Lavoro: Gribaudo, Poste Italiane stabilizzi autisti precari

  • 25/06/2019

“Ci sono 450 autisti in somministrazione presso Poste Italiane, scaduti o in scadenza, che a causa del decreto Dignità non potranno essere rinnovati. Adecco sta già pubblicizzando la ricerca di 200 nuove unità, ma questo folle circuito va fermato: l’azienda è sana, basta scaricare i lavoratori, gli autisti devono essere stabilizzati”.

Così Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, che ha presentato un’interrogazione, firmata da tutti i deputati Dem della commissione Lavoro, per chiedere l’intervento del ministro Di Maio.

Reddito di cittadinanza: Serracchiani, audizione Siracusano evidenzia opacità di modalità erogazione

  • 05/03/2019

“Se il buon giorno si vede dal mattino, l’audizione di Marco Siracusano, ad di Postepay, sulle modalità di erogazione del reddito di cittadinanza, mette in evidenza invece tutta la superficialità, l’opacità e l’incapacità con cui il governo M5S-Lega sta affrontando questo tema. Abbiamo ora chiaro che Poste Italiane non assumerà personale per far fronte alle centinaia di migliaia di cittadini che giungeranno presso le loro sedi e non vi sarà neppure una precisa dotazione finanziaria per gestire questa situazione d’emergenza.

Manovra: Fragomeli, su carte identità ‘regalo’ di Di Maio a Poste?

  • 04/12/2018

"L'emendamento che assegna anche a Poste italiane il compito gestire le richieste e la verifica dei dati relativi alle carte di identità elettroniche, non rappresenta solo un danno morale ed economico a centinaia di comuni italiani ma anche un provvedimento che fa nascere dei sospetti: è una forma di 'gratitudine' legata alla vicenda delle tessere per il reddito di cittadinanza?". Lo dichiara Gianmario Fragomeli, deputato del Partito democratico, a proposito della legge di Bilancio.

Poste Italiane: Minnucci, con nuovo CCNL 103 euro in più in busta paga

  • 30/11/2017

“L’intesa raggiunta oggi tra Poste Italiane e le organizzazioni sindacali per il rinnovo del CCNL delle società del Gruppo per il triennio 2016-2018 è passo importante a sostegno dei lavoratori.  Stiamo parlando di un aumento medio mensile di 103 euro pro capite e del riconoscimento di mille euro una tantum per il 2016-2017 che i dipendenti di Poste Italiane riceveranno con lo stipendio di gennaio 2018.

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