Ex Ilva: Peluffo a Crosetto, governo in carica da un anno, se ne occupi
“Allarmati da disimpegno e mancanza di strategia chiara”
“Allarmati da disimpegno e mancanza di strategia chiara”
“Dopo la telefonata del ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Salvini, definita dalle stesse fonti della Lega ‘molto cordiale’, chiediamo alla premier Giorgia Meloni se lei sta dalla parte del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha giustamente avallato l'avvicendamento del generale o dalla parte di Salvini?”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa.
Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile diritti del Partito democratico
Il delirio di Donzelli su Vannacci sconfessa Crosetto. Per Fratelli d’Italia nessun problema se un generale in servizio sputa odio misogino, razzista, omofobo, per loro il problema è il PD che chiede sia rispettata la Costituzione. È questa la linea del partito di Giorgia Meloni?
Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del Partito Democratico
Crosetto, come ministro della Difesa, anziché derubricare a farneticazioni le frasi di #Vannacci, deve porsi il problema del perché un generale dell’esercito si sia sentito legittimato a pubblicare un saggio dai contenuti apertamente eversivi e incostituzionali. È un suo dovere.
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
Di "normale" il gen. Vannacci ha solo la divisa che, viste le parole volgari ed ingiuriose che ha utilizzato verso le cosiddette "minoranze", non dovrebbe più indossare. Bene #Crosetto che ha annunciato azione disciplinare che non potrà che essere l'allontanamento dall'esercito. Lo scrive sui social il deputato PD Silvio Lai
Dichiarazione di Piero Fassino, deputato Pd e vicepresidente commissione Difesa della Camera
Crosetto si lamenta con il giornalista che chiede giustamente perché Fdi avesse votato a più riprese contro il #PNRR. Si chiama libertà di informazione. Invece di reagire stizziti, i sovranisti chiedano scusa e chiariscano la posizione sull'utilizzo di queste risorse decisive.
Così su Twitter il vice capogruppo dem alla Camera Piero De Luca
Il voto sulle dimissioni -respinte- dell’on. Crosetto segnala un doppio fatto politico: per la prima volta in questa legislatura, la maggioranza va in frantumi dentro il voto segreto e il Movimento 5 Stelle viene smentito platealmente, anche dalle ampie assenze tra le proprie fila.
"Alla prima votazione slegata da incombenze governative, la maggioranza si è già divisa”. Lo dichiara Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, a proposito del voto sulla richiesta di dimissioni da parte di Guido Crosetto.