Assegno unico: Lepri, bene indicazione Nadef, importante per i figli
Dichiarazione di Stefano Lepri, ufficio presidenza PD Camera
Dichiarazione di Stefano Lepri, ufficio presidenza PD Camera
“È la prima vera misura per contrastare l’inverno demografico di cui soffre il nostro paese, un fenomeno che ci impoverisce dal punto di vista culturale, sociale e sicuramente economico”.
Così Graziano Delrio capogruppo Pd alla Camera sull’assegno unico per i figli a InBluRadio.
“Finalmente – ha ribadito Delrio – abbiamo una riforma che garantisce risorse per tutti, anche per i figli dei lavoratori autonomi, dei professionisti e dei disoccupati. Perché i figli sono un bene per tutti, non solo per la famiglia che li genera ma per la comunità intera”.
“Le grandi riforme che ci chiede l’Europa avranno al centro la famiglia. E con l’assegno unico per i figli si va subito in questa direzione” lo ha detto oggi al Gr radio Rai Graziano Delrio capogruppo Pd alla Camera.
“La legge approvata ieri all’unanimità istituisce un sostegno sicuro per tutti i figli con una cifra fino a 200 euro” ha proseguito Delrio.
“Ne avranno diritto anche i figli dei lavoratori autonomi e degli incapinti. Con questo provvedimento le famiglie sono tornate al centro della politica” ha concluso Delrio.
“È una rivoluzione epocale per questo Paese: equivale all`istituzione del servizio sanitario nazionale”
Lo ha detto in un’intervista al Mattino Graziano Delrio, capogruppo Pd e primo firmatario commentando l’approvazione alla Camera della legge che istituisce l’assegno unico per i figli.
“Alla Camera dei Deputati è stata appena votata all'unanimità la legge sull’assegno unico per i figli. Questa norma rappresenta una vera e propria rivoluzione per le famiglie italiane e per i tanti giovani che, fino ad oggi, hanno rinunciato a mettere al mondo figli perché questo rappresentava una spesa insostenibile”.
Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, componente della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
Dichiarazione on. Stefania Pezzopane, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd Camera
“L’assegno unico per le famiglie con figli è una riforma epocale. L’Italia sconta un ritardo storico nel riconoscimento del valore sociale civile ed economico delle famiglie. Se l’Europa è vecchia, l’Italia lo è molto di più essendo all’ultimo posto per natalità. Non solo quindi non nascono più figli ma pare non esservi più fiducia nel futuro”. Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio nella dichiarazione di voto sulla legge - di cui era primo firmatario- che istituisce l’assegno unico e universale per le famiglie con figli.
“La Camera approva la legge sull’assegno unico per i figli. Oggi abbiamo compiuto il primo, ma decisivo, passo. Non abbiamo finito, perché servono ancora il voto al Senato e i decreti legislativi. E serviranno ulteriori fondi, anche grazie alle risorse ottenute in Europa. Ma senza la cornice, cioè le fondamenta legislative che oggi abbiamo costruito, ogni ulteriore passo sarebbe stato impossibile”. Lo dichiara il deputato democratico Stefano Lepri, della presidenza del Gruppo e relatore della legge.
“Con l’approvazione alla Camera della legge sull’assegno unico universale per i figli si può dire che abbiamo raggiunto uno degli obiettivi che possono rappresentare il fiore all’occhiello di un’intera legislatura. Per completare l’opera occorre adesso anche il via libera del Senato e poi la predisposizione dei decreti attuativi. Ma un fatto è certo: l’Italia finalmente entra a far parte del nucleo più avanzato di quei Paesi in cui lo Stato sociale è realmente al fianco delle famiglie.
Contro denatalità serve risposta dello Stato
“La natalità al minimo storico, certificata oggi dall'Istat, non può più lasciare indifferenti. Di questo passo chiudono asili, scuole e servizi pubblici, calano i consumi e il Pil, mentre le pensioni non potranno più essere garantite. Serve dunque una risposta, non più rinviabile, da parte dello Stato. L'assegno unico per i figli, che voteremo giovedì alla Camera, metterà l'Italia al pari delle maggiori nazioni europee, riconoscendo finalmente una misura robusta, semplice e universale a chi mette al mondo e cresce i figli”.