n. 19 - 31 marzo 2023

PROROGATE LE MISURE DI ASSISTENZA PER I PROFUGHI UCRAINI

Abbiamo votato a favore

La guerra che ha sconvolto l’Ucraina dura da più di un anno e ha causato, oltre a migliaia di morti, anche circa 5 milioni di rifugiati nei Paesi europei e circa 7 milioni di sfollati interni alla stessa Ucraina. Secondo i dati della Protezione Civile, i profughi ucraini che hanno attraversato le nostre frontiere dal 24 febbraio 2022, data di inizio dell’invasione russa, sono oltre 173mila e quasi la totalità (169mila) ha chiesto la protezione temporanea in Italia.

Abbiamo votato a favore di questo decreto-legge che proroga fino al prossimo 31 dicembre 2023 le misure di assistenza e di accoglienza nei confronti delle persone che hanno dovuto lasciare l’Ucraina. Misure di assistenza e accoglienza già adottate in attuazione del decreto-legge n. 21 del 2022.

In Parlamento abbiamo cercato di migliorare il testo di questo decreto, ad esempio abbiamo proposto un emendamento che avrebbe consentito ai profughi ucraini di accedere automaticamente all’assistenza erogata dal Servizio Sanitario Nazionale e alla relativa iscrizione presso le Asl. Ma la maggioranza di centrodestra ha bocciato tutte le nostre proposte.

 

TEMI DELLA SETTIMANA

DL SUPERBONUS INADEGUATO, NON RISOLVE URGENZA CREDITI INCAGLIATI

Nel voto di fiducia abbiamo votato contro

Questo decreto è inadeguato e iniquo Se c'è un'urgenza, a proposito del Superbonus, è quella di risolvere con certezza il tema dei crediti incagliati. Dopo giorni e giorni passati dal ministro Giorgetti a dire che si stava lavorando alla soluzione, con dichiarazioni di esponenti della destra sullo strumento degli F24, dopo tante rassicurazioni, il decreto non contiene nulla sui crediti incagliati. Si affida il tema a una soluzione extraparlamentare. Quindi il governo Meloni ha creato aspettative, ha infranto la fiducia dei cittadini che si erano fidati di una legge vigente, l'ha bloccata senza risolvere l'urgenza, rinviandola a una cosiddetta “piattaforma” privatistica che non richiederebbe un intervento legislativo, per la quale ci vorranno molti mesi perché sia operativa. Noi non accetteremo la pratica dei debiti fuori bilancio.

 

 

QUESTION TIME

GOVERNO DICA CON CHIAREZZA CHE IL REATO DI TORTURA  NON VERRÀ ABROGATO

Abbiamo chiesto al ministro Nordio di chiarire se il reato di tortura rimane o verrò abrogato. Purtroppo la risposta del ministro della Giustizia, durante il question time, non ci ha convinto, anche alla luce del fatto che FdI ha presentato una proposta di legge che abroga il reato di tortura, eliminando l’art. 613bis, così come il 613ter, ovvero l’istigazione alla tortura, per sostituirlo con la previsione di una circostanza di aggravante comune. Da una parte, infatti, il ministro Nordio dice che vuole fare il codice dei crimini internazionali e dall’altra non dice con chiarezza che impedirà l’abrogazione della tortura, che è appunto un crimine internazionale.

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Cessione dei crediti
Lunedì, a partire dalle ore 11, esame e votazioni in merito al decreto legge sulla cessione dei crediti.

Sport
Da martedì, a partire dalle ore 15, esame e votazioni della proposta di legge costituzionale in materia di attività sportiva.

Ratifiche
Da martedì, esame e votazioni su: Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia sulla delimitazione delle zone economiche esclusive; Accordo di cooperazione nel settore della difesa tra il governo italiano e il governo del Libano; Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldavia in materia di sicurezza sociale.

 

 

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