Cultura: Orfini, governo ritiri testo su lavoratori spettacolo e apra confronto serio
Sottosegretario Mazzi mente o non sa di cosa parla. Testo del Governo è insulto a Parlamento e lavoratori spettacolo
Sottosegretario Mazzi mente o non sa di cosa parla. Testo del Governo è insulto a Parlamento e lavoratori spettacolo
“I lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo scrivono oggi alla presidente Meloni sollecitandola a dare attuazione alla legge delega sullo spettacolo (106/2022) votata lo scorso luglio, che prevedeva, entro nove mesi, l’avvio dell’Indennità di discontinuità. Un risultato ottenuto anche grazie al forte impegno del sindacato e dalle associazioni di artisti e maestranze. I nove mesi previsti per l’adozione del decreto attuativo, che deve rendere effettiva l’indennità, sono infatti scaduti.
“Si riempiono la bocca sulla dignità del lavoro, ora vedremo alla prova dei fatti se andranno nella direzione opposta. L’occasione è l’accoglimento o la bocciatura del nostro emendamento per ora accantonato, che prevede un finanziamento del Fondo per l’indennità di discontinuità destinata ai lavoratori dello spettacolo. Si tratta di un impegno che darebbe attuazione concreta al Codice dello Spettacolo dal vivo, approvato nello scorso luglio con il sostegno anche di forze politiche dell’attuale maggioranza. Non fate mancare questo aiuto ai lavoratori ”.
"Oggi le commissioni Lavoro e Cultura della Camera hanno approvato all'unanimità il documento finale dell'indagine conoscitiva promossa sui lavoratori dello spettacolo. Un importante lavoro di ascolto che ora ci impone misure concrete: per la continuità reddituale dei lavoratori della cultura, per le tutele di malattia e maternità, per promuovere la formazione e contrastare la precarietà.
“Parte da Bari un'iniziativa meritoria ma che fotografa impietosamente la drammatica situazione che sta vivendo il mondo dello spettacolo: saranno messi a disposizione, a partire da oggi, alcuni spazi per la distribuzione dei sostegni alimentari ai lavoratori dello spettacolo del territorio”.
"Ieri i teatri di tutta Italia hanno acceso le luci per ricordare a tutti la difficilissima situazione in cui versa il mondo dello spettacolo, a un anno dalle prime chiusure per Covid. Il ministro Franceschini si è preso l'impegno importante di riuscire, in Italia, a riaprire per primi cinema e teatri individuando misure di sicurezza integrative.
“Oggi abbiamo approvato due emendamenti che ritengo molto importanti per tutelare alcune categorie che forse più di altre hanno subito gli effetti negativi del lockdown per la pandemia. Mi riferisco ai lavoratori intermittenti dello spettacolo. Grazie a quest’emendamento, infatti, allarghiamo la possibilità di accedere all’indennità secondo i criteri già stabiliti per questo settore anche a questa tipologia di lavoratori, che era rimasta esclusa”.
Lo dichiara Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura, a margine dei lavori sul dl Rilancio.