n. 104 - 9 ottobre 2020

DARE CONTINUITÀ ALLA BATTAGLIA CONTRO LA PANDEMIA

Comunicazioni del ministro Speranza

Serve dare continuità a una strategia la cui efficacia ci viene riconosciuta come un esempio dall'Oms e che oggi è fonte di ispirazione per tutti gli altri Paesi, anche quelli che hanno sottovalutato o negato la portata di questa sfida. I dati epidemiologici evidenziano, da settimane, un nuovo progressivo peggioramento dell’epidemia, che ha comportato anche un aumento del carico sui servizi sanitari. Ancor più serio e preoccupante è poi il quadro epidemiologico, con un andamento significativamente peggiorativo negli altri Paesi europei. In tale contesto generale, un eventuale allentamento delle misure renderebbe concreto e immediato il rischio di un rapido peggioramento epidemico e una crisi economica e sociale senza precedenti. Dobbiamo rinnovare e consolidare quella alleanza fra scelte rigorose delle Istituzioni e responsabilità dei cittadini.

 

TEMI DELLA SETTIMANA

PROGRAMMA DELLA COMMISSIONE UE PER IL 2020

Ora analisi programmatica sulla linea di credito sanitaria del MES

La risoluzione approvata dalla maggioranza alla Camera sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Ue, e sul Programma di lavoro per il 2020 della Commissione, supera ogni elemento strumentale e ideologico sul ricorso alla linea di credito sanitaria del Mes, e avvia una fase di studio nel governo e nel Parlamento per un serio lavoro di calcolo dei benefici per i cittadini italiani, con un piano dettagliato dell’utilizzo degli eventuali finanziamenti. Consideriamo fondamentale valutare senza dogmi l’esigenza di impiegare o meno le risorse della nuova linea sanitaria del Mes. Si tratta di 36 miliardi di euro di prestiti a tasso agevolato, senza Troika, vincoli o condizionalità, senza obblighi di aggiustamento macroeconomico, da spendere per spese e investimenti diretti e indiretti nel comparto sanitario. Un’occasione da non perdere.

 

SOLIDARIETÀ AI TERRITORI COLPITI DAL MALTEMPO

Evitare il rimpallo di responsabilità

Dopo l'informativa del ministro Costa, abbiamo espresso in Aula la vicinanza del Partito democratico ai cittadini colpiti da questo disastro climatico; a chi ha perso una persona cara; ai lavoratori che in questi giorni stanno spalando il fango dalle fabbriche in cui lavorano; ai negozianti che sono impegnati a salvare la merce dentro i negozi, e agli studenti che pur tra le fatiche sono ritornati a scuola. Abbiamo la responsabilità di rispondere a questa emergenza. Il Piemonte ha bisogno che non ci sia rimpallo di responsabilità, che arrivino le risorse per le infrastrutture e per i privati, che i cantieri per la ricostruzione dei collegamenti e la messa in sicurezza del territorio partano subito. Altrimenti rischiamo l'abbandono di interi territori. Dobbiamo lavorare insieme perché queste comunità si vogliono rialzare e hanno il diritto di vivere in sicurezza.

QUESTION TIME

SUBITO LO STATO DI EMERGENZA E SBLOCCARE I FONDI

Durante il Question time abbiamo chiesto al governo la massima attenzione per i territori colpiti dalla drammatica emergenza climatica e idrogeologica nel Nord Ovest del Paese. Non è solo un’alluvione, siamo di fronte ad una calamità di immani proporzioni, oltre 600 litri per metro quadro in meno di 24 ore. Abbiamo chiesto al ministro dell'Ambiente di sostenere con forza in sede di Consiglio dei ministri la rapida dichiarazione dello stato d'emergenza; un'attenzione particolare per rendere più efficaci le procedure per l'utilizzo di risorse già stanziate contro il dissesto idrogeologico, in modo da poter supportare i comuni, specie quelli più piccoli, nel progettare e realizzare opere idrauliche, ma anche interventi di manutenzione e messa in sicurezza del territorio, di gestione dei corpi idrici e del patrimonio forestale. Il 37% delle risorse europee del Programma Next Generation EU dovrà essere destinato a interventi per la transizione ecologica e quindi anche per la messa in sicurezza dei territori e l'adattamento ai cambiamenti climatici. E’ una grande opportunità che non possiamo sprecare.

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Decreto Agosto
Lunedì 12 alle ore 12.00, avranno luogo le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia posta dal governo sul provvedimento, seguite dal voto di fiducia e dal voto finale previsto in serata.

Recovery fund
Martedì 13,  alle ore 16.00, si votano le risoluzioni sulla Relazione della commissione Bilancio sul Recovery fund.

Consiglio europeo
Mercoledì 14,  dalle ore 09.30, il Presidente del Consiglio riferirà al Parlamento in vista del Consiglio europeo.

Def
Mercoledì 14,  alle ore 16.00, esame e votazioni sul Documento economia e finanza e sulla Relazione che autorizza il piano di rientro.

Elettorato  per l'elezione del Senato
Giovedì 15,  dalle ore 09.30, esame e votazioni sulla proposta di legge costituzionale sull'elettorato del Senato.

Mozioni
Giovedì 15 saranno esaminate e messe in votazione due mozioni: la prima riguarderà l'introduzione dell'indice "Desi" nel Def, quale indicatore del livello di digitalizzazione e innovazione; l'altra mozione verterà invece sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto.

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