06/06/2018 - 20:18

"L'aggressione ed il ferimento a Pisa del carabiniere impegnato in una attività di controllo del territorio è un fatto gravissimo. I responsabili devono essere assicurati alla giustizia al più presto, mentre alle Forze dell'Ordine che garantiscono ogni giorno la legalità e la sicurezza dei cittadini va il nostro sostegno ed il nostro ringraziamento. Ricordiamo al ministro Salvini che con gli slogan si possono prendere voti ma non si può governare. Non è soltanto con la minaccia dei rimpatri che si arresta questo fenomeno. Va contrastata con efficacia la criminalità organizzata che con la contraffazione guadagna miliardi euro ogni anno danneggiando il Made in Italy e sfruttando i migranti".

E' quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati Pd Lucia Ciampi e Stefano Ceccanti.

06/06/2018 - 20:16

"Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella sua replica alla Camera è riuscito a far scappare persino Salvini. Forse perché ha cominciato a elencare i provvedimenti e le politiche dei governi a guida Pd senza criticarli aspramente. Dalla riforma della scuola alla gestione dei flussi migratori, Conte ha avuto l’onestà intellettuale di riconoscere i progressi ottenuti dal nostro Paese in questi cinque anni. Un atteggiamento evidentemente indigeribile per il segretario della Lega. Salvini, come è noto, si tiene lontanissimo dai fatti, prediligendo di gran lunga le cagnare della campagna elettorale".

Così il deputato del Partito Democratico Roger De Menech.

06/06/2018 - 20:14

“Sulla politica estera e di difesa, il Pd non starà all’opposizione in modo preconcetto, ma la faremo con determinazione se l’azione del Governo dovesse indebolire la credibilità internazionale dell’Italia o allontanarci dall’obiettivo di un’Europa sempre più unita”.

E’ quanto ha affermato questa mattina la deputata Dem Lia Quartapelle, nel quadro della discussione generale che si è tenuta alla Camera, prima del voto di fiducia al nuovo governo giallo-verde. Nell’intervento, la deputata ha incalzato Conte sul proposito di cambiare la posizione dell’Italia sulle sanzioni internazionali alla Russia.

Ieri, il suo annuncio di un cambio di posizione ha scatenato gli applausi dei senatori leghisti e dell’M5s, ma perché vi piace tanto l’idea di un’Italia isolata in Europa e più vicina a Putin?”, ha chiesto la deputata Pd. Dopo la replica del premier, in cui nessun accenno è stato fatto alla questione, Quartapelle ha affermato che “evidentemente è una domanda alla quale il presidente Conte preferisce non rispondere. Forse c’è davvero imbarazzo perché tra i partiti di governo c’è qualcuno che deve restituire un favore a Mosca. Vigileremo - ha concluso la deputata Dem - affinché anche questo governo ci consenta di restare saldamente ancorati all’interesse dell’Italia e alla posizione concordata in Europa”.

06/06/2018 - 17:13

“La replica del Presidente del consiglio Conte alla Camera prima del voto di fiducia al Governo si può riassumere in poche parole: Huston abbiamo un problema”. Lo scrive su Facebook Franco Vazio, deputato del Partito democratico, a proposito della replica del discorso del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera.

Oggi Conte  - spiega – ha plasticamente confermato che non è solo una questione di curriculum vitae. Il suo è stato un intervento imbarazzante, sconclusionato, generico e ricco solo di luoghi comuni, che non ha eguali nella storia della Repubblica. Dal 1946 a oggi non si ricorda un intervento sulla fiducia tanto vacuo e imbarazzante”.

“Se questo è il livello con cui il presidente del Consiglio affronterà le complesse e gravi questioni dell’Italia,   siamo davvero messi male”, conclude.

06/06/2018 - 16:26

“Fare pagare meno tasse a chi guadagna di più, come dice Salvini, o coprire i costi della Flat Tax con aumento IVA sono due madornali errori. I redditi medio e bassi pagherebbero due volte. Uno sfregio all'equità e un impulso alla disuguaglianza sociale”.

Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Gianluca Benamati.

06/06/2018 - 14:57

“Non chiederemo le dimissioni di Chiara Appendino per il nuovo avviso di garanzia ricevuto, questa volta per falso in bilancio, poiché il Pd a differenza del M5S è un partito garantista. Torino è una città in evidente declino e saranno i cittadini a chiedere conto al sindaco della sua continua malafede e inadeguatezza. Registriamo comunque il silenzio sulla vicenda della Lega che, dopo mesi di dura opposizione in Comune, si è adeguata velocemente e passivamente alle direttive nazionali”.

Così la deputata Dem Silvia Fregolent.

06/06/2018 - 14:50

Il deputato leghista Riccardo Molinari parla di cose che non conosce. Oggi in Aula alla Camera, nel dibattito sulla fiducia, ha accusato il Piemonte, la sua Regione, di essere l’unica grande Regione del Nord a non aver avviato il percorso di autonomia differenziata previsto dall’articolo 116 della Costituzione. In realtà, la Giunta regionale del Piemonte ha assunto alcuni mesi fa una delibera su cui ha avviato la consultazione delle forze economiche e sociali, che porterà entro fine giugno ad una deliberazione del Consiglio regionale su cui avviare il percorso di contrattazione col governo.
Il Piemonte si appresta a chiedere  maggiori poteri su ambiente, sanità e politiche attive del lavoro. Ci aspettiamo che il nuovo governo Lega - Cinquestelle sia aperto al confronto e disponibile a dotare la Regione dei poteri richiesti. Chiedo a Molinari, se è disponibile, insieme ai colleghi piemontesi del suo partito, ad appoggiare questa richiesta di maggior autonomia per il Piemonte.

Lo afferma il deputato del Pd Davide Gariglio.

06/06/2018 - 14:22

“Il Presidente Conte rilancia la flat tax nel suo intervento alle Camere e scatta come prevedibile il valzer delle contraddizioni tra i notabili della maggioranza. Segno evidente che siamo ben lontani dall'avere le idee chiare in tema di fisco”. Lo dichiara Chiara Maria Gadda, deputata del Partito democratico, a proposito delle parole di Matteo Salvini sul fisco.

“Scopriamo – continua - dal deputato Claudio Borghi, considerato un punto di riferimento della Lega in materie economiche, che i funzionari, i quadri, saranno quelli che avranno il maggior beneficio, con buona pace delle fasce più deboli della popolazione. Forse per questi cittadini verranno in aiuto le dichiarazioni odierne del ministro Salvini, che dichiarandosi incapace di moltiplicare pani e pesci ritiene giusto fare pagare meno tasse a chi guadagna di più e promette agli altri qualche ‘lira’ in più in tasca da spendere. Speriamo sia solo un lapsus. Al momento chi ha redditi bassi vedrà alzare le aliquote al 15% mentre oggi applica una aliquota reale decisamente più bassa grazie a deduzioni e detrazioni. Chi paga oggi il 43% perché ha un reddito elevato scenderà invece al 20%”.

“Insomma basta girare l'angolo e passare dai buoni propositi alle cose concrete per capire che ormai dalla flat tax stiamo pericolosamente scadendo in una flop tax”, conclude.

06/06/2018 - 14:12

Le ultime dichiarazioni di Matteo Salvini per cui “è giusto che chi guadagna di più paghi meno tasse”, danno la misura del governo che sta per partire, con buona pace dei principi della nostra Costituzione e del nostro sistema di protezione dei più deboli. Chi guadagna di più potrà pagarsi anche gli ospedali e le scuole, perché di certo lo Stato senza le tasse non sarà in grado di garantire a tutti protezione e servizi essenziali.

Lo scrive su Facebook la deputata del Pd Rosa Maria Di Giorgi.

06/06/2018 - 14:02

Banco prova conversione Dl terremoto del governo Gentiloni

Non voteremo la fiducia a questo governo, perché siamo di fronte ad un’operazione di potere, inadeguata, che in altri momenti avreste chiamato inciucio e che invece adesso con scaltrezza state provando a nobilitare come governo politico del contratto di programma.  Ma nonostante il titolo originale non potete nascondere il sottotitolo che è governo delle destre, dell’odio e della paura. Il contratto di programma è un’elencazione di cose generiche con gravi omertà. Come si può dopo una campagna fatta nel Mezzogiorno carica di promesse e di risultati, scegliere di non fare mai riferimento alla parola Sud nella lunga relazione del presidente  del Consiglio? Non è di per sé rassicurante rispondere con le origini pugliesi di Conte e con una ministra del Sud che non ha né portafoglio, né una politica specifica. Se non ne avete una, almeno non danneggiate quella che abbiamo messo in atto noi coi governi Renzi e Gentiloni. Particolarmente grave è la mancanza di politiche sulla ricostruzione post- terremoto.  Va benissimo che Conte abbia annunciato la sua visita nei luoghi colpiti dal sisma, una passeggiata non si nega a nessuno, ma non basta, ci servono proposte che moltiplichino gli sforzi di questi anni. Il banco di prova sarà la riconversione del decreto approvato fortunatamente dal governo Gentiloni.  Ci  aspettiamo un sostegno alle nostre proposte migliorative sulla restituzione delle tasse, sulle zone franche e sul rilancio delle attività produttive . Noi dall’opposizione vigileremo".

Lo afferma nell’Aula della Camera Stefania Pezzopane,  componente dell’ufficio di Presidenza del Pd, intervenendo nel dibattito sulla fiducia  al governo.

06/06/2018 - 13:30

“Anche alla Camera nessuna traccia di impegni concreti su ambiente, infrastrutture ed economia circolare da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel dibattito sulla fiducia. È necessario prendere atto che questi temi non sono all'ordine del giorno dell’esecutivo a trazione Lega e Cinquestelle. E che a prevalere sono le contraddizioni e le carenze. Ma quale trasparenza, tanto sbandierata, e quale chiarezza verso gli elettori si ha se il premier non ci dice cosa farà della TAV, sulle infrastrutture nel Sud, sulla Pedemontana Lombarda e Veneta ancora in costruzione e a cui manca perfino la pianificazione delle opere accessorie. Sarà interessante capire poi i tanti obiettivi ambiziosi cari al M5S e condivisibili in tema di stop al consumo di suolo, di economia circolare, di decarbonizzazione con le posizione filo negazioniste della Lega di Salvini. Il PD non vi metterà mai sul banco degli imputati, come ha spesso fatto chi oggi si siede tra i banchi della maggioranza, e non vi giudicheremo dalla vostra retorica assolutista - quella dello “stato siamo noi” - ma di certo non si faranno sconti sulle vostre contraddizioni e non consentiremo che l’Italia guardi al passato e che gli italiani paghino un prezzo così alto”.

Lo dichiara l’On. Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico, in occasione del dibattito sulla fiducia al Governo in corso oggi alla Camera dei Deputati,

06/06/2018 - 12:53

“La battuta del ministro Toninelli ‘potrebbe non esserci mai un treno’ sulla Torino-Lione é inaccettabile dalla bocca di un ministro della Repubblica, chiamato ad attuare decisioni legittimamente assunte da governo e Parlamento, italiano e francese.

Non consentiremo che il Piemonte venga messo ai margini dello sviluppo economico europeo per rincorrere le battaglie ideologiche del Movimento Cinque stelle.

Chiameremo in Commissione il ministro Toninelli e gli chiederemo conto delle sue parole.Se il ministro proverà a passare da queste sconsiderate parole ai fatti, troverà una durissima opposizione, non solo nelle sedi parlamentari, ma in tutta la comunità piemontese. Siamo al fianco del presidente Sergio Chiamparino nel suo impegno affinché le grandi infrastrutture attese da anni nella nostra Regione (Tav, Terzo valico, pedemontana e completamento Asti-Cuneo) vengano portate a compimento”.

 

Così il deputato Dem Davide Gariglio.

06/06/2018 - 12:51

"Salvini e il governo Conte pensano che 'più hai, meno tasse devi pagare'. Governo di destra, politica per ricchi a scapito dei deboli. In barba a Costituzione e soprattutto ai bisogni reali delle persone, a quella fascia di popolazione che avete illuso con promesse irrealizzabili". Lo scrive su Twitter Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito della parole del ministro dell'Interno Matteo Salvini sulla flat tax.

06/06/2018 - 12:26

“Cinque anni fa ai lavoratori autonomi era negata ogni tutela, oggi abbiamo dato loro i diritti di malattia e maternità e ora aspettano decreti bloccati da mesi di campagna elettorale permanente. Li farete? O volete inventarvi un reddito di cittadinanza anche per le partite Iva? Allora ci dica, signor ministro del Lavoro, come riuscirebbe a farlo? Oggi c’è il principio dell’equo compenso, introdotto sfidando l’antitrust. Pensate di fare i decreti sui parametri per aiutare i giovani professionisti?”

Queste le sollecitazioni poste da Chiara Gribaudo, vice capogruppo PD alla Camera, a proposito delle deleghe legislative previste dalla legge sui lavoratori autonomo approvata l’anno scorso  e dai nuovi parametri di equo compenso previsti dal decreto fiscale 2018, oggi nel corso del dibattito sulla fiducia al governo Conte.

06/06/2018 - 05:50

“Condivido le parole del cardinale Bassetti”. Lo scrive su Facebook Rosa Maria Di Giorgi, a proposito delle dichiarazioni pronunciate dal cardinale Bassetti in occasione della veglia per l'Italia organizzata dalla Comunità di S.Egidio a S.Maria in Trastevere.

“Manifestano – spiega -  preoccupazione per la caduta di valori fondanti della nostra democrazia, quali la solidarietà, l'accoglienza e l'attenzione per chi ha bisogno e soffre, e per il dilagare di una cultura che predica egoismi e chiusure a persone e mondi che rappresentano invece una ricchezza.
Concordo su questo e mi sento chiamata in causa da queste parole. Il cardinale parla di un impegno necessario dei cattolici nei vari  ambiti della società e anche nella politica e trovo questo richiamo molto utile. Il cattolicesimo democratico ha contribuito a fondare e far crescere la nostra democrazia e il nostro stato sociale. Il volontariato di ispirazione cattolica si mostra in tutta la sua vitalità nel nostro Paese valorizzando il senso di comunità e solidarietà che sembrano essere stati dimenticati nel pensiero attualmente dominante”.

“Un richiamo ai cattolici per una partecipazione attiva alla vita politica mi appare un bel contributo da parte della Cei per dare un ulteriore senso  all'impegno civile”, conclude.

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