e-letter n. 102 - 26 settembre 2020

UN NUOVO MODO DI PENSARE AL PATRIMONIO CULTURALE

Sì alla Ratifica della Convenzione di Faro

Siamo molto soddisfatti per la ratifica della Convenzione di Faro, perché rappresenta un modo innovativo di pensare al nostro patrimonio culturale. Diventa fondamentale, infatti, garantire l'accessibilità di tale patrimonio anche attraverso un'azione conoscitiva che spinga a riappropriarsi del passato. È un tema che ci è molto caro, perché consente di correggere un’impostazione per molto tempo dominante nel nostro Paese: abbiamo parlato moltissimo di tutela, relativamente poco di valorizzazione, pochissimo di uno dei diritti che consideriamo fondamentali, ossia il diritto di fruizione del nostro patrimonio culturale.

• Dichiarazione di voto di Flavia Piccoli Nardelli
• Comunicato di Flavia Piccoli Nardelli

AUMENTARE LA COPERTURA VACCINALE CONTRO LE INFLUENZE

Il ministro Speranza vigili sulle regioni

Mai come quest'anno in concomitanza con l’epidemia da Covid-19 la vaccinazione antinfluenzale è di cruciale importanza. Bene dunque l'approvazione della mozione per una maggiore copertura vaccinale. Sono, infatti, ancora troppo basse soprattutto in alcune regioni, tra cui quella in cui l'impatto dell'epidemia è stato molto più duro. Il ministro Roberto Speranza vigili affinché all'inizio del mese di ottobre ci sia la partenza dei vaccini antinfluenzali in tutte le regioni. Vaccinarsi protegge non solo la singola persona ma le comunità, innanzitutto quelle scolastiche e le residenze per anziani o le persone con disabilità. Agli ordini professionali chiediamo di adoperarsi più attivamente, perché troppo pochi sono gli operatori della cura che ricorrono alla vaccinazione.

• Dichiarazione di voto di Elena Carnevali
• Comunicato di Elena Carnevali

ROSSANA ROSSANDA

Addio a una donna straordinaria

Abbiamo ricordato in Aula la figura di Rossana Rossanda, una donna che mai sino all'ultimo ha rinunciato a scrutare, a capire il mondo, a voler sapere del mondo. Era il suo un interrogarsi perenne, inquieto, autonomo su cosa era stato e poteva essere ancora il marxismo e cosa sarebbe stata in futuro la sinistra, su cosa sarebbero state le grandi libertà delle donne domani. Da giovane donna, quando aveva 32 anni, le vennero i capelli bianchi quando capì e scoprì cos'era avvenuto in Unione Sovietica. Eppure diceva: ma il comunismo, come idea in sé, aveva qualcosa di giusto perché tali sono le diseguaglianze ancora oggi nel mondo. Di qui il suo rovello e il suo interrogarsi senza fine.

• Intervento di Barbara Pollastrini
• Comunicato di Piero Fassino

35° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GIANCARLO SIANI

Giornalista ucciso dalla camorra

Trentacinque anni fa la camorra uccideva a Napoli un giovane giornalista precario di 26 anni, Giancarlo Siani, lavorava a Il Mattino. Un assassinio mirato per far tacere una voce libera e coraggiosa che aveva aperto squarci di luce e di verità sul rapporto criminale tra politica e camorra nella Campania del dopo terremoto. Mandanti ed esecutori sono stati assicurati alla giustizia ma, a distanza di 35 anni, sono ancora pesanti, non solo in quelle terre, il peso e il pericolo di penetrazione della criminalità organizzata. Anche per questo ricordiamo Giancarlo Siani, come lo ricorda con coerenza, dolcezza e coraggio il fratello Paolo, che ci onoriamo di avere come collega in Parlamento, deputato del gruppo del PD, e come lo ha ricordato con importanti parole anche il Presidente Mattarella.

• Intervento di Walter Verini

INVESTIRE NEI TEST RAPIDI CONTRO IL COVID-19

Con la riapertura delle scuole la lotta per arginare il covid-19, in attesa di una terapia e un vaccino efficaci e sicuri, passa anche per una diagnosi veloce che distingua i casi di positività rispetto ai casi influenzali. Abbiamo chiesto al ministro Speranza a che punto siano gli studi su questo tipo di test e quando ritenga possano essere distribuiti, anche al fine di poter eseguire uno screening completo sugli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. La validazione dei test veloci, come ha ricordato anche il ministro, dipende ovviamente dai meccanismi di autorizzazione degli organismi competenti. La nostra attenzione resterà dunque altissima. Ci auguriamo che si possa giungere al più presto alla possibilità di utilizzare questi test.