Lia Quartapelle.

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