n. 35 - 8 marzo 2019

TAV, GOVERNO SENZA DIGNITA'

DI GRAZIANO DELRIO

Diviso e incapace di dire un sì o un no alla Torino/Lione il governo continua a non decidere e dopo nove mesi non trova altra strada che rinviare ancora, questa volta inventando una fantomatica trattativa da aprire con la Francia e la Commissione europea. Conte, Salvini e Di Maio stanno distruggendo la credibilità dell'Italia. E' un atteggiamento assolutamente irresponsabile che crea danni all'economia, all'occupazione, al sistema produttivo e all'affidabilità internazionale. E’ credibile un presidente del consiglio che si sveglia e studia il dossier Tav dopo un anno che è a Palazzo Chigi? Poteva studiare anche le precedenti analisi costi-benefici sulla Torino-Lione. Erano a disposizione e si basavano su dati freschi. Il progetto, a differenza di quello che sostengono, è del 2015. Ed è stato più volte revisionato. Io stesso ho tagliato 2,5 miliardi di costi inutili e quindi è abbastanza strano che il Presidente del Consiglio si svegli ora, senza avere nessuna competenza in materia, e si fidi solo dell'unico esperto che sostiene questa tesi.
E' ora di dire basta.
Salvini è corresponsabile alla pari di Di Maio di questo blocco degli investimenti italiani. Il vicepremier non è un passante.  Non può dire 'me ne accorgo ora' perché gli investimenti sono fermi da 9 mesi. Oltre alla Tav ci sono un mucchio di altre opere che sono state fermate, senza nessun motivo. 
Se hanno un minimo di dignità devono andare a casa. Se Salvini ha un minimo di dignità deve ammettere che in questi nove mesi ha fatto perdere tempo al paese, lui per primo, e che questo esperimento di governo è meglio che venga subito smontato. I cittadini e i lavoratori aspettano risposte che non arrivano e l'anno bellissimo annunciato dal presidente del Consiglio si sta già trasformando in un incubo.

TEMI DELLA SETTIMANA

LEGITTIMA DIFESA? NO, ILLEGITTIMA PROPAGANDA

PIÙ ARMI, MENO SICUREZZA
 

Più armi, meno sicurezza. Sarà questo l’effetto di una legge sbagliata come quella appena approvata a modifica delle norme sulla legittima difesa. Già oggi infatti chi si difende dai pericoli viene assolto. Mentre la diffusione delle armi, come avviene negli Stati Uniti, non fa che aumentare i rischi perché queste potranno essere usate anche nelle liti, nelle vendette, da tutti. Continua la propaganda di Salvini sostenuta da tutta la destra e con i 5 Stelle, all’interno dei quali non sono mancati dissensi, ridotti a vendersi l’anima pur di salvare la poltrona. 

 
 

VOTO DI SCAMBIO

DEMOLITE LE NORME ANTIMAFIA
 

Nel maldestro tentativo di modificare una buona legge come quella realizzata da noi sul voto di scambio, 5 Stelle e Lega hanno creato un pasticcio a rischio di incostituzionalità perché equipara reati diversi. Avevamo dato vita a un sistema che, con il sostegno di tutto il mondo antimafia, colpiva in modo efficace i rapporti fra mafia e politica ma, come già accaduto per altri provvedimenti, pur di cancellare il nostro lavoro, governo e maggioranza indeboliscono la lotta per la legalità.

QUESTION TIME

REDDITO DI CITTADINANZA
 

DI MAIO DIMOSTRI DI VOLER COLLABORARE CON LE REGIONI

Il ministro Di Maio, di fronte alle nostre domande sui navigator, in occasione del question time, ha detto almeno dieci volte che vuole collaborare con le Regioni per l’assunzione di queste 6mila persone. Evidentemente teme un ricorso alla Corte costituzionale che affondi il suo reddito di cittadinanza. Se davvero vuole rispettare le competenze delle Regioni, lo dimostri: il governo renda trasparenti le modalità di assunzione dei navigator, finanzi la loro stabilizzazione a lungo termine e si accordi sul loro ruolo nei centri per l’impiego. Le proposte concrete delle Regioni ci sono.  

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

LEGGE EUROPEA 2018
Lunedì 11, discussione sulla proposta di legge sugli adempimenti e gli obblighi dell'Italia per l'appartenenza all'UE. Da martedì 12 votazioni.

SANITÀ
La Rete nazionale dei registri dei tumori, dei sistemi di sorveglianza dei referti per il controllo sanitario della popolazione è l’oggetto di una proposta di legge all’ordine del giorno questa settimana.

COMUNI
In discussione e al voto la proposta di legge sul distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla Regione Marche per essere aggregati all’Emilia Romagna.

MOZIONI
All’ordine del giorno le mozioni sullo sviluppo della formazione tecnologica e digitale nelle scuole.

INFORMAZIONE SCIENTIFICA                    Segue l'esame di una proposta di legge per l'accesso aperto all'informazione scientifica.

CROSETTO
Mercoledi 13 alle 16 si voteranno le dimissioni da deputato chieste da Guido Crosetto.