n. 93 - 22 novembre 2024

 

SERVIZI CONSOLARI: È LEGGE LA PROPOSTA PD

Più risorse per migliorare i servizi e ridurre liste d’attesa

Il disegno di legge sui servizi consolari, a prima firma Ricciardi, è finalmente legge. Per la prima volta nella storia, una legge che riguarda gli italiani all'estero non è un atto parlamentare straordinario ma ha seguito un iter ordinario. 

Il Partito Democratico l’aveva inserita a inizio legislatura tra le proprie priorità, e oggi, con il consenso di tutte le forze politiche di Camera e Senato, è diventata legge dello Stato. Il consolato è l'unico luogo dove gli italiani all’estero si recano per risolvere i loro problemi, non ne hanno altri, è come il piccolo comune in Italia, è totalizzante.  

La norma investe sulle sedi consolari, ne rafforza i servizi e riduce le liste d’attesa per i passaporti. Un segnale importante per gli oltre 7 milioni di italiani nel mondo, che oggi si sentono più integrati nella comunità nazionale.

TEMI DELLA SETTIMANA

L’ITALIA È UNA E INDIVISIBILE, LEGGE SU AUTONOMIA SBAGLIATA

Dopo la sentenza della Corte costituzionale fallisce progetto Calderoli

Dopo la sentenza della Corte costituzionale, l’Autonomia così come l’aveva voluta il ministro Calderoli non esiste più. L'impianto su cui si reggeva è stato totalmente demolito.

Un’idea sbagliata, profondamente ingiusta, che voleva spaccare l'Italia e che il Pd aveva fortemente contrastato.

Sono due anni che il governo Meloni se la prende sempre con chi è più debole, con chi è più povero, con i cittadini del Sud, con quelli delle aree svantaggiate. Questo è il governo più antimeridionalista della storia repubblicana.

Non ci fermeremo fino a quando questa legge non verrà cancellata. L'Italia è una e indivisibile, e tale resterà.

 

ALLA SANITÀ SERVONO RISORSE, MA IL GOVERNO MELONI TAGLIA

Il Pd al fianco di tutto il personale sanitario in sciopero

Siamo al fianco dei giovani medici, infermieri e di tutto il personale sanitario in sciopero per denunciare la situazione drammatica della sanità pubblica nel nostro Paese. Le liste d’attesa si allungano, sempre più cittadini sono costretti a rinunciare a cure essenziali, mentre i professionisti della salute lavorano in condizioni insostenibili, spesso sottopagati e dimenticati da chi governa.

A fronte di questa situazione, sempre più giovani medici decidono di lasciare l’Italia, attratti da migliori prospettive economiche e condizioni di lavoro all’estero.

La legge di Bilancio del governo Meloni non solo ignora il grido d’allarme di questi lavoratori, ma rappresenta l’ennesimo schiaffo alla sanità pubblica, con risorse insufficienti e misure che non affrontano le vere emergenze del settore.

Servono 30 mila medici e 70 mila infermieri. Servono almeno 5 miliardi di euro per mantenere dei livelli accettabili per le prestazioni. Meloni non si volti dall’altra parte, ma dia risposte a chi chiede un SSN efficiente e vicino alle persone.

Inoltre nel Lazio stanno avvenendo fatti gravissimi, come sollevato da organi di stampa. La Regione sta discriminando le donne che fanno figli, bloccando l’assunzione di alcune infermiere, vincitrici di un concorso pubblico, chiedendo loro di posticipare l'avvio del rapporto di lavoro con firma del contratto al termine del periodo della maternità obbligatoria. Abbiamo chiesto al ministro Schillaci di riferire immediatamente in Parlamento.

 

URBANISTICA: SÌ ALLA NORMA PER FAVORIRE LA RIGENERAZIONE DELLE CITTÀ

Ridurre il consumo di suolo e recuperare edifici degradati

La Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge contenente disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia.

Il Partito democratico ha votato a favore, poiché il centrodestra ha di fatto accolto la proposta che su questo tema il Pd aveva avanzato nei mesi precedenti, anche durante la discussione del Salva casa. Proposta, tra l’altro, costruita insieme all’ANCI.

Con questa legge viene chiarita la corretta interpretazione delle norme edilizie e urbanistiche applicate alla riqualificazione e alla ristrutturazione di pezzi di città esistente, a Milano ma anche in altre città che si stanno misurando con la sfida della rigenerazione urbana.

C’era la necessità di imboccare la direzione della rigenerazione urbana ovvero prevedere la sostituzione di immobili esistenti con altri più sostenibili. La norma di chiarimento si rende, quindi, fondamentale anche per non arrestare quelle politiche urbanistiche dirette a limitare il consumo di suolo non identificato e a promuovere il recupero degli edifici degradati esistenti, specie nei numerosi siti industriali inquinanti.

 

REATI CONTRO GLI ANIMALI: UN PICCOLO PASSO AVANTI MA SI DOVEVA FARE MOLTO DI PIÙ

Aumentare le pene da solo non basta, serve educare e prevenire

Approvata alla Camera in prima lettura la proposta di legge in materia di reati contro gli animali. Hanno votato a favore in 101, 95 si sono astenuti e in 2 hanno votato contro. Il Pd ha deciso di astenersi.

La prevenzione e il contrasto della violenza sugli animali è un tema molto sentito e rappresenta un importante obiettivo di civiltà. Il Pd condivide i principi generali della legge, tuttavia ritiene che rappresenti un’occasione persa. Si poteva e si doveva fare molto di più.

È sicuramente un passo avanti importante che sia stata modificata la norma penale che prevedeva, non la tutela dell’animale stesso, bensì il sentimento dell’essere umano rispetto all’animale. Con le modifiche approvate in questa proposta di legge, invece, il soggetto giuridico diventa l’animale.

Decisamente un buon inizio. Poi però, durante l’iter parlamentare, il provvedimento ha perso tantissimi pezzi. Riducendosi, di fatto, a un mero inasprimento delle pene, che da sole non bastano a risolvere il problema della violenza sugli animali, non è efficace, non dissuade i potenziali autori dei reati, e non ne affronta le cause profonde.

 

PER RISOLVERE IL DISASTRO ALBANIA, MELONI COLPISCE LA MAGISTRATURA

Rischio paralisi cause civili

L'emendamento approvato in Commissione, che trasferisce alle Corti d'Appello la competenza sulla convalida dei trattenimenti dei migranti, rappresenta una decisione irragionevole e potenzialmente punitiva nei confronti della magistratura.

Come rilevato dal presidente della Corte d'Appello di Milano, Giuseppe Ondei, questa scelta rischia di paralizzare centinaia di cause civili all'anno, aggravando ulteriormente i tempi di decisione senza alcun rafforzamento di risorse o organici. Attribuire ulteriori carichi di lavoro a corti già in sofferenza strutturale mina gli obiettivi di efficienza del sistema giustizia previsti dal PNRR e rischia di compromettere l'intero piano di riforma.

Se l’obiettivo fosse quello di migliorare il funzionamento della giustizia, il risultato appare ben lontano. Al contrario, questa decisione sembra dettata da una volontà di rivalsa verso i giudici che hanno preso decisioni non gradite al governo. Chiediamo al Ministro della Giustizia di fornire immediatamente una relazione tecnica per spiegare la ratio di questo intervento.

 

PER COPRIRE INDECENTI PAROLE DI VALDITARA, LA DESTRA RINVIA LE MOZIONI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il governo è gravemente in ritardo sul contrasto alla violenza

La maggioranza ha impedito alla Camera l’esame delle mozioni che impegnavano il governo a mettere in atto iniziative concrete di contrasto alla violenza contro le donne.

Da un lato hanno tentato di nascondere le parole indecenti del Ministro Valditara e la copertura da parte della Premier Meloni, e dall’altro provano a oscurare i loro ritardi sull’attuazione degli impegni che servirebbero per contrastare il fenomeno orribile del femminicidio che solo nel 2024 ha fatto 96 vittime. Donne uccise da mariti, fidanzati e conviventi della stessa nazionalità.

È così che intendono celebrare la giornata mondiale del contrasto alla violenza di genere fissata dall’Onu per il 25 novembre: rinviando il confronto in Parlamento alle calende greche.

 

DISSIDENTE RUSSO VLADIMIR KARA-MURZA MERITA IL NOSTRO SUPPORTO

Sostenere il suo esilio in Italia

Vladimir Kara-Murza è un esempio luminoso dell'amore per il proprio Paese, del coraggio e della nuova generazione dei dissidenti russi. Sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento oggi soffre di una grave neuropatia che gli rende difficile camminare. Nel 2023 è stato condannato a 25 anni di carcere per le sue posizioni contro l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e soprattutto per la collaborazione con Sergej Magnitsky che ha reso noto la lista degli oligarchi russi colpevoli di corruzione e violazione dei diritti umani. E merita il nostro supporto. Per questo abbiamo presentato una mozione per sostenere il percorso di esilio in Italia dell'attivista russo.

 

 

ACCADE ALLA CAMERA

 
A cura del Gruppo Parlamentare del Partito democratico

 

QUESTION TIME

TRANSIZIONE 5.0: URSO RESPONSABILE DI RITARDI E DIFFICOLTÀ

Quali sono i correttivi che il governo vuole adottare per assicurare la fruibilità per le imprese degli incentivi previsti dal piano Transizione 5.0?

Dei 6,3 miliardi di euro per sostenere la transizione del sistema produttivo verso un modello di produzione efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili, solo 99 milioni, l'1,6%, sono stati devoluti alle imprese che hanno chiesto incentivi. Tutto questo è dovuto al ritardo nell'emanazione dei decreti attuativi e alla complessità per accedere agli incentivi. Altro che semplificazione!

Ormai non si contano più le segnalazioni di imprese e delle associazioni di categoria che denunciano difficoltà di interpretazione e di accesso a questi fondi. Il ministro Urso è responsabile di questi gravi ritardi.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Dl flussi migratori
Da lunedì esame e votazioni sulle disposizioni urgenti in materia di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale

Ddl concorrenza
Da mercoledì esame e votazioni sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023

Mozioni
All'esame dell'Aula anche la mozioni concernenti le iniziative in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

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