Rdc: Pd, penalizzato chi rientra da estero e i senza fissa dimora
“La bocciatura da parte di M5S e Lega degli emendamenti presentati dal Pd per sanare le storture del reddito di cittadinanza rappresentano un evidente paradosso. Il criterio dei due anni continuativi di residenza in Italia negli ultimi dieci, misura voluta per tagliare fuori dalla platea gli stranieri, finisce di fatto per penalizzare i nostri stessi connazionali che rientrano in Italia da un periodo di permanenza all’estero. Un tetto che, tra l’altro, cadrà al primo ricorso. Una discriminazione che si estende anche ai cittadini italiani iscritti all’Aire.