Omotransfobia: Zan, Testo esteso anche a disabilità
Domani in Aula con un provvedimento avanzato contro discriminazioni e violenze
Domani in Aula con un provvedimento avanzato contro discriminazioni e violenze
“Nessun giochino delle minoranze potrà fermare l’approvazione della legge Zan contro omofobia e misoginia. Lo dobbiamo a quelle decine di migliaia di persone che, ieri, in 60 piazze d’Italia, hanno dovuto rivendicare, ancora una volta, rispetto, pari diritti e dignità”.
Lo scrive su Twitter Carmelo Miceli, deputato Pd e responsabile Sicurezza Pd.
“Le opposizioni chiedono di fermare l’esame della legge contro omotransfobia e misoginia utilizzando la scusa del Covid-19, continuando a dire no al voto a distanza. È semplicemente vergognoso speculare su una situazione drammatica per fermare una legge di civiltà”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, relatore del provvedimento.
Il Ddl contro l’omofobia e la misoginia è ormai diventato una delle ossessioni di Matteo Salvini. Con i migranti e la legge Fornero, è entrato nella lista salviniana dei mali del Paese. Citato e attaccato quotidianamente, in ogni singolo comizio elettorale. E anche in questo caso, pura disinformazione e fake news: secondo lui in Italia ognuno può far ciò che vuole, essere chi vuole, amare chi vuole, riducendo le relazioni omoaffettive al buio delle stanze da letto - ‘lo Stato non deve entrare in camera da letto’ è il refrain salviniano -.
“Lega e Fratelli d’Italia, presentando oltre mille emendamenti al ddl contro l’omotransfobia e la misoginia, hanno dimostrato il loro chiaro obiettivo ostruzionista. E questo è un peccato, perché si schierano contro una legge che tutelerà la dignità umana e rafforzerà i principi di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione.
“In commissione Giustizia alla Camera abbiamo appena adottato il testo unificato del ddl contro l’omotransfobia e la misoginia, con voto favorevole di tutta la maggioranza, frutto del lavoro di sintesi di questi mesi tra tutte le sensibilità politiche. Considero positiva anche l’astensione dal voto di Forza Italia, segnale di dialogo e apertura verso un provvedimento di civiltà. Ma soprattutto è un passo importante per arrivare all’approvazione alla Camera in tempi rapidi. Il Parlamento ha recepito la necessità e l’urgenza di approvare la legge in tempi rapidi.”
“La proposta di legge promossa da Alessandro Zan, e sottoscritta da molte di noi, contro l’omobitransfobia e la misoginia rappresenta un passo avanti fondamentale sulla strada del riconoscimento dei pieni diritti. Un passo avanti fondamentale anche per rendere pienamente compiuta la nostra democrazia, come riconoscimento delle libertà di tutte e tutti. Sono 25 anni che l’Italia aspetta l’approvazione di una legge come questa, presente nella gran parte dei Paesi europei. Il testo Zan, depositato in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, è la positiva sintesi di diverse proposte.