Balneari: De Luca, Governo prende in giro e danneggia tutti
Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd commissione Politiche Ue
Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd commissione Politiche Ue
“Nonostante tutti - dalla Commissione Europea alla Corte di Giustizia Europea, dal Consiglio di Stato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella - sollecitino una norma che disciplini i bandi di gara per le concessioni balneari, il governo non solo decide di non decidere. Ma l’ultima trovata, a questo punto una follia, è produrre un comunicato stampa con il consiglio dei ministri di ieri! Un comunicato stampa , non un atto normativo; una nota di 20 righe con cui Fratelli d’Italia invita i Comuni a proseguire, di fatto, tranquillamente con le proroghe.
“Oggi con le dichiarazioni di alcuni esponenti Fdi sulle concessioni balneari, la destra conferma ancora una volta la sua totale inadeguatezza. Affidare ai Comuni la responsabilità di effettuare proroghe automatiche delle attuali concessioni, in assenza di una norma di legge chiara ed in presenza di una sentenza del Consiglio di Stato che va in direzione differente, con una procedura d’infrazione europea in atto, è folle.
“Quella delle concessioni balneari sta diventando una pantomima che non trova precedenti nemmeno in un Paese con una illustre tradizione teatrale come il nostro. Dopo un anno di rinvii, tentennamenti e numeri truccati sui chilometri di costa libera, e soprattutto dopo aver esposto il Paese all'avvio della procedura d’infrazione dall’UE, questo Governo conferma la sua posizione: decidere di non decidere.
Dichiarazione di Andrea Gnassi, deputato Pd
“Altro bluff del governo e di Salvini sulle concessioni balneari. La procedura d‘ infrazione dell’Europa chiarisce l‘ ennesimo tentativo di aggirare la questione da parte del
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera
“Come volevasi dimostrare la Commissione europea ha rilanciato la procedura di infrazione verso l’Italia sui balneari con un parere motivato. Questo non ci rallegra per niente, anzi ci preoccupa profondamente perché l'atteggiamento ottusamente propagandistico della destra sta portando il Paese verso il disastro.
“Quanto stabilito dal tavolo tecnico del ministro delle Infrastrutture, dopo la cosiddetta ‘mappatura’ delle aree demaniali delle coste italiane, e cioè che le spiagge italiane non sono una risorsa scarsa, non consente di per sé di aggirare l'obbligo Ue di avviare procedure di evidenza pubblica per l’insieme delle concessioni balneari in scadenza.
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente
“E’ arrivato il momento in cui il governo deve decidere di decidere. Non sono ammessi più rinvii”. Lo affermano i deputati democratici Piero De Luca e Andrea Gnassi dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia Ue sul no a proroghe per le concessioni balneari.