Boldrini: "Voltafaccia della maggioranza è contro Meloni e contro le donne"

  • 25/11/2025

"Il vergognoso voltafaccia della maggioranza in Senato, dove chiede di tornare alle audizioni sulla legge sul consenso invece di procedere al voto in aula, non è contro l'opposizione che lo aveva proposto, ma contro le donne e anche contro la Presidente Meloni che proprio su quella legge ha garantito il suo sostegno. E così è stato alla Camera, dove lo abbiamo approvato all'unanimità.
Delle due l'una: o Meloni non ha la fiducia della sua maggioranza o la sua parola non vale nulla.

Violenza Donne: Gribaudo,proprio 25 novembre destra fa marcia indietro sulla legge sul consenso: esigiamo chiarezza

  • 25/11/2025

“Proprio il 25 novembre la destra sceglie di fare marcia indietro, al Senato, sulla legge sul consenso libero e attuale. Un atto violento che rischia di negare a tantissime donne una norma giusta, condivisa fino ad oggi da tutta la politica e anche da Meloni. Esigiamo chiarezza”.

Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, riferendosi alla richiesta di approfondimenti chiesti dalla maggioranza sul ddl sulla violenza sessuale e il consenso delle donne.

 

Violenza Donne: Braga, grave che Roccella non faccia chiarezza: Meloni sfiduciata dalla sua maggioranza.

  • 25/11/2025

In Aula alla Camera, la capogruppo democratica Chiara Braga ha chiesto alla ministra Roccella di chiarire il motivo dell’interruzione del percorso comune e condiviso sulle leggi sul consenso in materia di violenza sessuale e sull’introduzione del reato di femminicidio.

Violenza donne: Serracchiani, Meloni sfiduciata, al Senato maggioranza blocca pdl su consenso

  • 25/11/2025

“Siamo però di fronte ad un fatto inoppugnabile. È stata sfiduciata la Presidente del Consiglio ed è stata sfiduciata la ministra Roccella ed è stato sfiduciato il ministro Nordio, proprio da Fratelli d'Italia e dalla Lega, perché non si capisce, se l'accordo è ancora in piedi, perché sia stata fatta questa scelta al Senato. Quindi se quell'accordo c’è ancora e se sono in buona fede coloro che quell'accordo lo hanno portato avanti, evidentemente c'è qualcuno che li ha sfiduciati e questo qualcuno siede da quella parte dell'emiciclo.

Violenza donne: Di Biase, inspiegabile voltafaccia maggioranza, da Cdx messaggio politico a Meloni

  • 25/11/2025

“Inspiegabile e gravissimo voltafaccia della destra sulla legge sul consenso e, a farne le spese, saranno ancora una volta le donne”.

Così la deputata dem Michela Di Biase, relatrice del provvedimento sul consenso alla Camera, commenta quanto sta accadendo al Senato sul testo approvato all’unanimità dalla Camera la scorsa settimana.

Violenza donne: Di Biase, oggi si compie passo importante

  • 19/11/2025
"Oggi abbiamo compiuto un passo determinante. L’approvazione alla Camera della legge che introduce il principio del consenso nei reati di violenza sessuale è una conquista di civiltà e una grande emozione personale. Aver potuto contribuire a scrivere questa norma – frutto di un lavoro serio, condiviso, che ha visto dialogare forze politiche diverse – significa dare finalmente al nostro Paese uno strumento che tutela davvero le donne, mettendo al centro la loro libertà e la loro autodeterminazione.

Violenza donne: Braga, legge su consenso segna grado civiltà paese

  • 19/11/2025

Ci sono voluti anni, sentenze, richiami e convenzioni, ma soprattutto tanto dolore e sofferenze per arrivare alla legge che oggi abbiamo approvato in prima lettura alla Camera per introdurre nel nostro ordinamento il consenso “libero e attuale”, un elemento essenziale per dire che in ogni momento una donna può sentire di essere costretta ad un rapporto sessuale e quindi opporre il suo rifiuto e sottrarsi. Non ci sono scuse e non ci sono attenuanti – un abbigliamento, un rapporto precedente, uno stato di alterazione… – solo sì significa sì: quando non c’è consenso, è violenza.

Consenso: Boldrini, introduciamo un principio di civiltà: il sesso senza consenso è stupro

  • 19/11/2025

"Oggi diciamo basta. Basta alle sentenze nei casi di stupro in cui l'accusato viene assolto perché lei "doveva sapere cosa aspettarsi", perché lei aveva già avuto rapporti e quindi era "in condizione di immaginarsi i possibili sviluppi della situazione". Basta a "se manca il dissenso non c’è violenza". Basta a domande come "perché non sei scappata?", "perché non hai detto no?", "perché non hai reagito?". Tutto questo si chiama paura, non consenso. Si chiama paralisi, non consenso. Si chiama momentanea incapacità di intendere, non consenso. Il consenso è un’altra cosa.

Violenza sessuale: Serracchiani, oggi scritta una bella pagina di storia, domani dobbiamo investire in educazione e prevenzione

  • 19/11/2025

“Oggi assistiamo ad un cambio di paradigma. Per cui, sarà violenza sessuale non soltanto quell'atto compiuto, che viene fatto compiere o che si induce a compiere, con minaccia, violenza, costrizione, approfittando dell'inferiorità fisica o psichica e abusando del proprio potere, sarà violenza sessuale quella violenza che avviene senza un consenso libero e attuale.

Violenza donne: Di Biase, senza consenso è stupro, riforma codice penale è grande cambiamento culturale

  • 18/11/2025

Oggi alla Camera dei Deputati è in discussione la legge del Partito Democratico a prima firma Boldrini, che modifica il 609-bis del codice penale, introduce il concetto di consenso libero e attuale come criterio fondamentale nei reati sessuali. Michela Di Biase, deputata PD e relatrice di minoranza del provvedimento, sottolinea l’importanza della riforma: «Questo nuovo testo rappresenta un grande cambiamento culturale, perché troppo spesso le donne sono state costrette a giustificarsi di fronte alle violenze subite.