Superbonus: Nardi, bene ABI, per accedere non serve conformità singoli appartamenti
La presidente della commissione Attività Produttive: “Presto la circolare ai vari istituti”
La presidente della commissione Attività Produttive: “Presto la circolare ai vari istituti”
La Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera: "Siamo già oltre un terzo dei 50mila interventi previsti"
"La misura sta funzionando eccome. Le previsioni indicavano in 50 mila gli interventi che sarebbero stati fatti in Italia beneficiando del Superbonus al 110%. In audizione, Enea ha comunicato che sono già 12 mila solo quelli per i quali è già stato eseguito il 30% dei lavori". Lo dichiara Martina Nardi, presidente della commissione Attività produttive della Camera.
Oggi l'incontro del gruppo PD con Ance, Confindustria, Cgil e Rete delle professioni tecniche
Questa mattina si è svolto un incontro sul tema della proroga del Superbonus 110% a cui hanno partecipato la presidente del Gruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, Martina Nardi, presidente della commissione Attività produttive alla Camera, Alessia Rotta, presidente commissione Ambiente alla Camera, Diego Zardini, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze, il deputato dem Gianni Dal Moro, componente della commissione Bilancio della Camera, il responsabile della Segreteria del Pd per le Pmi, Cesare Fumagalli, il presidente dell
“Il presidente Draghi ha espresso con convinzione la volontà del governo di estendere il Superbonus 110% alla fine del 2023 e non possiamo che esserne molto soddisfatti perché, come sosteniamo sin dalla sua introduzione, è uno strumento che porta crescita e sviluppo e aiuta decine di migliaia di imprese a risollevarsi dopo questo anno terribile. Dopo qualche mese di applicazione, però, emerge con forza la necessità di semplificare le procedure per massimizzare l’utilizzo del Superbonus 110% che oggi scoraggiano molte imprese.
La presidente della commissione Attività Produttive della Camera: “Indispensabile che la cessione del credito divenga strutturale”
"Ogni intervento previsto dal Pnrr deve prevedere una quota rivolta a donne e giovani: questa è una condizionalità irrinunciabile per il Pd. Nel quadro di grandi opportunità per una forte modernizzazione del Paese, che il Piano senza dubbio offre, questi devono essere infatti aspetti centrali.
“La posizione del Partito Democratico da sempre è stata la proroga del bonus 110% fino al 2023. Ora, se non ci sono le condizioni affinché la proroga rientri nel Pnrr, va data assicurazione dal Presidente del Consiglio che il bonus 110% sia rifinanziato fino al 2023 utilizzando i risparmi di bilancio generati dalla minor spesa del provvedimento nel suo primo periodo di applicazione e per quanto finanziariamente sarà necessario. È opportuno che questa decisione sia assunta a breve nei prossimi provvedimenti e comunque entro il 2021, in modo da consentire la necessaria programmazione.
“Il Superbonus 110% sta funzionando. Prorogare la misura almeno fino al 2023, con un’uscita dall’intervento pubblico graduata che consenta di portare avanti sia la messa in sicurezza antisismica del patrimonio privato che un elevato risparmio energetico, consentirà di avvicinarci alle previsioni di Agenda 2030. La cessione del credito procede bene e ci preoccupa che la proroga sia ancora in forse, con indiscrezioni che vanno in senso contrario alle aspettative e a quanto ha proposto anche la relazione sul Pnrr approvata dal Parlamento”.
“Il superbonus edilizio del 110 per cento è una di quelle misure che come Partito democratico abbiamo sempre sostenuto, tanto da averlo più volte rilanciato ed esteso anche alle altre attività di impresa. Lo riteniamo profondamente utile, un volano per l'economia e per la ripresa.