e-letter n. 72 - 11 gennaio 2020

HONG KONG, L’ITALIA SI IMPEGNI SUI DIRITTI UMANI

La Cina avvii un’indagine sulla repressione

Il tema dei diritti umani rappresenta un terreno di azione internazionale su cui si misura oggi l’autorevolezza degli Stati. La democrazia è sotto attacco ovunque nel mondo - in forme più subdole ma non meno pericolose che in passato - e la partita dei diritti umani ne costituisce uno dei fronti decisivi. La nostra risoluzione chiede alla Cina di rispettare i trattati internazionali che ha firmato, come nel caso del trattato per l’autonomia di Hong Kong; di promuovere un’indagine imparziale sulla repressione poliziesca di manifestazioni assolutamente pacifiche e di liberare tutti coloro che sono stati arrestati nel corso di quella repressione.

• Dichiarazione di voto e comunicato di  Andrea Romano

SOSTEGNO AL SISTEMA CREDITIZIO DEL MEZZOGIORNO

Respinte le pregiudiziali di costituzionalità

La questione pregiudiziale presentata dalla Lega è apparsa subito strumentale e carente da un punto di vista sostanziale. Il decreto presentato dal governo intende promuovere attività finanziarie e di investimento, anche a sostegno delle imprese nel Mezzogiorno, mediante l'acquisizione di partecipazioni al capitale di banche e società finanziarie. Le misure di questo provvedimento si inseriscono anche nell'azione di rilancio della Banca Popolare di Bari, che, con oltre 350 filiali, 9 miliardi di raccolta, 14 miliardi di attivo e 3.300 dipendenti, è il primo gruppo creditizio autonomo del Mezzogiorno. La cessazione dell'attività della banca implicherebbe il blocco dell'operatività, con forte pregiudizio della continuità di finanziamento di famiglie e imprese. In conseguenza della procedura di amministrazione straordinaria cui è stata sottoposta la Banca Popolare di Bari lo scorso 13 dicembre da parte della Banca d'Italia, il governo è intervenuto con urgenza per assumere tutte le iniziative necessarie a garantire la piena tutela degli interessi dei risparmiatori e rafforzare il sistema creditizio a beneficio del sistema produttivo del Sud.

• Dichiarazione di voto di Umberto Buratti

DECRETO MILLEPROROGHE

Respinte le  pregiudiziali di costituzionalità

La Corte Costituzionale ha in passato richiamato la ratio del “Milleproroghe”: intervenire con urgenza sulla scadenza di termini il cui decorso sarebbe dannoso per interessi ritenuti rilevanti dal governo e dal Parlamento. E più recentemente ha ribadito che l'eterogeneità, dal punto di vista materiale, è compensata da quella che la Corte chiama una sostanziale omogeneità di scopo. Possiamo dunque dire che le pregiudiziali presentate dalle opposizioni non sono fondate. Dobbiamo, invece, chiederci come si possa evitare che vari pezzi della pubblica amministrazione chiedano costantemente proroghe. Che cos'è che impedisce di dar seguito agli atti nei tempi previsti dalle leggi? È possibile evitare di chiedere proroghe agendo sulle cause? E, più in generale, è possibile ragionare sulla programmazione dei lavori parlamentari, con revisioni del Regolamento, per evitare di usare il “Milleproroghe” perché i canali normali dei disegni di legge non funzionano? Crediamo sarebbe utile spendere un supplemento di riflessione su questi aspetti, piuttosto che presentare pregiudiziali strumentali.

• Dichiarazione di voto di Stefano Ceccanti

FAVORIRE LO SPORT, SEMPLIFICARE LE REGOLE

Incentivare la partecipazione alle maratone

Lo sport è un elemento di straordinaria importanza per la vita civile e democratica del nostro Paese. E all’interno dello sport, le maratone e le mezze maratone sono elementi di sviluppo in tutto il mondo. Rimuovere gli ostacoli è estremamente importante. Dal 2014 ad oggi, purtroppo, c’è stata una forma di irrigidimento delle norme riguardanti le certificazioni sanitarie e  la presenza di stranieri a tali manifestazioni ha avuto una flessione. La mozione chiede di intervenire non togliendo le norme sanitarie ma semplificando le procedure. Le norme sanitarie ci devono essere, servono a tutelare la salute dei cittadini. È chiaro, però, che in un contesto internazionale dobbiamo semplificare in maniera radicale le procedure per fare in modo che, come ci sono tantissimi nostri concittadini che vanno a correre la maratona di New York, ci possano essere altrettanti cittadini americani che vengono tranquillamente a correre fra le stupende strade della città di Roma o di Firenze. Con questa mozione facciamo un passo avanti, auspichiamo però una maggiore attività del governo e del Parlamento su questi temi.

• Dichiarazione di voto di Roger De Menech