Governo: Zan, l'estate della destra contro i più deboli

  • 03/08/2023

“L’estate della destra: interessi di Santanchè salvati; condoni ad evasori fatti; sconti alle società energetiche approvati; contrasto alla povertà abolito; 169mila famiglie lasciate per strada con un sms; salario minimo rinviato. ‘Pronti’, ma contro i più deboli”.

Lo scrive su Twitter il deputato Alessandro Zan, della segreteria nazionale del Partito Democratico.

Santanchè: Gribaudo-Fossi, ha mentito in Parlamento, si dimetta

  • 18/07/2023

"Siamo di fronte ad una ministra del Turismo, che dovrebbe promuovere le nostre aziende nel mondo, che scopriamo dall'inchiesta di Report aver mentito spudoratamente e su più punti in Senato. Siamo di fronte ad una ministra che da sempre critica i percettori di reddito di cittadinanza chiamandoli 'fannulloni' ma allo stesso tempo ha scarsissimo rispetto dei propri lavoratori dipendenti. Bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte strozzate per mancato saldo delle forniture.

Governo: Fossi, Santanchè simbolo di destra arrogante e prepotente

  • 18/07/2023

"La ministra Santanchè rappresenta perfettamente questa destra incapace, arrogante e che pretende di governare al di sopra delle regole, penalizzando i deboli e sfruttando i lavoratori: è stata nominata ministro del Turismo nonostante gli evidenti conflitti di interesse come imprenditrice del settore, ha ottenuto finanziamenti statali senza restituirli, ha fatto fallire società aumentandosi lo stipendio ma licenziando i dipendenti senza versare il tfr, ha mentito in Senato e minacciato i giornalisti.

Santanchè: Zan, Meloni non può restare in silenzio, altrimenti è complice

  • 05/07/2023

"I quasi 3 milioni di euro di debito verso i contribuenti della Ministra Santanchè appaiono incompatibili con il principio di disciplina e onore richiesto dalla Costituzione per ricoprire una carica pubblica. Giorgia Meloni non può restare in silenzio, altrimenti sarà complice". Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.

Santanchè: Serracchiani, colpo alla credibilità delle istituzioni. Meloni ritrovi parola

  • 05/07/2023

Per molto meno delle cose imputate alla Santanchè ministri in passato si sono dimessi. La sua vicenda ed il suo comportamento rappresentano dei colpi micidiali alla credibilità della politica. La presidente del Consiglio non può fare finta di nulla, ritrovi la parola, esca allo scoperto e dica se pensa che la sua ministra possa ancora restare al governo.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

Santanchè: Ricciardi, serve contraddittorio per chiarire vicenda

  • 05/07/2023

Dichiarazione on. Toni Ricciardi, vicepresidente deputati Pd

La vicenda che coinvolge la ministra Santanchè non può certo esaurirsi con una informativa al Senato senza nessun contraddittorio. Non passa giorno che le notizie che riguardano le sue aziende complichino una situazione di per sé già grave. Per questo pensiamo che sia quanto mai necessario che la ministra chiarisca la propria propria situazione. Riteniamo pertanto opportuno che anche la Camera dei Deputati venga coinvolta da questa vicenda affinchè possiamo trarre tutte le dovute valutazioni.

Governo: Graziano, depositata interrogazione su Santanchè, è giusto che chiarisca

  • 05/07/2023

“Il Partito Democratico ha depositato un’interrogazione per sapere se il ministro Santanchè sia debitrice nei confronti dello Stato italiano di 2 milioni e 700 mila euro. Vi pare possibile che un ministro della Repubblica sia debitrice nei confronti dello Stato che essa stessa rappresenta? Lo dico da garantista ma è giusto e corretto che la ministra chiarisca quanto prima”. Lo scrive su twitter Stefano Graziano, deputato del Pd.

Dl Lavoro: Scotto, ok a nostro odg è sfiducia a Santanché

  • 28/06/2023

“L’approvazione dell’ordine del giorno Gribaudo è tecnicamente una sfiducia alla ministra Santanché da parte del Parlamento e della sua stessa maggioranza. Qualora le accuse dovessero essere confermate le dimissioni dovrebbero essere istantanee. O si sono sbagliati perché non hanno letto il testo dell’odg oppure si è aperta una crepa vera nella maggioranza. Qualcuno ne tragga le conseguenze”.

Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

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