Rovereto: Ferrari, interrogazione a Salvini su brutale femminicidio

  • 07/08/2023

"Ho depositato oggi un'interrogazione al Ministro dell’Interno Salvini sul brutale femminicidio di Rovereto per chiedere che predisponga al più presto ogni necessario approfondimento e una dettagliata ricostruzione della vicenda per capire che cosa non abbia funzionato e perché un soggetto già noto per la sua violenza e i suoi conclamati gravi disturbi mentali abbia potuto agire nuovamente e in modo così tragico”.

Così la deputata Sara Ferrari, della presidenza del Gruppo Pd.

Casa: Furfaro, grave conferma Salvini, zero euro per morosi incolpevoli

  • 26/07/2023

“Dall’inizio dell’anno, è ancora troppo poco raccontato il dramma di 630mila famiglie italiane che rischiano di finire per strada. E non per colpa loro, ma per morosità incolpevole e per un governo che si accanisce sugli italiani. I “morosi incolpevoli” sono infatti famiglie che non riescono più a pagare l’affitto perché perdono il lavoro, perché a causa del caro energia, dell’inflazione, la loro pensione, il loro stipendio, non basta più. Perché magari un coniuge muore e c’è un’entrata in meno.

Morassut, Salvini faccia il ministro e lasci in pace Don Ciotti

  • 25/07/2023

“Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in un momento in cui la mobilità degli italiani è compromessa da inefficienze e scioperi e l’Italia è colpita da eventi meteorologici estremi, non trova di meglio da fare che insultare Don Ciotti, una delle figure più autorevoli del Paese nella lotta alle mafie e nell’impegno nel sociale. Salvini, invece di giocare a fare l’influencer dei poveri, pensi a lavorare per gli italiani, se ne è in grado”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, in una nota.

Trasporti: Ghio, precettazione Salvini grave e immotivata

  • 13/07/2023

“La decisione assunta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, è grave e immotivata. Grave, perché le organizzazioni sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto ferroviario hanno legittimamente deciso di scioperare, nel rispetto della normativa vigente sulle astensioni dal lavoro, per ottenere il rinnovo del contratto nazionale, i piani di assunzione, la trasparenza nella governance e contro le eccessive esternalizzazioni.

Legge natura: Vaccari, Salvini spara bugie. E’ una norma di civiltà

  • 13/07/2023

La "legge natura" per la tutela della biodiversità approvata ieri dal Parlamento Europeo è una norma di civiltà. L'obiettivo
è quello del ripristino, entro il 2030, della biodiversità sul 20% delle aree terrestri e marine a livello europeo, ed entro il 2050 su tutte le aree ove sarà necessario. Alla legge sono state introdotte flessibilità ed esenzioni come quella che riguarda l'agricoltura con lo stralcio dell'articolo 9 inerente l'utilizzo dei suoli agricoli.

Infrastrutture: Simiani, Salvini toglie 300 milioni di euro per interporto Livorno

  • 07/07/2023

"In pochi mesi il Governo Meloni è riuscito a togliere 300 milioni di finanziamenti, già stanziati con il Governo Draghi per i collegamenti ferroviari connessi al porto di Livorno, per destinarli ad altre finalità. Si tratta di una serie di opere fondamentali per la realizzazione dei collegamenti ferroviari del porto di Livorno con il corridoio Ten -T Scandinavo-Mediterraneo, attesi da anni ma che rischiano quindi di subire ulteriori ritardi. Con quale coraggio Matteo Salvini si ripresenterà in Toscana?".

Europee: Boldrini, gara assai poco edificante tra #Meloni e #Salvini in vista delle prossime elezioni.

  • 05/07/2023

 È in corso una gara assai poco edificante tra #Meloni e #Salvini in vista delle prossime elezioni europee.

Fratelli d’Italia dice che non ci si può alleare con gli amici di Salvini (Le Pen e AfD) perché non sarebbero europeisti, e Giorgia Meloni oggi è a Varsavia per incontrare il suo sodale Morawiecki che guida un governo sotto diverse procedure d’infrazione «per non rispetto dei valori fondamentali della #UE».

Per non parlare di quanto siano europeisti gli altri alleati di Meloni: i postfranchisti di Vox.

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