n. 96 - 11 luglio 2020

 

IL DECRETO RILANCIO APPROVATO ALLA CAMERA 

Per tenere insieme ripresa economica, coesione sociale e sicurezza. 

 

La Camera ha approvato il decreto “Rilancio”, con cui il governo ha stanziato 155 miliardi di euro in termini di saldo netto da finanziare e 55 miliardi in termini di indebitamento, per affrontare la crisi senza precedenti innescata dalla pandemia del Covid-19 e far ripartire il Paese tenendo insieme ripresa economica, coesione sociale e sicurezza. 

Si interviene per sostenere i redditi da lavoro, le imprese, il turismo e la cultura, oltre che per continuare a rinforzare i settori della salute e della sicurezza. Vengono cancellate le clausole di salvaguardia, eliminando gli aumenti di Iva e accise previsti a partire dal 2021.

Stanziati altri 26 miliardi per sostenere l’occupazione e garantire i redditi. Confermate ed estese tutte le tutele previste nei precedenti interventi del governo sul fronte del lavoro e dell'occupazione, fra cui la Cassa integrazione per tutte le tipologie di impresa e le indennità per i lavoratori autonomi. 

Esteso il termine per la sospensione dei licenziamenti e con una spesa di circa 1 miliardo viene introdotto il Reddito di emergenza, destinato alle famiglie maggiormente in difficoltà. Rafforzati i congedi parentali e i voucher baby sitter – utilizzabili anche per i centri estivi – e vengono aumentati i giorni per l'assistenza a familiari disabili. 

Senza precedenti è l'impegno per sostenere le imprese italiane grazie a misure imponenti, nel segno degli investimenti, dell'innovazione, della crescita dimensionale, della sostenibilità ambientale e sociale. 

Un forte impegno è rivolto a sostenere due settori colpiti in modo particolare fin dall'inizio dell'emergenza: il turismo e la cultura. Inoltre,

rispetto al testo uscito dal Consiglio dei Ministri di metà maggio, il lavoro in commissione ha permesso di approvare numerosi emendamenti presentati dal Gruppo del Partito democratico. Ne ricordiamo alcuni: l'allargamento della platea dei beneficiari dell’ecobonus; gli incentivi all’automotive; maggiori risorse per la scuola e sostegno alle paritarie. 

QUESTION TIME

PER L'AUTO SERVE PIANO BASATO SU INNOVAZIONE E CAPITALE UMANO

Abbiamo chiesto al ministro Patuanelli quali misure il governo intenda adottare per realizzare un piano organico di politica industriale che riguardi tutta la filiera dell'automobile e consenta il rilancio del settore. L'indice della produzione industriale su base annua registrerebbe un calo tendenziale dell’85% ad aprile 2020, e del 36,9% nei primi quattro mesi del 2020. Le immatricolazioni totali nei primi 5 mesi dell'anno hanno visto un calo superiore al 50% rispetto all'anno scorso. E’ necessario, quindi, intervenire con una visione di sistema che favorisca il rilancio del settore. Se l'Italia vuole uscire dagli effetti economici della pandemia, l'automobile è senz'altro una delle filiere trainanti della ripresa. I numerosi provvedimenti di questi mesi, dal decreto Liquidità che ha consentito prestiti garantiti a diverse aziende fra cui FCA, al decreto Rilancio con le misure sulla rottamazione, hanno iniziato ad aiutare il settore e il suo futuro. Un futuro verso l'elettrico e legato alle nuove tecnologie, alle nuove motorizzazioni termiche con l'idrogeno e i biocombustibili, e alle innovazioni come la guida autonoma, che rivoluzionerà sia la produzione quanto la componentistica. Dobbiamo quindi lanciare un grande piano per l'automobile basato sull'innovazione, su ricerca e sviluppo, e sul capitale umano, che dia certezza a questa filiera che è essenziale per il futuro del Paese.

 

Vai allo speciale

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Bilancio Camera
Lunedì dalle ore 15, esame congiunto del Conto consuntivo e del progetto di bIlancio della Camera dei deputati, relativo all'anno finanziario 2020.

Telecomunicazioni
Lunedì, dopo l'esame del bilancio Camera, esame delle mozioni sulle iniziative per il sostegno e la sicurezza delle reti di telecomunicazioni, con votazioni nella giornata di giovedì 16 luglio.

Dl Riaperture
Martedì dalle 11.00, votazione finale del decreto recante ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica.

Elezioni
Martedì, esame della Relazione della Giunta sull'elezione del deputato Cubeddu.

Garante
Martedì alle 16.00, votazione per schede di due componenti il Garante dei dati personali e due componenti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Comunicazioni del Ministro della Salute
Martedì alle 20.00, comunicazioni del Ministro sui provvedimenti  di attuazione per le misure di contenimento del Covid-19.

Comunicazioni del governo
Mercoledì alle 9.00, comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 luglio.

Missioni internazionali
Mercoledì alle 16.00, esame della Relazione delle Commissioni Esteri e Difesa sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali.

Minori
Mercoledì alle 16.00, esame della proposta di legge che chiede l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sulle attività delle comunità che accolgono minori.

Assegno unico
Giovedì alle 16.00, esame  del provvedimento sulle misure a sostegno dei figli a carico.

 

Vai al Calendario