29/05/2018 - 15:35

“Quella nei confronti di Mattarella è un’aggressione strumentale, violenta e inammissibile, sia per l’uomo che per la massima istituzione che presiede”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook la deputata Pd, Rosa Maria Di Giorgi.
“Gli italiani stanno subendo solo danni e pericoli da Lega e 5 Stelle, le forze che si erano autoproclamate vincitrici delle elezioni e che ora cercano ad ogni costo di indirizzare le responsabilità del loro fallimento sulla istituzione più delicata e rispettata come la Presidenza della Repubblica. Non è possibile stare in silenzio di fronte ai gravi tentativi, dal retrogusto pseudo eversivo, di delegittimare un galantuomo come Mattarella e un capo dello Stato che mai come in questo periodo ha esaltato le regole della democrazia. Mattarella - prosegue Di Giorgi - ha dato ogni possibilità a Lega e 5 Stelle di formare un governo e dimostrarsi credibili. Invece, oltre a rendere evidente la mancanza di una cultura di governo e di conoscenza delle regole della democrazia rappresentativa, ora stanno diventando pericolosi per tutti gli italiani. Da loro arriva vittimismo, complottismo, sfascismo. 
Non possiamo stare silenti, non possiamo permettere un’aggressione alle istituzioni e alle prerogative di garanzia incarnate della Presidenza delle Repubblica. #iostoconMattarella non è uno slogan politico ma l’appello a tutti i sinceri democratici a partecipare in ogni forma ad un movimento di resistenza civile contro chi sta cercando di generare caos. Siamo ad un passaggio della Storia e bisogna essere vigili per difendere le nostre istituzioni, uniche armi - oltre al buon senso degli italiani - per uscire dalla crisi economica più grave di sempre. Difendere Mattarella significa anche difendere il nostro futuro e i nostri valori, consolidati dopo il ventennio fascista e dopo lo sfacelo nato proprio da chi era riuscito a piegare le istituzioni democratiche al volere di pochi. La manifestazione che si terrà a Roma il 1 giugno - conclude Rosa Maria Di Giorgi -, sarà questo una chiamata a raccolta di chi non si rassegna al caos, alle bugie e alla rovina”.

29/05/2018 - 15:08

“L’Italia è un popolo di risparmiatori, e di imprese che ogni giorno accedono al credito con fatica”. Lo scrive su Facebook Maria Chiara Gadda, deputata del Partito democratico, a proposito dell’andamento dei mercati.

“Lo spread si vede nei mutui, nel tasso variabile. Di Maio e Salvini stanno giocando sulla pelle dei cittadini, urlano ai poteri forti e intanto danneggiano proprio i più deboli”, conclude.

29/05/2018 - 15:00

“Non posso credere che quanto riportato da Bernd Thomas Riegert sulle parole del commissario Oettinger sia vero”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico, a proposito delle parole del Commissario europeo al Bilancio Oettinger. 

“Se lo fosse – continua - invito Oettinger a vergognarsi e a iscriversi direttamente alla Lega o al M5S che non aspettavano altro di ricevere sostegno da un così autorevole esponente della Commissione europea. Questo modo arrogante e pieno di pregiudizi di riferirsi all’Italia è il più grande alleati dei nazionalisti e populisti. L’Italia è un grande paese ed è molto migliore di come i suoi nemici, interni e internazionali, si stanno affannando a dipingerla”.

“I cittadini italiani eserciteranno liberamente il loro diritto di voto seguendo il proprio discernimento e l’orientamento dei propri valori. Non hanno bisogno di pseudo lezioncine o ammonimenti da parte di nessuno”, conclude.

29/05/2018 - 14:59

“Nei sistemi democratici come il nostro non sono certo i mercati che devono insegnare a votare". Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, in risposta alle parole del commissario Europeo al Bilancio, Oettinger

“La frase del commissario Oettinger – continua - se corrispondente al vero,  è un insulto all’idea di libertà che noi professiamo. Serve il rispetto delle scelte libere che gli elettori italiani come quelli tedeschi hanno fatto e faranno da parte di chi rappresenta la comunità europea, e comunque quest’idea della prevalenza dei mercati sui sistemi democratici è quanto di più sbagliato e antieuropeo si possa dire".

"Non abbiamo costruito un’Europa libera e grande dopo gli orrori del nazismo e del fascismo per far restringere la nostra libertà dal predominio del mercato", conclude.

29/05/2018 - 14:58

L'invito ai sindaci da parte del deputato e segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi di rimuovere dai propri uffici le foto del Presidente Mattarella è un atto grave e inqualificabile.
Curioso peraltro che Daniele Belotti si unisca alla richiesta: non fece lo stesso quando Ciampi, nel 2001, esercitò le stesse prerogative dell'attuale Presidente nei confronti di Roberto Maroni, allora proposto per il Ministero della Giustizia e finito poi al Ministero del Lavoro. Forse all'epoca lo stesso Belotti - che gestiva le sorti della Lega Nord sul territorio - non nutriva simpatia per la deriva nazional sovranista che ha preso la Lega di Salvini.
Ma la costituzione è rimasta la stessa e le prerogative del Presidente pure. Non c'è stato nessun colpo di stato, come oggi vogliono far credere agli italiani Farange e Le Pen. Le richieste dei leghisti sono inqualificabili e vergognose, perchè gettano discredito sulla Repubblica e su chi la rappresenta.

Lo afferma Elena Carnevali, della presidenza  del Gruppo Pd della Camera.

29/05/2018 - 14:43

“Ormai lo scenario politico è chiaro. La scelta degli elettori sarà fra lo sviluppo economico e sociale assicurato in questi anni, pur con limiti e difficoltà ma con competenza ed affidabilità, dai governi a guida Pd e la decrescita già definita nel contratto di programma di Lega e M5S. Fra chi vuole quindi l'Italia protagonista in Europa e chi il nostro Paese fuori dall'euro; fra chi vuole infrastrutture moderne efficaci concordate con le comunità locali e compatibili con benessere ed ambiente e chi vuole bloccare tutto in nome di niente. Fra chi vuole promuovere i diritti civili e coniugare legalità ed accoglienza e chi vuole chiudere le frontiere e mettere dazi; fra chi vuole ridurre i gap fra Nord e Sud e chi abbandona i ceti deboli e i territori svantaggiati”.

Lo afferma Silvia Fregolent, deputata del Pd.

29/05/2018 - 14:06

"Ecco qua. Svelato il vero obiettivo del governo Lega e M5S portare l’Italia fuori dall’Euro e dall’Europa. Risultato: svalutazione di stipendi, immobili, patrimonio degli italiani. No, grazie. #salvinitax". Lo scrive su Twitter Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, in risposta a un tweet del responsabile economico della Lega Claudio Borghi a proposito della volontà di Lega e M5S di uscire dall'Euro.

29/05/2018 - 11:30

“La borsa e la credibilità internazionale dell’Italia precipitano, insieme alla fiducia di cittadini ed imprese. L’unico indicatore in pericolosa crescita è solo lo spread. Si chiama #SalviniTax”.

Così la deputata Dem Alessia Morani, dell’Ufficio di presidenza del Pd alla Camera.

29/05/2018 - 11:08

“Vola lo spread, crolla la fiducia di cittadini ed imprese. Altro che Flat Tax. L’intera Italia sta pagando la #SalviniTax”.

Così la deputata Dem, Silvia Fregolent, componente della Commissione speciale per l’esame di atti del governo, sul suo profilo Twitter.

28/05/2018 - 19:14

“Il pomeriggio televisivo di Salvini e Di Maio si è risolto nel più goffo dei boomerang e ha rivelato quali siano la confusione, l’irresponsabile approssimazione e le menzogne del duetto populista”. Lo dichiara Enrico Borghi, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle dichiarazione rilasciate da Matteo Salvini e Luigi Di Maio a Pomeriggio Cinque.

“Davanti all’affermazione di Di Maio – spiega – che al presidente della Repubblica sarebbero stati fatti i nomi di Bagnai e Siri come ministri per l’Economia, il Quirinale stesso – caso raro – si à sentito in dovere di precisare attraverso l’ufficio stampa che la circostanza non corrisponde a verità. Come non bastasse, lo stesso Salvini ha poi rivelato che quei nomi non andavano comunque bene. Dal momento che i nomi proposti da Conte a Mattarella non potevano che essere condivisi, anche Salvini ha di fatto smentito Di Maio”.

“Le interviste di oggi hanno insomma plasticamente dimostrato la natura puramente strumentale del violento attacco al presidente della Repubblica Mattarella”, conclude.

28/05/2018 - 18:25

"L'invito ai sindaci da parte del deputato e segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi di rimuovere dai propri uffici le foto del Presidente Mattarella è un atto grave e inqualificabile.

Curioso peraltro che Daniele Belotti si unisca alla richiesta: non fece lo stesso quando Ciampi, nel 2001, esercitò le stesse prerogative dell'attuale Presidente nei confronti di Roberto Maroni, allora proposto per il Ministero della Giustizia e finito poi al Ministero del Lavoro. Forse all'epoca lo stesso Belotti - che gestiva le sorti della Lega Nord sul territorio - non nutriva simpatia per la deriva nazional sovranista che ha preso la Lega di Salvini.
Ma la costituzione è rimasta la stessa e le prerogative del Presidente pure. Non c'è stato nessun colpo di stato, come oggi vogliono far credere agli italiani Farange e Le Pen. Le richieste dei leghisti sono inqualificabili e vergognose, perchè gettano discredito sulla Repubblica e su chi la rappresenta".

Lo afferma Elena Carnevali, della presidenza  del Gruppo Pd della Camera.

28/05/2018 - 17:57

“E’ sconcertante che, anziché occuparsi dei problemi della città di Torino, la sindaca Appendino e il consiglio comunale di Torino cedano alla più becera propaganda in atto in questi giorni, fino ad arrivare alla sconclusionata protesta contro il presidente della Repubblica ”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito delle reazioni di Chiara Appendino e del consiglio comunale torinese davanti al fallimento del tentativo di formare un governo tra Lega e M5S.

“Visto che – spiega - Chiara Appendino parla della necessità di cambiamento vero, inizi lei a lavorare per realizzare  le promesse fatte in campagna elettorale. Da quando la sua giunta si è insediata la situazione è cambiata sì ma in peggio”.

“Sarebbe quindi meglio che l’Appendino e il suo consiglio, invece che perder tempo in iniziative estemporanee, si dedicassero con maggiore energia e impegno ai problemi della città”, conclude.

28/05/2018 - 17:18

"Basta pagliacciate. Per tre mesi Lega e M5Stelle hanno promesso il Governo del cambiamento ma in realtà si sono dimostrati per quello che sono: incapaci e irresponsabili”. Lo dichiara Chiara Braga, deputata del Partito democratico.

“Né Salvini né Di Maio – continua - volevano davvero prendersi l'onere di governare: fin dall'inizio erano pronti a far saltare il banco, per tornare a votare il prima possibile, mettendo a repentaglio i risparmi di milioni di cittadini e la tenuta delle nostre imprese. Quelle stesse imprese a cui pochi giorni fa i parlamentari comaschi spiegavano di essere pronti a governare e a risolvere tutti i loro problemi.  Oggi per nascondere i loro fallimenti usano toni violenti e gravissimi nei confronti del Presidente Mattarella, che ha agito unicamente nell'interesse dalla nazione, come prescrive la Costituzione. I parlamentari leghisti della provincia di Como Zoffili e Locatelli  chiedono la rimozione delle foto del Presidente della Repubblica dagli uffici comunali? Si vergognino delle loro parole e piuttosto spieghino perché hanno bocciato al Ministero dell'Economia il loro vicesegretario nazionale Giancarlo Giorgetti”.

“Sono certa che i Sindaci di Como e Erba e di tutti i Comuni comaschi garantiranno nei loro comportamenti la dignità della nostra Repubblica", conclude.

28/05/2018 - 14:02

"Sono stati Salvini e Di Maio a porre veti e non il Presidente Mattarella. Far cadere tutto per un solo nominativo dopo tre mesi di tattiche e promesse mancate significa soltanto non voler governare e smaschera la paura di M5S e Lega che hanno capito di non essere all'altezza di guidare l'Italia". E’ quanto dichiara la deputata dem Silvia Fregolent.

28/05/2018 - 12:03

Si fermi chi incita a eversione

“La memoria dei momenti più bui della nostra Repubblica deve farci lottare per i valori democratici. A 44 anni dalla strage di #PiazzadellaLoggia non possiamo cedere il passo all'odio e tollerare il sovvertimento delle istituzioni. Si fermi chi ancora oggi incita all'eversione”.

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico nel giorno dell’anniversario della Strage di Piazza della Loggia a Brescia

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