Vaccini: Carnevali, autocertificazioni possibile trappola per le famiglie
“L’introduzione delle autocertificazioni in sanità non si è mai vista. Nemmeno i medici possono farle per se stessi. Ed in questo caso è in ballo la salute collettiva e delle persone più fragili e le più esposte: immunodepressi e malati. Le dichiarazioni non veritiere, magari fatte anche in buona fede, possono costituire il reato di falso. Pertanto oltre alle ripercussioni penali si espongono le famiglie a possibili risarcimenti molto onerosi.