n. 123 - 18 luglio 2025

SUI DAZI L’ARRENDEVOLEZZA DELLA MELONI HA GIÀ FATTO DANNI

L’Ue non è un bancomat di Trump

L’arrendevolezza dell’Europa di fronte alla prepotenza di Trump ha già creato danni perché l’incertezza danneggia l’economia. Abbiamo chiesto alla Premier Meloni, con l’intervento in Aula della capogruppo Chiara Braga, di sostenere il negoziato europeo e di riferire al Parlamento su quali misure intende adottare per sostenere le imprese e le ricadute economiche dei dazi. Bisogna trattare fino alla fine, facendo leva su eventuali contromisure a differenza di quanto accaduto sulla global minimum tax che ha consentito agli Stati uniti di evitare la tassazione al 15%.

Anche sul fronte della guerra in Ucraina, l’Europa non può essere considerata un bancomat delle richieste di Trump. Siamo per una difesa comune e non veniamo meno all’impegno verso l’Ucraina per garantire la resistenza contro l’aggressione russa ma non accettiamo di obbedire alle ondivaghe prepotenze del presidente americano.

TEMI DELLA SETTIMANA

LA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE CONTRO IL PART-TIME INVOLONTARIO

A tutela delle donne, contro il lavoro nero

Il 31,5 per cento delle donne occupate in Italia lavora con un contratto part-time. Troppo spesso non si tratta di una libera scelta, bensì di una necessità dettata dall'impossibilità di conciliare lavoro e vita familiare o, peggio, di un vincolo imposto dal datore di lavoro. È per questo che abbiamo depositato una proposta di legge per contrastare il part-time involontario e garantire diritti e tutele alle lavoratrici e ai lavoratori.

Il part-time deve essere una scelta, non una trappola. Se una persona accetta un lavoro a orario ridotto per esigenze personali, non può essere messa nell’impossibilità di gestire la propria vita a causa di continui cambiamenti arbitrari degli orari da parte del datore.

Chi lavora part-time perché non ha accesso a un impiego a tempo pieno deve avere il diritto di prelazione nel completare il proprio orario quando si aprono nuove posizioni in azienda. La nostra proposta prevede che ci sia un obbligo per l’impresa a offrire questa opportunità, garantendo anche la trasformazione del contratto a tempo pieno.

Il part-time oggi è spesso uno strumento per aggirare le regole e sfruttare il lavoro in nero: ti assumono per metà tempo e ti fanno lavorare di più senza pagarti, o ti pagano in nero. La nostra proposta introduce norme stringenti per contrastare questi abusi.

 

LA PROROGA DELLA DELEGA FISCALE È SBAGLIATA

Il governo insiste su un sistema iniquo e inadeguato

Con 159 voti favorevoli e 102 contrari, la Camera ha approvato la proroga della delega fiscale.

Il Partito Democratico ha votato contro. Il sistema fiscale italiano è in grave crisi, reso sempre più iniquo da uno svuotamento della base imponibile dell’Irpef che premia le rendite con la moltiplicazione di regimi cedolari di favore a danno dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Un sistema indebolito da un’evasione fiscale che rimane enorme a cui il governo continua a concedere spazi. L’Italia avrebbe bisogno di una revisione organica del sistema tributario ma il governo, al contrario, sta portando avanti questa riforma dal 2023 intervenendo senza una direzione e un’idea di riordino del sistema.

Con un emendamento approvato in Commissione il governo è intervenuto anche in materia di giochi, sostituendo il principio contenuto nella delega della diminuzione dei limiti di giocata e di vincita con un più generico concetto di revisione dei limiti.

Già con la legge di Bilancio 2025, il governo era tornato indietro sulla pubblicità degli operatori dell’azzardo, aveva reso non più disponibili i dati sul gioco, abolito l’Osservatorio nazionale e ridotto le risorse per affrontare il problema della ludopatia. Fenomeno, purtroppo in crescita, così come quello dell’espansione della criminalità organizzata che pesca nel disagio e inquina il settore online.

 

ACQUISIZIONE DATI TELEFONICI DELLE PERSONE SCOMPARSE: UN TESTO EQUILIBRATO

Pdl approvata all’unanimità

La Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge che consente l’acquisizione dei dati di traffico telefonico e telematico anche fuori dall’ambito penale, in caso di fondato pericolo per la vita o l’incolumità di una persona scomparsa.

Il tema delle persone scomparse è un tema complesso e delicato. Da un lato c’è la preoccupazione di fronte ad un fenomeno in crescita, nel solo 2023 sono state presentate oltre 29mila denunce di scomparsa, con un incremento del 20,3 per cento rispetto all'anno precedente. Dall’altro c’è il diritto alla privacy, a cui si aggiunge il fenomeno delle persone che scompaiono volontariamente e rispetto alle quali deve essere garantito il diritto all’autodeterminazione.

In questo contesto, il disegno di legge introduce due elementi: la possibilità di acquisire i dati di traffico telefonico e telematico anche fuori dall'ambito penale a fini di tutela della vita e dell'integrità fisica della persona scomparsa (articolo 1); l'istituzione della Giornata nazionale dedicata alle persone scomparse, il 13 dicembre, per sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere una maggiore consapevolezza del fenomeno (articolo 2).

 

SÌ ALL'ISTITUZIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DEI GIORNALISTI UCCISI

Storie da non dimenticare

L'istituzione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi, approvata dalla camera all’unanimità, è un atto doveroso con cui si onorano i nomi, i volti e le storie di persone che hanno dato la vita per un principio sancito dalla nostra Costituzione: senza verità non c'è libertà, senza giornalismo libero non c'è democrazia. Ogni nome dei tanti giornalisti uccisi mentre svolgevano il proprio lavoro, a causa del proprio lavoro, è una storia che non possiamo permetterci di dimenticare, perché l'informazione libera è ancora oggi una delle attività più pericolose. 

Ma non può bastare una giornata simbolica se a questo non fa seguito la garanzia di condizioni di sicurezza, di sostegno e di protezione della dignità di un mestiere che oggi è sempre più fragile. Il 3 maggio sia un'occasione di riflessione nelle scuole e nelle piazze per spiegare alle giovani generazioni cosa significhi informare in modo libero.

 

IL GOVERNO SI CONFRONTI SUL DRAMMA DELLA POVERTÀ LAVORATIVA

Presentata mozione PD-M5S-Avs

I dazi di Trump determineranno dei contraccolpi pesantissimi sul piano occupazionale. I numeri dei posti di lavoro a rischio sono impressionanti e come al solito a pagare il prezzo più grande saranno i più deboli. Serve uno scudo per salvare l’occupazione, altrimenti saranno mesi difficili. Abbiamo presentato una mozione sulla povertà lavorativa insieme a M5S e Avs: chiediamo al governo di aprire un confronto autentico con le nostre proposte contro la precarietà, per rafforzare la contrattazione collettiva fino al salario minimo.

 

MOZIONE PD-M5S-AVS PER CHIEDERE LO STOP DELLE ARMI A ISRAELE

Sospendere gli accordi del Memorandum

Abbiamo presentato una mozione PD-M5S-AVS, a prima firma Schlein-Conte-Bonelli-Fratoianni, che impegna il governo a interrompere la cooperazione nell'ambito della difesa con Israele.

In particolare il primo impegno nei riguardi del governo è quello di avviare immediatamente il procedimento di denuncia formale dell'accordo, del Memorandum d'intesa fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo dello Stato di Israele, ratificato nel 2005.

Al governo chiediamo, inoltre, di sospendere con urgenza tutti gli accordi di attuazione del Memorandum of understanding generale in questione-

E, infine, di sospendere qualsiasi forma di cooperazione militare con Israele, inclusi la fornitura e l'acquisto di armamenti, trasferimenti tecnologici, compresi quelli verso Paesi terzi che vedano Israele come destinatario finale, e addestramento militare, sino a quando permangano gravi e accertate violazioni del diritto internazionale e umanitario da parte dello Stato di Israele.

Durante la dichiarazione di voto, Chiara Braga, capogruppo PD, ha dichiarato che “il memorandum non è compatibile con i principi della nostra Costituzione. La pace si costruisce con la giustizia, la verità e il diritto. Bisogna fermare quel massacro, non voltiamoci dall'altra parte. Noi non lo facciamo, ma anche voi non potete continuare in eterno a voltarvi dall'altra parte"

 

SULLE CARCERI DA NORDIO PAROLE DELIRANTI

Venga in Parlamento a riferire

Il Ministro Nordio è arrivato a sostenere che il sovraffollamento carcerario consente di evitare i suicidi in cella. Siamo al delirio. Davvero la strategia del governo è quella di usare il sovraffollamento come forma di controllo? Semmai il numero crescente di suicidi è il segnale più drammatico e inaccettabile di un sistema penitenziario al collasso.

Il dramma dei suicidi in carcere sembra non arrestarsi: 85 nel 2022, 70 nel 2023, 91 nel 2024; e in questo 2025 ne sono già stati accertati 36. Il governo non può continuare a voltare lo sguardo di fronte a numeri che raccontano una realtà drammatica. Serve un cambio di passo che metta al centro misure per combattere il sovraffollamento e per affrontare la questione della salute mentale nelle carceri. Basta con le giustificazioni servono provvedimenti urgenti e risorse certe.

Il ministro Nordio venga in Parlamento a riferire sulla situazione carceraria italiana

 

INCONTRO CON I FAMILIARI DI SATNAM SINGH

Serve rafforzare le leggi contro il caporalato

Una delegazione del Partito Democratico composta dalla capogruppo alla Camera Chiara Braga, dalla coordinatrice della segreteria nazionale Marta Bonafoni, e dai deputati Maria Cecilia Guerra, Arturo Scotto, Laura Boldrini, Antonella Forattini e Rachele Scarpa, ha incontrato presso la Sala Berlinguer della Camera — insieme a parlamentari del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra — i familiari di Satnam Singh, il bracciante indiano morto in condizioni disumane il 19 giugno dello scorso anno in seguito a un incidente sul lavoro in un'azienda agricola nell'agro-pontino.

Satnam è stato abbandonato davanti alla sua abitazione, con un braccio amputato poggiato in una cassetta della frutta. Un atto brutale che ha scosso il Paese e messo ancora una volta sotto i riflettori la realtà dello sfruttamento nei campi.

L'incontro, promosso dalla CGIL, è stato un momento di ascolto e di condivisione del dolore della famiglia-

“La richiesta di giustizia della famiglia di Satnam è sacrosanta" - ha detto Chiara Braga - e quella richiesta oggi è arrivata fino al Parlamento, dove ci impegniamo perché tragedie come questa non si ripetano mai più. Il Partito Democratico continuerà a battersi per rafforzare le leggi contro il caporalato, migliorare i controlli e garantire reali tutele per tutti i lavoratori agricoli, in particolare quelli più vulnerabili”.

 

 

ACCADE ALLA CAMERA

 
A cura del Gruppo Parlamentare del Partito democratico

 

QUESTION TIME

TRASPORTI FERROVIARI: ASSENZA TOTALE DI PIANIFICAZIONE DA PARTE DI SALVINI

L’Autorità di regolazione dei trasporti ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana per non aver garantito l’accessibilità e la funzionalità della rete. Cadono così le ipotesi di sabotaggio paventate dal ministro Salvini per quanto accaduto il 2 ottobre dello scorso anno.

Nel corso del question time abbiamo chiesto al governo quali misure intenda adottare per evitare che le gravissime negligenze da parte dei gestori dell'attività ferroviaria possano ripetersi e di istituire un fondo dedicato al risarcimento dei viaggiatori per i disagi subiti in particolare nelle aree interne.

Il caos degli ultimi mesi su tutta la rete ferroviaria, e in particolare sull’asse Roma-Milano, è la conseguenza diretta di una totale assenza di pianificazione e di coordinamento da parte del ministro Salvini.

La risposta data dallo stesso Salvini è stata del tutto inadeguata, continua a evitare le proprie responsabilità, mentre i lavoratori e i pendolari sopportano le conseguenze di una gestione fallimentare.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Fisco
Da lunedì esame e votazioni sulle disposizioni urgenti in materia fiscale.

Conti correnti banche
Da martedì esame e votazioni sul testo unico in materia di obbligo di contrarre e recesso della banca nei rapporti di conto corrente

Grandi eventi sportivi
Da mercoledì esame e votazioni sulle disposizioni urgenti in merito all'organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in
materia di sport.

Conto consuntivo e bilancio Camera
All'esame dell'Aula anche il Conto consuntivo per l'anno finanziario 2024 e del progetto di bilancio per il 2025 della Camera dei deputati.

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