Premierato; Pd, stop esame fino a presentazione legge elettorale
Fornaro a Casellati, scopra le carte, parlamento deve essere messo nelle condizioni di discutere
Fornaro a Casellati, scopra le carte, parlamento deve essere messo nelle condizioni di discutere
“Ha risposto a domande senza rispondere al Paese. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, continua a descrivere un Paese dei balocchi, ma non ha un minimo di contezza dei problemi dell’Italia, dalla sanità al lavoro. Per i conti pubblici si affida al buon andamento dell’economia, rifiuta responsabilità diretta su questioni delicate come Mes, Patto stabilità e leggi sulla concorrenza. Pensa a un’Europa a la carte in cui l’Italia conta sempre meno. Gravi sono le falsità che continua a raccontare.
“Ora è possibile il voto favorevole alla riforma che prevede la riduzione del numero dei parlamentari. Grazie all’accordo di governo sono state indicate con chiarezza le condizioni che accompagnano questa misura e che non erano presenti nelle precedenti letture. Dal lavoro da impostare per una nuova legge elettorale, alle necessarie modifiche ai regolamenti delle Camere, a una riforma costituzionale che affronti il tema delle garanzie e degli equilibri da introdurre in base ai nuovi assetti di Camera e Senato”.
“Il via libera alla calendarizzazione della riduzione del numero dei parlamentari avviene dentro il contesto chiarito al momento della formazione del governo e che comprende tre elementi di sistema. Il primo è un ripensamento delle leggi elettorali a partire dai problemi di pluralismo che si pongono al Senato nelle regioni con numero ridotto di eletti. Il secondo è un adeguamento dei Regolamenti parlamentari. Il terzo è una riforma costituzionale integrativa che affronti alcune questioni di garanzia e di equilibrio costituzionale.
Il ministro Fraccaro annuncia trionfalmente la presentazione di due disegni di legge costituzionali. Tuttavia non si capisce bene a nome di chi parli: sono iniziative del governo? Se invece sono parlamentari non dovrebbero dichiarare i deputati e senatori firmatari? Nel merito: se si tratta di allineare l'Italia agli altri ordinamenti europei non si dovrebbe anzitutto superare il bicameralismo ripetitivo che è una nostra anomalia anche per ridurre i conflitti centro-periferia?