Donne: Gribaudo, subito legge su parità salariale
“Prendiamoci subito un impegno vero per le donne e il lavoro: una legge per la parità salariale”. Lo scrive su Facebook Chiara Gribaudo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
“Prendiamoci subito un impegno vero per le donne e il lavoro: una legge per la parità salariale”. Lo scrive su Facebook Chiara Gribaudo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
"Sul programma è stato fatto un lavoro serio superando la logica del contratto, una sommatoria di proposte particolari, per scrivere un’agenda condivisa. Le priorità di questa agenda sono lavoro, famiglia e la grande emergenza ambientale di cui ha parlato anche la presidente della Commissione europea come priorità per l’Europa". Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio a “Studio 24”.
“I dati sulle morti sul lavoro ci dicono che nell’ultimo anno la situazione è peggiorata. Una realtà dolorosa che non può lasciare indifferenti. Servono norme che tutelino i lavoratori e incentivi per le imprese a investire sulla prevenzione. Non si può aspettare, basti pensare alle norme per i rider. Serve un governo che si occupi al più presto di sicurezza nel mondo del lavoro. Abbiamo il dovere di invertire questa tragica tendenza”.
Così Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera.
“I dati Istat di questa mattina ci confermano che il lavoro dovrà essere al centro delle politiche del nuovo governo. Non solo con l'indispensabile taglio del cuneo fiscale in finanziaria, ma anche con norme e incentivi per fermare la nuova crescita della disoccupazione giovanile, e affrontare con decisione le troppe crisi aziendali”.
"Bene che tutti condividiamo che non si parli di poltrone ma di contenuti. Ora mettiamolo in pratica. C'è una legge di bilancio da scrivere, un governo utile al Paese deve avere come priorità il taglio del cuneo fiscale. Diamo capacità di spesa alle famiglie italiane, e affrontiamo le difficoltà dei più giovani nel mondo del lavoro: tirocini gratuiti, equo compenso per le partite Iva, diritti dei nuovi lavori. Ci sono tante risposte da dare, di questo si deve discutere se si vuole far nascere davvero il governo PD-M5s.
“Mentre chi fa i conti con il proprio tornaconto apre la crisi per evitarsi la responsabilità della manovra economica, c’è chi continua ad occuparsi di lavoro, dignità e rispetto dei diritti: bene la Regione Lazio, che ha approvato la legge contro Caporalato”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, a proposito della legge sul caporalato approvata oggi dal Consiglio regionale del Lazio.
“Il governo Lega-M5s sancisce la nascita dei commercianti esodati. Nella risposta alla nostra interrogazione la maggioranza ammette l’esistenza del problema, ma non fornisce alcuno strumento legislativo o normativo per sanare questa nuova ferita nel mondo del lavoro. Entriamo nel merito. Dal 1996 esiste un fondo a cui possono accedere i commercianti per avere un indennizzo in caso di cessazione dell’attività. Questa norma è stata prorogata dai governi a guida Pd.
“Azienda fallisce a #Sassuolo e il sindaco della #Lega propone di ricollocare gli operai in Russia, dichiarando: “Anche io ero pronto ad andare nel Tennessee”. Non è Lercio. È un amministratore del primo partito italiano”.
Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, in merito alla proposta di Francesco Menani per i 54 operai della Martinelli Ettore srl
“Ora abbiamo anche sindaci leghisti che a Sassuolo propongono di trasferire lavoratori e produzione dell’azienda Martinelli Ettore Srl... ovviamente in Russia. Stiamo diventando un feudo? Alla faccia del Made in Italy. Come direbbe Salvini: prima la Russia”.
Così Chiara Gribaudo, vice presidente del Gruppo Pd Camera, commenta in un tweet la “proposta chock” della Lega di ricollocare in Russia i 54 lavoratori dell’azienda Martinelli Ettore Srl, la cui procedura di fallimento, riportano i media locali, è stata formalizzata ieri dalla cancelleria del Tribunale di Modena.
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