Trasporti: Furfaro, gravi disagi per cittadini e pendolari
"Salvini si preoccupi di garantire servizi efficienti"
"Salvini si preoccupi di garantire servizi efficienti"
“Quando era all’opposizione Giorgia Meloni non perdeva occasione per criticare con violenza e demagogia i rari click day effettuati, oggi che è al governo non fa che promuoverne. Qui però non è in gioco soltanto la continua incoerenza della Premier ma i diritti di milioni di cittadini che per poter accedere ai benefici previsti dalla legge devono continuamente tentare la fortuna come successo oggi per il bonus trasporti.
“Il governo, dopo aver prima cercato di eliminare il bonus trasporti e poi, a seguito delle proteste del Partito Democratico, averlo mantenuto sebbene molto ridotto ora sta continuando a renderlo non utilizzabile: non è stato ancora emanato il decreto interministeriale per l’attuazione della proroga del bonus, nonostante sia passato un mese intero dalla scadenza dei termini per la sua approvazione.
Il candidato alla segreteria del Pd toscano ha viaggiato da Borgo San Lorenzo a Santa Maria Novella: “Pochi convogli e sempre pieni. Ferrovie deve darsi una mossa, noi come partito dobbiamo farci sentire”
“Ritardi costanti, treni sovraffollati. Così non va. I pendolari del Mugello che ho incontrato stamani mi hanno detto che ogni giorno è una roulette: sia all’andata che al ritorno non sanno quando il treno arriverà. E purtroppo non succede solo in Mugello, ma anche in altre aree interne della Toscana”.
“Ho presentato a mia prima firma un ordine del giorno al decreto infrastrutture che sarà messo in votazione domani alla Camera.
“Quali iniziative pensa di intraprendere il governo a difesa dei numerosissimi pendolari che raggiungono Roma da ogni parte d’Italia ed in particolare dall’Abruzzo a seguito della delibera della Giunta di non permettere più la sosta dei pullman interregionali, nazionali e internazionali in arrivo dall’Abruzzo a Roma in largo Guido Mazzoni, vicino alla stazione Tiburtina (attualmente gestita con le autorizzazioni scadute dalla società Tibus), delocalizzandola in un’area all’interno del ‘nodo Anagnina’?