e-letter n. 108 - 7 novembre 2020

APPROVATA ALLA CAMERA LA LEGGE CONTRO L'OMOTRANSFOBIA

 Contro l'odio e l'istigazione alla violenza

Il provvedimento è una legge contro l'istigazione all'odio e alla violenza, in nome del rispetto della dignità di ogni individuo e del dovere di tutelare persone che possono trovarsi in una condizione di fragilità e di vulnerabilità. Come ha ricordato il Presidente Mattarella, spetta allo Stato non permettere che la propria identità o l'orientamento sessuale siano motivo di aggressione, stigmatizzazione, trattamenti pregiudizievoli, derisioni, nonché di discriminazioni nel lavoro e nella vita sociale. La destra ha gridato (in maniera strumentale) alla legge liberticida, cosa chiaramente falsa. Non si tratta, infatti, di norme volte a limitare la libertà di espressione e di critica o la manifestazione del proprio pensiero, ma di punire la violenza e l'istigazione alla violenza per motivi attinenti alla sessualità, al genere e alla disabilità. 

QUANDO LE REGIONI NON AGISCONO INTERVIENE LO STATO

Comunicazioni del Presidente del Consiglio sull'emergenza Covid - 19

Al termine delle comunicazioni del Presidente Conte alla Camera dei deputati, abbiamo sottolineato come la Costituzione consente allo Stato di intervenire nel caso in cui le regioni non siano in grado di compiere le scelte che la salute dei cittadini richiede. Non è accettabile, come stanno facendo alcuni governatori, chiedere l'autonomia quando c'è il sole e restituirla quando piove. In Aula, abbiamo inoltre chiesto un Consiglio europeo straordinario sulla gestione della pandemia. Perché l'Unione europea, oltre a una indispensabile agenda economica, deve avere anche una agenda sanitaria e sociale. Non possiamo immaginare un’Europa dove gli Stati si scaricano addosso i problemi uno con l'altro, perché il virus non conosce barriere né confini. Inoltre abbiamo sottolineato la necessità che i territori che dovessero entrare in una fase più restrittiva, devono ricevere in automatico, senza rinvii, un sostegno all'apparato produttivo. Infine abbiamo lanciato un appello all'opposizione: basta partigianeria, cerchiamo di lavorare insieme, di unire gli sforzi, di confrontarci lealmente e di individuare quel minimo comune denominatore che l'Italia nei suoi momenti più difficili è sempre riuscita a trovare.

• Dichiarazione di voto di Graziano Delrio
• Intervento di Enrico Borghi
• Comunicato di Enrico Borghi

SOSTEGNO AL SETTORE FLOROVIVAISTICO

Approvata alla Camera la proposta di legge

L'approvazione di questo provvedimento è frutto del lavoro comune anche con l'opposizione; un dato significativo in un momento in cui l'Italia sta conducendo la sua battaglia contro il covid-19. Sarebbe utile poterlo fare più più spesso, con uno spirito unitario che si concentri più sugli interessi del nostro Paese, e meno sulla propaganda. Il settore florovivaistico è stato uno dei più colpiti dal lockdown fin dalla primavera scorsa. Il governo ha lavorato per attenuare questo colpo, ma il perdurare delle pandemia sta mettendo a dura prova un settore che vale il 5% della produzione agricola totale, conta circa 27mila aziende e 100mila addetti, e che contribuisce in maniera significativa al nostro export. Era dunque necessario sostenerlo e valorizzarlo nuovamente. Bene dunque questa legge che interviene sul tema della filiera, che è strategico, sull’organizzazione degli uffici deputati a seguire il comparto, sul tema dei marchi, sulla relazione con la Green Economy prevedendo la istituzione di un coordinamento permanente. 

• Dichiarazione di voto di Susanna Cenni
• Comunicato di Susanna Cenni

ATTENTATO TERRORISTICO A VIENNA

Solidarietà alle famiglie delle vittime e a tutti i Viennesi

Come Gruppo Pd abbiamo espresso in Aula la nostravicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime e a tutti i viennesi. L'attentato gravissimo di questi giorni, viene dopo la decapitazione di Samuel Paty e viene dopo l'aggressione mortale a tre donne a Notre-Dame di Nizza che, a loro volta, hanno alle spalle, come sappiamo, una lunga scia di sangue. Dall'attentato alle Torri Gemelle a New York ad oggi non c'è Paese occidentale che non sia stato colpito. E abbiamo ricordato fra le tante vittime Valeria Solesin e Antonio Megalizzi, che hanno pagato insieme a tanti altri l'aggressione terroristica. L’obiettivo del terrorismo è incutere paura, scavare un solco di rancore e odio, fomentare e alimentare una guerra di civiltà. È una sfida a cui si deve rispondere con la massima fermezza di contrasto e di repressione e con la massima unità di tutte le forze democratiche e dell'intera società. Sono in gioco valori fondamentali di una società libera.

• Intervento di Piero Fassino
• Comunicati di Piero De Luca, Emanuele Fiano, Beatrice Lorenzin, Gianluca Benamati

RELAZIONE SULL'EMERGENZA COVID - 19 E CICLO RIFIUTI

Approvata dalla Camera

La relazione della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti mette a fuoco le ricadute che l'emergenza epidemiologica ha avuto sul settore della gestione del ciclo dei rifiuti, dalla raccolta al trattamento, e sugli aspetti rilevanti dal punto di vista ambientale. L'emergenza non ha aumentato in modo significativo la produzione di rifiuti, al contrario l'ha diminuita, in ragione della temporanea sospensione di molte attività economiche. Non si sono verificate interruzioni o alterazioni rilevanti nella gestione dei rifiuti, ma nell'emergenza si sono acuite debolezze storiche, in primo luogo la carenza nella dotazione impiantistica. La Relazione contiene molte indicazioni utili su economia circolare, controlli nazionali, lotta agli illeciti e rispetto dell’ambiente.

• Dichiarazione di voto di Chiara Braga

ISTITUZIONE DI UNA ZEE OLTRE IL LIMITE DEL MARE TERRITORIALE

Sì della Camera

Abbiamo votato a favore della proposta che prevede l'istituzione di una zona economica esclusiva, cioè di una zona che va oltre il limite esterno del mare territoriale. La cosiddetta ZEE è una zona nella quale il nostro Paese beneficerà di un diritto sovrano sull'esplorazione, lo sfruttamento e la conservazione, nonché gestione delle risorse naturali, biologiche e minerali che si trovano nelle acque, sopra il fondo del mare, sul fondo e nel relativo sottosuolo, in poche parole, dobbiamo preservare il nostro mare e dobbiamo farlo con passione e soprattutto quotidianamente. Riteniamo, infatti, che preservare il nostro mare significhi ricavarne anche una risorsa a fini economici, fare del nostro mare una fonte di produzione di energia e di pesca.

• Dichiarazione di voto di Andrea Frailis

 PONTE SULLO STRETTO

Mozione per rafforzare la Commissione di esperti

La realizzazione del collegamento tra isole e continente è una questione che coinvolge più livelli istituzionali, oltre che la classe imprenditoriale e le grandi imprese. In vista dell'individuazione di una soluzione circa la necessità o meno della sua realizzazione, è necessario un confronto e una composizione delle istanze dei vari soggetti coinvolti. Utilissima al riguardo è stata la nascita, su proposta della ministra De Micheli, di una Commissione di esperti chiamata a valutare tutti i progetti in campo. Nella mozione di maggioranza indichiamo la strada, che è anche quella di rafforzare, con esperti ambientali scelti di concerto con il Ministro dell'ambiente, tale Commissione. All'interno di tale sede, dovrà essere valutata la convenienza e la fattibilità delle varie opzioni attraverso un'analisi delle alternative con o senza opera, in base alle valutazioni delle performance raggiungibili

• Dichiarazione di voto di Stefania Pezzopane

ACCORDO SU TAMPONI RAPIDI, GARANTIRE ATTUAZIONE IN TUTTA ITALIA

Per far fronte alla grave situazione epidemiologica presente in Italia è stato raggiunto l'accordo tra la Sisac, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, la possibilità  di effettuare presso di loro i tamponi rapidi per individuazione del virus sar-cov-2 nei loro studi o preferibilmente in aree o strutture attrezzate. Abbiamo chiesto al ministro Speranza di vigilare affinché questo accordo venga attuato su tutto il territorio nazionale e di monitorare quelle regioni che sembrano muoversi in modo non univoco. Come Pd vogliamo che ogni cittadino che chiami il proprio medico sia preso in carica nella gestione del virus, sia monitorato, che il medico valuti quando attivare la visita domiciliare, e se e quando procedere al ricovero. Che si realizzi quindi la sorveglianza sanitaria territoriale. Ovviamente garantendo il supporto organizzativo e la sicurezza dei medici.