Energia: Peluffo, a Pichetto, su Idroelettrico basta promesse. Servono fatti concreti

  • 23/12/2024

“È da più di un anno che il ministro Pichetto continua a ripetere le stesse promesse senza concreti progressi. È ora di passare dalle parole ai fatti, affrontando con decisione le criticità per sbloccare realmente il potenziale dell’idroelettrico e salvaguardare un settore strategico per il Paese”. Così il capogruppo democratico nella commissione Attività produttive della Camera, Vinicio Peluffo, commenta le dichiarazioni del ministro Pichetto sull’idroelettrico italiano.

Energia: Peluffo, governo non risponde su Atem, si rischia caos

  • 25/09/2024

“La mancata risposta da parte del governo alla nostra interrogazione in favore di un rapido riordino della disciplina e della razionalizzazione dei settori della distribuzione del gas rischia di creare il caos nel settore e, soprattutto, di mettere a rischio la concorrenza a scapito dei cittadini. Il settore della distribuzione del gas naturale contemplava la costituzione di 172 Atem. Ad oggi soltanto nove gare sono state assegnate, e una ventina avviate ma non ancora concluse.

Energia: Peluffo e Simiani, il governo riferisca sui livelli WACC

  • 17/09/2024

“WACC (Weighted Average Cost of Capital) è il Costo Medio Ponderato del Capitale e rappresenta il costo medio che un'azienda deve sostenere per finanziare le proprie attività. Livelli inadeguati del tasso di remunerazione pregiudicano infatti la possibilità di finanziare i nuovi investimenti, mentre livelli troppo elevati possono favorire fenomeni di sovra-investimento, a discapito dell’economicità del servizio.

Energia: Ascani e Peluffo, su Arvedi di Terni governo assente e senza risposte

  • 11/09/2024

“Oggi i lavoratori di Aast, - Arvedi Acciai Speciali Terni - apprendono che la risposta al problema del costo dell'energia arriverà forse tra vent'anni. Ma il problema è oggi e quello che succede nel sito umbro è il simbolo di cosa provoca l'inadeguatezza e l'inadempienza di questo governo. A pagarne le conseguenze sono i lavoratori in cassa integrazione e l'impresa”.

Energia: Pd, costi troppo alti, Urso spieghi come intenda rilanciare produzione siderurgica

  • 10/09/2024

“Il governo Meloni in due anni non ha fatto nulla per modificare il costo dell’energia elettrica e siamo estremamente preoccupati per la mancanza di visione industriale e per la totale assenza di iniziative di rilancio della produzione siderurgica nazionale. Per questo chiediamo al ministro Urso quali iniziative il governo intenda attuare nel quadro di politiche di rilancio della produzione siderurgica nazionale, e se intenda dare impulso e prospettiva al sito di Aast, Arvedi Acciai Speciali Terni Terni, al piano industriale e all'accordo di programma”.

Energia: Lai, governo riferisca su accordi tra Eni e colossi algerini gas

  • 03/08/2024

“Mentre il ministro Salvini e la presidente Meloni si fanno coinvolgere nella discussione sui giochi olimpici e sulle gare di pugilato femminile, con il confronto tra un’atleta italiana e una algerina, un importante quotidiano nazionale pubblica una notizia bomba che riguarda proprio il nostro Paese e l’Algeria.

Energia: Peluffo, Urso spieghi posizione governo su riduzione Atem gas

  • 01/08/2024

“Una ridefinizione della dimensione degli Ambiti territoriali della distribuzione gas dovrebbe essere attuata solo a valle di valutazioni e analisi che perseguano l’obiettivo di un’opportuna relazione funzionale tra ricerca di una dimensione minima efficiente a livello industriale e garanzia di un adeguato livello di partecipazione degli operatori alle gare. Eppure, secondo notizie di stampa, esisterebbe una proposta di ridefinizione delle gare gas, che porterebbe dagli attuali 172 Atem a solo 7.

Energia: Pd, governo e maggioranza in tilt, non consentono a milioni di italiani di risparmiare sulle bollette

  • 27/06/2024

“Nessuna proroga per la facoltà di rientro per i clienti non vulnerabili dal mercato libero a quello tutelato per poter beneficiare del risparmio di circa 130€ su base annua garantito dal risultato delle aste per il sistema a tutele graduali. Il governo ha preteso la riformulazione delle risoluzioni delle opposizioni che chiedevano di prorogare al 31 dicembre 2024 la possibilità di rientrare nel mercato tutelato dell’energia elettrica per gli utenti che sono passati al mercato libero dove i costi sono ancora sensibilmente più alti di circa il 20%.

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