Conferenza Meloni: Cuperlo, confronto con Schlein avvenga presto e con regole chiare
Post su Fb del deputato Pd Gianni Cuperlo
Post su Fb del deputato Pd Gianni Cuperlo
"Anche sui balneari Giorgia Meloni si comporta come se fosse sempre all'opposizione e non al governo del paese da 15 mesi. Dopo le promesse in campagna elettorale, da quasi un'anno e mezzo siamo sempre nell'incertezza e con le responsabilità scaricate tutte sui comuni.
“La Meloni non accetta ricatti. Lo dice dall’inizio della legislatura, lo ribadisce oggi. Peccato non faccia nomi dei ricattatori. Se un leader politico lancia accuse così gravi ha il dovere della precisione. Altrimenti rischia di passare per irresponsabile oppure per mitomane”.
Lo scrive sui social Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera.
"Speravamo che, dopo più di un anno di annunci vuoti, la creazione di una struttura con i relativi incarichi e di plurime richieste di chiarimenti in Parlamento, almeno nella conferenza di inizio anno la presidente del Consiglio ci dicesse in cosa consiste questo fantomatico "Piano Mattei". Ma non è avvenuto. Anzi, ci ha detto che lo illustrerà prima ai potenziali partner africani e solo dopo in Parlamento - com'è già successo con l'accordo con l'Albania. Ha sottolineato anche che i progetti ci sono, ma non ce li dice.
Dichiarazione di Michela Di Biase, deputata Pd
“Ha risposto a domande senza rispondere al Paese. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, continua a descrivere un Paese dei balocchi, ma non ha un minimo di contezza dei problemi dell’Italia, dalla sanità al lavoro. Per i conti pubblici si affida al buon andamento dell’economia, rifiuta responsabilità diretta su questioni delicate come Mes, Patto stabilità e leggi sulla concorrenza. Pensa a un’Europa a la carte in cui l’Italia conta sempre meno. Gravi sono le falsità che continua a raccontare.
“La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa riferisce di un suo allarme per gli eccessivi tempi della giustizia italiana. Se il suo grido di dolore fosse sincero, allora dovrebbe immediatamente bloccare l’ennesima proposta di riforma della prescrizione voluta dalla sua maggioranza di destra e dal ministro Nordio: perché l’unico risultato certo sarebbe quello di far saltare i risultati positivi raggiunti proprio sui tempi dalle riforme Cartabia.
“L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, e il direttore generale, Giampaolo Rossi, sono a conoscenza di quanto deciso dal direttore di RaiNews24, Paolo Petrecca, che secondo articoli di stampa avrebbe dato mandato di non fare domande alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla conferenza stampa di oggi? Non ritengono di dover immediatamente intervenire per impedire questo bavaglio ad una prestigiosa testata della Rai?”.
Lo dichiarano i parlamentari del Partito Democratico in commissione di Vigilanza Rai.